domenica 26 aprile 2015

Un'opportunità concreta al disagio, approvato il "Bando per il Lavoro Accessorio"

Dopo un lungo e attento lavoro di analisi sui bisogni sociali del territorio cassinese, effettuato in questi primi otto mesi di amministrazione in modo congiunto tra l'Assessorato e gli uffici delle politiche Sociali, è emersa una forte e diffusa criticità su quelle famiglie dove uno o più componenti del nucleo hanno perso il lavoro o si trovano in ricerca del medesimo da tempo. La fragilità di queste famiglie si ripercuote sia sul bisogno materiale che su quello psicologico, favorendo malesseri quali depressione e stati ansiosi di tipo patologico. La fascia "grigia", ovvero quella parte di popolazione in difficoltà tale da non poter ancora accedere ai contributi economici comunali già previsti, è investita da un progressivo e continuo impoverimento: per ovvie ragioni, questi cittadini, non sono più in grado di far fronte alle necessità quotidiane, rese difficili da un mercato sempre più caro ed incisivo.
Le Politiche Sociali del Comune di Cassina de Pecchi cercano di gestire questo flusso in continuo crescendo e nel più breve tempo possibile devono trovare soluzioni immediate e sostenibili. Una soluzione che apre la strada verso un aiuto concreto che l'Ente può mettere in campo è il progetto "Lavoro Accessorio Comunale", di recente approvazione, a sostegno dei lavoratori inoccupati.
Il Lavoro Accessorio sarà utilizzato per coprire vari ambiti di intervento di norma gestiti direttamente dal personale comunale: manutenzione aree verdi, manutenzione spazi comunali, supporto e assistenza per la sicurezza durante gli eventi e le feste e sarà retribuito con voucher postali nominali di importo pari a 10 euro lorde ciascuno. A tal proposito l'Assessorato alle Politiche Sociali, prendendo spunto da quanto già sperimentato con successo da altri Comuni italiani nel recente passato, ha aperto un bando per far fronte alle necessità di cui sopra. E' stata individuata una somma che il Comune destinerà per l'acquisto dei Voucher da investire in questo progetto di promozione sociale, il cui accesso sarà garantito da una graduatoria e vagliato da una Commissione interna che valuterà caso per caso e gestirà l'assegnazione del contributo stesso. Tutti i cittadini potranno chiedere l'inserimento nelle liste attraverso la compilazione di un modulo da consegnare alle Politiche Sociali.
Il bando approvato vuole essere un primo importante segnale di sostegno non indifferente a cui seguirà, nel rispetto del Programma Amministrativo, una continua e crescente politica di vicinanza alle famiglie e alla comunità nel suo complesso.

venerdì 17 aprile 2015

Trasparenza a costo zero, è la volta buona

Il Comune di Cassina de Pecchi aderisce alla Campagna "Riparte il Futuro" (www.riparteilfuturo.it) per volontà precisa dell'Amministrazione Comunale.
La Campagna, apartitica, promossa da "Libera" e "Gruppo Abele", lanciata nel 2013, concretizzatasi prima delle Elezioni Amministrative ed Europee del 2014, rivolta ai candidati e ai futuri amministratori, si pone l'obiettivo di rafforzare la trasparenza negli atti pubblici e nel mandato amministrativo, irrobustendo le norme esistenti in materia di trasparenza contenute nel Decreto Legge 33/13 (http://www.normattiva.it/uri-res/N2Ls?urn:nir:stato:decreto.legislativo:2013-03-14;33).

L'adesione alla Campagna avverrà per mezzo di una Delibera di Giunta, sollecitata da un Ordine del Giorno a firma "Cassina Domani" che porteremo in discussione e approveremo durante la seduta del prossimo 30/04. 

La Delibera, denominata dai promotori stessi della Campagna "Delibera sulla Trasparenza a costo zero" (reperibile al seguente link: (http://archivio.riparteilfuturo.it/elezioni-2014/delibera-trasparenza-a-costo-zero/) si pone cinque obiettivi fondamentali:

1 - Maggiore fruibilità dell'anagrafe degli eletti, per dar corso al diritto dei cittadini di conoscere chi li rappresenta, promuovendo le forme di diffusione delle informazioni relative agli eletti attraverso gli organi di stampa e i mezzi di comunicazione dell'Ente.

2 - Trasparenza economica (partendo dal Bilancio on line) e trasparenza degli Enti o Societa' pubbliche e private attraverso la produzione di una documentazione semplice e intuitiva accessibile e capibile da tutti i cittadini che preveda il dettaglio dei costi, i referenti e la relazione esistente tra questi Enti e l'Amministrazione Comunale.

3 - Adozione della "Carta di Avviso Pubblico" (www.avvisopibblico.it) implementando il codice etico di cui ogni Ente Pubblico deve dotarsi secondo quanto previsto dalla Legge (DPR 62/2013) mettendo in atto norme stringenti e rafforzando le sanzioni previste.

4 - Tavola pubblica sulla Trasparenza, ampliando ciò che gia' prevede la Legge (d.lgs 33/2013) e cioè una giornata all'anno in cui Amministrazione e Società Civile si incontrano per relazionare sull'andamento della prevenzione alla corruzione e la promozione della trasparenza. Non basta un appuntamento all'anno, si punta ad avere un incontro fisso bimestrale.

