martedì 30 ottobre 2018

Scuola, richiesto accesso agli atti




30 Ottobre 2018, Cassina de' Pecchi


Alla cortese att.ne 

Ufficio Lavori Pubblici; 

Demanio e Patrimonio;

Responsabile di Area Architetto Carlo Tamberi;



Con la presente, in qualità di capogruppo consiliare, sono a chiedere alcune informazioni a seguito dell'evento atmosferico registrato nella giornata del 29/10/2018.


- quantificazione dei danni al Patrimonio e ai beni strumentali a seguito dell'allagamento del plesso scolastico di Piazza Unita' d'Italia e in genere sul Comune di Cassina de Pecchi;

- quante e quali aule e/o ambienti in genere del Plesso Scolastico di Piazza Unità d'Italia sono state oggetto di infiltrazioni d'acqua;

- stato attuale della Sicurezza della struttura, sia dal punto di vista degli ambienti sia dell'impiantistica;

- motivazione tecnica causa dell'allagamento;

- copia della relazione dell'ultimo intervento eseguito sulla struttura a seguito delle infiltrazioni registrate nei mesi scorsi;

- copia di Assicurazione che tuteli l'Ente e i cittadini a fronte dell'intervento fatto qualche mese fa sul tetto della Scuola definito anche ufficialmente "risolutore".


In fede,

Andrea Parma per conto del Gruppo Consiliare del Partito Democratico

lunedì 29 ottobre 2018

La vittima del maltempo a Cassina si chiama Scuola Elementare

La bomba d'acqua che ha colpito quasi tutta la penisola a Cassina de Pecchi ha mietuto la sua vittima: la Scuola Elementare. 

Mi sono arrivate sul cellulare diverse segnalazioni nel pomeriggio di oggi, alcuni parlano di video in diretta con l'acqua grondante che stanno girando sui Social, altri di tre classi (due prime e una seconda) inagibili. Poi la realtà, una volta rientrato in Paese: alle 19:30 Protezione Civile e Polizia Locale a Scuola, diverse pozzanghere in alcune strade, foglie e rami caduti a Sant'Agata. 

Tutto drammaticamente vero, un disastro, almeno quello a Scuola, anche se l'entità precisa dei danni non è ancora nota. Ma tutto fa pensare al peggio. Come prima azione c'è da sincerarsi sulla Sicurezza della Struttura, quella frequentata da centinaia di bambini, tant'è che la Scuola con Ordinanza, sarà chiusa per almeno due giorni.Poi da appurare cosa è avvenuto e quale è l'entità dei danni al patrimonio scolastico, ed è la cosa che dovrà essere fatta e sarà fatta nei prossimi giorni. La terza azione invece è capire perchè gli interventi fatti nell'inverno scorso non hanno retto il primo "urto" dell'anno. 

Inaccettabile che un acquazzone certamente violento abbia mandato all'aria la manutenzione fatta solo qualche mese fa su un "tetto" problematico fin dal suo concepimento. Un intervento che era stato venduto come risolutore, con tanto di dichiarazioni ufficiali in merito: più di qualcosa non ha funzionato. 

Ci attiveremo come gruppo consiliare del Partito Democratico fin da domattina per capire il perchè.

domenica 28 ottobre 2018

La Jungla leghista cresce

Nemmeno il tempo di annunciare l'Operazione ScreenShot che ancora, nel giro di qualche ora, ci tocca leggere sui vari gruppi e gruppetti facebook, le solite panzane, frutto di una scarsissima conoscenza del Paese in cui si vive, delle norme base che lo regolamentano e del pressapochismo politico di chi vorrebbe tornare in sella a Cassina de Pecchi. 

Se è il cittadino a non conoscere il territorio, pace. Se è il cittadino a lamentarsi per un disservizio che poi nei fatti non è un disservizio, ci sta (e ci sta ancora di più di fronte ai tanti - purtroppo - disservizi esistenti). Se invece è un politico a lamentarsi e a invocare "una nuova Giunta" come soluzione a tutti i mali immaginari, non ci sta, per niente. 

Il tema è l'erba alta in un area di cantiere a Sant'Agata: adesso i leghisti gridano allo scandalo sui Social,  ma quando governavano loro (2009 2010 2011 2012) e l'erba era alta uguale, stavano muti.  

Si presenteranno alle elezione del 2019 come i garanti dei cittadini, senza però conoscere l'ABC e senza sapere che il pubblico non si occupa di privato. 

