mercoledì 24 dicembre 2014

Si chiude un anno, breve bilancio della mia attività



Un augurio di un Sereno Natale e Felice Anno Nuovo a tutti i lettori di questo blog


Uno strumento, il blog, che mi ha permesso, in otto mesi circa di attività, di rimanere costantemente in contatto con i lettori e con tutti quelli interessati a quel che avviene nella nostra città, Cassina de Pecchi.

Uno strumento che ho utilizzato per comunicare l'attività politica, le iniziative pubbliche e il lavoro amministrativo, di cui sono parte e che mi ha visto impegnato dal Maggio di quest'anno.

Come da manuale, a pochi giorni dal 2015, occorre fare un bilancio dell'anno che si sta per chiudere.

Un bilancio che faccio soprattutto sul mio ruolo di Consigliere Comunale, che mi vede per la prima volta sui banchi di un Consiglio Comunale, esperienza per me impegnativa e difficile ma anche stimolante, affascinante e che mi rende orgogliosamente impegnato a rappresentare non solo quegli elettori che hanno votato "Cassina Domani", ma l'intera comunità cassinese.
Innanzitutto ricordo i miei compiti all'interno della compagine amministrativa. Sono Consigliere Comunale di maggioranza (a questo link lo Statuto del Comune di Cassina dè Pecchi: http://storage.cassinadepecchi.gov.it/vecchiosito/02/02stat.pdf); sono membro eletto della Commissione "Demanio e Patrimonio" e Presidente della "Commissione Urbanistica", carica quest'ultima ricevuta con il voto unanime e bipartisan dalla Commissione (a questo link la composizione delle Commissioni Consiliari Permanenti:http://www.cassinadepecchi.gov.it/vedi/apri.aspx?id=416). Infine, ma non per questo meno importante, collaboro in settori quali le Politiche Sociali e il Commercio.
Questi in estrema sintesi i ruoli da me ricoperti che mi hanno permesso innanzitutto, in questi primi sette mesi di attività, di capire ed entrare nei complessi processi della macchina amministrativa: nonostante la difficoltà oggettiva che è sotto gli occhi di tutti (economica, per gli scarsi se non esistenti margini di bilancio) sto cercando di portare il mio piccolo ma determinato contributo per realizzare il cambiamento promesso in campagna elettorale.
Cambiamento che stiamo applicando fin dal nostro insediamento, attraverso l'idea di Amministrazione trasparente, partecipata, condivisa che caratterizza il programma politico di "Cassina Domani": su queste premesse si basa la realizzazione, ad esempio, di due Consulte, quella del Terzo Settore e quellaCulturale (a questo link i dettagli: http://andreaparma.blogspot.it/2014/09/due-gocce-dacqua-fanno-una-goccia.html) progetto al quale ho lavorato sodo e che fin dal Novembre scorso è operativo. Ma la trasparenza e la partecipazione l'abbiamo messa in pratica anche attraverso passaggi come il Bilancio e il Piano di Governo del Territorio, aggiornando i cittadini su tutti gli step per la loro approvazione, con assemblee e pubblicazioni sui mezzi di comunicazione istituzionali. Una pratica che rimarrà costante per tutto l'arco della Legislatura, per mezzo della quale anche attraverso lo strumento della Commissione, in particolar modo quella Urbanistica di cui sono Presidente, abbiamo condiviso con i cittadini e le forze di maggioranza e di opposizione l'iter e le procedure adottate. 
La trasparenza negli atti sarà per noi il faro da seguire anche nel 2015: grazie al mio interessamento Cassina de Pecchi aderirà nei primi mesi dell'anno nuovo alla campagna "Riparte il Futuro" (a questo link i dettagli: www.riparteilfuturo.it).
Il mio impegno, come detto, si è allargato anche a una collaborazione proficua con il settore delle Politiche Sociali e del Commercio. In primo luogo attraverso la realizzazione della Consulta, che ci darà la possibilità nel 2015 di programmare progetti specifici di aiuto alle fasce più deboli e poi per la ricerca costante di strumenti anche fuori dal Comune, per rispondere alla sempre crescente domanda di una società in profonda crisi sociale.
Sul versante del Commercio locale l'obiettivo è quello di salvaguardare e promuovere il tessuto dei negozi cassinesi. A tal proposito abbiamo ristabilito un rapporto continuativo tra l'Amministrazione Comunale e i commercianti, dopo anni di silenzio, facendo rete e allargando alle zone periferiche (Sant'Agata, Colombirolo, ecc). Da questo rapporto è nata, in pochi mesi, la prima importante iniziativa di solidarietà che mette insieme l'associazionismo e il commercio (a questo link i dettagli dell'iniziativa: http://andreaparma.blogspot.it/2014/11/come-rilanciare-il-commercio-locale.html) che ci ha permesso di raccogliere ben 2500 euro a favore della Cooperativa "Progetto Filippide" a cui si sono aggiunti altri 500 euro destinati dal Partito Democratico di Cassina de Pecchi di cui sono il Portavoce.

Questi sono solo alcuni punti, i più significativi, su cui ho portato il mio contributo. 
Mi auguro di perseverare con costanza anche nel 2015 nell'impegno affidatomi dagli elettori e sempre con l'obiettivo e l'ambizione di rendere Cassina de Pecchi un paese migliore.

Rinnovo gli auguri a tutti voi e alle vostre famiglie, ricordandovi che sono sempre a disposizione per qualsiasi chiarimento, segnalazione, critica.

Un abbraccio. Andrea.


lunedì 22 dicembre 2014

Nasce la "Città Metropolitana", l'Ente dei Cittadini.


Con 91 voti favorevoli, 5 contrari e 4 non partecipanti al voto, Lunedi 22/12/2014 la "Conferenza Metropolitana" (la Conferenza cioè dei Sindaci dei 134 Comuni della Provincia di Milano) convocata nella Sala Conferenze della Provincia ha approvato lo Statuto che ci porterà all'entrata in vigore della "Città Metropolitana" a partire dal 1 Gennaio 2015.
Ho partecipato a questo passaggio "storico" in rappresentanza del Comune di Cassina de Pecchi delegato dal Sindaco Massimo Mandelli, onorato di questa delega e per l'essermi espresso favorevolmente allo Statuto  in rappresentanza dei 13206 cassinesi.
Cassina de Pecchi e gli altri 133 Comuni di quella che ancora per pochi giorni sarà la Provincia di Milano ora è parte attiva e integrante della nuova realtà amministrativa.
Un passaggio fondamentale, che ci coinvolge tutti da vicino e che ci proietta verso un nuovo Ente che sostituisce la Provincia, assumendone funzioni, servizi e ampliando la sua manovra amministrativa. 
Il raggiungimento dello Statuto, votato a stragrande maggioranza, non è stato un lavoro semplice, ma di mediazione. Del resto l'obiettivo posto dal "Consiglio Metropolitano", e cioè l'approvazione dello Statuto entro fine anno, non era di facile raggiungimento, ma ci siamo riusciti. 
La "Città metropolitana" acquisisce funzioni regolate dallo Statuto che trovi al seguente link: http://www.milanocittametropolitana.org/lo-statuto/. Tra queste, in aggiunta all'acquisizione delle funzioni attribuite al momento alle Province, troviamo la pianificazione territoriale, la gestione dei servizi pubblici, la viabilità e altro.
Un tema interessante e che dovrà essere approfondito perchè non ancora normato è quello trattato dal Capitolo IV dello Statuto e cioè le costituzione di "Zone Omogenee" ovvero le aree sovra comunali interne al perimetro della "Città Metropolitana". Le zone omogenee sono stimolate per l'organizzazione in forma associata di servizi comunali e verranno incentivate economicamente dalla "Città Metropolitana" stessa: un argomento interessante, molto interessante, anche rispetto il nascente nuovo Ente in Martesana, "l'Unione dei Comuni" e che va nell'ottica di promuovere l'associazione e la condivisione di funzioni e servizi che i Comuni, singolarmente, a fatica riescono a mantenere.
I passaggi politici, anche travagliati, sono stati fatti. Ora sta al nuovo Ente e a tutti i suoi membri (i singoli Comuni) far si che la "Città Metropolitana" sia davvero un organismo dei "cittadini" e non della burocrazia. Se l'orientamento politico sarà quello di favorire davvero l'unità di intenti tra i 134 Comuni milanesi, allora saremo riusciti a gettare le basi per un nuovo percorso amministrativo che guarda innanzitutto alle necessità. Da dove cominciare? dall'unificazione, ad esempio, delle tariffe per i mezzi pubblici, come il biglietto unico per la Metropolitana, sarebbe una bella e promettente partenza. 

