mercoledì 29 marzo 2017

Mi fate schifo


Ho pensato a lungo se parlarvi o meno di una foto che sta girando (privatamente per fortuna) tra alcune persone. Alla fine ho deciso di farlo perché niente di più becero esiste al mondo che usare il corpo di una donna per fare attività politica. 
È vero. L'utilizzo del corpo delle donne nella nostra Società spesso è abusato. In pubblicità ad esempio. In Tv, nei programmi televisivi. Donne seminude, quasi sempre disponibili e pronte a mostrare il proprio corpo per catturare l'attenzione del consumatore. Uno spettacolo a cui purtroppo ci si abitua e che a molti piace, non c'è dubbio. Fino a qui quasi una routine, un dato di fatto, un meccanismo difficile se non impossibile da fermare. Ma usare lo stesso metodo per fare attività politica, o meglio, usare la nudità o la quasi nudità per fare sarcasmo e denigrazione dell'avversario, davvero, non lo credevo possibile. Mi son dovuto ricredere l'altra sera, quando ho ricevuto la foto che mi vergogno a pubblicare. Una foto che accosta le ciclabili cassinesi definite "le ciclabili di chiarella" a una donna ritratta di schiena su una bicicletta con in bella evidenza il fondo schiena.
L'allusione è quella del "Ecco perché piacciono le ciclabili". Una vignetta di una tristezza infinita. Una vignetta insulsa, sessista e offensiva alla dignità delle donne. Una vignetta violenta che ahimè rispecchia la Società, arrogante e mercificatrice del corpo femminile, considerato sempre "una cosa" da usare a proprio piacimento.
A me certe vignette, poco simpatiche e molto aggressive, non fanno ridere, anzi mi fanno schifo. L'ho detto stamani sul mio profilo fb, lo ripeto qui oggi. Quella vignetta mi fa schifo. E ancor di più chi l'ha ideata e chi l'ha fatta girare. Questa non è politica, non è nemmeno un confronto aspro tra le parti. Non gli assomiglia nemmeno lontanamente. Vergognatevi.

martedì 28 marzo 2017

Piccole soddisfazioni

Oggi vi parlerò di un fatto che per me ricopre una certa importanza.

Facebook non può essere certo lo specchio della realtà. Ne sono convinto, anche se sono tra quelli che ne fa un gran utilizzo. 
Facebook però viene percepito da molti come l'unico strumento attraverso il quale comunicare. 
Facebook è la piazza virtuale in cui molti si sentono legittimati a dire la loro, in cui ognuno denuncia, commenta, accusa, a volte anche in modo rozzo e arrogante. 
Ne parlai tempo fa (al link l'articolo di Gennaio 2017)  e in quell'occasione, riferendomi al gruppo facebook più cliccato a Cassina de Pecchi, dissi quel che pensavo a proposito dell'utilizzo dei Social in un contesto specifico, cioè quello politico - amministrativo.
 
Che Facebook possa essere un mezzo per portare avanti la propria battaglia politica ci sta, ma almeno lo si faccia con cognizione di causa e raccontando ai cittadini la verità. Anche perché è difficile smentire una panzana su facebook soprattutto se la panzana viene rimbalzata da un profilo a un altro senza un minimo di filtro e controllo. È un po come quel modo di dire che molto si avvicina alla realtà, quello del "a furia di ripetere un concetto, anche se il concerto è palesemente falso, uno poi ci crede". Proprio così. Sembra che a Cassina in modo particolare, a furia di ripetere un concetto, o condividere un pensiero, o far girare foto fasulle, i cittadini poi ci cascano. E' successo proprio il weekend scorso, a proposito dell'Assemblea Pubblica dei 1000 giorni di Amministrazione. E' girata la foto che trovate allegata a questo articolo e la cosa divertente è che la foto è girata dai profili facebook di diversi esponenti delle opposizioni, litigiosi tra loro su tutto, ma uniti nello sparare notizie fasulle, pur di "colpire" il centrosinistra.