La Lega, che straborda nei sondaggi, godendo in questo momento di grandi consensi, ha dei suoi esponenti locali che si divertono sui Social a scrivere giusto per fare il cinema: leggere lo ScreenShot qui di fianco per appurarlo. 
Chiedono una nuova Giunta per tagliare l'erba in Via Torrente Molgora in un area privata di cantiere quando - lo sanno anche i bambini - l'erba alta privata la taglia (dovrebbe tagliarla) il privato e non certo il pubblico. Un area di cantiere che è rimasto fermo per anni ripartito (per fortuna) da qualche settimana. Tra l'altro in quell'area (quella privata di cantiere) l'erba è alta da sempre, almeno dal 2011 (e forse da anche prima). 

Ad ogni modo la segnalazione l'ho fatta e proprio perchè il privato ha ripreso l'attività è giusto e doveroso che si impegni a mantenerne anche il decoro, ci mancherebbe altro. 

Sta a vedere che adesso a cantiere ripreso, noi ultimi arrivati, gli facciamo tagliare l'erba e quelli che oggi sbraitano a vanvera (i leghisti) oltre a non conoscere un fico secco di come funzionano le cose, saranno ricordati per quelli che nel 2011 e 2012 (e nel 2009 e 2010) infischiandosene altamente, hanno reso possibile la jungla attuale, che cresce rigogliosa.

martedì 23 ottobre 2018

Casa della Salute, un nuovo Servizio e una risposta concreta

I nuovi residenti che devono scegliere il medico di base e i residenti che invece hanno necessità di cambiarlo il medico, conoscono bene il problema: diventa sempre più difficile trovare un medico "libero" in Paese. E' un tema, quello della scarsità di posti, che da qualche tempo affligge la nostra zona e probabilmente anche altri luoghi. 

La "Gazzetta della Martesana" del 20 Ottobre 2018 ha dedicato una inchiesta di alcune pagine molto interessante all'argomento, raccontandoci che "l'emergenza" in Martesana è diffusa. 336 Medici di Base per un bacino di utenza di più di mezzo milione di abitanti, ma ci sono Comuni, in Martesana, in parte scoperti o che potrebbero diventarlo a breve. Lo scenario è inimmaginabile per chi è sempre stato abituato a vedere il Medico di Famiglia come "uno di noi", ma se la tendenza è questa, ovvero scarso "ricambio generazionale" per una serie di motivi ben rendicontati nell'inchiesta del settimanale, dovremmo forse abituarci ad un futuro "monco"  sul fronte Salute. 

"Casa della Salute" di Cassina de Pecchi,
rendering interno
Un settore, quello della "Sanità Pubblica", sempre più "martoriato" al quale oggi si aggiunge un altra tegola che penalizza sempre e comunque il cittadino. Gli effetti della Riforma Sanitaria in Regione Lombardia, ad esempio, anche sul nostro territorio, si sono sentiti subito: chiusura dello sportello ATS (ex ASL) di Via Mazzini dal 1 Gennaio 2018, con conseguenze nefaste sopratutto per le fasce più anziane della popolazione. In quel caso riuscimmo come Amministrazione Comunale, dopo un percorso per nulla semplice, a mantenere a Cassina de Pecchi almeno due Servizi: scelta e revoca del Medico (appunto) e attivazione codici della Carta dei Servizi. 

Ma ora? Quali strumenti può mettere in campo la Politica locale per "resistere" a questa "nuova emergenza" che anche a Cassina de Pecchi si sente? 

L'Assemblea dei Sindaci già dal Luglio di quest'anno ha chiesto chiarimenti e rassicurazioni a Regione Lombardia e ATS e tra le altre cose si discute sempre di più di una possibile soluzione, quella degli Ambulatori condivisi, realtà già esistenti, quale argine alla perdita dei Medici sui territori. 

Cassina de Pecchi su questo fronte fa da apri pista e di questo ne andiamo fieri 

L'idea infatti di un Ambulatorio unico in cui raggruppare i Medici di base, per razionalizzare le spese, i costi, per condividere la gestione dei pazienti e ampliare i Servizi in Paese, nasce in occasione del Progetto di rigenerazione dell'Area Nokia. 