venerdì 19 dicembre 2014

139,75 euro

Quest'oggi ho ritirato presso gli Uffici Comunali la mia prima "busta paga" da Consigliere Comunale.
L'importo ricevuto è quello che fa da titolo a questo post, relativo a 5 sedute di Consiglio e 4 sedute di Commissione.
In realtà il lordo da me percepito comprensivo di sette mesi di attività è di 185,92 euro. Considerate le imposte IRPEF (addizionale regionale e comunale) pari a 46,17 euro, scendiamo alla cifra riportata.
Lo scrivo e lo posto qui nel mio blog innanzitutto perchè alla trasparenza ci credo davvero e poi perchè vorrei rispondere indirettamente a quanti mi fermano per strada o mi scrivono chiedendomi "Quanto prendi in Comune?".
Ecco, a domanda, risposta: 139,75 euro. Cosi, giusto per capire di cosa stiamo parlando quelle 9 sedute (5 di Consiglio e 4 di Commissione) equivalgono a una media di 4 ore di lavoro a seduta, ovvero 36 ore (senza considerare le "altre" ore, quelle cioè passate a studiarsi la documentazione in preparazione alle sedute stesse). 
E' tanto o poco lo stabiliscano i lettori, per il resto, al prossimo commento.

sabato 13 dicembre 2014

In prima fila per abbattere le barriere architettoniche, Cassina c'è.

In un clima del tutto pre natalizio si è svolto l'ultimo Consiglio Comunale dell'anno.
Ciò che rimane di questa ultima seduta è l'ennesimo esempio positivo che anche un piccolo Comune come Cassina de Pecchi può dare al panorama politico locale e non solo. Ancora una volta, sulla scia di quanto già avvenuto per quattro volte nelle sei precedenti sedute, il Consiglio Comunale ha votato all'unanimità tutto ciò che c'era da votare, segno evidente di una maturità politica che oltrepassa le differenze e gli steccati ideologici.
Questo aspetto, la trasversalità sul voto in Aula, richiederà un ragionamento più approfondito, che mi riprometto di fare in separata sede. In questo breve articolo mi preme sottolineare invece un particolare passaggio del Consiglio del 12/12, quello che più mi lascia soddisfatto: l'unanimità raggiunta sulla Mozione sulla MM2 (che trovate integralmente a questo link: http://www.progettocassinasantagata.it/documents/odg_cc_20141212-MozioneMetropolitana.pdf).
Una Mozione unitaria presentata dai Comuni di Cassina de Pecchi, Bussero, Vimodrone, Cernusco sul Naviglio, Gessate, Gorgonzola, ovvero i comuni attraversati dalla linea metropolitana "verde", che ha visto il nostro Comune essere il promotore di tale iniziativa. Cosa chiede nel pratico la Mozione? una cosa semplicissima, ovvero che entro la fine dell'anno il Comune di Milano, in qualità di proprietario degli immobili siti nelle stazioni dei Comini sopracitati,  si impegni a comunicare ai Comuni stessi tutto ciò che è in essere (progetti, programmazione, interventi) per abbattere le barriere architettoniche nelle stazioni e garantire cosi l'accessibilità all'utenza debole. Una iniziativa politica che non nasce ora, ma che viene da lontano. Una battaglia non semplice e che richiederà ancora altre e nuove azioni future. Ma il fatto, importante, che ci sia un'unità di intenti da parte di sei comuni e che il Consiglio Comunale di Cassina de Pecchi abbia votato all'unanimità su questa iniziativa è di per se un bel passo in avanti. 
L'obiettivo comune con le minororanze cè sulla carta, vedremo se alle parole seguiranno i fatti.

venerdì 12 dicembre 2014

Natale 2014, il cuore pulsante di Cassina de Pecchi

La buona Amministrazione si misura anche dal grado di attenzione che la stessa riserva alle piccole cose di tutti i giorni. Dedicare risorse, tempo e organizzazione all’abbellimento del paese per il periodo di festa natalizio è un mezzo pratico di cura della città, che va al di la dell’ordinaria amministrazione. Trasformare il Natale a Cassina de Pecchi in un momento di incontro e di gioia, attraverso i pochi strumenti che una Amministrazione Comunale può mettere in campo, è un passo importante e che, senza ombra di dubbio, migliora il Natale anonimo, spento, senza iniziative dell’anno passato. Non è cosa semplice, ma ci stiamo provando. Dobbiamo fare i conti innanzitutto con due elementi, non trascurabili: la scarsità di risorse da una parte e il nostro recente insediamento, che non ha permesso, per quest’anno, una pianificazione adeguata delle iniziative.

In mezzo a tutto questo c’è ed è forte però la volontà di dare una svolta alla vita sociale del nostro paese. Per far crollare il “mito” della città dormitorio e per inaugurare una nuova stagione fatta di scambio, cultura, rivitalizzazione dei luoghi, serve l’iniziativa che non può prescindere dalla collaborazione con la parte attiva della città. Ecco perché per il Natale 2014 abbiamo scelto di mettere insieme i commercianti e l’associazionismo, proseguendo il percorso iniziato alla Festa d’Autunno in sostegno al “Progetto Filippide”: il gran finale è previsto per il 21/12 al Casale in cui verranno consegnati i fondi raccolti da fine Ottobre ad oggi, grazie alla generosità e all’impegno dei commercianti,  all’interno di una Festa presso la “Casa Filippide”.
Prima, le iniziative spicciole, che hanno richiesto un gran lavoro e un impegno da parte di tutti.
Si è partiti il 05-12 con l’inaugurazione del “Villaggio di Natale” in Via Trieste. Fino a metà Gennaio, tutti i giorni, per i piccoli cassinesi, un Lunapark funzionante il pomeriggio durante la settimana e anche la mattina nei weekend: un trenino lillipuziano, i gonfiabili, il tiro al barattolo, la pesca dei cigni e una giostrina allieteranno la gioia delle famiglie. Tutti i Mercoledi e i Venerdi pomeriggio zucchero filato e palloncini in omaggio, offerto dall’Amministrazione.
Altra iniziativa, insieme a “Fuori La Voce”, sarà l’addobbo di 4 zone di Cassina, con i colori del Palio e l’illuminazione dell’area di Piazza De Gasperi.
Il 14/12 dalle ore 16.00 alle ore 18.00 in Via Trento adiacente il “Sito” ci sarà la prima visita di Babbo Natale con la consegna di doni ai più piccoli.
L’attività si sposta anche nelle vie centrali del paese: sarà presente, sotto le feste, tra Via Matteotti e Via Papa Giovanni una Casetta di Natale con lo zucchero filato e verrà anche a trovarci di persona Babbo Natale che omaggerà di doni e caramelle i più piccini e raccoglierà le letterine facendo respirare a tutti una serena aria di festa.
Dopo un anno di stop, le luminarie in paese: Via Papa Giovanni, Via Marconi, Via Volta, Piazza Europa e Via XXV Aprile a Sant’Agata da qualche giorno sono illuminate tutte le sere da una serie di belle cascate colorate. 
Il 17 e 18 Dicembre doppio spettacolo al “’Piccolo Teatro della Martesana” con Emisfereo Destro Teatro che porterà in scena “l’Uomo dal fiore in bocca” e “l’Imbecille” di Pirandello.
Sempre il 18/12, in Aula Consiliare, l'iniziativa con la giornalista di "Report" Sabrina Giannini, organizzata dalla Cooperativa "La Speranza".

