giovedì 31 luglio 2014

La forza dei numeri alla prova dei fatti. Approvato il Bilancio di Previsione.

Con un ritmo serrato il Consiglio Comunale del 29/07 ha approvato senza intoppi particolari il Bilancio di previsione 2014. In 4 ore e mezzo di seduta la maggioranza ha portato a casa un risultato importante e fondamentale per il proseguo dell'azione amministrativa di Cassina Domani. Nulla di scontato, anche se i numeri in Consiglio lasciano pochi spazi a ipotesi differenti. Come dicevo una seduta che e' proseguita in modo spedito, fluido che ha visto da una parte i numeri snocciolati con grande competenza dall'Assessore Novelli, dall'altra il tentato contrasto delle opposizioni, che hanno votato contro ogni singolo provvedimento. 
Le critiche puntuali con qualche punta d'eccesso della lista civica si sono affiancate all'opposizione ideologica e scontata del gruppo di Uniti per Cassina. Da una parte il Consigliere Attanasio con estrema competenza ha segnalato errori, mancanze, incomprensioni. Dall'altra il Consigliere Maggio ha calcato la mano sul solito ritornello della sinistra "che mette le mani sulla proprieta'" riferendosi alle aliquote stabilite per la Tasi e l'Imu. Aliquote, lo ricordo, definite e rimodulate rispetto a quanto previsto dal Commissario a causa di un buco di Bilancio che la nuova maggioranza si è trovata a fronte del pagamento delle spese processuali delle 4 (ma potrebbero essere molte di più) cause perse dal nostro Comune sulle concessioni cimiteriali (modificate dall'Amministrazione D'Amico nel 2009). Non solo, perchè è impegno preciso della nostra Amministrazione risarcire tutti quei cittadini invischiati in questa storia, incredibile solo da raccontare (trovate tutto al seguente link: http://www.cassinadepecchi.gov.it/vedi/comunicazioni.aspx?id=1273).
In un clima del tutto sereno dunque la maggioranza porta a casa un primo risultato significativo. Il Bilancio di Previsione è stato approvato. Rimane di questo Consiglio Comunale il rammarico di un Bilancio non "nostro", ma frutto del lavoro del Commissario e l'immagine della forza numerica di Cassina Domani: sta a noi portare avanti con tenacia questa forza, sfruttandola nell'interesse di Cassina de' Pecchi.
i.

sabato 26 luglio 2014

Venerdi 1 Agosto, prima Commissione Urbanistica

Venerdi 1 Agosto alle 21.00 in Aula Consiliare e' convocata la prima Commissione Permanente per l'Urbanistica della nuova legislatura. E’ stato mio compito convocare la Commissione in qualità di Consigliere "anziano", ovvero Consigliere membro stesso della Commissione che ha raccolto più consensi nel corso delle scorse elezioni amministrative.
Insieme a me, in Commissione,  ci sono i Consiglieri Brandi e Costantini per la maggioranza e i Consiglieri Maggio e Attanasio per le minoranze, membri proposti dai rispettivi gruppi e votati dal Consiglio Comunale del 17/07 scorso.
La Commissione Urbanistica del 1 Agosto, per chiara volontà politica della maggioranza, valicherà i compiti che di norma le sono affidati: non ci fermeremo alla sola elezione del Presidente e del Segretario di Commissione ma arricchiremo la serata di altri due argomenti propedeutici alla stesura del prossimo Piano di Governo del Territorio che interesserà Cassina e i cassinesi.  In particolar modo faremo il punto sullo stato attuale del Piano Urbanistico in essere con un occhio rivolto al futuro: ci concentreremo, innanzitutto, sullo studio del Prg (il Piano Regolatore Generale) del 2002  ancora in vigore a causa della mancata approvazione del Pgt durante la legislatura precedente. Sposteremo poi lo sguardo all'iter e ai passaggi formali che ci porteranno alla redazione del nuovo Pgt.
E’ importante ricordare che sul Pgt la nuova maggioranza non parte da zero, anche se oggettivamente, siamo in notevole ritardo sui tempi, a causa dei nove mesi di commissariamento del Comune, dovuto alla caduta della vecchia maggioranza proprio per le profonde divergenze interne al centrodestra sul Pgt (da loro stessi adottato ma non approvato). Il Commissario Prefettizio a fine Maggio ha avviato il procedimento per la formazione del nuovo Piano di Governo del Territorio (ne abbiamo parlato anche sul sito del Progetto Cassina in questo articolo http://www.progettocassinasantagata.it/art.asp?an=1198): pertanto una parte, seppur minimale, della procedura è in corso d’opera. Del resto, le tempistiche imposte per il nuovo Pgt sono scritte nero su bianco: scaduti i termini di approvazione del Piano al 31-06-2014, quando cioè la nuova Giunta si era insediata solo da qualche giorno, il nuovo termine è prorogato al 31-12-2015, data entro la quale diventa obbligatorio concludere il procedimento e dotare finalmente Cassina de’ Pecchi del suo Piano Urbanistico.
In questa fase è importante ricordare che fino al 23-09-2014 i cittadini possono presentare suggerimenti e proposte di interesse privato o di interesse pubblico diffuso.
Il nostro obiettivo, politico e istituzionale, e' quello di creare le condizioni affinche si riesca a