Tra le Opere cedute al Comune e realizzate a carico dell'Operatore, vi sarà infatti la prima "Casa della Salute" dell'intera Martesana, ovvero un luogo attrezzato di 250 mq, moderno, comprensivo di 10 gabinetti medici, facilmente raggiungibile, dove potranno concentrarsi Medici e Pediatri, unendo energie, risorse e un'alternanza nella presenza per dare risposte capillari ed efficienti all'utenza. 
"Casa della Salute" di Cassina de Pecchi,
rendering interno ed esterno
Non solo, perchè la "Casa della Salute", ideata come luogo centrale per la medicina di base locale, in prospettiva può essere molto di più: una struttura che potrà ospitare, ad esempio, la guardia medica e un centro per le visite specialistiche, diventando cosi un vero e proprio Polo Sanitario, a due passi da casa nostra. Anzi, a casa nostra. 

Un progetto, insomma, qualificante, tutto da costruire e che rende in pieno un Servizio (o più Servizi) laddove oggi c'è il nulla. 

Le opportunità si colgono, poi si costruiscono e infine si mettono a disposizione della cittadinanza. Noi ci crediamo, ci abbiamo creduto fin dal principio e ora ci proviamo. A voi ogni giudizio.

sabato 20 ottobre 2018

Operazione "Screenshot"

Un giornale locale mi definì qualche tempo fa "very social people". Uno cioè molto "social", che utilizza molto la "rete", che comunica via web. In parte è vero, perchè politica devi farla in mezzo alla gente, come prima cosa, ed è quello che cerco di fare, ogni volta che posso. Quando non posso mi trovate online (fortuna vuole che ho un lavoro che me lo permette) infatti la definizione calza e devo anche dire che la cosa mi ha fatto molto piacere: segno che almeno personalmente sono riuscito ad adattarmi al nuovo modello di "politica" - in questo caso quella locale - che deve stare "al passo con i tempi" e sapersi anche adattare. 

l'ultima fake sul gruppo fb Cassina: le piante sono tutte vive
Essere "very social people" significa per me affiancare alla vita politica reale anche quella virtuale, prendendosi pregi e difetti di quel mondo. Lo sperimento tutti i giorni e lo sperimentate anche voi: il mondo virtuale - proprio perchè consente un contatto indiretto - spesso è vittima di una serie infinita di fake news, di bugie, di cose dette a caso oltrechè di sciocchezze e spazzatura varia spesso ideata da chi si mette "contro" qualcuno o qualcosa. 

Da 4 anni, da quando cioè ho l'onore di essere un rappresentante dei Cittadini, le fake news  sono proliferate e hanno avuto vita facile grazie non tanto ai produttori di fake, che stanno ben nascosti dietro le quinte, ma alla fitta "rete" di propagatori di fake, la famosa "claque",  che si mischia ovunque (nel mondo virtuale e in quello reale, tra le Associazioni, al bar, fuori e dentro la Scuola, nelle palestre) e si manifesta copiando&incollando bufale, offese (spesso e purtroppo personali), finti scandali.. 

Da oggi ho deciso di dar vita a una operazione che chiamerò "screen shot" ovvero salvarmi e proponendo a voi tutti le fotografie (frutto di quella combinazione di tasti del telefonino che mi ha insegnato mio figlio - lui che è ancora più "social" di me) della fake e delle assurdità che circolano su Cassina de Pecchi. 
Non lo faccio per me, lo faccio per voi e sopratutto per la vostra memoria: molti di questi, molti dei fieri appartenenti al fantastico mondo della "claque" (e certamente i loro burattinai) sono quelli che tra un po verranno a bussare alla vostra porta e chiedervi il voto. 

Avere domani memoria delle scemenze che pubblicano oggi, ci e vi aiuterà ad avere più di qualche dubbio sulle loro capacità di Amministratori.

domenica 14 ottobre 2018

Rendiconto del Consiglio Comunale del 9 Ottobre 2018

Con spirito di informazione, quest'oggi condivido con voi i contenuti della seduta di Consiglio Comunale di Martedì scorso incentrata principalmente sul "Bilancio Consolidato" tema importante della serata.

All'Ordine del Giorno, oltre il punto relativo alle Interrogazioni e alle Interpellanze, altri due punti, lo "schema di convenzione per l'affidamento del Servizio Tesoreria" e l'adesione al "Coordinamento Enti locali per la Pace e i Diritti Umani".

A inizio serata, nella sessione dedicata alle "comunicazioni", il Consigliere Comunale Ferrarini, ha letto una dichiarazione critica in merito alla partecipazione della Amministrazione Comunale al presidio milanese del Sabato precedente in Solidarietà al Sindaco di Riace Domenico Lucano, oggi agli arresti domiciliari con l'accusa di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina. 