Insomma ce n'é per tutti, con la speranza e l’augurio che, nonostante le difficoltà, possa essere un Natale il più sereno possibile. L’Amministrazione Comunale ha fatto quel che poteva, il resto ora lo metta il cuore pulsante di Cassina de Pecchi.
























giovedì 11 dicembre 2014

Il Partito Democratico incontra la Scuola di Cassina dè Pecchi


Domani, Venerdì 12/12, il Partito Democratico di Cassina de Pecchi, in concomitanza con i circoli PD della zona Martesana, organizza due presidi fuori dalle Scuole cittadine a chiusura della fase di ascolto "La Buona Scuola" sulla riforma del Governo (www.labuonascuola.it) con distribuzione di materiale informativo. 

Saremo la mattina del Venerdi dalle 8.00 alla Scuola Elementare di Piazza Unita' d'Italia e alle 13.00 alla Scuola Media di Via Sirio. 

La fase di ascolto, ideata per arricchire con i contributi di chi la scuola italiana la vive (studenti, personale, docenti) è stata organizzata nella nostra zona con tre seminari molto partecipati e che hanno prodotto proposte inserite nel documento finale portato all'attenzione dell'esecutivo.

Venerdi 12/12 con i nostri due presidi incontreremo genitori, ragazzi e docenti per confrontarci ancora sui punti della riforma. Vi aspettiamo.

domenica 7 dicembre 2014

Un impegno preciso, far ripartire la Commissione Demanio

Lunedi scorso ho partecipato, in qualità di commissario, alla seconda Commissione Consiliare “Demanio e Patrimonio”.  Per intenderci, le Commissioni Consiliari, come riportato dallo “Statuto” del Comune di Cassina de Pecchi, svolgono funzioni di “ausilio” e di controllo all’attività del Consiglio Comunale, esprimono pareri preventivi sui provvedimenti di competenza del Consiglio stesso e della Giunta. Nel particolare, la Commissione “Demanio e Patrimonio” si occupa di tutto ciò che è appunto “demanio e patrimonio comunale” ovvero tutti quei beni pubblici inalienabili (soggetti al regime del Demanio dello Stato) come, solo per fare alcuni esempi, le strade, gli immobili, i terreni.
E’ facile intuire che le Commissioni, in particolar modo quella del “Demanio e Patrimonio”,  proprio per le funzioni che gli attribuisce lo Statuto, hanno un ruolo di primissimo piano. Occuparsi dei beni del Comune, in senso lato e con una finalità di indirizzo e controllo, non è cosa di poco conto. Eppure nel passato, la Commissione di cui sono membro, è sempre stata snobbata al punto che non ha prodotto nulla di significativo durante la legislatura precedente, anche perché, purtroppo, è stata convocata raramente. Oggi abbiamo la possibilità di cambiare questo aspetto, come tra l’altro in Commissione ci siamo ripromessi. Già alla prima Commissione di Luglio, nel mio intervento, sottolineai la necessità di ridare lustro a uno strumento, la Commissione “Demanio e Patrimonio”, oggi sottovalutata, che invece può essere trasformata in un mezzo di partecipazione utile per tutta la cittadinanza .
Nel concreto, dopo due sedute di Commissione, sono stati concordati con le minoranze rappresentate in Commissione due obiettivi che la Commissione si dà da qui ai prossimi anni: una “mappatura” dei beni demaniali al fine di avere “sotto controllo” un elenco dettagliato e chiaro di tutto ciò che è proprietà diretta o indiretta del Comune e un intervento di indirizzo per la maggioranza e la Giunta. In due sedute abbiamo raccolto tutta la documentazione esistente; abbiamo individuato grazie a un lavoro di ricerca alcune situazioni poco chiare segnalate dal Consigliere di minoranza Bellinato; ci siamo presi l’impegno, da Gennaio, di partire sia con il lavoro di mappatura (per produrre sulla base dell’esistente un documento semplice e accessibile a tutti) sia con la stesura degli interventi specifici. In osservazione diverse strutture: le case ERP di Via Michelangelo; la ex Palazzina Liberty di Via Roma; la ex casa del custode di Via Radioamatori; la piattaforma ecologica e molti altri. La maggior parte dei quesiti posti dal Consigliere Bellinato hanno avuto risposta, grazie anche alla collaborazione avuta dagli uffici comunali preposti. Per il nuovo anno, come detto, ci poniamo l’obiettivo di visitare, come Commissione, gli Orti Comunali, dove sembrerebbero persistere situazioni poco chiare: da li, se riusciremo, come da preciso impegno di tutti, faremo partire un “controllo” efficiente e dettagliato su tutto il territorio comunale, rivitalizzando insieme alle opposizioni il ruolo della Commissione. 

martedì 2 dicembre 2014

Le chiacchiere e il buon senso

Del lungo Consiglio Comunale di Venerdi 28/11 rimarrà nella memoria la consapevolezza che la politica vince sempre sulle polemiche.
Maggioranza e opposizioni, per la quarta volta quest'anno, hanno votato all'unanimità tre provvedimenti, due dei quali proposti dalla maggioranza, adesione al PAES, accorpamento di Idra a Cap Holding e una Mozione unitaria sulla Commissione Mensa. 
Incredibile ma vero: la dura battaglia sulla Commissione annunciata dal gruppo "Uniti per Cassina", intrapresa nelle settimane passate sui social e tentata in aula, si è sgonfiata nel giro di un ora o poco più con il terzo voto unanime della serata su una Mozione condivisa tra tutti i gruppi. 
E' vero, si partiva da una condizione difficile, perchè tutto faceva presagire a una contesa che si sarebbe dilungata per l'intera durata del Consiglio. Invece no, è successo ciò che non ti aspetti: è prevalso il buon senso, seppur in un clima teso. 
Eppure per settimane il centrodestra aveva innalzato un polverone con recriminazioni strumentali nei confronti della Commissione Mensa, accuse che hanno portato alla produzione di cinque mozioni, tutte con gli stessi contenuti e tutte infarcite di infondatezze quali la mancanza di trasparenza e partecipazione, l'accostamento della commissione a un "centro di potere", la richiesta ridicola di incompatibilità tra ruolo di commissario e consigliere comunale.