stimolare una vera partecipazione delle forze vive e attive della società alla stesura del piano urbanistico per eccellenza, il Pgt. Per questo ci impegniamo ad accompagnare ogni fase della sua realizzazione a momenti pubblici di discussione e chiameremo i cittadini, le associazioni, le imprese del territorio a confrontarsi con noi su come progettare la Cassina de' Pecchi del futuro. 
All'interno di questa traiettoria ben definita e di cui siamo estremamente convinti, la funzione della Commissione Urbanistica assume una rilevanza strategica di primissimo piano. Ad essa e' delegato il compito di confronto di idee e progettualità, e le opposizioni, a cui spetta un compito importante, potranno chiedere chiarimenti ed esprimere pareri non vincolanti: l
a Commissione infatti ha la funzione di controllo sull'operato dell'Amministrazione. La Commissione Urbanistica, come tutte le altre commissioni permanenti, tra l'altro, e' pubblica, pertanto oggetto di un ulteriore "controllo", quello dei cittadini. Ma la Commissione, in modo particolare, è un organo di garanzia per tutti, perchè è in capo ad essa il compito, non semplice e sopratutto non scontato, di sviscerare le scelte dell'Amministrazione Comunale, nei minimi dettagli. Se riusciremo a trasferire in Commissione la discussione, in modo trasparente e partecipato, dotando la Commissione stessa di un solido potere di vigilanza, avremo svolto correttamente il nostro compito. 
Questo e' quel che mi auguro di fare e che, come maggioranza, ci impegniamo a prefigurare nel corso dei cinque anni di amministrazione.

martedì 22 luglio 2014

L'Unione dei Comuni per fronteggiare la crisi. Una strada percorribile anche in Martesana?

