sabato 29 aprile 2017

Io ho scelto da che parte stare


Schierarsi, scegliere da che parte stare, metterci la faccia, sempre e comunque, spendersi in prima persona per una idea. Non è facile farlo. Non è nemmeno conveniente farlo. Sopratutto oggi, in un mondo e in una società che premia le scorciatoie, che invoglia a prendere le strade più semplici, dove vincono i più furbi e quelli pronti a tutto pur di emergere. L'arrivismo, l'arroganza, la superbia hanno preso il posto del noi, del senso comune che ci fa sentire tutti partecipi e protagonisti di questo nostro tempo. Non so a voi che leggete, ma a me le cose facili, quelle dove basta fregare il tuo vicino per scopi personali, quelle nebulose, non trasparenti, fatte sottobosco e lontani dalla luce del sole, non mi sono mai piaciute. Preferisco le cose difficili, dove ti metti in gioco, dove c'è da rischiare, dove si vince e si perde insieme, dove prima vengono le idee e poi le persone pronte a interpretarle. Domani, farò una cosa difficile. Domani mi sveglierò di buon ora, andrò in Piazza De Gasperi a #cassinadepecchi, parteciperò alle Primarie del Partito Democratico. Dirò la mia, mi esprimerò, scegliendo il candidato che ritengo essere quello giusto per interpretare l'oggi e affrontare tutte le sfide che ci si pongono di fronte. Domani farò un "atto di coraggio" perchè nell'Italia del 2017 piuttosto che darsi alla cosa pubblica, rischiando, facendo fatica, alzandosi le maniche della camicia, investendo tempo, risorse e energie conviene stare alla finestra, stare a guardare quel che succede, criticare a prescindere, puntare il dito sul primo che capita...Stare in mezzo alla mischia (e non ai bordi) è un po il mio motto. E pure sta volta, pure con una bella dose di mal di stomaco non indifferente, starò nel bel mezzo della mischia. Domani Parteciperò a un altro bel momento di Democrazia, nonostante tutto. 

Perchè "se vale la pena rischiare io mi gioco anche l'ultimo frammento di cuore"

Buone Primarie a tutti. La Democrazia è qui.

domenica 23 aprile 2017

Buona Liberazione e Buone Primarie a tutti

Carissimi,

Ci siamo salutati settimana scorsa con un Augurio per le Festività Pasquali. Questa settimana invece apro la seguente comunicazione augurandovi un Buon 25 Aprile, che si celebrerà Martedì prossimo, 72esimo anniversario della Liberazione. Gli appuntamenti si sprecano, io vi segnalo quelli organizzati a Cassina de Pecchi, con il Corteo per le strade Cittadine allietato dalle musiche del Coro Incanto. Per questa Festa che sento mia di più di altre una breve riflessione non tanto sulla Festa in se, quanto sulla Libertà e il suo significato. 

Settimana quella che sta per cominciare con alcuni significativi appuntamenti. Martedì Festa di Liberazione, Domenica 30 Aprile 2017 invece si vota per per le Primarie per la scelta del Segretario Nazionale del Partito Democratico 

Un momento forse poco sentito in questo momento, che sta passando inosservato, verso il quale molti potrebbero guardare con sfiducia o rabbia addirittura, ma che invece rappresenta un gran bel momento di Democrazia e Partecipazione. Una occasione per parlare di Italia e Futuro. E per farlo, a differenza di altri, il Pd utilizza lo strumento della Partecipazione diretta rivolta a tutti (non solo agli iscritti). A Cassina de Pecchi si voterà in Aula Consiliare dalle 8:00 alle 20:00, possono votare tutti coloro che si dichiarano essere sostenitori del Pd, gli over 16, gli extracomunitari con regolare permesso di soggiorno. Tutte le info sul come si vota al primo link, mentre in questo mio articolo vi dico cosa penso e perchè credo che da questo voto di Domenica debba uscire ancora più Sinistra e più Speranza per un Pd e per una Italia diversa.  
Io voto, Io scelgo, Io decido. Vi Aspettiamo.

Vi avevo anticipato con la scorsa comunicazione che questa settimana vi avrei presentato gli appuntamenti di formazione e conoscenza sull'Ecuo Sacco. E così sarà a Cassina de Pecchi. Il 4 Maggio 2017 alle ore 21 in Sala Consiliare un primo incontro informativo rivolto alle Famiglie, mentre il 9 Maggio 2017 sempre alle 21 e sempre in Sala Consiliare il secondo incontro rivolto alle utenze non domestiche (Aziende, Attività Produttive e Commercianti). Dal 2 Maggio 2017 invece partirà la distribuzione.



Dopo venti anni di regime e dopo cinque di guerra, eravamo ridiventati uomini con un volto solo e un’anima sola. Eravamo di nuovo completamente noi stessi. Ci sentivamo di nuovo uomini civili. Da oppressi eravamo ridiventati uomini liberi. Quel giorno, o amici, abbiamo vissuto una tra le esperienze più belle che all’uomo sia dato di provare: il miracolo della Libertà

- Norberto Bobbio -

25 Aprile 2017. Settantadue anni di Libertà.

Ricordo che la parola "Libertà" mi è sempre piaciuta. Mi è sempre piaciuta, fin da bambino, anche se in fondo non ne capivo bene il senso. Del resto un bambino, classe 1975, nato e cresciuto nel ricco e prosperoso Nord Italia, a cui non è mai mancato nulla, come poteva capire che la Libertà non te la regala nessuno e non è nemmeno un dono divino? La Libertà, intesa come possibilità di esprimersi, di avere una opinione, di potersi muovere, studiare, formarsi, emancipare, emergere, affermarsi e fare tutto ciò che fanno milioni di essere umani tutti i gironi, è una conquista da difendere e inseguire sempre. E, se quei milioni di esseri umani possono definirsi "Liberi" di fare tutte le cose dette prima, statene certi, qualcuno glielo ha permesso, con il sacrificio, il più delle volte.

Martedì 25 Aprile 2017 sarà il 72esimo anniversario della "Festa di Liberazione". Parteciperò, come ogni anno
ho fatto da quando io ricordi, alle Celebrazioni, a Cassina de Pecchi e a Milano.
Intanto, giusto per rispolverare il senso della parola "Libertà", vi riporto il testo di questa canzone di Giorgio Gaber, del 1973. Attualissima. Buona Festa della Liberazione a tutti.


Vorrei essere libero, libero come un uomo. 
Vorrei essere libero come un uomo. 

Come un uomo appena nato 
che ha di fronte solamente la natura 
e cammina dentro un bosco 
con la gioia di inseguire un'avventura. 
Sempre libero e vitale 
fa l'amore come fosse un animale 
incosciente come un uomo 
compiaciuto della propria libertà. 

La libertà non è star sopra un albero 
non è neanche il volo di un moscone 
la libertà non è uno spazio libero 
libertà è partecipazione. 