Cliccando qui trovate la dichiarazione del Partito Democratico su questo episodio;

Cliccando qui trovate la dichiarazione di voto favorevole del Partito Democratico sul "Bilancio Consolidato";

Cliccando qui trovate la dichiarazione di voto favorevole del Partito Democratico sull'adesione al "Coordinamento Enti locali per la Pace e i Diritti Umani".  

I punti in discussione sono stati tutti approvati.


Al via nuove Assunzioni, si al Consolidamento

La materia su cui andiamo a deliberare questa sera non è certo argomento che può essere liquidato in poche parole anche perchè capiamo bene dell'entità e se volete della complessità dei numeri di un Bilancio che sostanzialmente è il risultato della somma di ben 6 Bilanci consuntivi delle Società in cui il Comune di CdP ha una quota di partecipazione. 

La materia è complessa, è una materia che non può essere sufficientemente affrontata con la semplice lettura del Documento allegato alla delibera o con una seduta di Commissione Bilancio perchè appunto al netto della fatto che di suo è già complicato interpretare correttamente i numeri del solo Bilancio Comunale con cognizione di causa (con il poco o il tanto tempo che ognuno di noi può mettere a disposizione) figuriamoci in occasione di questo passaggio fondamentale che è il consolidamento quando a entrare in gioco sono i numeri di 6 Società che per ovvi motivi nessuno di noi semplici Consiglieri Comunali può conoscere e approfondire e quindi prendiamo per buoni quelli che ci sono stati forniti dalle relative Società. 

A questo proposito mi permetto di fare un suggerimento e faccio una considerazione. Il suggerimento è alla Commissione Bilancio che proprio per il suo ruolo di garanzia e anche perchè in uno degli ultimi appuntamenti era emersa da parte del Presidente la richiesta e la necessità si rendere la Commissione un organismo più produttivo e non solo un mero strumento di analisi del lavoro altrui, ecco su questo sarebbe interessante dedicare delle Commissioni approfondendo i Bilanci delle 6 Partecipate del Comune di CdP magari invitando i rappresentanti delle suddette per capire da dove i numeri che noi oggi ci troviamo su queste tabelle che prendiamo per buone arrivano. Da questo suggerimento, la considerazione che va tutta al Comune di CdP che all'interno del Gruppo Amministrazione ha il ruolo di Capogruppo e che ha avuto il compito pratico in virtù di questo ruolo di redigerlo il Bilancio consolidato e quindi di andare a recuperare e analizzare i bilanci delle partecipate con un lavoro complesso al quale ci sentiamo come Gruppo, ancora una volta, di complimentarci con gli uffici e con l''assessorato per essere riusciti per il secondo anno a mettere in fila e analizzare il corposissimo consolidamento. 

Approvare il Bilancio consolidato significa dar via alle assunzioni, tra cui un nuovo Agente della Polizia Locale: noi diciamo si.

venerdì 12 ottobre 2018

Dalla parte della Legalità. Dalla parte del Sindaco Lucano






DICHIARAZIONE DEL PARTITO DEMOCRATICO in occasione del Consiglio Comunale del 09 Ottobre 2018.


Massimo sostegno e piena condivisione della scelta operata dalla nostra Amministrazione Comunale e massimo sostegno e fiducia nei confronti del lavoro della Magistratura.

Essere presenti Sabato al presidio di Piazza San Babila come Comune in solidarietà al Sindaco di Riace, non è stato un atto in contrapposizione a una inchiesta che farà il suo corso e speriamo lo faccia nel più breve tempo possibile; non è nemmeno una critica all'operato della Giustizia sul quale la Politica, anche a livello locale, non può far altro che prendere atto e rispettare; semmai la nostra presenza istituzionale è stata una espressione di vicinanza a un uomo, prima che un Sindaco, che amava e ama la sua terra e il suo Comune al punto di essere riuscito a fermarne il declino inesorabile che avrebbe subito quella Comunità, introducendo un modello doppiamente vincente di integrazione, in piena di terra di 'ndrangheta, la locride, che le cronache ci raccontano essere il luogo del "sangue e della cocaina", una delle province più povere d'Italia, dove l'alternativa alla criminalità può essere solo la fuga, l'emigrazione. 