Nonostante i toni spocchiosi e arroganti del capogruppo di minoranza Maggio, che sono stati esibiti ancora una volta per l'intero arco della serata e nonostante l'esultanza delle opposizioni che già dal giorno dopo cantavano vittoria per essere state le prime firmatarie di una Mozione congiunta, rimane il solo, vero risultato di questo quinto Consiglio Comunale: aver arginato un approccio ideologico e inquisitorio a un tema, quello della partecipazione alla vita pubblica cittadina, che deve rimanere fuori dalla contesa politica, soprattutto se questa cade nella demagogia. 
Il maldestro tentativo di accaparrarsi una improbabile protesta popolare sulla Commissione Mensa che, ricordiamolo, è e rimane un organismo di indirizzo e non decisionale, è caduto di fronte all'abilità della maggioranza, che ha saputo tramutare le 5 mozioni prive di contenuti al rimando di una Commissione Consiliare bipartisan che sviscererà ogni questione legata al Regolamento della Commissione Mensa.
E' tanto o poco lo decideranno i cittadini, a noi la certezza che le chiacchiere e le polemiche da facebook si frantumano di fronte al buon senso e alla politica, quella con la P maiuscola.

martedì 25 novembre 2014

Consiglio Comunale, l'idea di Paese che abbiamo in mente.

Venerdi 28 Novembre si svolgerà il quinto Consiglio Comunale della legislatura con sedici punti all'ordine del giorno, un programma bello denso. 
Tra le altre cose, andranno in discussione l'Assestamento di Bilancio, l'Agenda strategica dell'Adda - Martesana, la mozione sull'accessibilità alla linea della metropolitana, l'adesione al PAES, quali punti qualificanti di questa seduta.

Discuteremo anche due Interrogazioni e cinque Mozioni. Le Interrogazioni sono state presentate da "Uniti per Cassina": una sulla pulizia strade (che segnala inadempienze nel servizio come orari non rispettati su cui si dovrà intervenire e in alcuni casi già si è intervenuti), l'altra sulla presenza di fenomeni di contaminazione delle acque (relativa quest'ultima a un documento risalante al 2002 pubblicato a Marzo di quest'anno); le Mozioni sono state presentate invece in modo congiunto da entrambi i gruppi di opposizione e riguardano la "Commissione Mensa". 

Dunque, nessuna azione politica mirata da parte delle minoranze dopo l'Emergenza acqua, nonostante il gran polverone alzato sui social da quello stesso centrodestra che oggi, al primo Consiglio Comunale post emergenza, tace: segno evidente che anche l'opposizione si è resa conto che tutto ciò che doveva essere fatto (dall'Amministrazione e dagli organi competenti) è stato fatto, correttamente e nella massima trasparenza. A tal proposito è bene sapere che ad oggi, sul tavolo, ci sono due esposti alla Procura della Repubblica.
Archiviata la "pratica" acqua, le opposizioni concentrano la loro attenzione sulla "Commissione Mensa", già oggetto di feroci artacchi da parte del gruppo consiliare "Uniti per Cassina". Un'accanimento annunciato, a più riprese, attraverso i media locali. Proprio così,  un'accanimento, non cè altro termine per spiegare cinque Mozioni aventi tutte come obiettivo il Regolamento della Commissione, nello specifico "le modalità di funzionamento e la composizione della Commissione ". Cinque Mozioni (il che di per se è già un fatto anomalo) nelle quali troviamo a più riprese affermazioni quali "maggiore trasparenza" e "maggiore partecipazione",  allusioni quali "centro di potere" riferito alla Commissione stessa e denunce di poca chiarezza sul Regolamento della medesima.
Tutte accuse che non trovano però riscontro nei testi delle Mozioni e nei fatti: la Commissione mensa è un organismo di indirizzo, che non ha nessun potere decisionale per definizione, costituito in minima parte da rappresentanti della scuola e dell'Ente e in larga parte dai rappresentanti dei genitori. Il Regolamento della Commissione Mensa è stato redatto nel 2003 è un documento pubblico e già in diverse occasioni i membri stessi della Commissione si sono impegnati ad aggiornarne i contenuti. Le Mozioni delle minoranze presentano tra l'altro richieste ridicole come l'incompabilita' tra la carica di Consigliere Comunale (e i sui familiari fino al secondo grado di parentela) e quella di rappresentante di classe (come se quest'ultima fosse una "carica" e non un impegno spesso faticoso). Insomma, una serie di motivazioni che rendono non accettabili le Mozioni, perché frutto di una polemica strumentale. Se esiste la necessità di apportare delle modifiche al Regolamento della Commissione Mensa ben venga, siamo pronti a fare il nostro, ma con altre premesse, non certo quelle scritte nero su bianco in questi cinque documenti che discuteremo Venerdi prossimo.
Visti i punti all'Odg, che ho cercato di sintetizzare, si annuncia una seduta interessante. Soprattutto riguardo ai temi portati dalla maggioranza: una mozione intercomunale per porre attenzione alle difficoltà di accesso alla MM2; la possibilità di accesso a finanziamenti per la riqualificazione energetica attraverso il PAES; l'adesione all'Agenda strategica per uno studio urbanistico sovracomunale: su questi punti, che interessano tutti i cittadini ancor prima ancora dell'appartenenza, incalzeremo le opposizioni e li vedremo davvero l'idea di paese che ognuno di noi ha in mente.

domenica 16 novembre 2014

Commercianti for Filippide, Il Commercio locale incontra l'Associazionismo

Come rilanciare il commercio locale a Cassina de Pecchi in un periodo di grande difficoltà?
Quali strumenti poter adottare per sostenere il commercio cassinese?
Come favorire i negozi di vicinato, stretti tra la morsa della crisi e le grandi catene commerciali anch'esse in uno stato non proprio di buona salute, ma che ancora oggi monopolizzano, interamente o quasi, il mercato?

Domande dalla non semplice risposta, sulla quali però l'Amministrazione Comunale sta incominciando a ragionare ed è già all'opera con progetti comuni con i commercianti allargati alla cittadinanza. 

Con queste premesse, Venerdi 21/11/2014 alle ore 21.00, in Aula Consiliare, l'Assessorato al Commercio presenta l'iniziativa "Commercianti For Filippide", in solidarietà alla "Cooperativa Sociale Onlus Filippide Lombardia Sport Autismo e Malattie Rare" di Cassina de Pecchi (http://progettofilippidelombardia.com/), che è operativa da questa estate con un Centro riabilitativo di integrazione sportiva presso i locali della Cascina Casale in Via Trieste. Un progetto ambizioso, rivolto alla disabilità e che è fiore all'occhiello di Cassina de Pecchi e di tutta la Lombardia, ma che come è facile immaginare, necessita di un aiuto concreto.

L'iniziativa di raccolta fondi per Filippide, ideata dai commercianti e sostenuta dall'Amministrazione Comunale, inaugurata durante la "Festa d'Autunno", si concluderà il 21/12/2014 in occasione delle festività natalizie con la consegna da parte dei commercianti di un "assegno" simbolo della generosità e della solidarietà dei cassinesi, dei commercianti stessi e dell'Amministrazione Comunale, tutti alla pari grandi sostenitori della sua riuscita. Al momento chiediamo la partecipazione numerosa all'incontro di Venerdi prossimo e un sostegno, anche simbolico, a una iniziativa di solidarietà, verso la quale i cassinesi non faranno mancare certo il loro contributo.

domenica 26 ottobre 2014

Emergenza acqua a Cassina, con il cuore e con la testa.

