giovedì 29 marzo 2018

Un SI che fa bene al Paese.

Sta volta vince il buon senso e l'interesse collettivo: il Consiglio Comunale con i soli voti della maggioranza di centrosinistra ha detto SÌ alla Sicurezza dei cittadini, ha detto SI alla cura dei luoghi dedicati ai piccoli, ha detto SI al Diritto di vivere in serenità e in armonia il territorio. 

Il Consiglio Comunale con i soli voti della maggioranza ha detto SÌ alla modifica degli Articoli 19 e 20 del Regolamento di Polizia Urbana che introduce più controlli e più cura dei nostri Parchi Gioco; aumenta le sanzioni per chi deturpa, sporca e bivacca consumando alcolici; vieta l'accattonaggio sempre quando molesto e comunque in zone sensibili quali Scuole, esercizi commerciali, Cimiteri, luoghi di culto, incroci stradali. 

Il Consiglio Comunale con i soli voti della maggioranza ha detto SÌ a un Paese più vivibile e che vuole contrastare l'illegalità, portando al massimo le sanzioni verso chi non rispetta le regole e adottando tramite Ordinanza del Sindaco provvedimenti di allontanamento per quelle persone che sfruttate dal giro del racket e dalla micro criminalita' fanno accattonaggio creando senso di insicurezza tra i nostri cittadini. 

Misure, quelle che da oggi fanno ingresso a Cassina de Pecchi, non spot ma permanenti, concordate con le nostre Forze dell'Ordine, richieste a gran voce dalla cittadinanza, auspicate da tutti, anche da chi ha votato contro, ideologicamente o forse perché quando governavano loro (2009 - 2013) semplicemente si sono dimenticati di farlo (o non avevano voglia di farlo). E oggi, ahimè, si mordono la lingua, votando no (anche se in realtà volevano votare si). Vecchio trucchetto della Politica, roba già vista, trita e ritrita. Ma stiamo ai fatti..

Ebbene, oggi Cassina de Pecchi ha un nuovo e più completo strumento in difesa del Bene collettivo e di ciò che è di tutti, i nostri bellissimi (e da poco rimessi a nuovo) Parchi Gioco, gli spazi comuni, i luoghi sensibili. 

Ne andiamo fieri e ne siamo orgogliosi. Perché voler bene al proprio Paese e difenderlo da chi invece non rispetta le regole e non si riconosce nella nostra Comunità è un dovere di un Amministratore Pubblico, è uno cosa che sta nel DNA di chi vive la politica come concretezza e risposte alle esigenze, è quel che andava fatto. E lo abbiamo fatto, senza girarci troppo intorno. 

A proposito. Vi diranno che le sanzioni non servono a nulla, che doveva essere fatto di più e meglio, che dovevamo coinvolgere le minoranze, che bisognava punire anche i parcheggiatori abusivi e i venditori ambulanti (cose dette in Consiglio Comunale dai detrattori del nuovo Regolamento). Tutto vero - probabilmente - tutto condivisibile (a parte la questione del parcheggiatore abusivo che - non so voi - ma io Cassina de Pecchi non lo ho mai visto). Sappiano i detrattori, quelli che han votato no ma volevano votare si, e sappiate voi che leggete, che già nelle settimane scorse, in visione dell'approvazione del nuovo Regolamento, le nostre Forze dell'Ordine sono intervenute con più controlli nei giorni di Mercato e allontanando i questuanti da Piazza Europa (Unes2) e fuori dalla Chiesa. Segno che le cose si possono fare, basta volerlo. 

Segno, sopratutto, che contano sempre i risultati del lavoro al servizio della Comunità, le chiacchiere invece le lasciamo per la pausa caffè.

domenica 25 marzo 2018

Sicurezza, il Consiglio Comunale alla prova dei fatti

Scrivo a distanza di qualche giorno dall'ultimo post - molto letto - sul pallottoliere e i diversamente politici e la ricerca disperata di consenso, per parlavi di un appuntamento importante: Mercoledì 28 Marzo, come annunciato, il Consiglio Comunale di Cassina de Pecchi discuterà e mi auguro approverà le Modifiche al Regolamento di Polizia Urbana, dopo che queste hanno incassato l'approvazione in Commissione Garanzie Statutarie. 

Lascio da parte volutamente le polemicucce finalizzate al voto che si avvicina, per trattare un argomento noto a molti, commentato dai cittadini, pubblicato dai media. Ed è giusto così, perché le modifiche proposte dalla maggioranza riguardano la nostra Sicurezza e quella dei beni pubblici, argomenti TOP a Cassina de Pecchi.