Però una cosa ci rincuora, alla grande. Vedete, nella foto, quella signora ripresa di spalle? Ecco, quella Signora, molti di voi la riconosceranno. E' un ex amministratore durante la legislatura in cui molti di quelli di cui oggi chiacchierano (a vanvera) ricoprivano ruoli, anche importanti. La Signora ha smentito lei stessa la foto. Nel senso che quella foto, con le sedie vuote, è stata scattata a inizio serata. Poi la sala si è riempita e la Signora lo ha confermato (pubblicamente, nemmeno a farlo apposta, su facebook). 

Possiamo fidarci di chi racconta frottole dalla mattina alla sera, pur di raccimolare qualche sorriso e un po di consenso? Io direi di no. Poi sta a voi che leggete. 

Una buona serata.


Comunicato dell'Amministrazione Comunale sui fatti di Sabato 25 Marzo 2017


"Nella notte tra il 25 ed il 26 marzo scorso un gruppo di persone non identificate ha occupato abusivamente un edificio in via Galilei per organizzare un evento musicale non autorizzato.

L’Amministrazione Comunale non aveva ricevuto nessuna richiesta di autorizzazione da parte degli organizzatori di questo evento, il terzo in pochi mesi, che pertanto è da considerarsi illegale a tutti gli effetti, inosservante di qualsiasi regola in materia di igiene, sicurezza e rispetto della quiete pubblica. 
E’ doveroso precisare che, non appena allertate, le Forze dell’Ordine sono intervenute sul luogo per monitorare la situazione ed evitare ulteriori disagi alla cittadinanza.

L'Amministrazione Comunale, nel condannare fermamente ogni ogni tipo di evento illegale e non autorizzato, esprime la sua solidarietà ai cittadini che hanno subito, ancora una volta, il disturbo ed il disagio per cause indipendenti dalla propria volontà e rende noto che è in atto un confronto con le Forze dell'Ordine e la proprietà dell'area per definire gli interventi ed i provvedimenti con i quali si impedirà nel futuro prossimo lo svolgersi di altri eventi e manifestazioni non autorizzati sul nostro territorio comunale"

domenica 26 marzo 2017

Cassina non può aspettare. Condanna del terzo Rave in sei mesi.

Amici,

Molta amarezza e delusione per quanto avvenuto questa notte ancora una volta in Via Galilei. Ancora un altro Rave, ancora in quel capannone, lo stesso di settimana scorsa. Vi propongo comunque quel che ho scritto proprio ieri sera a proposito del secondo Rave (quando ancora non sapevo che sarebbe avvenuto per la terza volta). A questo punto, non mi rimane altro da fare che rimettermi a una profonda riflessione condivisa con i miei compagni di viaggio su cosa riteniamo pensare essere il controllo del territorio. 
Personalmente, penso che una Amministrazione Comunale debba intervenire con tutto ciò di cui dispone, senza se e senza ma, al fianco delle Forze dell'Ordine, cominciando ad esempio a condannare certi fenomeni e l'ho fatto. 

Che la Sicurezza dei cittadini debba essere una priorità, lo sanno anche i sassi. E le priorità, in un Paese che ha ereditato un anno di commissariamento e quattro di un centrodestra più intento a litigare che a governare, sono tante. Le abbiamo provate ad affrontare tutte Giovedì 24 Marzo nel corso di una Assemblea Pubblica di metà mandato alla quale purtroppo, per un impegno di lavoro inderogabile e improvviso, non ho partecipato, ma che ho seguito fin dal suo concepimento per arrivare alla sua applicazione. Vi dico qualcosa di più di cosa significa fare i conti tutti i giorni con i problemi della gente. 
Non è facile per nessuno, non lo è mai stato nemmeno per noi. Ma siamo qui per questo e allora proviamo a farlo, raccontandolo anche, dopo 1000 giorni di Amministrazione.