Sabato 19 Luglio ho partecipato insieme ad altri Consiglieri Comunali di Cassina de’ Pecchi al primo di alcuni incontri formativi per Amministratori organizzati da Anci Lombardia.
Questo primo appuntamento è stato dedicato alla gestione associata dei Sevizi Comunali, ovvero alle possibili forme di collaborazione fra Enti. Un tema di primaria importanza, perchè adottare politiche comuni in un periodo di crisi e quindi di ostacoli comuni è un fine, un obiettivo delle Amministrazioni locali, al di la poi del colore politico che le caratterizza.
La logica del campanile è ormai superata, forse in modo irreversibile: questo il filo conduttore dell’incontro. Lo scrivevo già diverso tempo fa, in occasione di un Seminario del Partito Democratico sulla Città Metropolitana. I Comuni non possono (e non vogliono più) ragionare in termini di singoli. In un momento storico a tratti drammatico come quello che stiamo attraversando, sotto il profilo sociale ed economico, colpiti da una crisi senza precedenti, la sola strada da intraprendere per contrastare e vincere le difficoltà e le paure è quella di agire insieme, in un ottica di Comuni che uniscono risorse, capacità, eccellenze, innovazione. Un tema complesso, certo, che va a scardinare anche convinzioni ed egoismi stratificati, ma che, a ben vedere ha poche alternative.
Sulla base di esperienze già collaudate, Sabato mattina, si è parlato molto di “Unione dei Comuni” ovvero di quell’esperienza avviata da tempo in diverse zone d’Italia nata e sviluppatasi per far fronte alle scarse risorse, all’incertezza normativa e al mutamento delle esigenze della Società. L’Unione dei Comuni è un Ente locale a tutti gli effetti, normato per legge, che nasce da due o più Comuni che all’Unione delegano funzioni di diversa natura, gestite in modo condiviso. Perché nascono le Unioni dei Comuni? Per tre semplici motivi: per ridurre i costi dell’attività, per avere un diverso rapporto con l’esterno, per una maggiore efficienza nelle risposte ai cittadini. Il processo di unificazione ad oggi si è sviluppato soprattutto tra comuni “piccoli”, ma è bene ricordare che oltre il 70% dei Comuni italiani è al di sotto dei 5000 abitanti, media rispettata anche nella nostra Regione. A proposito di Lombardia, la nostra è la terza regione in Italia per numero di Unione dei Comuni, davanti abbiamo solo il Piemonte (con 304 Unioni) e la Sardegna (con 277 Unioni). Dei 1531 Comuni lombardi, ben 227 sono stati interessati da questo processo, che ha dato vita a 61 Unioni, con una adesione media pari al 3,72% della popolazione interessata. A Milano, due Unioni di Comuni: quella “Dei Navigli”, che interessa i comuni di Vermezzo e Zelo Surrigone (5300 abitanti) e quella a noi vicina di “Basiano e Masate” (poco più di 7000 abitanti).
I processi di unificazione, di gestione associata, di collaborazione tra enti sono diversificati, hanno una lunga storia alle spalle e spesso sono conseguenza l’uno dell’altro. Se solo pensiamo ai profondi cambiamenti che stanno interessando e che ancora interesseranno gli Enti intermedi (come le Province) destinate a sparire e a trasformarsi in “qualcosa d’altro”, capiamo bene che la morfologia delle Amministrazioni locali è destinata a mutare profondamente. La “Città Metropolitana”, che entrerà in vigore dal 1 Gennaio 2015, è un esempio di quel che stiamo dicendo. All’interno di questa, avranno sempre più peso (politico ed economico) le Unioni dei Comuni, la dove si svilupperanno. All’interno del territorio della Martesana, che complessivamente raccoglie ben 300000 abitanti, processi di collaborazione già esistono e hanno una lunga tradizione alle spalle. Solo per citare un esempio, ricordo il “Protocollo d’intesa sui Servizi Sociali”, siglato da nove Comuni del Distretto Sanitario 4, di cui Cassina de’ Pecchi fa parte.
Premessa di qualcosa di più grande?




mercoledì 16 luglio 2014

Edilizia scolastica: Cassina è rimasta a bocca asciutta. E' ora di cambiare verso.

E’ di questi giorni la notizia dello sblocco dei fondi per l’edilizia scolastica. A fine Marzo, come tutti ricorderemo, il Governo, con un decreto Legge, diede la possibilità ai Comuni di andare in deroga al Patto di Stabilità per interventi di riqualificazione nelle scuole o nuovi interventi. Oggi, dopo quattro mesi da quella “promessa” che molti definirono “uno spot elettorale” del premier Matteo Renzi, i risultati sono davanti agli occhi di tutti. Con una lettera aperta agli 8000 Comuni italiani Renzi chiese specificatamente di “indicare un edificio scolastico, il valore dell’intervento, le modalità di finanziamento previste, la tempistica di realizzazione” e fare conseguentemente domanda per accedere allo sblocco dei fondi o di attingere a un nuovo contributo. Detto, fatto. Quei comuni che hanno presentato regolare domanda, a fronte di un progetto avviato, in questi giorni hanno ricevuto, con non poca sorpresa e soddisfazione, una risposta molto gradita. “Radar” di Giovedi 09/07 e la “Gazzetta” di Lunedi 14/07 danno ampio risalto alla notizia, citando gli esempi di Bussero (250000 euro); Vimodrone (quasi 50000 euro); Cologno Monzese (47000 euro); Cassano D’Adda (1.000.000 di euro); e cosi via.

Ci sono Comuni però, come Cassina de’ Pecchi (tanto per cambiare) rimasti a bocca asciutta, o meglio che hanno ottenuto pochissimo. A Cassina sono arrivati solo 7000 euro (come contributo) che è un niente rispetto alle esigenze delle scuole cittadine. Come mai? Ha pesato l’assenza di una guida politica in paese che, ai tempi del Decreto Scuola, non c’era e infatti, alla notizia della missiva del Governo ai comuni, ricordo che ci fu l’iniziativa di singoli cassinesi che presero carta e penna scrivendo di loro pugno al Premier. E’ mancata all’epoca anche la politica locale, probabilmente frastornata dalle beghe di parte, alla vigilia di una campagna elettorale, in ballo con candidati e candidature: chi avrebbe impedito, ad esempio, ai partiti cassinesi di mettersi insieme, una volta tanto, per identificare le problematiche sulla scuola e, sempre insieme, rispondere all’appello del governo? Nessuno, probabilmente. Eppure è andata in un altro modo.