Vorrei essere libero, libero come un uomo. 
Come un uomo che ha bisogno 
di spaziare con la propria fantasia 
e che trova questo spazio 
solamente nella sua democrazia. 
Che ha il diritto di votare 
e che passa la sua vita a delegare 
e nel farsi comandare 
ha trovato la sua nuova libertà. 

La libertà non è star sopra un albero 
non è neanche avere un'opinione 
la libertà non è uno spazio libero 
libertà è partecipazione. 

La libertà non è star sopra un albero 
non è neanche il volo di un moscone 
la libertà non è uno spazio libero 
libertà è partecipazione. 

[parlato]: Vorrei essere libero, libero come un uomo. 
Come l'uomo più evoluto 
che si innalza con la propria intelligenza 
e che sfida la natura 
con la forza incontrastata della scienza 
con addosso l'entusiasmo 
di spaziare senza limiti nel cosmo 
e convinto che la forza del pensiero 
sia la sola libertà. 

La libertà non è star sopra un albero 
non è neanche un gesto o un'invenzione 
la libertà non è uno spazio libero 
libertà è partecipazione. 

La libertà non è star sopra un albero 
non è neanche il volo di un moscone 
la libertà non è uno spazio libero 
libertà è partecipazione.

C'è bisogno di Sinistra. C'è bisogno di Speranza. Il 30 Aprile si vota per la Democrazia.