Mentre si lavora tra cose buone e cose un po meno buone, sempre con l'intento di fare qualcosa di utile e concreto per Cassina, è divertente osservare la strumentalizzazione che fa una certa opposizione e che si è guadagnata il titolo di "opposizione più chiacchierona e propagandistica di sempre". Questa opposizione dispone di tanti "fan" sul territorio, pronti a condividere e prendere per buone tutte le fregnacce che ci propinano costantemente (ad esempio, proprio ieri, una foto finta girata sulle sedie vuote Giovedì sera, quando quella foto è stata scattata a inizio serata, che poi si è riempita). Una opposizione sempre sul pezzo ma a "debita distanza dai problemi reali" che si trastulla con battute, sceneggiate, barzellette che di ironico non hanno nulla. Fanno pure fatica a contestare le scelte, tanto che si inventano le vicende, pur di occupare qualche riga sui propri mezzi di comunicazione. Di cosa sto parlando? della barzelletta messa in campo sulla raccolta firme del Pd per abbattere le barriere architettoniche alla MM2 di Cassina de Pecchi Semplicemente, patetico. Vi riporto la mia risposta al link precedente.

Chiudo, invitandovi a una bella e importante iniziativa prevista per Domenica prossima, che vedete nella foto allegata a questa mail. Pianatiamola! al Casale, tutti invitati per piantare 106 alberi pari al numero di nati nel 2016 a Cassina de Pecchi. Ci vediamo li con i bambini settimana prossima, ci conto!

sabato 25 marzo 2017

Ancora Rave a Cassina de Pecchi


Un altro "Rave" a Cassina de Pecchi. Un altra notte insonne per molti cittadini. Un altra notte che più di qualcuno avrà passato con il timore che potesse "accadere qualcosa" da un momento all'altro. 
Per fortuna non è avvenuto nulla di grave, a differenza di quanto invece si è cominciato a mormorare, soprattutto sui Social locali, che sembrano essere diventati la fonte prima di informazione per l'intero Paese (anche se a dire il vero la vita, quella vera, si vive da altri parti, luoghi di Cassina non virtuali ovviamente). Di questo aspetto vi parlerò a breve in un altro momento, ora concentriamoci su l'evento che ancora, a distanza di sei mesi è andato in onda sul nostro territorio. 
Intanto, una premessa. Questi eventi, del tutto illegali, a me non piacciono ma soprattutto non piace il fatto che ne siano avvenuti due nel giro di poco tempo nello stesso posto. Non piacciono e desta qualche preoccupazione perché non è ammissibile che a farne "le spese" siano i cittadini. Oltre al disturbo della quiete pubblica; oltre a qualche muro, cartello e strada imbrattata; oltre allo svolgersi di un evento fuori dalle regole con tanto di violazione abusiva di proprietà privata, vi è il rischio che un così elevato numero di persone, che affollano un capannone abbandonato nel bel mezzo della zona industriale di Camporicco, possano rappresentare un pericolo per se stessi e per gli altri. Li ho visti con i miei occhi vagare per la Sp121, in quel tratto buio (e pericoloso) a ridosso di Via Galilei. Li ho visti alcuni l'altra volta e pure questa in stato di alterazione evidente. E poi la totale mancanza di sicurezza (ovviamente) in un luogo occupato abusivamente. È fortuna che non sia avvenuto nulla a cose o persone. E questo si è verificato grazie al fatto che le nostre Forze dell'Ordine hanno pattugliato per l'intera notte e l'intera mattinata (il Rave si è concluso a mezzogiorno circa) la zona, in modo costante, evitando incidenti di qualsiasi tipo. Questo è il dato più importante e che ancora per la seconda volta ci fa tirare un sospiro di sollievo. Sta di fatto (e lo ridico) che non possiamo accettare che Cassina de Pecchi sia diventato un bersaglio di questi eventi che vanno condannati per tutto ciò che rappresentano. 
Noi non siamo Carabinieri o Poliziotti. Noi facciamo un altro mestiere. A loro, alle Forze dell'Ordine, spetta la gestione con i loro protocolli di intervento (e ancora una volta non finiremo di ringraziarli per come si sono adoperati in questa occasione). A noi, come Amministratori, spetta il compito di sapere quel che avviene, come e perché avviene. A noi tocca il compito di garantire che sul nostro territorio si possa respirare aria di serenità. A noi tocca il compito di fare le cose per bene. Le battute inutili e le speculazioni da quattro soldi le lasciamo a chi ha poco o nulla da dire.