Le cose adesso sono due: o continuiamo a piangerci addosso e non muoviamo un dito, nella miglior tradizione “all’italiana”, o ci mettiamo nell’ottica che i treni, come quello ormai passato sulla scuola, al prossimo giro vanno presi al volo. Possiamo permetterci di fare il contrario? Non credo proprio. Le scarse risorse, i tagli, le spese impreviste, i bilanci che non quadrano (cose con le quali i Comuni italiani sono abituati a fare i conti) devono stimolare la voglia di guardare oltre le difficoltà. Per liberarsi dal peso di una politica stanca e di una burocrazia soffocante, per tendere verso le opportunità che ci sono e che vanno cavalcate, dobbiamo agire. Gli altri lo fanno, eccome. Perchè Cernusco sul Naviglio, ad esempio, riesce a trovare i mezzi per fare gli ascensori alla fermata di Villa Fiorita? Perché alcuni comuni tra cui Cologno Monzese riescono a fare rete per captare possibili risorse provenienti da Expo’? Perché, sempre Cernusco sul Naviglio, mette in piedi un info point sulle risorse e le bellezze della martesana e noi semplicemente ci “dobbiamo accodare”?
Ai lettori l’ardua analisi e possibilmente qualche risposta.



domenica 13 luglio 2014

Secondo Consiglio Comunale, sta volta si fa sul serio.

Giovedi 10 Luglio si è svolto il secondo Consiglio Comunale successivo a quello di “insediamento” del 17 Giugno scorso.
Diversi i punti all’Ordine del Giorno, tredici per l’esattezza, che facevano pensare a una lunga serata di discussione e approfondimenti: due interpellanze e due mozioni, presentate dalle opposizioni; il voto della Delibera sulle modalità di nomina dei rappresentanti del Comune presso Enti terzi; la nomina delle Commissioni Consiliari Permanenti: questi i punti salienti affrontati.

Seppur all’interno di un dibattito intenso, in modo particolare su alcuni degli argomenti citati, posso dire che questo secondo Consiglio Comunale è stato caratterizzato tutto sommato da un confronto sereno. Quasi un clima da larghe intese: la mozione sulla Tasi, sulla quale tra l’altro i Consiglieri di “Uniti per Cassina”, sui giornali, avevano rilasciato dichiarazioni da ultimatum, sorprendentemente è stata ritirata dai medesimi. Non solo, perché l’altra mozione, quella sulle modalità di nomina degli scrutatori, presentata sempre dalle opposizioni, è stata votata all’unanimità dal Consiglio, con l’appoggio della maggioranza, che seduta stante, ha presentato una bozza di regolamento accogliendo le richieste fatte dalle opposizioni. Tutto prevedibile, o quasi. Il polverone alzato dalle opposizioni, in particolar modo dal centrodestra che all’indomani del voto prevedeva, sbagliandosi, scenari da apocalisse per Cassina de’ Pecchi dopo la vittoria del centrosinistra, è sfumato di fronte ai fatti di apertura dimostrati in Consiglio Comunale.

A conferma del clima disteso è da registrare il voto unanime del Consiglio sulla Delibera per la definizione degli indirizzi per la nomina dei rappresentanti dell’Ente. Delibera, tra l’altro, emendata dalla maggioranza che ha chiesto di estendere a tutti i Consiglieri l’impossibilità di nomina alla parentela fino al terzo grado previsto per il Sindaco. L’emendamento, proposto dal Partito Democratico, sostenuto dalla maggioranza e votato da tutto il Consiglio Comunale fa proprio un principio di massima trasparenza e di larga partecipazione alla vita pubblica, in linea con il programma con il quale “Cassina Domani” si è presentata agli elettori. Emendamento che rafforza addirittura quanto previsto dallo Statuto Comunale che al Comma 2 dell’Articolo 39 “ineleggibilità ed incompatibilità alla carica di Assessore” recita appunto che “il coniuge, gli ascendenti, i discendenti, i parenti ed affini fino al quarto grado, adottandi e adottati dal Sindaco e dagli Assessori non possono essere nominati rappresentanti del Comune”. Un segnale chiaro a tutta la cittadinanza, condiviso da subito al secondo Consiglio Comunale, su uno dei primi atti adottati dall’Amministrazione: Cassina Domani vuole rompere lo stato diffuso di disaffezione e allontanamento dei cittadini alla politica che si manifesta anche nel piccolo, nei comuni come il nostro, e per farlo servono prese di posizione semplici e nette, come appunto il voto a questa Delibera e in particolar modo il voto all’emendamento.