5 - Open data sui beni confiscati, la legge prevede che le Amministrazioni Pubbliche redigano un elenco dei beni confiscati e relazionino sul loro utilizzo. La campagna impegna le Amministrazioni Pubbliche a una maggiore condivisione di informazioni, specificando lo stato dei beni confiscati e i progetti in essere su di essi.

Insomma, impegni ben precisi e stringenti che fanno il paio con quanto approvato recentemente dal nostro Comune con il "Piano Triennale sulla Trasparenza" (http://www.cassinadepecchi.gov.it/vedi/apri.aspx?id=344).

Volutamente la nostra Amministrazione ha deciso di portare in discussione il punto in Consiglio Comunale. Il confronto con le opposizioni su di un tema che crediamo travalichi i confini e le divisioni politiche e che ci accomuna tutti nel perseguimento di una gestione amministrativa, comportamentale e etica trasparente e aperta è per noi una priorità, non al contrario la visione di una sola parte.

mercoledì 15 aprile 2015

Unione dei Comuni della Martesana, ne parliamo il 29 Aprile

Mercoledi 29 Aprile il Partito Democratico di Cassina de Pecchi ha organizzato una Assemblea Pubblica su un tema poco conosciuto, ma che per ovvie ragioni, ci interessa tutti da vicino: l’Unione dei Comuni. Inauguriamo cosi una stagione di iniziative pubbliche che il nostro Circolo vuole organizzare da qui ai prossimi mesi, a cominciare da questo mese di Aprile, su argomenti di varia natura, che interessano la politica locale, ma anche e soprattutto temi di più ampio respiro. “Un’Assemblea al mese, si può fare” questo lo slogan scelto dal Circolo “Fiorella Ghilardotti” che ha già in programma altri argomenti quali la piccola e media impresa locale o la regolamentazione delle Unioni Civili, tanto per citare due esempi sui quali vogliamo coinvolgere la cittadinanza. Torniamo però all’argomento principale di questo breve pezzo. Perchè un’iniziativa sull’Unione dei Comuni? Niente di più semplice. Nel mese di Marzo, sei Comuni della Martesana, hanno portato (e approvato) nei rispettivi Consigli Comunali lo “Statuto dell’Unione dei Comuni della Martesana”, l’atto cioè fondativo di questo Ente di secondo livello, che metterà insieme i Comuni di Cernusco Sul Naviglio, Gorgonzola, Pessano con Bornago, Cambiago, Bussero e Carugate, ovvero i Comuni del Distretto 4 ASL MI 2 dando un seguito concreto a un percorso comune iniziato quasi due anni fa. L’approvazione dello Statuto dell’Unione della Martesana è l’atto di arrivo e allo stesso tempo di partenza per quello che a tutti gli effetti possiamo definire un piccolo “passaggio epocale” nella gestione amministrativa locale conseguente al grande evento della nascita della Città Metropolitana, a Gennaio di quest’anno. Non esagero a definire l’Unione della Martesana un evento epocale: per la prima volta, con grande coraggio, guardando al futuro e con uno spirito innovativo lungimirante, i Comuni citati, hanno deciso di dare una stabilità duratura alle forme di collaborazione che già esistono e che continueranno a esistere, costituendo un Ente sovra comunale, a costo zero, a cui saranno delegati servizi e funzioni, per una gestione associata dei medesimi. Nessun Comune rinuncia alla sua autonomia, nessun cittadino sarà penalizzato, tutt’altro: l’Unione aiuterà i singoli Comuni a lavorare meglio, perchè ogni Comune potrà avvalersi delle pecularietà (e delle eccellenze) degli altri che gli stanno accanto. Una collaborazione intercomunale, per razionalizzare le attività amministrative e i costi. L’Unione avrà in un unico “contenitore” le competenze umane, economiche e tecniche di ogni singolo comune, con l’obiettivo di migliori servizi al cittadino. A differenza di altre esperienze in altri luoghi d’Italia, i Comuni a noi vicini aderenti hanno deciso di trasferite all´Unione dei Comuni in questa fase di start up le funzioni e i servizi di progettazione e gestione del sistema locale dei Servizi Sociali  e l’erogazione delle relative prestazioni ai cittadini; verrà poi costituita la Centrale unica di committenza delegata anche quest’ultima all’Unione.
Avremo modo, Mercoledi 29 Aprile, di capirne di più e meglio, grazie alla presenza di sei ospiti di tutto rispetto: Alberto Fulgione, Sindaco di Liscate e neo portavoce del Pd di Zona Adda Martesana; Angelo Stucchi, Sindaco di Gorgonzola e Presidente dell’Unione; Silvia Ghezzi, Assessore alle Politiche Sociali del Comune Capofila di questo progetto, Cernusco Sul Naviglio; tre Amministratori di Cassina, Doriana Marangoni Assessore alle Politiche Sociali, Marcello Novelli Vicesindaco e Assessore al Bilancio, Massimo Mandelli, Sindaco.
Vi aspettiamo numerosi.