Obiettivamente, anche del positivo


Non c'è che dire. La partecipazione è sempre una gran bella cosa. Nonostante tutto. 
Una serata, quella di Venerdì 24 Marzo, difficile perché chiamare a raccolta i cittadini per discutere non una questione specifica, ma per raccontare quanto realizzato nei primi 1000 giorni di mandato amministrativo, era agli effetti una scommessa. Se ci mettiamo dentro il periodo non certo armonioso che corre fra l'opinione pubblica e la "politica" in genere, le note vicende locali legate alla viabilità e la partita dell'Italia che ho scoperto esserci la sera stessa (del resto a calcio sono sempre stato una schiappa) la vincita di questa che era una sfida fin dal principio vale il doppio. 

50 persone e sostanzialmente una serata interessante. Non lo dico io, ma lo dicono i commenti e i messaggi ricevuti il giorno dopo. "Una serata utile" mi hanno scritto. Perché ascoltare e capire i processi anche complicati che stanno alla spalle di un percorso amministrativo non è immediato, come un post su facebook, come una battuta su un blog o un articoletto di poche righe sul giornale. Amministrare non è come parlare al bar. Amministrare significa fare fatica, significa confrontarti anche con chi non la pensa come te, significa mettere in atto dei percorsi, a volte lunghi e macchinosi, significa scontrarti con la burocrazia o con le regole che a volte sembrano essere fatte a posta per ostacolarti, invece che per aiutarti. 
Amministrare è difficile, nessuno ha mai pensato il contrario. Eppure siamo qui, dopo 1000 giorni, ancora al nostro posto. Con le nostre idee e con la nostra voglia di fare. Siamo ancora qui a cercare quotidianamente di fare ciò che è possibile fare per risolvere una criticità, per sistemare ciò che c'è da sistemare, per far fare a Cassina un salto di qualità. 
Nei 1000 giorni passati di cose ne sono state realizzate e sono li sotto gli occhi di tutti. Alcune buone, altre apprezzate di meno o addirittura contestate, altre nemmeno conosciute dall'opinione pubblica. Ad esempio, scopro oggi, che alcuni non conoscevano l'enorme lavoro fatto per destinate in questi tre anni risorse cospicue al sociale o l'abbassamento al 70% della famiglie delle retta per la mensa scolastica (mentre chi ci ha preceduto faceva pagare il buono mensa di più di quel che costava al Comune): male, significa che sulla comunicazione dobbiamo ancora migliorarci. Ma ci siamo. Siamo sul pezzo, sempre. Non sentirete mai che questa Amministrazione è assente su qualcosa o che sta 4 giorni alla settimana su 5 da altre parti (a Roma ad esempio). Non c'è cosa che non venga affrontata o lasciata al caso. Se ci fosse, se avete questa sensazione, fatemelo sapere, vi prego. Io ci sono. 
Nel frattempo mi chiedo che fine abbiano fatto i tanti critici (a volte più che critici, a volte strumentalizzati, a volte cafoni, a volte perdi tempo - aria fritta - chiacchieroni social dipendenti) che da settimane continuano a sparare da fb. Assenti alla serata, ovviamente. Addirittura qualcuno scrisse che "veniva a prenderci a calci in quel posto". Lo sto ancora aspettando con il sorriso. Del resto è più facile, molto più facile, nascondersi dietro alla tastiera che guardarsi negli occhi. Sempre perchè leoni da tastiera si nasce.