Ultima segnalazione, dal Consiglio di Venerdì scorso, la nomina delle “Commissioni Consiliari permanenti” e la nomina dei rappresentanti di maggioranza e minoranza nella “Commissione Biblioteca e consiglio di gestione del sistema bibliotecario Nord Est Milano”.
Confermate le commissioni della scorsa legislatura: 
Bilancio (a cui parteciperanno i Consiglieri Brandi, Bruni, Costantini per la maggioranza e i Consiglieri Maggio e Attanasio per le minoranze),
Urbanistica (Parma, Brandi e Costantini per la maggioranza e Maggio, Attanasio per le minoranze) 

Demanio e Patrimonio (Parma, Bruni e Mastrandrea per la maggioranza e Bellinato, Di Costanzo per le minoranze).
Nominato infine Angelo Spisto come rappresentante della maggioranza presso la Commissione Biblioteca.
A tutti i Consiglieri impegnati a vario titolo nelle Commissioni, un augurio di buon lavoro.


sabato 5 luglio 2014

Una visione comune per il Bene Comune. Il Partito Democratico al fianco dell'Amministrazione Comunale.

Il Partito Democratico di Cassina de' Pecchi, in un ottica di collaborazione continuativa e di sostegno alla nuova Amministrazione di Cassina de' Pecchi, a partire dal prossimo 17/07, organizza una serie di incontri tematici con i Consiglieri del Pd, in particolar modo con gli Assessori Novelli e Marangoni.
Gli incontri avranno cadenza mensile e di volta in volta affronteranno argomenti locali legati alle aree di competenza dei due nostri rappresentanti in Giunta.
Si inizia Giovedi prossimo, con una carrellata generale dei primi passi che ha mosso la nuova Giunta. Parleremo delle prime delibere approvate, presenteremo le prime attività degli Assessori e sopratutto affronteremo il tema "caldo" del momento: il Bilancio di Previsione, da approvare entro la fine del mese di Luglio.
Le serate, aperte ad iscritti e simpatizzanti del Partito Democratico, hanno un duplice obiettivo: informazione e proposta. Da un lato, Informazione e condivisione con il Partito del lavoro quotidiano fatto dagli Assessori; dall'altro il supporto che solo un’organizzazione strutturata può dare al lavoro dei medesimi. Gli argomenti che affronteremo stimoleranno una discussione proficua e indirizzeranno iscritti e simpatizzanti a promuovere proposte e idee che potranno tradursi in azione concrete, da affiancare al già fitto programma amministrativo che la neo Amministrazione sta seguendo. I Consiglieri Comunali, a loro volta, potranno condividere con il Direttivo l'esperienza e le difficoltà incontrate (ricordiamo che quattro su cinque Consiglieri sono alla loro prima esperienza).
Dopo la pausa estiva, da Settembre con precisione, fisseremo una data standard per gli incontri (tendenzialmente uno al mese il secondo giovedi del mese). I temi che sono sul tavolo e che vorremmo focalizzare da dopo le vacanze sono articolati e impegnativi. D'altra parte la situazione economico-finanziaria e sociale dei comuni, come tutti sanno, non lascia spazio a tentennamenti ed è per questo che serve, nell'immediato e nell'arco dei cinque anni di Amministrazione, una nuova politica concreta, vicina ai bisogni e che prende di petto i problemi per risolverli. Su questa linea già si stanno muovendo i nostri Assessori e i consiglieri stessi. Non cè tempo da perdere, il lavoro è tanto e richiede un notevole sforzo programmatico. Per quanto riguarda i Servizi Sociali, al momento, l'Assessore Marangoni è impegnato su più fronti, a partire dall'obiettivo prioritario dell'unione dei comuni, per la condivisione di risorse e competenze; passando per la realizzazione della Consulta del Terzo settore, scritta nero su bianco nel programma amministrativo; alla messa in opera del progetto "Tempo per le famiglie". Sul commercio e gli eventi, altre due deleghe importanti accomunate ai Servizi Sociali, serve una riorganizzazione generale, nonchè una seria programmazione in stretta collaborazione anche con altri assessorati, come ad esempio quello alla Cultura. 
Le deleghe affidate a  Novelli non sono meno importanti e richiedono anch’esse un grande sforzo di lavoro e dedizione. Come detto cè il Bilancio di previsione da approvare, cè da riorganizzare e informatizzare la macchina comunale, ci sono da rivedere e migliorare i servizi al cittadino. Insieme a questi vogliamo far partire e costruire insieme al Partito, il progetto “Cassina dei Parchi” (a tal proposito vi rimando al link http://www.progettocassinasantagata.it/art.asp?an=1172).
Come noterete di carne al fuoco cè ne abbastanza. Ma noi non ci fermiamo qui. Vogliamo incominciare  a parlare anche di temi di grande interesse come il Piano di Governo del Territorio e la Città Metropolitana, sui quali pensiamo, ad esempio, di mettere in piedi iniziative specifiche sempre nell’ottica di coinvolgimento del Partito Democratico e della cittadinanza.
Insomma, a ben vedere ce' un gran lavoro da fare. Per questo e' necessario che il Partito Democratico, attraverso una collaborazione con I nostri Assessori e con la Giunta intera, si attrezzi per portare il suo contributo di idee e proposte.
Ora, dopo l’insediamento della Giunta, è arrivato il momento di produrre. Il Partito Democratico, con il suo bagaglio di conoscenza e di esperienza cè, è a disposizione ed è pronto a collaborare ponendosi sempre il fine del bene collettivo.
Buon lavoro a tutti noi.

