venerdì 31 luglio 2020

Cassina, paga e TACI!!

Ancora una scelta alquanto discutibile da parte dell'Amministrazione giallo - verde a Cassina de Pecchi: tagliate le agevolazioni sulla TARI (Tassa rifiuti) introdotte dalla precedente Amministrazione Comunale, in cambio di un "nulla di fatto". 

Le agevolazioni tagliate oggi, hanno permesso, tra le altre cose, di ridurre, progressivamente, la tassazione stessa per 5 anni di fila (dal 2014 al 2019) attuata dal centrosinistra. 

Incredibile e inspiegabile.

È incredibile la scelta, ma incredibili sono anche le motivazioni. Secondo gli amministratori, sono (erano) pochi i beneficiari. Incredibile davvero, come scusa. Perché, ed è qui il punto, le agevolazioni "per i pochi" che Balconi e maggioranza hanno tagliato con il voto del Consiglio Comunale del 30/07/2020 non sono state sostituite da "agevolazioni per i molti". Praticamente secondo la visione giallo-leghista, si tagliano pochi euro di risparmio sulla TARI a pochi nostri concittadini, per NON riconoscere niente a tutti gli altri concittadini.

Lega e Movimento Civico decidono così di affiancare all'innalzamento al massimo consentito dell'Addizionale IRPEF a tutti i  cassinesi (aumento deciso a Febbraio e votato convintamente dalla sola maggioranza a fine Maggio) un bel taglio ai benefici rivolti a Famiglie e Attività non domestiche (commercio e impresa) virtuose, che attivavano pratiche a favore dell'ambiente (pannolini lavabili e vuoto a rendere). 

Ci saremmo aspettati, semmai, da una Amministrazione attenta in un momento delicato come quello che tutti stiamo vivendo, un allargamento della platea che beneficia di sconti sulla TARI (come per altro fatto da altri Comuni): invece a Cassina de Pecchi, Lega e Movimento Civico decidono di azzerare quanto fatto, con una spiegazione priva di logica. 

Un altra tegola per i Cassinesi, non finiscono di stupirci (in negativo).

Invocano meno Tasse ma a Cassina le aumentano. 

Insomma, è la lega, quella locale, del Paga e TACI!!

mercoledì 29 luglio 2020

Qui, è tutto fermo. Tranne i "grazie".

Sulla riapertura delle Scuole a Settembre, cade l'ultimo mito leghista dell'era pre Salvini. Ed è proprio Cassina de Pecchi, a certificarne la fine. La tanto invocata "autonomia decisionale" nelle scelte che riguardano i territori, di cui la lega è sempre stata grande sostenitrice al punto di farci una ideologia ventennale, per l'amministrazione (leghista) cassinese, non esiste, non è necessaria. Tant'è che l'Amministrazione (leghista) cassinese se ne guarda bene di attuarne anche un solo pezzettino, dimostrando, penosamente, impreparazione e ahinoi, inadeguatezza.. 
Mentre altri Comuni si danno da fare e si sono dati da fare fin da subito (fin da dopo l'emanazione delle Linee Guida ministeriali per la riapertura delle Scuole) a Cassina non fanno nulla, ma emettono comunicati senza concretezza, annunciando l'attesa di nuove "determinazioni" (?) e facendoci sapere che "tutti i contatti sono stati presi". 

Se c'è da fare qualcosa che implica un minimo di decisionismo, la lega cassinese latita. 

Latita la lega, latitano gli alleati, che a meno di due mesi dalla ripresa delle attività scolastiche, ancora non hanno dato una informazione che sia una. Ma l'immobilismo, a Cassina de Pecchi, è pressoché totale: niente sulla Scuola, niente sulla ripresa delle attività, nessun progetto noto per il rilancio del tessuto economico e sociale locale. 

Gli altri Comuni, fanno e lo fanno anche alla grande. Noi stiamo fermi, a meno che si tratti di fare propaganda spiccia, lì gli amministratori sono dei maghi. Con i soliti POST triti e ritriti: una volta ringraziano le Forze dell'Ordine, un altra ringraziano la Protezione Civile, l'altra ancora il ringraziamento è alla Giunta leghista lombarda...e vai di ringraziamenti senza sosta. Insomma, un grazie (per il lavoro fatto da altri) è per sempre. Ma a Cassina de Pecchi serve una guida politica-amministrativa attenta e proattiva, non una cassa di risonanza. A Maggio del 2019 i cassinesi hanno votato proprio per essere amministrati, non per indicare qualcuno che ringraziasse un giorno per il lavoro fatto dalle Forze dell'Ordine, il giorno dopo per il lavoro fatto dalla Protezione Civile (anche perché le Forze dell'Ordine e la Protezione Civile il lavoro lo fanno, senza bisogno dei "grazie"). 

Ma niente, è più forte di loro: riescono addirittura a pubblicare dei POST con il simbolo della lega per dire grazie a un Consigliere regionale leghista. Un grazie tira l'altro e infatti il Consigliere leghista ricambia ringraziando, sempre via social, per il grazie ricevuto. Ringraziano anche per aver pulito il parcheggio di Via Trento (e io che sono stato sempre convinto che svolgere un servizio per cui paghiamo le tasse, fosse il normale e quotidiano lavoro di chi svolge quel Servizio. Questi invece dicono "grazie"). 