Quando cè da rimboccarsi le maniche, non cè tempo per le chiacchiere. Quando un intero paese viene “colpito” da una emergenza come quella che ha colpito Cassina, serve agire, serve lavorare insieme.
Da Venerdi scorso, a due giorni dalle primissime segnalazioni sull’acqua, dopo l’allestimento dell’unità di crisi in Comune, ho visto tanti volontari mettersi al servizio della causa. 
Ho visto cittadini spaventati, ma anche (e per fortuna) lucidi, reattivi, solidali. Ho visto molti superare le simpatie o le antipatie che nutrono per la nostra Amministrazione e spendersi per portare il proprio contributo. 
Ho ricevuto, anzi abbiamo ricevuto, sostegno, aiuto, ringraziamenti da tutti quei cittadini a cui abbiamo portato notizie e “vicinanza”. Cittadini che sono stati fondamentali per individuare le criticità, quegli stessi cittadini che fin da Mercoledì 22 Ottobre, di buon ora, hanno cominciato a segnalare il problema.
Ho visto e ascoltato anche alcune critiche, sempre ben accette e stimolanti per fare di più e meglio. Ma ho visto anche tanta “fuffa” da social network. Ho visto e letto commenti insensati e insistenti. Ho visto, e questa è senz’altro la cosa peggiore delle tante, il tentativo maldestro e fallito di speculare politicamente sulla pelle e sulla salute delle persone colpite.

Ma, come sempre accade, la verità non è quella raccontata dagli sciacalli di turno. La verità sta nelle braccia e nei cuori dei tanti cassinesi impegnati nell’emergenza. Chi, come i dipendenti comunali, operativi ai centralini per tre lunghi giorni; chi, come i Consiglieri di maggioranza e i volontari, armati di tanta buona volontà a camminare per le vie del paese; chi, come i tecnici, nella stanza dei bottoni a trovare il bandolo della matassa. La verità la raccontano tutti quei cittadini che hanno spento i pc, stufi delle chiacchiere da facebook, e hanno acceso il cervello. Grazie a tutti, ce la faremo, anche sta volta.

venerdì 10 ottobre 2014

Fa più rumore un albero che cade che un foresta che cresce.

L’aforisma che fa da titolo a questo breve commento c'entra molto con il momento politico e sociale che Cassina sta attraversando. Da qualche settimana a questa parte in Consiglio Comunale e in paese stanno tenendo banco argomenti quali i profughi, l’acqua nelle scuole, l’erba tagliata male e in ultimo, ancora una volta, episodi di micro criminalità.
Una serie di fatti o presunti tali (vedi i profughi di cui tutti parlano ma che nessuno ancora ha visto) che fanno discutere perchè, come è facile capire, “colpiscono” nell’animo le persone. Episodi che ci riguardano tutti da vicino, perchè tutti (anche chi amministra) viviamo in questo paese. Ma gli avvenimenti di cui parliamo, amplificati dai media, dalle speculazioni politiche, dalle grandi discussioni sui social network spesso (sarebbe giusto dire, quasi sempre) fanno rumore tanto quanto un albero che cade, distraendo l’attenzione della vera attività amministrativa, che è altra cosa rispetto alle giuste e sacrosante recriminazioni dei cittadini. L’opinione pubblica, attraverso i social network, fa bene a discutere e denunciare inadempienze, come pure i giornali, che fanno il loro mestiere nel momento in cui sollevano tali anomalie. Ma, e qui sta il punto, di fianco all’albero che cade e che fa un “gran baccano”, c’è anche una foresta che cresce. Giorno dopo giorno, piccoli obiettivi, che stanno segnando il “cambio di passo” nel modo di amministrare Cassina dè Pecchi.

Esempi? La convenzione fatta con il Comune di Bussero sul Comandante della Polizia Municipale, che ci fa risparmiare 2000 euro e in contemporanea ci da la possibilità di avere un agente in più a Cassina per sette ore la settimana; l’accordo stipulato sempre con Bussero che prevede la suddivisione della figura del Segretario Comunale tra i due Comuni, scelta che comporta un ulteriore risparmio alle casse comunali; l’imminente realizzazione di due nuove Consulte, quella del “Terzo Settore” e quella “Culturale”, che ci permetterà di mettere insieme competenze ed esperienze per rispondere in modo capillare ai bisogni e alle necessità dei cassinesi…insomma, alcuni passi in avanti che forse non fanno rumore tanto quanto la bottiglia d’acqua nelle scuole o lo straniero che gironzola per il Centro, ma che, a tutti gli effetti, danno l'idea che qualcosa sta cambiando, in meglio.

domenica 5 ottobre 2014

Essere licenziati via mail. La crisi non risparmia nemmeno la dignità.

La notizia è arrivata Sabato mattina di buon ora. 115 lettere di licenziamento inviate questa mattina da Nokia ad altrettanti lavoratori delle sedi di Cassina de Pecchi, Roma e Napoli. 115 le lettere di licenziamento anticipate Venerdi sera, dopo una settimana lavorativa, con un messaggio di posta elettronica inviato a tutti i singoli lavoratori interessati dal provvedimento. 
Una doccia fredda, inaspettata per i lavoratori di quello che era un colosso delle telecomunicazioni, lavoratori già provati da una lunga lotta per la difesa del lavoro e della sua dignità. Una vicenda che fa il paio con quanto, in paese, sta accadendo in un'altra realtà con la quale da Giugno un pò tutti abbiamo imparato a fare i conti, la “Dielle” anch’essa interessata da un licenziamento coatto, di cui abbiamo già parlato in un altro articolo: http://andreaparma.blogspot.it/2014/06/gli-schiavi-del-xxi-secolo-succede.html.

Dieci giorni dopo il mancato accordo tra Sindacati e Azienda, dunque, Nokia passa alla soluzione drastica, il licenziamento. Niente di nuovo e nulla di più da quanto fatto nel recente passato dal colosso finlandese: 2500 posti di lavoro tagliati in sette anni, un vero e proprio bollettino di guerra
Ci troviamo di fronte all’ennesima e preoccupante situazione di crisi che con il licenziamento si accentua pesantemente. Dielle, Jabil, Nokia e le tante realtà aziendali medio -  piccole lontane dai riflettori dei media,fanno tornare Cassina de Pecchi alla ribalta della cronaca locale e nazionale (ieri su “Repubblica” un articolo dedicato alla “Dielle”) solo per fatti legati alla crisi lavorativa e occupazionale.

E’ chiaro che tutte queste vicende, che in parte abbiamo seguito da vicino, chiedono una risposta politica forte, in un ottica di difesa dei posti di lavoro, ben consapevoli che il lavoro, le sue dinamiche e la sua strutturazione, sono cambiati, radicalmente.
Per quel che ci compete, in ambito politico locale, nell’immediato il Partito Democratico (come pure le altre forze del centrosinistra, compresa “Cassina Domani”) ha espresso vicinanza e solidarietà ai lavoratori Nokia.

Al tempo stesso ci impegniamo a sostenere in ogni sede tutte le iniziative volte a difendere e promuovere il lavoro a Cassina de Pecchi.

martedì 30 settembre 2014

Una opportunità per Cassina dè Pecchi: il Tennis è in vendita.

Martedi scorso sulla cancellata che delimita l’ex Centro Tennis è apparso uno striscione di una nota agenzia immobiliare che avvisava della vendita. Una notizia inaspettata e improvvisa, dopo anni di silenzio. Anni durante i quali l’area in oggetto è stata completamente lasciata in balia del destino (e i risultati di degrado e abbandono sono li sotto gli occhi di tutti).