Il Sindaco Lucano, con testardaggine, ha dimostrato all'Italia e al Mondo intero che la tolleranza e la convivenza civile sono ancora possibili, nonostante chi dice il contrario e nonostante chi probabilmente ha paura di quel modello che badate bene è la vera risposta all'illegalità, è un argine alla paura, è una certezza per la sicurezza sociale. L'Italia e il Mondo intero gli riconoscono questo grande pregio: non solo è stato definito dalla rivista internazionale "Fortune" tra i 50 uomini più influenti al mondo, ma addirittura l'Alto Commissariato per i Rifugiati dell'Onu ha espresso una nota di preoccupazione per gli avvenimenti giudiziari che lo riguardano.

Alla pari, abbiamo letto in questi giorni commenti di sorpresa e di ostilità rispetto alla partecipazione istituzionale del nostro Comune all'iniziativa di Sabato. Li abbiamo letti sopratutto da ambienti vicini al centrodestra locale. Bhè a questi diciamo che è normale che si stupiscono. Se si stupiscono e si oppongono a questa scelta significa che bene ha fatto la nostra Amministrazione Comunale ad andare a Milano. Perchè è una questione di scelte, è sempre una questione di scelte. 

La destra al governo per 4 anni del nostro Comune, ha negato nel 2010 il patrocinio ad uno spettacolo teatrale organizzato dall'Istituto Comprensivo per la Giornata della Memoria perchè la Protagonista di quello spettacolo era una bambina Rom, Rebecca, che lanciò un appello contro la persecuzione dei rom in Italia; altri Consigli Comunali da altre parti, votano Mozioni per finanziare le Associazioni contro la Legge 194; il Ministro dell'Interno esulta per l'arresto del Sindaco calabrese (una cosa mai vista); lo stesso Ministro dell'Interno introduce nel Decreto Sicurezza l'aumento del costo delle pratiche per richiedere la Cittadinanza Italiana, come se l'aspirazione a diventare italiani fosse solo una mera questione economica. E' sempre una questione di scelte. E se queste scelte, quelle citate, sono dettate da fini puramente ideologici (perchè negare ai ragazzini di terza media - oggi adulti - un patrocinio a uno spettacolo preparato per mesi è una scelta prettamente ideologica, non si può definire in altro modo) noi contrariamente, abbiamo deciso di stare al fianco di Mimmo Lucano e con lui stiamo al fianco di tutti quelli che si battono per la Legalità, non per ideologia, non per attaccare la Magistratura, ma semplicemente perchè crediamo in un Mondo più giusto, perchè crediamo nell'operato di un Sindaco che ha fatto fino in fondo il suo mestiere di Sindaco salvando il suo Comune da una morte sicura, rendendolo ancora vivo, riportando lavoro, socialità, ambiente, cultura. 

A un Sindaco che fa il Sindaco e lo fa per il bene della sua terra noi esprimiamo Solidarietà e se fosse necessario lo faremmo ancora altre 1000 volte: con buona pace per chi oggi grida allo scandalo, sopratutto per chi, qualche anno fa, promuoveva spettacoli sui Celti e parallelamente riempiva di vergogna non solo la nostra Scuola, non solo i nostri ragazzi, non solo le Famiglie di quegli studenti, ma riempiva di vergogna l'intera Comunità, la nostra. 

Adesione al Coordinamento Enti Locali per La Pace


DICHIARAZIONE DI VOTO DEL PARTITO DEMOCRATICO (Consiglio Comunale del 9 Ottobre 2018).

Innanzitutto penso sia utile ricordare al Consiglio Comunale che il punto in discussione questa sera è stato presentato in occasione del Consiglio Comunale del 31 Luglio 2018, l'ultimo in ordine di tempo svolto, e in quell'occasione l'Assessore ritirò il punto proprio per permettere un approfondimento dell'argomento ai Gruppi Consiliari, anche in virtù del fatto che la documentazione arrivò a ridosso del Consiglio, scelta che noi condividemmo subito e che ci fece esprimere soddisfazione nei confronti della scelta da noi suggerita e poi operata dall'Assessore. 

Ebbene, in questi mesi noi abbiamo avuto modo di approfondire l'argomento, come da impegno assunto e riteniamo che il Comune di Cassina de Pecchi debba aderire al Coordinamento Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani. Sarebbe anomalo se sostenessimo il contrario, visto e considerato che i valori su cui si fonda l'Organismo intercomunale sono i valori che il Partito Democratico ha nel suo DNA e sono quei valori che hanno accomunato il centrosinistra nel 2014, al punto che quei Valori sono quelli fondanti di questa alleanza. Ma al di là del Partito Democratico e al di là del centrosinistra, crediamo che la promozione di una Cultura di Pace, il sostegno della non violenza come metodo e la promozione della Tolleranza, finalità principali dell'organismo a cui oggi chiediamo l'adesione, siano obiettivi condivisi da tutte le persone di buon senso e da tutti gli essere umani perchè purtroppo nel mondo, nel quasi disinteresse dei media e all'oscuro dell'opinione pubblica, esistono ancora e purtroppo si alimentano continuamente situazioni di conflitto. 

