giovedì 30 novembre 2023

È crisi profonda in maggioranza

La domanda che tutti ci poniamo è: quando finirà l'agonia di Sindaco Balconi &C?
 
Possono, Sindaco &C, andare avanti, per i pochi mesi che mancano, con pezzi e pezzettini che a ogni Consiglio abbandonano la nave?
 
E, soprattutto, come intendono, Sindaco &C, affrontare le grandi questioni che si pongono, da qui a Giugno 2024, tra un PGT approvato a metà, un Bilancio previsionale che si vorrebbe approvare tra qualche giorno, una modifica alla convenzione Nokia di cui, ancora e per l'ennesima volta, nessuno sa nulla, visto che è stata adottata dalla Giunta e che ripropone il solito tema da 4 anni, e coè dov'è il ritorno per i Cittadini? 

Sono tutte questioni che ho posto, a inizio Consiglio del 28/11 di fronte al secondo gruppo di minoranza sorto in pochi giorni in uscita dalla maggioranza determinando così una situazione "tutta cassinese" di sei gruppi di minoranza e uno di maggioranza ormai ridotto al lumicino a cui potrebbe capitare un raffreddore qualsiasi per andare sotto in un qualsiasi momento. 

Maggioranza, è ormai è crisi totale. E la dimostrazione è stata lampante Martedì sera tra ulteriori addii, confusione, paura del confronto e nervosismo alle stelle.

Martedì si è consumato un altro Consiglio Comunale da dimenticare per lega e alleati, che perdono un altro pezzo (l'ex Assessore Desanctis lascia la maggioranza e costituisce il sesto Gruppo di minoranza), presentano punti che poi ritirano un minuto dopo, votano contro l'istituzione di una Commissione prevista dal Regolamento per paura e trovano, infine, anche il coraggio di intentare una polemica sulla Mozione contro la violenza sulle donne...pazzesco! 

Prima mettono in approvazione il Piano di Diritto allo Studio (ovvero quanto e come investe il nostro Comune sulle nostre Scuole e sui nostri giovani studenti) e poi lo ritirano, impedendo la discussione in Aula. Avremmo avuto molto da dire su quel provvedimento, uno dei più importanti, se non altro perché interessa una popolazione scolastica di 1300 ragazzi e relative Famiglie: spendiamo 1/3 delle risorse in manutenzioni perché il Comune vive ormai da anni della criticità di non avere Scuole moderne e funzionali, nulla è previsto per l'edilizia Scolastica, nemmeno nel PGT, e continuiamo a mettere fondi sulle manutenzioni una tantum, fondi che potrebbero essere utilizzati per altro. 

Hanno paura del confronto, talmente tanta paura che votano contro la richiesta di una commissione (prevista dal Regolamento) che avrebbe dovuto "fare luce" sulle parole usate dal Sindaco in uno scambio con un Consigliere Comunale che ha ritenuto di chiedere l'istituzione della Commissione! 

Infine, e come se ce ne fosse bisogno, dopo un Consiglio Comunale tutto passato tra continui brusii, irritazione tra i banchi della maggioranza e silenzio imbarazzante del Sindaco che non prende mai parola per spiegare le scelte, nemmeno sul punto fondamentale e cioè come intende proseguire la consiliatura dopo che la maggioranza è ormai in crisi totale, anche nei numeri, trovano la forza per fare polemica sulla Mozione "Azione di contrasto alla violenza sulle Donne" presentata da Cassina Democratica e Comitato Civico Cassina richiamando atteggiamenti passati e presentando due emendamenti che avrebbero stravolto il senso della Mozione stessa. 
Un comportamento vergognoso, soprattutto se calato nel contesto che stiamo vivendo, come Paese, anche in Parlamento dove si lavora insieme, maggioranza e minoranza, per rafforzare le norme di contrasto alla violenza sulle Donne. 
Non, purtroppo e ahinoi, a Cassina de Pecchi, dove la maggioranza lega-civiche, per bocca del suo capogruppo, preferisce intentare la bagarre invece che discutere della Mozione. 
Abbiamo deciso, come presentatori della Mozione, a fronte di emendamenti inaccettabili proposti e votati dalla maggioranza, di ritirare la Mozione, a quel punto snaturata. Peccato, avremmo potuto dare un bel messaggio unitario dal Comune di Cassina de Pecchi, perché il contrasto alla violenza, si fa anche (e soprattutto) attraverso atti pubblici, per noi amministratori chiamati a gestire i territori e non solo attraverso la spilletta e il selfie da esibire sui Social. 

Siamo agli sgoccioli, sia di tempo (a Maggio la consiliatura si conclude e finalmente sarà ridata la parola agli elettori) sia di sostegno a questa anomala alleanza (l'ho chiamata così per 4 anni continuerò a farlo anche in questi ultimi mesi) il cui granitico sostegno tra l'opinione pubblica e nei numeri in Consiglio, si sgretola ogni giorno che passa.

Nel frattempo un bel segnale lo abbiamo dato Lunedì 27/11 in Aula Consiliare, con una iniziativa partecipata e di spessore, tra due gruppi di minoranza, il nostro e quello del Comitato Civico Cassina, con la presenza di Pierfrancesco Maran, Assessore alla Casa a Milano, discutendo di difesa del territorio, Servizi, beni comuni, sviluppo sostenibile, l'esatto contrario dei contenuti del PGT Balconi, che invece aggredisce il territorio e non produce nulla per la collettività. 
Ci abbiamo provato, siamo i soli che lo stanno facendo, a mettere insieme qualcosa, invece che continuare con le divisioni che hanno regalato il Paese a una destra povera di contenuti e per nulla in grado di gestire le complessità.


Continueremo a farlo, da qui in avanti. 
Chiediamo a tutti di farlo. 
Dobbiamo farlo.