Quando per la prima volta vi parlai di queste modifiche (era l'8 Febbraio di quest'anno) ricevetti molti messaggi di consenso, alcuni di voi ringraziarono, altri addirittura mi chiesero di saperne di più perché quando in gioco c'è il Diritto alla serenità dei cittadini e la difesa delle strutture e dei luoghi pubblici, spesso oggetto di degrado e utilizzo improprio, il sostegno c'è ed è anche forte, è diffuso, segno che se si agisce bene e per tutti, i risultati arrivano.

Questo breve POST pertanto è finalizzato innanzitutto a invitarvi il 28 alle ore 21 in Aula Consiliare e poi per riportarvi integralmente quali sono i nuovi Articoli 19 e 20 del Regolamento oggetto di modifica, in modo tale che tutti possiate farvene una idea e possiate dire la vostra con cognizione di causa. 


Di seguito il testo dei nuovi Articoli:


Articolo 19 “ AREE GIOCO ATTREZZATE”

Per aree gioco attrezzate, oggetto del presente articolo, sono ricomprese tutte le aree destinate alle attività ludiche e sportive dei bambini, con spazi delimitati da recinzioni e non, presenti sul territorio comunale di Cassina de’ Pecchi. In esse è fatto divieto di:
  1. Utilizzare le aree gioco, attrezzate e non, presenti sul territorio comunale per usi diversi da quelli indicati nella segnaletica ivi posta.
  1. Utilizzare le aree di cui al comma 1 fuori dagli orari stabiliti dalla segnaletica ivi posta.
  1. Adottare comportamenti dal contenuto molesto in gruppo o singolarmente che possono offendere la pubblica decenza anche per le modalità con cui si manifestano, ovvero turbano gravemente il libero utilizzo degli spazi pubblici o la fruizione cui sono destinati o che rendono difficoltoso o pericoloso l'accesso ad essi quali:

  • Comportamenti contrari alla pubblica decenza.
  • Impedendo e/o ostacolando il passaggio e la normale fruizione dei giochi ai bambini.
  • Recando disturbo alla quiete pubblica.
  • Deturpando e sporcando l’area.
  • Occupando le strutture quali i giochi adibiti all’esclusivo utilizzo di minori come da segnaletica ivi posta.

  1. Sostare in suddette aree nelle ore serali e notturne dalle ore 24.00 alle ore 06.00
  1. Consumare bevande alcoliche nelle suddette aree ed alimenti in forma organizzata.
  1. Bivaccare all’interno delle suddette aree.


I suddetti divieti vanno ad integrare quanto disciplinato all’Art. 16 del presente Regolamento

Chiunque viola le disposizioni del presente articolo è soggetto al pagamento di una sanzione amministrativa pecuniaria da un minimo di Euro 50.00 ad un massimo di Euro 400.00 ed alla sanzione accessoria del ripristino dello stato dei luoghi.



Articolo 20 - "ATTI CONTRARI AL DECORO E ALLA MORALITA'


Ferme restando le disposizioni contenute nelle leggi statali e regionali, nonché le attribuzioni spettanti agli organi dello Stato in materia di ordine pubblico e sicurezza, è fatto divieto a chiunque, col proprio comportamento, nei luoghi pubblici come nelle private dimore, causare turbamento all’ordinata convivenza civile, recare disagio o essere motivo di indecenza. Pertanto è fatto divieto di praticare:
1. Nelle vie e nelle piazze pubbliche, dormire, sdraiarsi o salire con i piedi sulle panchine, calpestare aiuole o sedersi sulle aiuole o arrampicarsi sugli alberi, sui pali della pubblica illuminazione e sulle inferiate degli edifici pubblici.
2. Su tutto il territorio comunale l'accattonaggio molesto intendendosi come tale la richiesta di elemosina fatta con modalità insistenti o petulanti o minacciose, in particolar modo se rivolte a persone anziane, minori o donne non accompagnate; con modalità tali da incutere in queste apprensione e privarle della naturale tranquillità, o tale da creare intralcio o pericolo alla circolazione veicolare o pedonale.

E' in ogni caso vietato l'accattonaggio: alle intersezioni stradali; nelle aree adibite a parcheggio; nelle aree prospicienti agli esercizi commerciali, pubblici esercizi, le scuole, le case di cura, all'interno, davanti e in prossimità dei cimiteri; all'interno e nei pressi delle aree destinate a mercato; effettuato in modo tale da interferire con le attività commerciali, con le attività dei pubblici esercizi e di altri luoghi di pubblico servizio.