Credo che pochi di quelli che stanno leggendo sanno che il 30 Aprile prossimo, tra una settimana esatta, si svolgeranno in tutta Italia le Primarie per la scelta del futuro Segretario Nazionale del Partito Democratico. Pochi lo sanno, di quei pochi solo alcuni avranno approfondito, di quelli che hanno avuto il tempo e la voglia di approfondire solo alcuni parteciperanno al voto. Non c'è da stupirsene, non dobbiamo nemmeno fare lo sforzo di cercare responsabilità fuori dalla nostra cerchia. Se le Primarie del Partito Democratico saranno poco partecipate la colpa sarà solo ed esclusivamente del Partito Democratico, cioè nostra, di noi tutti, anche di chi come me passa la sua Domenica mattina da quasi tre anni a questa parte a rendicontare dell'attività amministrativa in Paese, oltre che tre sere su sette (anche quattro o cinque a volte) a fare attività politica, organizzare incontri, a discutere di come risolvere un problema, a confrontarsi con i cittadini. 
L'impegno non è mai abbastanza, e non lo è per le migliaia di Iscritte e Iscritti al solo Partito rimasto organizzato sul territorio, se i risultati  in termini di obiettivi raggiunti per i cittadini, non arrivano. Se facciamo un bilancio di ciò che è stato l'ultimo Governo a guida Pd (bilancio che possiamo estendere all'attuale Governo e al centrosinistra in generale nelle esperienze del passato recente e meno recente) il cittadino medio non esprimerà un giudizio positivo o molto positivo, semmai emergerà esattamente il contrario. L'opinione pubblica tendenzialmente è negativa. I cittadini sono arrabbiati e delusi, lo si vede anche su questioni piccole da piccolo Paese di periferia. In Italia, in Europa e anche oltre oceano, vincono, si affermano, prendono sempre più piede gli estremismi e i populismi. Riemergono con forza sentimenti nazionalisti, in Europa si ricostruiscono muri. Oggi si vota in Francia, ad esempio, un altro banco di prova importante: a giocarsela due candidati "anti - establishment". Negli Usa vince il candidato anti sistema per eccellenza. In Italia, impensabile fino a poco tempo fa, il Movimento - Partito 5 Stelle si afferma in grandi Comuni e in importanti realtà, i sondaggi (almeno, quelli virtuali) lo danno in un testa a testa, che è ormai costante da alcune settimane, mentre la destra è in rimonta, grazie alla spinta della Lega che sembra essere in gran forma, proprio in virtù di questa forte e articolata ondata anti europeista dilagante. Fatti che dovrebbero preoccupare e molto chi è cresciuto e ha una formazione opposta a quella che parla di paura e chiusura nei confronti del Mondo. Fatti che se affiancati a una condizione sociale assai difficile, sopratutto in Italia, fanno detonare una bomba la cui portata potrebbe essere devastante. Condizione sociale che è caratterizzata qui da noi da una crescita piccola (nel 2016 e nei primi mesi del 2017 il Pil italiano è cresciuto meno, la metà circa, della media dei principali Paesi europei, Francia e Germania su tutti); quasi tutti i dati economici indicano si una ripresa, ma a rilento. Siamo un Paese "vecchio", che non fa figli; forse qualcuno direbbe "stanco". 4,5 milioni di poveri assoluti, ovvero 1,5 milioni di famiglie. Aumenta la povertà (dato record) e aumenta sopratutto al Nord. E "i nuovi poveri" sono i giovani, i lavoratori, le famiglie non necessariamente numerose e del sud Italia. Dati che stravolgono radicalmente la "povertà" come ce la immaginavamo e come l'abbiamo sempre intesa, almeno, come l'ho sempre intesa io. Se solo pensiamo che quasi la metà dei "nuovi poveri" ha meno di 34 anni e che nel Centro e Nord Italia negli ultimi 8 anni sono raddoppiate le fasce di povertà, capiamo bene che ci troviamo di fronte a un nuovo fenomeno che colpisce anche quelle realtà che fino ad oggi erano considerate immuni. In parole povere, il tasso di benessere generale in Italia è intaccato da i postumi di una crisi che non è debellata, tutt'altro. Ora, di fronte al quadro descritto (molto limitato e sintetico) qual è la risposta che la Sinistra, il Centrosinistra, il Partito Democratico in particolare ha dato, vuole dare, potrà dare nel presente e nel futuro prossimo? Le ricette da noi elaborate, sono in grado di soddisfare le nuove esigenze? Perchè, in sostanza, l'elettore medio italiano si dovrebbe sentire motivato a partecipare Domenica prossima alle Primarie? 
Un Paese che soffre, sempre di più e laddove era impensabile fino a qualche anno fa, un Paese che vede limitata la sua "libertà di azione", che vede in pericolo il suo status quo suo, che teme per se, il suo lavoro, per la sua famiglia, ha paura e poca, se non nessuna, speranza. E' bello e incoraggiante essere ottimisti. E' bello e inietta fiducia parlare di eccellenze, di "Italia che ce la fa, nonostante tutto", di positività, che esistono e continueranno a esistere, esistevano anche prima di noi e esisteranno anche dopo. Tutto molto bello e tutto molto affascinante, se vogliamo. Ma l'Italia, non è solo quella del giovane "che c'è l'ha fatta" da mostrare in vetrina. L'Italia quella vera, è quella che fa i conti tutti i giorni con quanto detto prima, è quella dalle centinaia di migliaia di precari, di Partita Iva strozzate dai debiti, è quella impotente davanti dalle tasse, è quella delle fila alla Caritas (l'ho vissuto in prima persona a Cassina de Pecchi), è quella che si oppone alle donne e ai bambini a Gorino, è quella che a momenti lincia un parlamentare a Roma, è quella nascosta, invisibile che lentamente ma inesorabilmente scende verso il fondo, è quella che con le unghie e con i denti si oppone alle ingiustizie di tutti i giorni, a cominciare da quelle subite dalle donne, dagli indifesi, dagli ultimi, sul "posto di lavoro", da una burocrazia che ti soffoca, da Enti Locali che non ce la fanno (non possono farcela) da soli a rispondere a tutte le esigenze. L'Italia, purtroppo, è divisa tra i pochi che ancora hanno fiducia in un Futuro migliore e chi si è arreso. C'è chi non ha più nemmeno voglia di ascoltarti, chi ti ridicolizza, chi ti deride, chi ti ignora. Cosa rispondiamo a questi ultimi? li metto li in fila, uno dietro l'altro. Il disoccupato cronico, il giovane precario squattrinato, il pensionato che fatica ad arrivare a fine mese, l'onesto cittadino che barrica una strada per non far entrare alcuni profughi nel suo Comune, la Signora cassinese incazzata nera perchè con l'ecuosacco dovrà pagare di più: cosa gli diciamo a questi per farli venire Domenica 30 Aprile in Aula Consiliare a votare per le Primarie del Partito Democratico? Se avete una ricetta, una qualunque, io sono pronto ad ascoltarvi. Forse, e dico forse, abbiamo sbagliato tutto. Da qualche tempo è cominciato a salirmi questo dubbio atroce. Forse, davvero, aveva senso intraprendere la "battaglia delle battaglie" sul Referendum Costituzionale? Ha avuto una sua logica giocarsi tutto, giocarsi comunque tre anni di Governo del Pd che risultati ne ha portati, per una Riforma che ha rappresentato per molti (la maggioranza) l'occasione buona per abbattere Renzi e il Pd? Stando al risultato, impietoso, direi di no. Quella logica li ha perso. Seppur quella Riforma si proponeva di cambiare, in meglio, il nostro sistema, cosa di cui oggi abbiamo un disperato bisogno (insieme alla necessità di ridare speranza laddove oggi ci sono paure).
Al netto di quanto detto, la reazione sarebbe "tenetevi i vostri Gazeboo, tenetevi le vostre Primarie". Io il 30 Aprile se va bene, me ne vado al lago, in montagna, al mare, sempre che riesca a mettere da parte qualche soldino. Se no, me ne starò a casa, a scrivere Curriculum Vitae, in cerca di un lavoro. Oppure me ne andrò con i miei figli, al Parco pubblico, che anche se vecchio e obsoleto, non mi costa nulla. Una bella pedalata sul Naviglio, cercando di fare presto perchè se fa buio l'illuminazione manca o è rotta in alcuni tratti, oppure vado a mangiarmi un gelato (confezionato, si risparmia) in centro prendendo quel mostro architettonico e a caro prezzo che è la Metropolitana di Cassina. Pensieri che non farebbero una grinza. Pensieri legittimi. Nessuno vi incolperà. Nessuno potrà dire "non avete capito l'importanza delle Primarie". Se la Sinistra si è persa in questi anni, se la Sinistra ha smarrito, diluito ideali, riferimenti e valori di fronte a una società, complessa certo, cambiata forse, ma che mantiene, anzi aumenta il divario tra chi ha tutto e chi non ha nulla, be'..la Sinistra dovrà pure fermarsi e chiedersi cosa e dove ha sbagliato. Non è vero che destra e sinistra sono la stessa cosa. Come non è vero che per governare un Paese fondamentalmente conservatore devi copiare la destra o addirittura superarla. In questo Paese c'è bisogno di Sinistra, di ancora più Sinistra. Una Sinistra moderna, non ideologica, non ancorata a un passato, ma che di quel passato, quel glorioso passato, sappia fare tesoro per proiettarsi in avanti e sapere affrontare e vincere le sfide dell'oggi. A quelli (e saranno tanti) che preferiranno il lago, il naviglio, il gelato in centro, il parco pubblico piuttosto che raggiungerci in Aula Consiliare per scegliere e decidere il Futuro del Pd (e dell'Italia) dico solo che se è vero che il Naviglio è buio, il Parco è vecchio e malconcio, la Metropolitana è un mostro è altrettanto vero che c'è qualcuno che si spende e lavora sodo affinchè i lampioni sul Naviglio siano sistemati, che si impegna per abbattere le barriere architettoniche alla MM2, che investe per sistemare e rendere più belli i nostri Parchi Pubblici. La Speranza (che è altra cosa rispetto all'ottimismo forzato) non può, non deve abbandonarci, mai. Anche di fronte alle difficoltà, che sono tante e sembrano insuperabili. Rifaccio mio un vecchio motto, quel "I care" quel "mi sta a cuore". Non smetterà mai di "starmi a cuore" la cosa pubblica, il bene collettivo, la lotta per l'emarginazione degli ultimi e dei senza diritto. Per questo motivo, non mancherò. Tra il gelato in centro e la pedalata sul Naviglio, scelgo l'Aula Consiliare. Andrò a votare alle Primarie di Domenica prossima. Sosterrò Andrea Orlando consapevole che questo Partito Democratico può essere cambiato, può essere migliorato, può tornare a svolgere il suo ruolo di motore del riformismo, di perno del centrosinistra, di punto di riferimento dei progressisti, intesi come coloro che vogliono far progredire, in meglio, il nostro Paese. Me lo auguro e ce lo auguriamo tutti.

A Cassina de Pecchi è nato un Comitato a sostegno della candidatura di Andrea Orlando a Segretario del Pd. Per saperne di più ti invito Mercoledì 26 Aprile 2017 alle 21 in Aula Consiliare. Ogni info a questo link: fb.me/andreaorlandocassina

Mentre se vuoi saperne di più sulle proposte di Andrea Orlando: www.andreaorlando.info

Infine, per sapere come si vota anche per chi il 30 Aprile si troverà fuori Cassina de Pecchi per studio, lavoro o vacanza: www.primarie2017.it


30 Aprile 2017, Primarie del Partito Democratico. Io Partecipo, io Scelgo, Io Decido.




domenica 16 aprile 2017

Pace e Serenità, con qualche notizia da Cassina de Pecchi

Intanto permettetemi fin da subito di augurare a voi e alle vostre famiglie una Felice e Serena Pasqua. Un piccolo break dalle attività quotidiane che ci permetterà di ricaricarci le pile per poi ripartire alla grande dopo questo "lungo weekend" di riposo.