Oggi, quasi per caso, scopriamo che la proprietà del Tennis finalmente mette in vendita. Un fatto di per se positivo, ma che ci coglie tutti di sorpresa. Un’occasione, non solo per gli attori di questa operazione (venditore e potenziale acquirente) ma per tutti. L’area di Via Andromeda, ristrutturata, potrebbe essere utile per il rilancio del paese e tornare ad essere un luogo centrale e al tempo stesso un polo attrattivo per gli sportivi dell’intera zona. Su di essa, è utile ricordarlo, è ancora in vigore il vincolo “sportivo” che significa, in parole semplici, che chi acquisisce è “obbligato” a sviluppare, su quell’area, solo attività di un certo tipo. Per questo motivo ci ha tratto in inganno (e probabilmente trae in inganno un po tutti quelli che hanno avuto occasione di leggere lo striscione) la frase che in bella evidenza recita “Area edificabile di 8360 mq” e solo successivamente “assoggettata a servizio per l’attività sportiva”.


Non traiamo conclusioni, non vogliamo nemmeno farlo. Per il momento ci accontentiamo di quel che sappiamo: il Tennis è in vendita. Immaginiamo (e ci auguriamo) che la vicenda abbia un risvolto positivo, innanzitutto per la città. 
Per quel che ci riguarda vigileremo sui prossimi sviluppi che interesseranno l’intera vicenda.

sabato 27 settembre 2014

Acqua Pubblica nelle scuole. Il perchè di una scelta.

In questi ultimi giorni si è alzato un polverone sul "caso" acqua nelle scuole: le classiche bottiglie d'acqua di plastica distribuite ai pasti alle Scuole dell'Infanzia e alla Primaria da quest'anno sono state sostituite con l'acqua dell'acquedotto e la decisione ha scatenato qualche reazione irritata. Sono piovute segnalazioni di genitori che lamentano la mancata comunicazione e, in alcuni casi, è stata avanzata la richiesta di abbassare la tariffa del buono pasto, in virtù del fatto che le bottiglie di plastica sono state eliminate dal Menù scolastico.
Le segnalazioni, ricevute anche personalmente, in qualità della mia duplice veste di Consigliere Comunale e rappresentante di classe di mio figlio, è sfociata in una interrogazione urgente del gruppo "Uniti per Cassina". Niente di nuovo, la solita demagogia del centrodestra infarcita dalla voglia di speculare su un caso le cui dinamiche sono sconosciute agli stesi Consiglieri di opposizione: non si spiegherebbe altrimenti la "rincorsa" di "Uniti per Cassina" all'inseguimento dei post su facebook per presentare una interrogazione che, nei fatti, non ha alcun senso. Non ha alcun senso per tre semplici motivi:

- L'Asl ha disposto, da diverso tempo, delle nuove strategie in materia di consumi e alimentazione, favorendo e stimolando l'utilizzo di acqua dell'acquedotto nelle scuole elaborando delle linee guida che trovate al seguente link: http://www.aslmi2.it/web/downloads.nsf/9B044E1A6014F6DDC1257B9E003766B0/$FILE/scuole%20linee%20guida%202013.pdf.

- La Commissione Mensa del nostro Comune aveva già discusso l'argomento, esprimendo parere favorevole.

- L'Amministrazione Comunale, appena insediatasi, ha recepito le disposizioni di Asl approvando la sostituzione delle bottiglie classiche con l'acqua del rubinetto.

Non c'è da aggiungere altro. Se non che, l'Amministrazione Comunale è intenzionata, nel breve periodo, tendenzialmente a Ottobre, ad organizzare un'Assemblea pubblica con tutti i cittadini per spiegare la scelta. Tenendo ben presente, sulle tariffe del buono pasto, che con l'eliminazione delle bottiglie, il "risparmio" è irrisorio, si tratta solo di qualche centesimo. Centesimo che potrebbe essere "decurtato" dal Buono pasto?


giovedì 25 settembre 2014

Emergenza profughi, smentite le bugie di chi specula sulla disperazione.

In questi ultimi giorni, in particolar modo dopo il Consiglio Comunale di Mercoledi 24 Settembre, ho incontrato alcuni cittadini che chiedevano lumi sulla questione profughi.
Lo dico subito, in modo da sgombrare la mente da inutili preoccupazioni:
Non sono in arrivo extracomunitari a Cassina de Pecchi.
Non saranno spesi soldi dei contribuenti cassinesi per far fronte all'emergenza.
Non è stato nascosto nulla ai cittadini, tutt'altro.
Lo dico perchè l'esatto contrario viene raccontato da alcuni noti ai bar, al parco, al mercato. 
Viene raccontato, con estrema disinvoltura, che sono in arrivo orde di immigrati, per i quali spenderemo soldi "nostri" e che il tutto è stato organizzato tenendo all'oscuro la cittadinanza. 

Falsità, orchestrate da chi specula sulle tragedie e il dramma di esseri umani che sfidano la morte per trovare pace e serenità. Falsità, sostenute da chi non ha argomenti per contrastare il buon governo del centrosinistra cassinese. Falsità, che con i fatti abbiamo dimostrato durante la seduta del Consiglio Comunale dell'altra sera, in risposta a una interpellanza delle opposizioni di una pochezza senza precedenti. 
Non userò parole mie per raccontarvi come stanno le cose. Riporto parte dei contenuti della risposta che il Sindaco ha dato per tempo alle opposizioni:

In data 21 Luglio il Prefetto ha convocato i 135 Sindaci dei Comuni milanesi per illustrare l'emergenza di afflusso di cittadini stranieri sul suolo italiano. Per garantire una pronta accoglienza, sotto il profilo umanitario e dell'ordine pubblico, il Prefetto ha sottolineato, in quella sede, come sia necessario attivare un lavoro di rete tra le Amministrazioni comunali garantendo che le operazioni di accoglimento saranno supportate dallo Stato. Tutti i Sindaci intervenuti hanno accolto positivamente l'invito del Prefetto e in data 23 Luglio lo stesso Prefetto ha chiesto disponibilità ai singoli Comuni di indicare eventuali siti di accoglienza a natura temporanea legata alla fase emergenziale. 
I siti cassinesi potenzialmente idonei sono stati individuati nella Villetta di Via Radioamatori e nella ex palazzina dei Vigili. L'Ufficio Tecnico, incaricato di verificare l'adattabilità delle due strutture, ha elaborato un primo sommario studio secondo il quale il costo dell'operazione di ristrutturazione dei due siti (in capo allo Stato, non al Comune) si quantifica in 243.363 euro per accogliere un totale di 17 persone. 

Cosi stanno i fatti, messi nero su bianco dal Sindaco in data 14 Agosto.
Nessun oscurantismo, nessuna mancata comunicazione, nessun imbroglio. 
Se ne facciano una ragione, quelli che soffiano sul fuoco delle paure. L'Amministrazione, la maggioranza e la coalizione di "Cassina Domani" di fronte alle difficoltà non mette certo la testa sotto la sabbia, ne si tira indietro quando cè da prendersi le proprie responsabilità. 

Cassina de Pecchi cè, ed è pronta a fare la sua parte. Nel segno della trasparenza
.



domenica 21 settembre 2014

Un servizio di trasporto pubblico a Cassina de' Pecchi. Ipotesi fattibile?

In data 23/09 a nome del Partito Democratico ho protocollato la seguente richiesta sull'ipotesi di fattibilità per l’introduzione di un servizio di trasporto pubblico a chiamata nel comune di Cassina de’ Pecchi.


Obiettivo: riduzione del traffico veicolare da e per le stazioni della metropolitana di Cassina de’ Pecchi e di sosta nell’area antistante.