Secondo "L'Atlante mondiale delle Guerre e dei Conflitti", alla sua settima edizione quest'anno, sono 70 i Paesi in cui ci sono guerre in corso, 800 tra milizie, guerriglieri o  gruppi terroristici esistenti, 36 le guerre nel Mondo, ma molti di più i conflitti armati e le guerre civili di minore portata, ma comunque diffuse nei posti più remoti. Di queste 36 guerre, ci ricorda lo Studio citato poc'anzi, il continente più colpito è quello africano, con 29 Stati coinvolti, alcuni dei quali (Libia, Sud Sudan e Somalia) iniziate addirittura nel lontano 1991. In Asia la guerra coinvolge 16 Stati, Afghanistan, Birmania, Filippine, Pakistan, Thailandia, solo per citarne alcuni. Ci sono conflitti anche in Europa: 9 gli Stati coinvolti, in Cecenia (contro i militanti islamici) e in Ucraina (guerra di secessione). Le Missioni di pace delle Nazioni Unite in corso nel tentativo di arginare queste situazioni sono sedici e alcune durano da ormai settant’anni, come quella per il Medio Oriente iniziata nel 1948 e quella per il conflitto tra India e Pakistan avviata nel 1949. In tutto i militari Onu impegnati sono quasi 90 mila e con il personale di polizia, gli osservatori civili e militari, i volontari, si arriva a un totale di oltre 122 mila persone e una spesa che supera gli 8 miliardi di dollari, a confermare che le spese per gli armamenti, nel Mondo, oltre che per fare le guerre servono anche per arginare i conflitti, spese che ricadono poi sulle tasche delle popolazioni, compresa la nostra. 

Ho ricordato velocemente questi dati solo per spiegare la nostra volontà di adesione al "Coordinamento provinciale per la Pace", con la finalità di far si che anche Cassina de Pecchi, insieme ai tanti Comuni della Provincia di Milano e di Monza e Brianza e alle Associazioni aderenti (Acli, Arci, Legambiente e altri) possa impegnarsi ed essere in prima fila in un contesto che vede le Amministrazioni Comunali e quindi il primo punto di riferimento per i cittadini, muoversi sui territori per arricchire e favorire le relazioni tra le persone e diffondere cosi una cultura della Pace e dei Diritti Umani.

Sottolineo anche un paio di aspetti che secondo noi vale la pena sottolineare. All'interno dei grandi valori e principi che il Coordinamento si pone, quelli su cui - dicevamo prima - tutti mi auguro concordiamo, mi ha colpito e diventa un motivo ulteriore di sostegno all'adesione, il fatto ad esempio, che tra le finalità del Coordinamento vi sono anche quelle di promuovere e potenziare i gemellaggi tra i popoli e gli Enti Locali, promuovere pratiche di sviluppo sostenibile e quindi di rispetto dell'ambiente e dei diritti universali, promuovere il Sevizio Civile Volontario nei Comuni aderenti, informare sulla responsabilità sociale di impresa, coinvolgendo quindi non solo gli Enti Locali e le Associazioni ivi presenti, ma anche Enti Privati, allargando la platea di coloro che poi nel concreto possono beneficiare o comunque essere coinvolti nel processo di adesione a questo organismo.

Organismo, che lo ricordo, nasce spontaneamente nel 1998 in seno ad alcuni Comuni e se il Consiglio Comunale di Cassina de Pecchi approverà questo punto, come gruppo, confermando il nostro pieno sostegno all'iniziativa, fin da subito chiediamo all'Assessore e all'Amministrazione Comunale che periodicamente il Consiglio Comunale venga reso partecipe delle attività che il Coordinamento promuoverà, come contenuto nell'Articolo 3 dello Statuto del Coordinamento e che anzi sia il Consiglio Comunale stesso, nella sua interezza, a progettare le attività e il nostro contributo dentro il Coordinamento.