Agli effetti arriviamo da un mese di Marzo e dai primi giorni di Aprile davvero impegnativi, sul fronte Amministrativo ma anche su quello Politico. Su tutte la questione clou è quella della viabilità in Paese che oggi finalmente con la conclusione delle prime realizzazioni presenta ai Cassinesi il suo volto. Bello o brutto che sia questo volto lo deciderete voi, con la vostra testa. Io vi do semplicemente uno spunto di riflessione in più con un articolo che spiega nel dettaglio tutti i fronti su cui la nostra Amministrazione è impegnata. 
Viabilità, Mobilità sostenibile, Ecologia, Sicurezza: Idee e Progetti al servizio di Cassina de Pecchi


E se la Sicurezza dei cittadini e della Comunità di cui noi tutti facciamo parte è una priorità lo è anche perché c'è una Amministrazione Comunale attenta a cogliere certe opportunità e mettere in campo idee innovative e coinvolgenti. Conoscete il "Controllo del Vicinato"? Vi rimando a a questo link  perché abbiamo deciso a Cassina de Pecchi di sostenerlo e aiutarlo nel suo sviluppo sul territorio che è fatto innanzitutto dai cittadini che si organizzano dando vita a una idea di Sicurezza Partecipata. Il 21 Aprile a Sant'Agata non perdetevi la serata (la seconda, dopo quella svolta a Cassina) dedicata alla presentazione e adesione al Cdv Vi Aspetto numerosi!


Altro tema "caldo" è quello di cui vi avevo anticipato qualcosa settimana scorsa. Ecuosacco e Cassina de Pecchi. Il 1 Giugno 2017 si parte anche in Paese. E, per farlo nei migliori dei modi, abbiamo pensato a un fitto calendario concentrato nel mese di Maggio per spiegare il più possibile ai nostri concittadini tutto ciò che c'è da spiegare su questa che è agli effetti una novità per tutti. 
Intanto vi dico che il sistema di distribuzione sarà lo stesso di quello che conoscete benissimo dei sacchetti dell'umido. Distribuzione che si svolgerà a Maggio in concomitanza con tanti momenti pubblici, Assemblee con i cittadini e gli amministratori di condominio, Manifesti e volantini a tappeto per tutte le famiglie cassinesi. Vi rimando alla prossima settimana, con le date e con ulteriori informazioni a riguardo.

Pasqua, ovvero spese per le famiglie. Ci sono due modi per acquistare sotto festività. Il grande centro commerciale, luogo un po senz'anima e senza tempo, oppure privilegiando il commercio di vicinato, il negozio sotto casa, l'attività di colui o colei che conosci, perché cassienese quanto te. Io ho scelto quest'ultima opzione e l'ho fatto per alcuni buoni motivi #shoppingacassina conviene, scopri come.

La speranza vince sempre sull'ignoranza. Così un mio commento dopo aver scoperto con estrema amarezza che alcune delle piante messe al Casale dai piccoli cassinesi sono state estirpate da ignoti, ne parlano anche i giornali locali. Noi avevamo promesso di ripiantarle e lo abbiamo fatto: non ci fermeranno certo davanti a 4 imbecilli. Anzi, alla prossima occasione, pianteremo il doppio degli alberi, perché Cassina ci piace e ci piace verde, con tanti alberi, tollerante, aperta e sopratutto ci piace una Comunità rispettosa dell'Ambiente.

Infine un'info importante: dal 19 Aprile al 25 Giugno 2017 Regione Lombardia apre il sistema di presentazione delle domande per Dote Scuola (http://www.cassinadepecchi.gov.it/2017410164022.html) tutto ciò che c'è da fare al link precedente.


Venti di Guerra, di Paura, di Sfide soffiano sul Mondo, in questi giorni ascoltiamo e leggiamo parole che fanno rabbrividire. E allora, non possiamo far altro che pensare che c'è sempre una Speranza, che oltre a essere più forte dell'ignoranza, lo è anche della Guerra, dell'avidità, dell'Odio. Io ci credo. 

Pace e Bene a voi tutti.

Buona Pasqua.

sabato 15 aprile 2017

Idee e Progetti al servizio di tutti

Ecologia, viabilità, mobilità sostenibile e sicurezza. 

Temi di strettissima attualità con i quali Cassina de Pecchi e i cassinesi stanno prendendo sempre più confidenza in questi ultimi mesi perché vi è una Amministrazione Comunale che fa quello che ha scritto nel suo Programma di mandato. Forse una novità o una stranezza per molti, sta di fatto che in linea con il Programma di Cassina Domani sono stati messi in atto e sono sotto gli occhi di tutti alcuni interventi tesi a migliorare gli spostamenti, a migliorare la raccolta differenziata, a sostenere e proteggere la mobilità alternativa al mezzo privato.

Ma, andiamo con ordine.

Viabilità: per anni è mancato un programma organico di asfaltatura del manto stradale locale. Finalmente si è intervenuti e si interverrà ancora sulle situazioni più critiche, a cominciare da Via Roma: con i tratti ancora mancanti tra Cassina e Cernusco e quello a Villa Pompea, che verranno realizzati a breve, si chiuderà l'asfaltatura della strada più ammalorata (e trafficata) in Paese. Spazio poi a interventi volti a migliorare l'attraversamento del Comune, così va intesa la rotatoria tra le Vie Vittorio Veneto e Roma e quella prevista tra le Vie Trieste e Roma; così vanno intesi i rialzamenti sorti in Via Trieste e in programma in Via Vittorio Veneto; così va inteso il restringimento della corsia in Via Roma tra Via Cardinal Ferrari e Via Donatori del Sangue. Via Roma non deve essere più considerata la strada privilegiata da chi non residente deve andare da ovest a est e viceversa. Le alternative ci sono, impariamo a usarle.

Mobilità sostenibile: l'idea di fondo è quella di rendere Cassina de Pecchi attraversabile da nord a sud e da est a ovest in modo continuativo e senza interruzioni in bicicletta o a piedi. Per fare questo il nostro Comune ha avuto accesso a due Bandi, uno sulla mobilità sostenibile che finanzierà le opere al 69% e uno sulla sicurezza stradale al 50%, a favore delle piste ciclabili che stiamo vedendo sorgere in questi ultimi tempi. Anche i disagi che inevitabilmente hanno accompagnato la realizzazione della ciclabile in Via Venezia, ad esempio, sono stati mitigati dalla scelta di invertire il senso unico nel tratto di Via Trento davanti alla Scuola Elementare. Non solo, perché la nostra è una Amministrazione Comunale attenta ai bisogni al punto che incentiva il piedi bus, sostiene progetti di mobilità dolce, ha rafforzato il sistema di trasporto da e per i cimiteri e i mercati.