Dall’ esame delle realtà comunali nelle quali è stato realizzato questo tipo di trasporto, le formule contrattuali adottate, le modalità di attuazione e gli oneri derivanti non consentono di trarre elementi di conforto e/o confronto per individuare un approccio operativo applicabile per Cassina de’ Pecchi per le seguenti ragioni:

a) I servizi di trasporto a chiamata esaminati sono tutti integrativi o sostitutivi di linee di trasporto già strutturato sul territorio e hanno come obiettivo un risparmio economico sui costi complessivi di trasporto o di soluzione ad una particolare necessità.
b) La realtà cassinese non avendo un servizio di trasporti già strutturato appare diversa dai comuni esaminati e in previsione dell’introduzione di un sistema tariffario.
di parcheggio per la sosta degli autoveicoli, occorre individuare soluzioni nuove partendo da alcune considerazioni:

Il trasporto collettivo esistente sul territorio cassinese è prevalentemente quello derivante dalle attività industriali e commerciali da e verso le stazioni della metropolitana, infatti, già esiste un servizio di trasporti che soddisfano le esigenze d’alcune attività commerciali e industriali specifiche ( Sirti, Siemens, Plaza, ecc) gestito autonomamente in un rapporto tra privati che operano in pratica con carico d’utenze in modo unidirezionale andata o ritorno alla fermata  della metropolitana Cassina de’ Pecchi. Il comune esegue trasporto giornaliero d’alunni durante l’anno scolastico e trasporti speciali in occasione del mercato, visite cimiteriali e in occasione di particolari ricorrenze.

E’ pertanto necessario prima di qualsivoglia decisione, verificare e raccogliere dati mediante interviste, sondaggi, analisi, attinenti le seguenti questioni:

Quante aziende e quanti utenti delle stesse sono fruitori del servizio ora utilizzato, quantificando i relativi costi e disponibilità a rivedere la loro politica di trasporto.

Quante sono le richieste giornaliere d’autopubbliche, in particolare partenti dalle grandi attività economiche.

Quanti utenti sono interessati ad utilizzare un servizio di trasporto a chiamata in previsione di una riduzione od onerosità della possibilità di parcheggio auto presso la metropolitana.

Quali sono i costi a cui aziende, singoli cittadini e Comune potrebbero concorrere e le varianti di servizio accettabili, che potrebbero intervenire con l’introduzione del servizio bus a chiamata.

Verificare quante sono le licenze di trasporto pubblico e la possibilità di una sua implementazione anche alla luce della nuova legge sulle liberalizzazioni.


Da questi dati indispensabili per una decisione in merito potrebbero scaturire le seguenti ipotesi:

-         Introduzione di una o più nuove licenze di trasporto pubblico convenzionato che possano garantire, con tariffe calmierate, i bisogni complessivi di trasporto delle aziende e di singoli privati nelle fasce orarie di maggior richiesta, ( 7,15-8,45/ 17,30-19,00) fuori delle quali, viene svolta attività autonoma servizio di autotrasporto privato. 
-         Possibilità di mettere in sinergia attività private e pubbliche dedicate al trasporto di persone, interessate all’utilizzo e confluenti sulle stazioni della metropolitana.


Da ciò si possono conseguire i seguenti risultati:

- Riduzione del flusso veicolare e conseguente riduzione dell’inquinamento acustico e di aeriformi nell’aria

- Riduzione del numero di veicoli in sosta nelle aree antistanti le stazioni metropolitane

- Maggior fruibilità delle aree a vocazione commerciale

- Razionalizzazione del trasporto privato e pubblico attualmente esistente con una sua implementazione tecnologica adatta allo scopo prefissato

- Copertura di una parte dei bisogni di trasporto richiesti dal settore Servizi sociali

- Promuovere comportamenti etici e ambientali più compatibili con il territorio

- Promuovere attività economiche aggiuntive derivanti dalle scelte adottate.

venerdì 19 settembre 2014

Due gocce d'acqua fanno una goccia d'acqua più grande

Qualcuno di voi che sta leggendo sa che 15 nostri concittadini vivono grazie a un trapianto di organi?
Chi tra noi poi ha mai sentito parlare degli 800 interventi che mediamente la Croce Bianca fa nei fine settimana?
E ancora, sapevate che esistono artisti cassinesi di fama che si occupano di scultura, pittura, rappresentazioni in genere?

È quanto ho appreso (e non con poco stupore) Mercoledi e Giovedi alla due giorni di forum delle associazioni promessi in campagna elettorale e realizzati a tre mesi dall'insediamento della nuova Amministrazione, ai quali ho partecipato insieme a tanti altri cassinesi. 

Due giorni di lavoro intenso per dar vita a due Consulte, quella Culturale e quella del Terzo Settore. 
Ci siamo riusciti, grazie alla disponibilità e all'impegno di tanti cittadini che partecipano in maniera attiva alla vita delle associazioni cassinesi. Ci siamo riusciti nonostante le difficoltà anche di incontro e di scambio tra realtà diverse che poco si conoscevano o addirittura non si conoscevano affatto. 
Questo è il punto che più ha caratterizzato il Forum del 17 e 18 Settembre: mettere insieme competenze e particolarità, proprie di ogni soggetto singolo o associato, in un nuovo contesto con la finalità di dare risposte più forti e soprattutto comuni a problemi comuni. 

La Consulta, del resto, si pone proprio l'obiettivo di cogliere opportunità interne ed esterne per metterle a disposizione della comunità, con la finalità di supportare e condividere possibili progetti e azioni concrete con chi è stato delegato dai cittadini a dare risposte ai bisogni, alle necessità, che oggi, in modo particolare nell'ambito dei Servizi Sociali, sono in vertiginoso aumento. 

Al focus group del Terzo Settore, quello che ho seguito da vicino, hanno partecipato associazioni quali Il Germoglio, il Borsellino, la Cooperativa La Speranza, la Banca del Tempo, la Croce Bianca, l'Avis, l'Aido e associazioni meno note come "Oltre Confine" o il Masd. Tante idee, tante prospettive che cercheremo nei prossimi giorni e nelle prossime settimane di sintetizzare e rendere operative prima della fine dell'anno perché, come detto, i problemi da affrontare sono tanti e articolati. 
Noi ci siamo, cassina e i cassinesi pure. 
Una sinergia indispensabile per liberare benefici per tutti, nessuno escluso. 






sabato 13 settembre 2014

Lo abbiamo promesso, ora lo facciamo.

“E’ necessario promuovere la partecipazione di tutti gli attori attivi creando una rete tra le associazioni e i gruppi che si occupano di sociale dando vita ad una Consulta permanente del terzo settore a Cassina de’ Pecchi”.

Quello riportato è un estratto del Programma Amministrativo di Cassina Domani sul capitolo dei “Servizi Sociali”. Esso risponde a una volontà politica molto chiara e semplice: mettere in rete e far partecipare direttamente alle scelte quelle realtà che sul territorio si occupano di promozione sociale. Perché? Non cè risposta più semplice: solo insieme e solo chi conosce i problemi può affrontarli con cognizione di causa.