Sarebbe il momento di un bello scossone, sarebbe il momento di mettere da parte la propaganda e lavorare per il Paese a testa bassa. 

L'emergenza Covid è passata (e ci auguriamo tutti che sia passata per sempre). Ora, bisogna solo ripartire, ma per farlo serve, anche e soprattutto, una Amministrazione attenta e sul pezzo. I leghisti Cassinesi sono sul pezzo? Io ho più di qualche dubbio.

A proposito. Ho proposto una giornata "per la Protezione Civile" locale. Un momento comune a tutti, dal vivo, per sostenere questa realtà, per riconoscerne il grande ruolo svolto nei mesi di lockdown. Per la Protezione Civile, per la Croce Bianca, per i ragazzi di Fuori la Voce, per tutti i volontari civici, che tantissimo hanno fatto per noi tutti. Chissà se l'Amministrazione ne terrà conto, anche se non ci conto. Più probabile che se si fermerà al solito grazie virtuale.

sabato 18 luglio 2020

Trasparenti, ma un poco alla volta

Lo dico per davvero, l'Amministrazione Comunale a traino lega non finisce di stupirmi. 

Quando credi che ha chiuso un capitolo gestito goffamente (la comunicazione istituzionale, per esempio o l'aumento al massimo consentito delle Tasse) te ne ritrovi subito un altro gestito anche peggio. 

Hanno passato 5 anni da opposizione ad accusare il centrosinistra di scarsa partecipazione e trasparenza e "solo" dopo 13 mesi dal loro insediamento, dicono finalmente che daranno spazio ai privati (in perfetto lega style) in un luogo che doveva essere invece di tutti e per tutti. Scopriamo così, in una sera di metà Luglio, in un aula consiliare praticamente deserta, che la "Casa della Salute" diventerà la "Casa della Salute di chi potrà permetterselo" perché la realizzazione pubblica (come pensata dalla precedente Amministrazione) passerà a gestione privata ma "a prezzi convenzionati per i Cassinesi". 

Per 13 mesi non hanno detto nulla di nulla, se non qualche articoletto sui giornali privo di contenuti ma colmo di annunci e come se nulla fosse, a Luglio inoltrato, durante una Commissione Urbanistica (la prima da 13 mesi) di cui non hanno dato informazione, ci vengono a raccontare che la Guardia di Finanza non si farà nella ex Scuola che invece diventerà sede del "nuovo Comune" (con il rischio che la GDF scelga un altra sistemazione in un altro Comune); che per riqualificare il Centro Paese si spendevano troppo soldi (ditelo a tutti quelli che vivono e lavorano in uno dei centri più brutti, sporchi e vetusti della provincia di Milano) e infatti il comune se ne va nella ex scuola; che parte di quei soldi andranno a Sant'Agata (senza dirci come, dove e quando); che un Parco Giochi al fianco di una area commerciale (frequentato pertanto da famiglie) è "contro il buon senso". Non so dove abbiano vissuto gli attuali Amministratori negli ultimi 30 anni (alcuni, certamente, Cassina non la conoscono proprio), ma tutti i parchi gioco di Cassina de Pecchi stanno in mezzo alle strade, alcuni a ridosso delle strade più frequentate in Paese (Via Andromeda, Via Gramsci, Via Volta/Via Papa Giovanni XXIII), alcuni addirittura stanno in mezzo alle strade senza protezione alcuna (Via XXV Aprile)...eppure di fianco all'Iperal (lo stesso Iperal che sarebbe stata la "mazzata al commercio locale" da opposizione e che subito dopo il voto è diventato un posto talmente bello da farci iniziative istituzionali) non è buon senso.

In tutto questo "dire e non dire" c'è un grande assente, la partecipazione dei Cittadini e dei rappresentanti dei Cittadini, che sono stati esclusi da tutte le scelte principali che riguardano il cambio di destinazione della parte pubblica di Nokia. Hanno fatto la medesima cosa con l'ingresso in ATES (illuminazione pubblica); e così i buoni propositi scritti nero su bianco nel programma elettorale della lega, si sciolgono come neve al sole in pieno Luglio.

Ovviamente anche per alzare le tasse non lo hanno detto a nessuno, ma lì è facile capirne il perché. Diciamo che sono trasparenti a loro modo. E si sa, ognuno ha il suo modo di essere trasparente. Ad essere sinceri, dopo 5 anni di estenuanti accuse, mi aspettavo assemblee pubbliche (anche in streaming) ogni quarto d'ora. Mi aspettavo pagine e pagine di rendicontazione giornaliera. Mi aspettavo gli Amministratori in Piazza a ogni incrocio per parlarci di tutto ciò che viene fatto. Mai mi sarei aspettato la trasparenza un poco alla volta. Ma ci faremo l'abitudine è il loro momento. Poco poco, le cose le dicono. E noi aspettiamo sereni. 

A proposito, abbiamo saputo che non sono ancora pronti per aprire la Scuola a Settembre: lo abbiamo saputo da tutti, tranne che dal nostro Comune...e la Trasparenza "un poco alla volta" continua (qui ilhil comunicato in merito: //m.facebook.com/pdcassina/photos/a.514415678673853/3033876970061032/?type=3&source=48)