A proposito di questo, ci facciamo portatori come Partito Democratico di un altro sollecito all'Amministrazione Comunale, rispondendo anche ad una esigenza già espressa in passato, quella di definire alcuni momenti durante l'anno in cui l'Amministrazione Comunale possa rendicontare al Consiglio Comunale quali sono e se ci sono dei risvolti concreti sulla cittadinanza di Cassina de Pecchi in riferimento a quegli Organismi a cui abbiamo aderito nel corso di questi anni, ma su cui i risvolti pratici spesso sono stati pochi o nulli o per lo meno non sono stati colti dalla popolazione cassinese. Pertanto noi diciamo si al provvedimento, il nostro voto sarà favorevole e per quanto riguarda questo organismo, proprio per il nostro arrivo in corsa servirebbe quanto meno una relazione al Consiglio Comunale per sapere quali sono state le attività svolte fin ora dai Comuni aderenti, servirebbe una progettazione condivisa all'interno del Consiglio Comunale e poi per il futuro prossimo chiediamo, magari in fase di Bilancio Consuntivo, una relazione dettagliata per quanto possibile su quanto la presenza di Cassina de Pecchi negli Organismi citati abbia generato in termini di risultati sulla nostra cittadinanza. 

PER CHI VUOLE SAPERNE DI PIU': https://www.cittaperlapace.it/

Commissione Urbanistica. Propongo, ma non troppo

Dopo un mese passato tra baruffe e fumo negli occhi, gettato cosi a caso giusto per distrarre dal tema centrale, ovvero parlare nel concreto del Progetto Nokia, le minoranze consiliari presentano i loro progetti alternativi, le loro osservazioni, i loro suggerimenti a quanto l'Amministrazione Comunale intende fare su quell'area.

Non commento in questo POST quanto è stato presentato nel corso della seconda Commissione Urbanistica del 10 Ottobre scorso, mi prendo qualche giorno di riflessione, quel che commento oggi è il metodo, sempre molto approssimativo, sempre molto aggressivo, sempre come se in atto ci fosse una guerra da combattere, quando invece, molto più semplicemente, in ballo ci sono idee e prospettive diverse (come è giusto che sia) di persone che tutte (o quasi) vivono Cassina de Pecchi. 

Persone che mi auguro vorrebbero vivere in un posto migliore e che in Consiglio Comunale ci sono entrate per quello, non per farsi i fatti loro. 

Perchè vedete, io e noi tutti, abbiamo aspettato un mese abbondante per confrontarci con chi si oppone all'attuale Amministrazione sui contenuti del Progetto di rigenerazione dell'Area ex Nokia, ma purtroppo - fino al 10 Ottobre (dal 5 Agosto) - è emerso tanto chiacchericcio, tanta rabbia (dettata non si capisce bene da cosa), tante bugie, tanta confusione che potevamo tranquillamente risparmiarci. Non tanto noi che siamo abituati alle farfallonate messe li appositamente, ma per i cittadini, ignari, che su Nokia, da più di un mese a questa parte, ne hanno sentite di cotte e di crude, tutte o quasi, ovviamente, riconducibili a un mero giochino politico fine a se stesso. 

Ma, con questo POST, voglio fare una cosa precisa, lasciar perdere il recente passato e guardare avanti. 

E, finalmente, dopo le 177 proposte dei cittadini, arrivano (non da tutti i gruppi, ma da alcuni) delle proposte vere. Segno che la Città è più avanti della Politica, almeno quella di chi si oppone, che le proposte le ha scritte, nero su bianco, durante l'affollatissima Assemblea del 25 scorso, in una serata di cui vi ho già rendicontato recentemente

Proposte, quelle protocollate e presentate alla Commissione, che valuterò e valuteremo attentamente, che pongono l'attenzione su diversi temi tutti valevoli di ragionamento e sulle quali avremo il tempo di confrontarci. 

Mi auguro (e dovremmo augurarcelo tutti) non sia un "raffreddore passeggero" quello di essere riusciti a parlare, per la prima volta, di cose vere come traffico, commercio, vitalità, spazi, destinazioni, lavoro, ecc ecc ecc piuttosto delle Supercazzole su Parma e su Nokia, largamente commentate in Paese e che vanno tanto di moda a destra, ma che non fanno fare passi avanti, ma creano piuttosto solo un po di contorno simpatico. 

Io sono pronto, spero lo siano tutti, per davvero.

domenica 7 ottobre 2018

A proposito delle Supercazzole Cassinesi PARTE 2: Parole in liberta'

Qualcuno diceva che le parole sono importanti e aveva ragione. 

Aveva e ha ragione, sopratutto oggi, quando si fa un gran abuso di parole.

