E' di qualche giorno fa la notizia che il rincaro dei biglietti ATM (dagli attuali 1,50 euro si passerebbe a 2,00 euro) annunciato in più occasioni dal Sindaco di Milano Sala, potrebe slittare alla Primavera del 2019 e sopratutto potrebbe vedere esclusi i Comuni limitrofi e quindi tutti colro che si spostano verso il Capoluogo lombardo.
Lo ha annunciato il "Corriere della Sera" con alcune indiscrezioni poco dopo Ferragosto e poi a cascata la notizia è stata ripresa da altri quotidiani, locali e nazionali.
Come ricorderete ne parlammo a Maggio di quest'anno, esattamente il 2 Maggio 2018, quando il Consiglio Comunale di Cassina de Pecchi, votò all'unanimità una Mozione per scongiurare gli aumenti annunciati presentata in modo trasversale da molti Consiglieri Comunali (di maggioranza e di opposizione) il cui testo integrale lo trovate a questo link
Da quanto apprendiamo dalla stampa, in questi giorni, il Comune di Milano sta elaborando in virtù della nuova tariffazione (motivata per migliorare il servizio e per sostenere le spese delle nuove Metropolitane - 90 milioni di euro per la Linea "Lilla", 100 milioni per la Linea M4, 10 milioni per il prolungamento della Linea "Rossa" fino a Cinisello Balsamo) una nuova suddivisione in zone diversa da quella attuale che, sempre secondo il "Corriere della Sera", permetterà con la nuova tariffazione (2 euro) di arrivare anche fuori il confine di Milano e quindi nei Comuni attraversati dalle Linee Metropolitane oltrechè individuare "fasce protette" (altro punto contenuto nella nostra Mozione).
Per il momento i giornali parlano di ipotesi di lavoro che comunque verranno presentate ai Sindaci dei Comuni a Settembre.
Noi siamo fiduciosi. E se le anticipazioni dei quotidiani saranno confermate, saremo anche soddisfatti
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