Salvo che il fatto non costituisca reato, è in ogni caso vietata la richiesta di elemosina con minori o animali o ostentando menomazioni fisiche. Le violazioni comportano l’applicazione della sanzione amministrativa accessoria della confisca amministrativa del denaro che costituisce il prodotto o il profitto della violazione, come disposto dall’art. 20 della Legge 689/81, previo sequestro cautelare ai sensi dell’art. 13 della stessa Legge;

seguono Commi 3 4 5 6 7 uguali al testo attuale

8. Chiunque viola le disposizioni del presente articolo è soggetto ad una sanzione amministrativa pecuniaria da un minimo di Euro 50.00 ad un massimo di Euro 300.00.

9. Per particolari esigenze di sicurezza e decoro della pacifica convivenza civile, il Sindaco può con propria Ordinanza di allontanamento dal territorio comunale, anche contingibile e urgente, vietare e prevenire comportamenti che risultino non consoni al decoro dell'ambiente e alla pubblica decenza, oppure possano arrecare disturbo e senso di insicurezza o creare limitazioni o intralci alla normale fruibilità degli spazi pubblici e privati da parte dei cittadini e dei residenti in particolari aree vie e piazze cittadine, laddove si venga a creare una situazione di allarme sociale legata a fenomeni di tale genere.




Qui invece, solo per condividere l'iter che ci ha portato a questo punto, vi riporto in sequenza tutto quanto detto e fatto a proposito di accattonaggio e di Sicurezza.


30 Settembre 2017, primo post che parlava di accattonaggio e necessità di intervento: http://andreaparma.blogspot.it/2017/09/accattonaggio-vi-dico-la-mia-e-forse-mi.html

5 Gennaio 2018, la maggioranza di centrosinistra discute e approva al suo interno le Modifiche al Regolamento di PU

8 Febbraio 2018, annuncio il parere favorevole della Giunta a quanto proposto dalla nostra maggioranza: http://andreaparma.blogspot.it/2018/02/accattonaggio-e-difesa-dei-luoghi.html

12 Marzo 2018, la Commissione Garanzie statutarie approva le modifiche al Regolamento di PU

28 Marzo 2018, si va in Consiglio Comunale. Insomma, ci siamo.


giovedì 22 marzo 2018

I diversamente-politici e la pratica del Pallottoliere

I "diversamente - politici" sono quei "politici" che al posto di trovare soluzioni - come il loro ruolo gli imporrebbe - amplificano, volontariamente, i problemi. 

I "diversamente - politici" di solito sono quelli che urlano anche quando il momento richiede silenzio. E, il momento che stiamo vivendo a Cassina de Pecchi, non è certo dei migliori. 

Al forte imbarazzo per quanto avvenuto via Social e alla preoccupazione espressa dalla nostra Comunità unita per quel che il Parroco ha subito (atto vandalico o intimidazione che sia) ci sarebbe da rispondere con il cervello. Perché alla tensione, alla rabbia e all'amarezza non serve aggiungere ancora caos al caos che già è parecchio. Ma i "diversamente - politici" se ne infischiano e distinguendosi dagli altri, usano, quasi sempre e anche sta volta, le parole sbagliate. 

Ci sguazzano, i "diversamente - politici" quando c'è tensione, li cercano questi momenti, li stimolano e infatti "all'acqua" per stemperare gli animi, preferiscono la benzina e il fuoco vivo. 

Sono sobbalzato dalla sedia quando ho letto che una schiera di "diversamente-politici" nostrani invece che tacere o usare al massimo parole caute, esaspera gli animi, insinua (o probabilmente auspica) una "guerra" tra l'Amministrazione Comunale e  la Parrocchia, come se fossimo ancora fermi agli anni '50, in cui la contrapposizione tra il "voto cattolico" (a senso unico) e quello laico-popolare e della classe lavoratrice (anche questo a senso unico) era ai massimi livelli. E' passato un po di tempo da allora e lo cose sono molto cambiate nel frattempo, spiegatelo ai "diversamente - politici", ancorati a un mondo che non c'è più. 

Oggi, nel 2018 a Cassina de Pecchi tra le due Istituzioni (Comune di Cassina e Chiesa) vi è un gran rispetto reciproco e vi è sopratutto collaborazione fattiva, tutti i giorni, sulle cose pratiche, come l'organizzazione di momenti comuni, come la stipula di convenzioni, come la partecipazione fianco a fianco alla vita del nostro Paese, anche nei momenti difficili (vi ricordo solo due eventi che hanno coinvolto Comune e Parrocchia, e non solo loro: una Fiaccolata per la Pace riuscitissima, all'indomani degli attentati terroristici a Parigi o il Progetto Welfare Comunitario per Martina e Roberta che ha coinvolto la Comunità cassinese nel suo insieme in risposta a una grande tragedia). Momenti, insomma, che i cittadini e i diretti interessati ben conoscono, perchè costruiti e promossi insieme, parola sconosciuta ai "diversamente - politici" che mettono davanti sempre l'Io al Noi. 