Il Pgt di Lega e Pdl

L'avvento dei social poi, luoghi indefiniti e spesso impersonali, hanno estremizzato questo abuso che si manifesta anche nel piccolo Comune di Cassina de Pecchi dove ti trovi il cittadino x che scrive di y dicendo cose a caso z e ammettendo (contemporaneamente) che non sa nulla ne di y ne di z. Sembra incredibile, eppure accade a casa nostra: parlano di fidejussioni, di oneri di urbanizzazione, di superfici, di studi certificati sul commercio, di impatti sul traffico gettando nella mischia frasi sconnesse e nello stesso tempo ammettono bellamente che non conoscono la materia ma ci tenevano "a dire la loro e a denunciare". 

Forse sollecitati da qualcuno, che la materia invece la conosce molto bene, forse semplicemente parte di quel mondo fantastico che è "la claque" abituata a urlare a sproposito sotto diretto controllo del manovratore. Ma tantè, diretta conseguenza del brutto vizio delle parole in libertà, ce lo impone il momento storico. Del resto non mi stupiscono questi, li capisco e un po mi fanno anche tenerezza. Rispondono al volere dei loro Fan che li utilizzano per il loro fine, quello del "caos e delle bugie" ad orologeria, ve ne parlavo in un POST recente.

Quelli che mi stupiscono invece sono gli altri, i manovratori, i burattinai, quelli che li usano e che in nome di questa mania ossessiva delle parole in libertà "dimenticano" (si fa per dire) il loro (e purtroppo nostro) recente passato sparando parole e frasi di cui dovrebbero vergognarsi. 

Hanno fatto un blitz con i volantini sui tergicristalli in centro utilizzando la frase "stravolgono il Paese" con l'operazione Nokia. Stravolgere, una parola forte. Dal Dizionario della lingua italiana "Alterare nell'aspetto, deformare..".
Questi, quelli che accusano opere e servizi utili a tutti i cassinesi come uno stravolgimento, nel 2009, 2010, 2011, 2012 hanno fatto un PGT che "doveva rimanere nella Storia, sui libri di urbanistica del mondo" e che invece nei fatti oltre a morire preventivamente per mano di loro stessi, prevedeva ben 4 insediamenti devastanti nel sistema del Parco Agricolo Sud Milano (http://www.parcoagricolosudmilano.it) di cui Cassina fortunatamente fa parte. 

Quattro insediamenti cementificatori, mica Servizi: Una strada con una parabolica a Santagata manco fossimo a Le Mans (il proseguimento folle della via Torrente Molgora ideato da Damico); un "Centro Sportivo" alle spalle del Casale; l'Area Feste in Bindellera (in Bindellera!!!!!!); palazzi da 4 piani a Sant'Agata con edificazioni previste fino alla Padana demolendo la natura rurale della Frazione. 

Ora, non so voi, ma io, tra chi convenziona con un operatore privato su un area privata una riqualificazione che prevede area commerciale, produttiva e servizi ai cittadini in cambio di opere pubbliche per più di 6 milioni di euro e chi voleva costruire autostrade simili a circuiti di Formula 1 a Sant'Agata, case, palazzi e parcheggi al posto del verde, un area feste nel nulla, un centro sportivo nel Parco Agricolo Sud; non è che divento matto per scegliere. Se poi gli smemorati ex amministratori del 2009, 2010, 2011 e 2012 si "dimenticano" anche della ciclabile in centro (Matteotti e Papa Giovanni) che volevano fare loro accusando gli attuali amministratori di riproporla, allora dalle parole in libertà e dalla claque si passa anche alla bugia nella speranza che i cassinesi dimentichino. Per fortuna non dimentichiamo. Per fortuna è scritto tutto nero su bianco. Per fortuna le supercazzole sono certificate. Andatevele a leggere, cè da scompisciarsi dal ridere.

PS in questo euforico clima di smemoratezza generale, nel centrodestra è partito l'attacco al Sindaco per aver portato Solidarietà al Sindaco di Riace. Oltre al loro irrealizzabile-faraonico-devastante PGT, dimenticano anche la loro vergognosa non concessione del Patrocinio alla Scuola Media per uno spettacolo del 2010 per onorare la Giornata della Memoria solo perchè protagonista era una bambina rom. 

Sono proprio smemorati oltre che patetici. Ma, in fin dei conti, uno sceglie sempre da che parte stare: abbiate il coraggio di scegliere e portate avanti le vostre scelte fino in fondo, senza dimenticarvene però dopo due giorni.