Ecologia: capitolo strategico quello dell'Ambiente e della sua salvaguardia. Nel piccolo, si possono e si devono attuare politiche volte a tutelare l'ambiente che ci circonda, per noi e sopratutto per i nostri figli, che sono coloro che erediteranno quel che noi lasceremo. Intanto il sostegno alla politica dei rifiuti zero attuata da Cem (il Consorzio di igiene ambientale) di cui Cassina fa parte: con l'introduzione dell'Ecuosacco che dal 1 Giugno 2017 farà la sua apparizione anche nel nostro Comune, si prosegue su quella strada. Differenziare ancora meglio e ancora di più di quanto oggi i cassinesi già egregiamente fanno non è impossibile. E noi vogliamo aiutarli in questo, ad esempio con la realizzazione di una "Casa del Riuso" in Piattaforma Ecologica (un luogo a disposizione dei cittadini per ridare vita a tutti quegli oggetti non più apparentemente utili) o ancora con la lotta senza quartiere alle discariche abusive e alla brutta pratica di abbandonare i rifiuti domestici nei cestini pubblici, per passare poi dalle giornate e iniziative a sostegno del verde a Scuola, tra le famiglie, all'interno e con l'ausilio della Associazioni del territorio (ad esempio le azioni volontarie per curare alcuni luoghi verdi di Cassina vanno proprio in questa direzione).

Sicurezza: una priorità, ne abbiamo parlato abbondantemente nel numero scorso, riportando fatti indicativi di una azione amministrativa che vuole sviluppare sicurezza. Qui ne approfittiamo solo per ricordare che il 21 Aprile prossimo al Mulino Dugnani di Via XXV Aprile si terrà una serata dedicata al Controllo del Vicinato, una serata di presentazione e soprattutto di adesione a questo progetto che supporta le Amministrazioni Comunali nel promuovere politiche attive e partecipate per la sicurezza.

Questi in estrema sintesi, alcuni esempi immediati e lampanti di come e quanto la nostra Amministrazione Comunale sta implementando Servizi, Idee e Progetti a favore di tutti, a cominciare dal territorio che ci circonda, dai più piccoli, dalle famiglie e da chi il Paese lo vive pienamente: categorie che vanno tutelate e poste nei primi posti dei nostri pensieri.

CASSINA DOMANI

domenica 9 aprile 2017

Come vedo la Politica e il suo senso profondo

Non ho mai vissuto la Politica come un mezzo per arrivare da qualche parte ma piuttosto come uno strumento attraverso il quale realizzare le cose in cui ho sempre creduto. 

Per me è così oggi ed era così ieri. E sono sicuro che sarà così sempre. Ieri, da giovane "militante" pieno di principi e valori. Oggi da un po meno giovane, con principi e valori immutati e in aggiunta con qualche "ruolo" riconosciutomi probabilmente per quel che valgo. Domani, chissà. 
Sta di fatto che la vita quasi sempre ti pone di fronte a delle scelte. Difficili e sofferte. La Politica, anche quella. Tra continuare a svolgere il "ruolo" di Segretario di Circolo del Partito Democratico (ruolo affidatomi da un Congresso di tre anni fa) e in contemporanea fare il Consigliere Comunale (e farlo bene) ho scelto di liberarmi dal primo impegno, che per me ha significato tempo e sacrificio per concentrarmi per come e per quel che posso sulla vita amministrativa spiccia del nostro Paese. Per questo il 1 Aprile scorso, in occasione della Convenzione di Circolo in cui gli iscritti sono stati chiamati a scegliere il futuro Segretario Nazionale (a proposito, vi invito da subito alle Primarie del 30 Aprile che faremo in Aula Consiliare) ho rassegnato le dimissioni concordate tra gli applausi e gli apprezzamenti ricevuti dai Compagni di Cassina. L'ho fatto anche se mi è stato chiesto di rimanere, l'ho fatto anche se questa scelta è stata più dura del previsto, l'ho fatto anche se la Mozione Orlando (quella che io sostengo) a Cassina contro ogni previsione ha vinto. 


L'ho fatto perché la Politica per me non è una scala da salire, giorno per giorno, piolo per piolo, ruolo dopo ruolo. La Politica è dare quel che puoi, nel momento che puoi, con tutte le energie che hai. Poi tocca a qualcun altro. Il resto sono solo chiacchiere. Il resto sono zero contornato dal nulla

E dunque, si apre una nuova fase per me, ancora più impegnativa, quella di Capogruppo di maggioranza in Consiglio Comunale, in sostituzione dell'amica Grazia Mastrandrea, eletta Presidente della Cooperativa "La Speranza". Di questo vi parlerò a breve, in un altro articolo. Basta parlare di me, ora concentriamoci su Cassina de Pecchi.


Alcune info importanti

Come sapete, domani sera in Aula Consiliare alle ore 21.00 una Assemblea Pubblica sulla Viabilità, al seguente link un po di documenti e alcune informazioni per arrivare "preparati" alla serata. Dopo tanto parlare, dopo un incontro organizzato dalle minoranze, ora tocca a noi spiegare il perchè di certe scelte. Vi Aspettiamo!

Altro argomento "caldo": Ecuosacco. Dal 1 Giugno 2017 entrerà in vigore anche nel Comune di Cassina de Pecchi (siamo uno degli ultimi Comuni a farlo) il sistema del "sacco rosso", in forma sperimentale, che permette la tracciabilità dei rifiuti, che si pone l'obiettivo di diminuire la produzione della frazione del "secco" e far pagare all'utente davvero la quota di rifiuti prodotta (con una diminuzione della stessa), che è un altro tassello verso la politica dei "rifiuti zero" attuata da CEM (il Consorzio di Igiene Urbana). Non dobbiamo avere paura di questa novità, dobbiamo solo essere preparati a questo passaggio. Intanto vi rimando a questo link sul sito di CEM che descrive nel dettaglio cos'è l'Ecuosacco, a cosa serve, cosa deve essere conferito in esso. Mentre, nelle prossime settimane, ancora più informazione tra i cittadini attraverso anche dei momenti pubblici.

A proposito di Ambiente e sua salvaguardia, settimana scorsa grande successo per "Piantamola!" iniziativa organizzata al Casale, con protagonisti i piccoli cassinesi tutti impegnati a piantare 106 nuovi alberelli. Ci siamo divertiti davvero molto, con tanto di inaugurazione di una nuova fontanella donata da CAP fuori dal "Torrione". Insomma, per Cassina de Pecchi non ci si stanca mai

Salvaguardia dell'Ambiente che ci circonda che a volte deve essere "pretesa" nei confronti di chi sporca e inquina. E purtroppo nel nostro territorio continuano imperterriti i voncioni "di professione" che abbandonano i rifiuti nei cestini pubblici, o peggio, sul ciglio delle strade, nei campi, nelle zone poco frequentate. Mentre la Campagna di sensibilizzazione prosegue il suo iter, arrivano in Paese 4 telecamere "spia" che a giro controlleranno tutto il territorio: qualcuno prima o poi lo becchiamo, statene certi.

Misure a favore delle persone con disabilità per l'anno 2017. Tutto quello attuato da Comune e Regione e che cè da sapere al link precedente.

Intanto, il weekend del 13 e 14 Maggio si avvicina e si avvicina "Fragolosa terza edizione", intanto quest'anno si raddoppia con Fuori Fragolosa qualche info a riguardo.