Ma sta volta c'è di più dal giusto tentativo di colpire l'Amministrazione sul caso "parrocogate" (una questione che andava chiusa un minuto dopo la diretta facebook, come ho già avuto modo di dire, con un semplice "scusa"). Da parte dei "diversamente - politici" vi è in atto un elemosinare il consenso in vista del 2019 costruendo castelli di sabbia sul nulla, mettendosi il cappello del "difensore" dei valori e indicando gli amministratori e il centrosinistra in genere come il nemico della Chiesa. State tranquilli, il centrosinistra non ha nemici e non ha da difendere i valori di nessuno, se non quelli della Comunità di cui siamo parte. Ma al diversamente - politico e alla schiera di singoli o Partiti che in questi giorni stanno in conda con il cappello in mano fuori dal Sagrato della Chiesa, il concetto risulta strano e incomprensibile. Per chi usa il pallottoliere per contare i voti e non il cervello è più semplice soffiare sul fuoco e costruire fantasiosi scenari di scontro e già mi immagino le grasse risate che dalle parti della Comunità Pastorale si staranno facendo.

Ad ogni modo, per non tediarvi ancor di più di quanto già fatto, a proposito delle ultime accuse dei "diversamente-politici", vi invito a leggere due documenti veloci veloci:

Qui http://delibere.cassinadepecchi.gov.it/Delibere.aspx?ID=28796 trovate la Delibera 140 (quella incriminata)

Qui http://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2017/06/23/17A04320/sg trovate il Testo del Decreto Legge 24 Aprile 2017 numero 50 da cui si ispira la Delibera precedente.

E nel caso in cui non abbiate il tempo necessario per approfondire i due link, riporto per comodità il testo dell'articolo 22 3-bis. Quello che ci interessa: 

  
(( 3-bis. A decorrere dal 2017, le spese del personale  di  polizia
locale, relative a prestazioni pagate da terzi per l'espletamento  di
servizi  di  cui  all'articolo  168  del  testo  unico  delle   leggi
sull'ordinamento degli enti locali, di cui al decreto legislativo  18
agosto 2000, n. 267, in materia di sicurezza e  di  polizia  stradale
necessari allo svolgimento di attivita'  e  iniziative  di  carattere
privato  che  incidono  sulla  sicurezza   e   la   fluidita'   della
circolazione nel  territorio  dell'ente,  sono  poste  interamente  a
carico del soggetto privato organizzatore o promotore  dell'evento  e
le ore di servizio aggiuntivo effettuate  dal  personale  di  polizia
locale in occasione dei medesimi eventi non sono considerate ai  fini
del calcolo degli straordinari  del  personale  stesso.  In  sede  di
contrattazione integrativa sono disciplinate le modalita' di utilizzo
di tali risorse al fine di remunerare i relativi servizi in  coerenza
con le disposizioni normative e contrattuali vigenti. 

"Le spese del personale di Polizia Locale in materia di sicurezza e di polizia stradale sono poste INTERAMENTE A CARICO DEL SOGGETTO PRIVATO organizzatore o promotore dell'evento". 

Lascio a voi che leggete ogni commento in merito, nel frattempo io cerco di maturare una mia posizione su che cosa è SOGGETTO PRIVATO e cosa no. 


Dimenticavo. Il voto lo chiederemo, nel 2019, e lo chiederemo anche "ai cattolici" su quanto fatto per Cassina de Pecchi. Perchè su quello si misurerà il consenso e non invece evocando il passato, che è appunto passato. 

Di solito il passato non torna, di solito, in Politica, si parla e si guarda sempre al Futuro. 

Chi non capisce questo, chi gioca con il pallottoliere, ha già perso la sua battaglia.




sabato 17 marzo 2018

Parola d'ordine, Servizi comodi e semplici per i cittadini

Lo sapevate che la burocrazia è una delle cause maggiori che impediscono alle imprese estere di investire nel nostro Paese? 
E che il tempo medio di attesa per i cittadini a uno sportello della Pubblica Amministrazione è di 20 minuti? 

Io non lo sapevo, ma non mi stupisco. 