Solo insieme e  solo chi conosce la realtà, perchè di fronte alla crisi, di fronte alle sempre maggiori criticità che colpiscono intere fasce di popolazione, i comuni, da soli, possono ben poco. Serve allora la compartecipazione all’analisi e alla proposta: Amministrazione Comunale e il terzo settore, ben presente e radicato a Cassina de’ Pecchi, affrontando un percorso comune, possono trovare le risposte soddisfacenti alle molteplici domande di aiuto che arrivano da una società sempre più disarticolata e vittima di una crisi devastante, che non ha precedenti.
Mettere insieme le Associazioni del terzo settore, farle lavorare con un obiettivo comune attraverso lo strumento della Consulta è la meta che ci siamo posti e che nei giorni del 17 e 18 Settembre l’Amministrazione Comunale metterà in pratica. Approvata tra i primi atti del mandato, la Consulta del terzo settore avrà origine nella due giorni del “Forum delle Associazioni Culturali e del Terzo Settore” che vedrà impegnati in modo particolare gli Assessori Marangoni e Vecchi, con lo scopo di “stringere un patto tra Associazioni e Amministrazione in cui ogni componente converge su obiettivi comuni e concreti per permettere la partecipazione attiva di tutti i cittadini alla vita pubblica”.

Un passaggio, quello del 17 e 18, particolarmente delicato e strategico, del quale, in modo particolare, siamo orgogliosi e ben contenti di poter dire: lo abbiamo promesso, ora lo facciamo.

domenica 7 settembre 2014

Due buone notizie. E non è poca cosa.

La prima buona notizia è che il governo con lo «sblocca Italia» mette in pratica quella che un noto quotidiano nazionale ha ribattezzato una “’piccola devolution del decoro urbano”. In sostanza, si delega i comuni a decidere a chi fare lo sconto, in cambio di cosa, per quanti mesi e in quale percentuale. L’ultima versione dell’articolo 26 recita che «l’esonero dal pagamento del corrispondente tributo» può essere concesso dai Comuni a «comunità di cittadini, associazioni non profit, rappresentanze di categorie economiche che abbiano presentato un progetto di riqualificazione». E che il progetto può prendere diverse forme, come la «pulizia di una limitata zona del territorio, la manutenzione e l’abbellimento di aree verdi, piazze o strade anche mediante le collocazione di elementi di arredo urbano o la realizzazione di eventi».
La seconda buona notizia è che a Cassina de Pecchi non stiamo certo con le mani in mano ad aspettare i decreti romani. Ieri, per l’intera giornata, una trentina di cittadini, armati di vanghe, martelli, seghe e tanta buona volontà si sono ritrovati al parco Giochi di Sant’Agata per dar vita alla prima Giornata del Parco, alla quale ne seguiranno altre, in altre zone del paese. Rimossi i resti di quel che fu il “Du di Country”, ripulito il bosco, tagliati i rami secchi e i tanti, troppi cespugli. Una bella fatica, alleggerita però dalla voglia di darsi da fare per il proprio paese e dalla spensieratezza dei più piccoli che hanno collaborato con gli adulti per la riuscita dell'iniziativa. Raccolti e accatastati i resti del lavoro di pulizia, ci siamo dati al pic nic nel parco, tutti insieme. Spazio poi nel pomeriggio alla fantasia dei ragazzi per progettare il “parco che vorrei”. Non è nemmeno mancato il tempo per fare un sopralluogo su tutta l’area del “Du di” con lo scopo di verificare lo stato delle strutture e dell’area stessa, abbandonata ormai da qualche anno (e i segni del tempo purtroppo si vedono).

Le buone notizie fanno sempre piacere. Ancora di più lo fa “il rimboccarsi le maniche”, tutti insieme, cittadini e amministratori, nel segno che l’unione fa la forza, per davvero.

lunedì 25 agosto 2014

Al via i gruppi di lavoro del Partito Democratico di Cassina dè Pecchi

Da Settembre il Partito Democratico di Cassina de’ Pecchi svilupperà cinque progetti ambiziosi di carattere locale e non solo. Si tratta di un lavoro di squadra che verterà su cinque aree tematiche di interesse strategico, sulle quali crediamo sia necessario un impegno approfondito e diretto del Partito Democratico. Quelle che affronteremo sono priorità su cui struttureremo proposte ed elaboreremo uno o più iniziative nel breve periodo.


Nello specifico ci occuperemo di Città Metropolitana, Pgt e Urbanistica, integrazione e cultura dell’accoglienza, lavoro e crisi occupazionale e di Amministrazione.

La costituzione della “Città Metropolitana” è una certezza e il percorso vero la sua realizzazione toccherà, a Settembre, con l’elezione del Consiglio Metropolitano e l’insediamento della Conferenza Metropolitana, un'altra tappa fondamentale. Si parla poco di Città Metropolitana, ma sappiamo bene tutti che le trasformazioni in ambito politico – istituzionale che si innescheranno con la sua costituzione porteranno cambiamenti epocali nell’assetto amministrativo del nostro territorio, coinvolgendoci tutti da vicino. Sulla Città Metropolitana l’idea è quella di organizzare una nuova Scuola informativa, sull’esempio di quanto fatto ai tempi della “Scuola per Amministratori Comunali”.

L’attività in materia urbanistica è ripresa con l’insediamento della nuova Amministrazione. Per quanto concerne il Piano di Governo del Territorio partiamo in notevole ritardo. Regione Lombardia impone al nostro Comune di approvare il Piano entro e non oltre il 31-12-2015. La prima tappa del percorso aperto già dal Commissario sul finire del mese di Maggio è quella del 23-09-2014 data entro la quale i cittadini, le associazioni, le imprese, i gruppi politici del territorio potranno fare suggerimenti di interesse privato o di interesse pubblico diffuso in visione del futuro Pgt. Il gruppo di lavoro sul Pgt, coordinato da Mario Pozzoni e Gigi Ubertis, si incontrerà Lunedi Primo Settembre per lavorare sui suggerimenti che il Pd farà all’Amministrazione: il gruppo di lavoro è aperto a tutti quei cittadini interessati a costruire la Cassina de’ Pecchi del futuro.

In ambito locale come in quello nazionale spesso si affrontano le questioni legate all’immigrazione senza conoscere quel di cui si sta parlando. Temi delicati, come ad esempio la sicurezza dei cittadini, vengono trattati quasi sempre associando i fatti di cronaca alla presenza degli stranieri nel nostro paese. 
Ma, realmente, sappiamo quali sono gli stranieri presenti a Cassina de’ Pecchi? conosciamo le loro abitudini? sappiamo identificarne provenienza, storie, radicamento sul territorio? Proprio per provare ad affrontare in modo positivo e serenamente il grande tema dell’integrazione e della cultura dell’accoglienza, intendiamo intraprendere iniziative che abbiano come tema “la conoscenza” e “lo scambio” reciproco delle comunità straniere sul territorio.

Cassina de’ Pecchi ha vissuto sulla sua pelle storie di crisi lavorativa simili, molto simili, tra loro. Jabil, Nokia, Dielle sono tutte vicende con cui abbiamo imparato a fare i conti e che, per il carattere locale che hanno, ci interessano da vicino. Il Partito Democratico, coinvolgendo i gruppi del centrosinistra cassinese, si pone l’obiettivo di essere promotore di una o più iniziative (non di testimonianza) che si pongano l’obiettivo comune di sollevare i problemi, portarli a galla e promuovere una vera politica del lavoro sul territorio.

Infine, ma non per ultimo, proseguirà il lavoro aperto a Luglio con gli incontri tra il Direttivo e gli Assessori del Partito Democratico, dedicando il secondo appuntamento del 11/09 alle Politiche Sociali e al Commercio. Gli incontri saranno intensificati sviluppando progetti su temi specifici di interesse generale.


Ricordo che i gruppi di lavoro del Partito Democratico sono aperti al contributo di tutti i cittadini di Cassina dè Pecchi, che potranno parteciparvi liberamente ognuno con il suo bagaglio di conoscenza, di esperienza e sopratutto con la propria voglia di fare.