Il 12 Aprile alle ore 17.00 presenteremo il Progetto dei Gruppi di Cammino e infine vi saluto rimandandovi al Numero di Aprile del Giornale Comunale con tante notizie su Cassina de Pecchi e la sua Gente.

venerdì 7 aprile 2017

Per Cassina de Pecchi non ci si stanca mai

Una bella esperienza quella di Domenica scorsa vissuta nella accogliente cornice dell'area del Casale in cui un nutrito gruppo di famiglie ha partecipato all'iniziativa "Piantiamola!" pensata dal Comune di Cassina de Pecchi in collaborazione con gli amici del Comitato Genitori "Genitori in Gioco", la Protezione Civile e alcuni volontari. 
106 alberi di diverse specie sono stati piantati dai piccoli e dai grandi cassinesi nell'area a ridosso della Biblioteca Civica. 106 alberi tanti quanti i nati anno 2016 in Paese. Bella e entusiasmante giornata per i più piccini (e anche per gli adulti) che si sono esercitati in un gioco per riconoscere le bellezze che la nostra Natura ci offre, con l'impegno e la consapevolezza che quest'ultima va rispettata e protetta. Il risultato del "lavoro - gioco" sperimentato Domenica è lì sotto gli occhi di tutti con l'auspicio che tra qualche anno sorgerà un nuovo Bosco, dove oggi ci sono ancora "solo" delle piantine. 
Occasione, quella di Domenica, che è stata utile anche per inaugurare "Invisibile" la fontanella posizionata a ridosso del "Torrione" donata da Cap a seguito del raggiungimento da parte del nostro Comune di un obiettivo, quello di portare tanti cassinesi a passare dalla bolletta dell'acqua cartacea a quella via posta elettronica: un altro piccolo segnale verso l'Ambiente e la sua tutela.
Non contenti e non appagati da questa iniziativa, il Martedì successivo ancora opere volontarie di cura del verde in Paese. E' toccato alla roggia di Santagata, quella che costeggia Via XXV Aprile, in particolar modo a ridosso del "Mulino Dugnani", le cui pale esterne sono state ripulite da erbacce cresciute negli anni.
Insomma, per Cassina, non ci si ferma e non ci si stanca mai.

lunedì 3 aprile 2017

Centrodestra, se ci sei, batti un colpo

"La paura porta all'ira..l'ira all'odio e l'odio alla sofferenza.."
frase epica di un film che rimarrà nella Storia, la saga di "Guerre Stellari", film che è rimasto nel mio cuore come in quello di milioni di altri ragazzi. Frase che casca a pennello su quel che leggerete nelle prossime righe, sicuro di trovare la vostra attenzione e pazienza.

Parto da qui: quando dimostri incapacità a raggiungere un risultato ambito, ti assalgono rabbia e cattiveria. E di solito uno arrabbiato e cattivo è pericoloso, perché disposto a tutto pur di far valere le sue ragioni perdenti. Sopratutto se questi è una persona inguaribilmente ambiziosa e piena di sé. 
Non mi è mai piaciuto e non è nel mio stile condurre la mia attività politica in modo "personale". Per me fare politica significa avere idee, metterle a disposizione e confrontarsi su di esse, non certo sulle persone. Ma a Cassina de Pecchi purtroppo si è innescato un meccanismo povero fatto di attacchi personali che di politico non hanno nulla se non appunto la rabbia rancorosa per essere stati esclusi. Esclusi, proprio così. Dover fare da spettatori inconcludenti non piace a nessuno. Questo però è oggi quel che rimane del centrodestra cassinese, che rappresenta nei numeri una minoranza consiliare, politica e sociale che soffre questo suo stato, dovuto unicamente alla loro sconfitta elettorale del 2014, frutto di un giudizio negativo sulla loro amministrazione precedente, quella che fallì rovinosamente consegnando il Paese a un Commissariamento di un anno, penalizzando ancor più Cassina e i cassinesi.
Ira, paura, odio non sono belle parole. Non sono sopratutto parole da usare in politica. Ma non me lo spiego diversamente l'atteggiamento ormai costante da parte non di una Forza Politica, non di un gruppo di persone, non da un gruppo consiliare, ma di una persona specifica, di nome Andrea Maggio, che dal Giugno 2014 continua imperterrito la sua campagna personale di denigrazione a spot verso alcuni membri dell'Amministrazione Comunale con un mix di ironia, bullismo, arroganza e sopratutto falsità, una dietro l'altra.
Mi sono ripromesso e lo dico qui di non rispondere più a insinuazioni e strumentalizzazioni di qualsiasi natura, mi concentrerò solo su quello per cui sono stato eletto, cercando nel mio piccolo ruolo di Consigliere Comunale di ricambiare la fiducia riconosciutami da tanti cittadini con il voto. Non risponderò più alle provocazioni assillanti e noiose di chi cerca un po di spazio sui giornali. Non risponderò più alle parole becere di chi fa suo il motto "urla più forte, qualcuno ascolterà". Non risponderò più agli attacchi basati sul niente contornato dallo zero fatti da persone che stanno in chat tutto il giorno (fortunati loro) per acchiappare qualche scontento di turno e tradurlo in azione politica. Ve lo prometto. Risparmio a voi e a me un po di lavoro, che in fin dei conti è perdita di tempo. Però, e qui arrivo al punto di questo articolo, non si possono lasciare invase alcune bugie croniche e la mala fede che è emersa da alcuni ultimi scritti del Consigliere Maggio. Scritti che mi sono stati inviati e sui quali alcuni amici frastornati e increduli hanno chiesto chiarimenti. Due scritti che in 113 righe e con ben 12 citazioni (il nome "Andrea Parma" ricorre quasi una volta per riga) non dicono una cosa che corrisponda al vero, nel senso che quelle di Maggio sono tutte supposizioni e fantasia allo stato puro.


