sabato 19 febbraio 2022

Occupazione e difesa del lavoro sono una cosa seria. Anche per la maggioranza?

Caro bollette, crisi energetica, inflazione

Lavoratori, famiglie, imprese che si apprestano a fare i conti con problemi che consideravamo superati, archiviati, appartenenti a un epoca in cui non esistevano nemmeno gli smartphone e la politica era vissuta ancora come una cosa meritevole, decisamente più importante di un tweet o un post fulmineo su facebook.

A livello locale, nei Comuni, si può, anzi si deve fare molto.


Abbiamo presentato una Interpellanza, la seconda sul tema "lavoro e crisi" perché quanto messo in campo da questa Amministrazione sulle questioni sociali, a cominciare dal lavoro, è una NON risposta. 
Ci si affida, a Cassina de Pecchi, al Consigliere delegato dal Sindaco, che organizza incontri per avvicinare domanda e offerta di lavoro, presso le nuove strutture commerciali sorte nella ex Area Nokia, ma allo stesso tempo, questa Amministrazione, per scelta politica che più chiara non si può, ha recesso con AFOL e non ha aderito a SILAM. Inspiegabilmente: uscire da AFOL (Ente consorziato da Città Metropolitana e più di 70 Comuni) perché "la quota di 0.75 euro a cittadino sono troppi" (detto da chi nel primo anno di insediamento, si è inventato un ufficio staff del Sindaco, ha innalzato indiscriminatamente a tutti le tasse, ha estromesso il criterio dell'ISEE per i Centri estivi e ricorre a consulenze esterne come se non ci fosse un domani) sembra una barzelletta, e in effetti, a conti fatti lo è: chi, fuori da AFOL, a Cassina de Pecchi farà formazione, orientamento, inserimento lavorativo per giovani e disoccupati? Il Consigliere delegato? Dai, siamo seri...

Spendiamo vagonate di euro per consulenze esterne quasi tutte a causa del fatto che "non abbiamo competenze tra i dipendenti in comune..." (e probabilmente nemmeno tra i politici) ma per quanto riguarda il Lavoro, la difesa dell'impresa, la formazione e l'accompagnamento dei giovani al mondo lavorativo, tutte questioni di cui si occupa AFOL nei 70 Comuni consorziati, possiamo anche farne a meno! 

Interpelliamo il Sindaco su quali risultati sono stati portati dal Consigliere delegato a fronte del recesso da AFOL e la mancata adesione a SILAM (un accordo intercomunale sempre nel solco della difesa del lavoro, sia di chi lo svolge - lavoratore - che di chi lo sviluppa - impresa). Quanti contratti stipulati, che tipo di contratti, quali categorie: crediamo che questo, quello della difesa delle Famiglie e dei lavoratori, sia un argomento su cui il solito selfie, come risposta, non vale. Almeno su questo. Via aggiorno.