È per questi motivi, per superare questi impedimenti, e non solo per questi, che il Comune di Cassina de Pecchi insieme ad altri 8 Comuni della nostra zona ha attivato lo "Sportello Telematico Polifunzionale della Martesana" ovvero un Portale online attivo h24 attraverso il quale cittadini, professionisti e imprese potranno presentare qualsiasi tipo di pratica via web, in modo semplice, comodamente da casa o dall'ufficio, in qualsiasi orario, senza doversi recare di persona in Comune. 

Sembra poca cosa, ma nei fatti non lo è. Il raggiungimento di questo traguardo infatti è il frutto di un lungo lavoro di coordinamento che il personale del nostro Comune ha gestito efficacemente grazie alla collaborazione con Globo Srl (www.globogis.it) che oggi ci permette di essere il Comune Capofila tra i nove, in riconoscimento al lavoro svolto dai nostri uffici. Da qualche giorno pertanto i cittadini di Cassina de Pecchi, Bussero, Gessate, Gorgonzola, Grezzago, Pessano con Bornago, Pozzo d'Adda, Settala e Trezzano Rosa risparmieranno tempo, code, fatica e faranno a meno di incastrare orari per disbrigare pratiche di tutti i giorni, come la richiesta della Carta di Identità, l'iscrizione alla Mensa Scolastica o per pagare un Servizio. 


Nell'era della comunicazione e della velocità degli scambi, anche di quelli che coinvolgono i rapporti umani, un Servizio innovativo come questo per un piccolo Comune come il nostro diventa motivo di soddisfazione e un nuovo strumento da sfruttare al meglio, sempre con la finalità di rendere meno complicata la vita ai cittadini, sopratutto nel rapporto con la Pubblica Amministrazione. 

A Cassina de Pecchi la strada è stata tracciata qualche mese fa con l'introduzione dello "Sportello ATS" per il disbrigo delle pratiche relative al cambio Medico e attivazione della Carta dei Servizi (ve ne parlai qui: http://andreaparma.blogspot.it/2017/09/mercato-e-sportello-ats-two-is-meglio.html) oggi aggiungiamo un altro tassello, implementando un nuovo Servizio che ci auguriamo possa essere considerato fin da subito una Opportunità per tutti.

A proposito, utilizzare lo Sportello Telematico è davvero semplice. Ne più, ne meno che iscriversi a un Sito Web o fare un acquisto online. 

Vi invito a provarlo e poi mi direte: https://www.sportellotelematicomartesana.it/

giovedì 15 marzo 2018

Solidarietà a Don Massimo

Stavo ultimando un post sul dopo voto a Cassina de Pecchi quando sono venuto a sapere, da una serie di amici che mi hanno telefonato e quindi casualmente, che per errore è partita una diretta sul canale Social "facebook" di un fine Giunta in cui si sente recitare una frase di "critica" (per usare un eufemismo) al Parroco di Cassina de Pecchi. 

Ho deciso di accantonare il Post sul 4 Marzo per comunicarvi che questa mattina ho espresso solidarietà al Parroco con queste parole "Non ho visto il video, non ero presente e ho saputo del fatto leggendo in queste ore il susseguirsi di commenti sui Social. Non ho avuto modo di avere riscontri  dal Sindaco sul se e sul come le parole incriminate siano state dette e in quali circostanze, se queste parole sono state usate davvero, esprimo massima solidarietà al nostro Parroco. Lo dico da profondo laico e da cittadino che ha il piacere di frequentare direttamente e indirettamente le attività della Parrocchia rivolte ai nostri giovani e ai piccoli cassinesi e che conosce la passione e la presenza costante che Don Massimo (e con lui tutta la Comunità Pastorale) mette sempre in ciò che fa".

Non aggiungo altro. 

martedì 6 marzo 2018

Torna ad essere illuminata la ciclabile Cassina - Vignate

Era fine Ottobre 2017. 4 mesi fa. Infuriava - a ragione - la polemica per il tratto di ciclabile che collega il nostro Comune a quello di Vignate, al buio pesto. 

Presi carta e penna per scrivervi quanto segue: http://andreaparma.blogspot.it/2017/10/pensare-in-grande-ma-agire-in-piccolo.html?m=1 facendomi portatore verso l'Amministrazione Comunale della necessità di un intervento in tempi relativamente brevi per la soluzione della criticità. 

Ebbene, settimana scorsa, il problema è stato risolto. Recarsi in Via Trieste per constatarlo di persona. Se non potete recarvi in Via Trieste, nessun problema. Vi allego a questo POST la foto della ciclabile illuminata (finalmente).

Ovviamente, il POST lo scrivo ora, perchè se lo avessi scritto settimana scorsa, qualcuno avrebbe parlato di "manutenzione elettorale".