Partiamo da quello che è un po lo "spirito" su cui si basa l'intero sproloquio del Consigliere Maggio. Non esistono "Poteri Forti" che decidono le sorti delle persone in carne ed ossa che per spirito di servizio (e per niente altro) si mettono a disposizione per la nostra Comunità, quasi sempre in modo gratuito togliendo tempo ai propri cari, ai propri interessi, al proprio lavoro. I Poteri Forti forse stanno nel mondo della Finanza, dell'Economia e nella testa di Maggio, non certo a Cassina de Pecchi. Il sottoscritto, che per inciso era un bambino ai tempi del PCI (quindi non posso essere un ex PCI come il farloccone mi chiama) si è iscritto per la prima volta a un Partito nel 1994, al Pds, allora avevo 19 anni, nel mio Circolo quello di Nova Milanese, il posto in cui sono cresciuto con la mia famiglia, il posto in cui ho incominciato a rapportarmi con la politica, quella delle Sezioni, quella della militanza, quella delle Feste dell'Unità e delle riunioni fiume fino a notte fonda. Quella che probabilmente il Consigliere Maggio nemmeno può immaginare, assuefatto com'è nel suo mondo, fatto di altro, tutto posti da occupare, poltrone, potere e selfie da profilo wa che cambia ogni tre per due. La prima volta che sono entrato nella Sezione (allora, 20 anni fa, ancora si chiamavano cosi) nonostante mio papà fosse stato Segretario, Sindaco e Consigliere Regionale, i Compagni più grandi mi dissero esattamente queste parole "Siediti. Studia. Leggi un libro. Impara e una volta che avrai imparato potrai dire la tua". Questa è tutt'ora la mia filosofia. La filosofia di Maggio probabilmente è un altra, quella che ha molto a che fare con il parlare a sproposito. Al Pd di Cassina mi sono avvicinato nel 2012 grazie a un volantino che chiamava a raccolta I cittadini per discutere di sviluppo a fronte di una scelta (quella del Pgt di D'amico) che il Pd di Cassina reputava "scellerata". E lo faceva quando lui Maggio, insieme al centrodestra di Lega e Pdl, volevano cementificare il Paese, costruire all'inverosimile, inventarsi tunnel, abbattere Parchi Gioco per bambini, devastare il territorio di una Cassina de Pecchi che ancora conoscevo poco, ma nella quale avevo scelto di venire a vivere. Per quale Paese, se non per il mio, avrei dovuto impegnarmi? E così è stato. Ho staccato il cordone ombelicale che mi legava indissolubilmente a Nova Milanese e a tutti i Compagni di sempre. Mi sono iscritto al Pd di Cassina, ho conosciuto e mi sono affezionato quasi subito a questo nuovo ambiente e nel giro di poco tempo non ho fatto altro che traslare a Cassina quel che già facevo a Nova. Nel 2014, quando era il momento di indicare un nuovo Segretario in sostituzione di Marcello Novelli, tutti si sono girati verso di me: non avevo molte possibilità di scelta. E lo facevo consapevole di trovarmi in una situazione difficile: in un Paese che conoscevo da solo 3 anni, a ridosso di un appuntamento elettorale importante, con sfide impegnative di fronte, con Matteo Renzi Segretario nazionale (io che avevo scelto Pippo Civati) e con tanti dubbi sul ruolo che mi si dava l'opportunità di ricoprire. 

L'ho già detto e lo ridico. Non mi sono mai tirato indietro nella mia vita. Non mi sono mai chiesto se quel compito che mi si è presentato di fronte potesse essere fonte di opportunità o elemento di difficoltà. Mai "e' utile per me farlo?" Ma piuttosto "fallo". Mi sono sempre approcciato alle cose con l'idea che "se c'è da fare una cosa, la si fa'". Sempre in modo collegiale e mai in solitaria, come purtroppo oggi molti pensano sia la politica. Ho gestito il Pd a Cassina insieme ai tanti Compagni del Pd e grazie a loro, alle loro conoscenze, alle loro capacità, alla loro esperienza ho imparato molto, innanzitutto a conoscere Cassina e le sue tante e diverse dinamiche interne. Non so se i tre anni passati siano stati anni positivi per il Pd di Cassina, questo non devo dirlo io. Sta di fatto che il Pd di Cassina con noi alla sua guida ha vinto le Amministrative del 2014, strappando il Comune all'inconcludente centrodestra, ha preso 3000 voti alle Europee dello stesso anno, ha eletto 5 Consiglieri Comunali (tutti quelli candidati) e due Assessori, ha avvicinato alcuni giovani e rifondato insieme a Cernusco il Circolo dei Giovani Democratici, ha riportato la Festa dell'Unità in Paese, ha avviato e portato a termine tante iniziative locali e sovra comunali, ha portato in porto tante azioni amministrative importanti per Cassina e la sua gente, ha fatto registrare il terzo miglior risultato al Referendum Costituzionale per il Si in Martesana contro tutti, pure contro alcuni che hanno avuto il cattivo gusto di distribuire in Chiesa (lo ridico, in Chiesa, dentro non fuori) i volantini per il no. 

Ora, il simpaticone esperto in gossip e disinformazione più che in politica (se non per farsi fotografare da Assessore ai Lavori Pubblici ogni 5 mt di strada asfaltata) giudica la mia attività da Consigliere e da Segretario come "uno che ha preparazione amministrativa che rasenta lo 0, che ha tradito la sua storia, uno yess man, simpatico ma incorreggibile polemico". Be, il mio operato lo possono giudicare solo gli iscritti al Pd e i cittadini non certo lui, che tra l'altro non abita nemmeno a Cassina de Pecchi, che ha cambiato più Partiti e casacche che bar. Non lo può giudicare colui che vi è ci racconta frottole dalla mattina alla sera (possiamo mai fidarci di uno così?). Non sta certo a lui giudicare Il mio operato e le mie qualità, a lui che ha distrutto una Amministrazione, a lui che ha perso penosamente le elezioni del 2014, a lui che ha fatto eleggere in CC due giovani facendoli dimettere dopo poco tempo in nome del rinnovamento (rimanendo lui stesso al suo posto, sia chiaro, la "novità" di uno che è seduto in Consiglio Comunale fin da quanto c'era la TV in bianco e nero), lui che è contento solo se riesce a litigare con qualcuno, non importa con chi o quando, l'importante è istigare e dimostrare il peggio della Politica, quella che lui intende sempre per posti, potere, sfere magiche, blog velenosi, insinuazioni, bassezze incredibili e via discorrendo. Da uno cosi, che a me sta pure simpatico, tanto quanto io sto a lui, con cui scambio volentieri qualche chiacchiera, che ho pure difeso da alcune insinuazioni su facebook, al quale non ho tolto il saluto (diversamente da quanto vi racconta dal suo blog), che ha pure raggiunto risultati (innegabili) durante la precedente amministrazione, con cui abbiamo votato anche alcuni punti in Consiglio Comunale, certe uscite infelici non te le aspetti o te le spieghi solo con la "rabbia incontrollabile" per la mancata elezione con cui non riesce ancora a fare i conti. 