martedì 1 luglio 2014

Un bel modo di fare politica


Come di consuetudine fino al 21/07 a Melzo presso l'area feste si celebra la Festa Democratica di zona. 
Un appuntamento fisso che caratterizza ormai da diversi anni l'estate della martesana. 
Un lungo mese, quello melzese, passato tra I fornelli, la buona musica, gli appuntamenti fissi culturali e politici. Non solo, perchè alla Festa Democratica di Melzo e' possibile passare qualche ora in allegria curiosando tra gli stand e gli spazi dedicati ai grandi, ai ragazzi e ai piccini. Tra tutti ricordiamo il "bar delle donne" caratterizzato da una sola presenza femminile con discussioni legate alle tematiche delle donne e la "Libreria Democratica", uno spazio ampio e ben fornito di volumi nuovi o usati in buonissimo stato.
La Festa Democratica di Melzo non nasce per caso, ma grazie all'adesione di tutti I circoli del Pd della zona, Cassina de' Pecchi compresa. In un momento generale di crisi della rappresentanza e di scarsa credibilità nelle organizzazioni politiche, il Partito Democratico, seguendo una lunga tradizione di dedizione e passione dei suoi iscritti, dei suoi simpatizzanti, dei suoi militanti, riesce ancora, nonostante tutto, a mettere in piedi, in tutto il paese, centinaia di feste. Melzo compresa. Anche quest'anno, stanchi da una lunga campagna elettorale ma rincuorati vittoria alle amministrative e dalla forte affermazione alle europee, il circolo Pd "Fiorella Ghilardotti" di Cassina contribuisce al lavoro presso lo stand ristorante della Festa di Melzo. Tutte le sere I volontari e gli amici democratici di Cassina si alternano per portare il loro contributo di forze al lavoro in cucina, alla pulizia tavoli, al bar, tra la gente. Un bel modo di fare politica: trasparente e onesto. Un modo per dire che il finanziamento della politica arriva cosi, con il sudore sulla fronte, con la passione di decine di volontari che ritagliano spazi e tempo alle loro famiglie per dedicarsi alla diffusione di idee e progetti.
Come detto la Festa del Pd e' anche proposta politica: il programma degli incontri e' reperibile al sito http://www.festademocraticamelzo.it/wp/. Il responsabile del nostro circolo per la festa e' Marco Gusti marco.gusti@live.com
Fino al 21 Luglio vi aspettiamo presso gli stand della Festa Democratica di Melzo, non mancate.