Tra l'altro, e davvero prometto di non parlarvi mai più di Maggio in quanto tale, fossi un elettore, un dirigente, un iscritto ai Partiti del centrodestra cassinese, mi sentirei in forte imbarazzo e comincerei a pormi qualche domanda, del tipo "ma a noi ci rappresenta questo modo davvero penoso di fare politica?" 

domenica 2 aprile 2017

Quando tutti si girano verso di te


Nel lungo fine settimana politico sono avvenuti tre fatti importanti sullo scenario politico e amministrativo locale. Questi tre fatti riguardano anche la mia persona e sapete quanto sia difficile parlarvi di me. Ma oggi, dato che gli eventi corrono veloci, sempre più veloci, mi tocca farlo. Lo faccio con un po di ritrosia, forse fuori moda e contro corrente, visto che la tendenza è quella opposta, cioè quella dell'apparire e del farsi avanti, ma questo sono io, non posso cambiare da un momento all'altro. Lo faccio in rispetto del percorso iniziato con questo mio blog personale, che è innanzitutto un blog di informazione e lo faccio in risposta al solito pallone gonfiato che dal suo blog, quello specializzato nel settore "scandalistico-disinformativo" continua imperterrito nella sua opera denigratoria, questa volta deviando l'attenzione con una improbabile sfera magica che gli farebbe prevedere il futuro su Andrea Parma, quando da prevedere non c'è proprio nulla, ma andiamo con ordine.
Dunque, partiamo dal Consiglio Comunale dello scorso 31 Marzo 2017. Venerdì sera in Consiglio Comunale sono avvenute alcune cose. Intanto il Sindaco ha annunciato il pezzetto mancante di quell'operazione andata in porto a Novembre 2016 sulla redistribuzione delle deleghe che ha coinvolto i nostri 5 Assessori. L'accordo interno prevedeva oltre alla redistribuzione di alcune deleghe in base alle competenze e alle disponibilità, cambiate e maturate nel corso dei primi due anni di Amministrazione, anche un maggior coinvolgimento nell'attività amministrativa spiccia dei Consiglieri Comunali senza ruoli specifici e cioè tutti tranne il Presidente del Consiglio Comunale. All'interno di questa operazione, le due deleghe chi mi sono state affidate sono: "Sicurezza e ampliamento del Controllo del Vicinato" "Applicazione di Riparte il Futuro". Intanto cos'è una Delega Consiliare. Non divento un Assessore, assolutamente, l'incarico è temporaneo e su materie specifiche, ovvero l'Assessore alla Sicurezza rimane il Sindaco e l'Assessore alla Trasparenza rimane Novelli. Il mio (e quello degli altri Consiglieri Comunali coinvolti) sarà un incarico a tempo, a titolo gratuito e di gestione di aspetti sganciati momentaneamente dalla materia assessorile. È una prassi già sperimentata nel passato: ad esempio sotto la Giunta Mele furono emanate delle deleghe consiliari sul Gemellaggio o sui Giovani. Una prassi che può funzionare perché attraverso le Deleghe Consiliare, avendo mandato direttamente dal Sindaco, il Consigliere delegato ha autonomia di azione e progettualità, anche se in maniera limitata e circoscritta: qualcosa si può sempre fare, ci proviamo e ci proverò.
Sulle due Deleghe a me affidate ho parecchie idee e proposte maturate grazie anche all'ascolto continuo del parere dei cittadini. Intanto si parte il 21 Aprile 2017 a Sant'Agata con il secondo appuntamento pubblico di presentazione (e adesione) del Controllo del Vicinato. Nelle prossime settimane invece mi metterò al lavoro per studiare altri possibili interventi sul tema Sicurezza e Trasparenza negli atti Pubblici a cui chiedo anche a voi, come sempre, di darmi una mano con suggerimenti e proposte.
Il secondo aspetto è quello di un cambio alla guida del gruppo consiliare di Cassina Domani. La collega, amica e Compagna Grazia Mastrandrea, eletta Presidente della Cooperativa "La Speranza", lascia il ruolo di Capogruppo, per questioni di sovraccarico di impegni. Lo ha annunciato Venerdì stesso e il nostro gruppo prenderà il mese che ci divide da qui al prossimo Consiglio Comunale per indicare un nuovo Capogruppo che lo rappresenterà da qui al 2019. Quando i tuoi colleghi si girano tutti verso di te diventa difficile dire di no, anche se per me fare il Capogruppo, significa maggiore tempo, maggiore dedizione, maggiore investimento nella cosa pubblica (naturalmente a titolo gratuito, come per le Deleghe Consiliari). Io sono pronto. Quando chiamato non mi sono mai tirato indietro. Sarà cosi anche sta volta, conscio che il compito non sarà per nulla semplice. Giusto per chiudere il cerchio, ieri nel pomeriggio, abbiamo svolto come Circolo del Partito Democratico, il nostro Congresso locale. Come annunciato già da tempo, non sarò più io il Segretario cittadino, mi sostituirà l'amico e Compagno Marco Gusti, ma di questo vi parlerò un altra volta, in un articolo dedicato. 
L'ho detto all'inizio, non mi piace mai parlare di me, anche perchè tutto ciò che qui avete letto, sono ruoli indicati da altri per me, forse qualche qualità ce l'ho anche io. Non lo capisce chi intende la politica come un accumulo di incarichi e poltrone, che stanno tanto a destra, quanto a sinistra e pure nel partitissimo Movimento 5 Stelle, statene certi. Non lo capisce il pallone gonfiato di cui dicevo all'inizio, che spaccia previsioni quando, il sottoscritto, ha annunciato un mese fa che non si sarebbe ricandidato alla Segreteria locale del Partito e sopratutto dopo aver avuto la "notizia" da qualche ambiente vicino a noi, un altra certezza. La sfera di cristallo rimettila nel cassetto, non ti serve a nulla, visto che tra l'altro è frutto della tua grande immaginazione. Per me avere un "incarico" significa un altro lavoro, in più, non una poltrona, non un titolo sul giornale, di quelli faccio volentieri a meno.

sabato 1 aprile 2017

Amo Cassina de Pecchi. Per questo mi impegno per lei.

Il titolo di questo articolo prende spunto da uno degli slogan della Campagna Elettorale del 2014 a Cassina de Pecchi. Amare il proprio Paese, volergli bene, significa fare qualcosa di concreto per lui che non per forza di cose deve essere fatto dai banchi del Consiglio Comunale o dalla politica. Molti fanno a Cassia, sotto tante forme, fanno qualcosa di utile e di concreto. Ci proviamo questo pomeriggio a partire dalle 15.00 presso la Collinetta del Casale dove si svolgerà l'evento "Piantiamola!" in cui pianteremo insieme 113 piccoli alberi, uno per ogni bambina e bambino nato a Cassina nel 2016.
Durante il pomeriggio i nostri bimbi potranno giocare alla "Caccia all'albero" un eco gioco per imparare a conoscere i nostri amici alberi.

Alle 16.30 ci sarà poi l'inaugurazione della Fontanella Invisiile, donata da CAP, grazie alla partecipazione di tanti cassinesi che, partecipando numerosi a un "concorso scelsero, tra Agosto e Settembre del 2016, di passare dalla bolletta cartacea a quella via posta elettornicache sarà installata vicino al Torrione.
Sarà inoltre possibile visitare la mostra "4° Onora la Madre", mostra fotografica dedicata alla Terra dei fotografi del magazine TravelGlobe.
Infine, merenda per tutti.


Questa iniziativa è l'inizio di un progetto che porterà ad avere un bosco urbano attrezzato nello spazio tra la biblioteca e le tensostrutture con migliaia di alberi.

Dovremo aspettare qualche anno, ma se mai si comincia...