PS Il titolo di questo articolo l'ho preso da un commento alla serata di una amica su fb, che ci sta alla grande.

giovedì 23 marzo 2017

Questione di date (e di saper far di conto)

Mio figlio ha cominciato a contare più o meno quando aveva 5 anni. Oggi, che di anni ne ha 7, ha capito il meccanismo e potrebbe (se solo si impegnasse) arrivare anche a 40. Ma mio figlio ha solo 7 anni, però. C'è chi invece di anni ne ha molti, ma molti di più e purtroppo ancora sembra avere difficoltà ad andare oltre il 12 o il 13. 
Apprendo (per fortuna di amici ne ho ancora qualcuno) che un noto blog scandalistico locale ha raffazzonato su un articoletto per denigrare la Campagna di raccolta firme lanciata dal Pd di Cassina per l'abbattimento delle barriere architettoniche alla MM2 (ci sta, l'invidia è una brutta bestia). 

La frase incriminata è la seguente: 

"Il segretario del PD - perlomeno - ha avuto un briciolo di stile nella lotta fra i due" (non si capisce bene chi siano i due, ma tant'è) "a volersi prendere meriti non loro, facendo una petizione fra i Cittadini e facendo credere dell'utilità per sensibilizzare le istituzioni. Peccato, che il Segretario del Pd Andrea Parma ha consegnato le firme in Comune di Milano, addirittura dopo che Renzi con il Sindaco Sala avevano firmato il Patto per Milano (che l'intervento prevedeva). Quindi, senza essere volgare, credo che le firme le abbiano trovate in qualche bagno del Comune di Milano".


Lo sa pure mio figlio, il 13 arriva dopo il 12. Sembra non saperlo l'autore del blog scandalistico, a quanto pare. Il Pd di Cassina ha raccolto on line e tra i cassinesi 1600 firme tra Gennaio 2016 e Giugno 2016 e le ha protocollate al Comune di Milano in data 12 Settembre 2016. La data della firma del Patto per Milano (quella a cui si riferisce l'articoletto farlocco) manco a farlo apposta è quella seguente, il 13 Settembre 2016.

Per una migliore comprensione a tutti, sopratutto per chi ancora alla sua età fa confusione con i numeri, vi riporto tutti i passaggi di questa vicenda:
28 Gennaio 2016: parte la raccolta firme del Pd di Cassina.

24 Maggio 2016: il Consiglio dei Ministri ha approvato con DECRETO il Bando "Periferie"

1 Giugno 2016: il Bando "Periferie" è stato pubblicato in Gazzetta.

21 Giugno 2016: il Pd di Cassina chiude la raccolta firme.

12 Settembre 2016: il Pd ha protocollato le firme all'Ufficio Protocollo del Comune di Milano.

14 Ottobre 2016: Renzi (allora Premier) annuncia che tutti i progetti presentati (per un valore di 2,1 miliardi di euro) saranno finanziati.

30 Dicembre 2016: Città Metropolitana comunica tramite Conferenza Stampa di aver ricevuto il finanziamento annunciato di 40 milioni euro.

Una questione di date insomma. E di saper far di conto, sopratutto.

domenica 19 marzo 2017

Occhi aperti su Cassina, si deve fare.


Innanzitutto, permettetemi di complimentarmi con i nuovi 11 membri del Consiglio di Amministrazione della Cooperativa La Speranza eletti proprio ieri ai quali auguro Buon Lavoro nel solco della continuità di operato nella più longeva (e forse importante) realtà di Cassina de Pecchi, che tanto ha fatto e che tanto continuerà a fare per la nostra Comunità.

Apro cosi la consueta comunicazione settimanale con gli amici e i lettori, perchè mi piace pensare che ancora resiste quello spirito cooperativista, che ha fatto la Storia qui a Cassina e che ancora è destinato a scrivere pagine positive per il nostro Comune.

Carissimi,

Mentre ero intento a preparare questa nuova comunicazione, ieri sera alle 23.30, sono stato contattato da un cittadino che mi avvisava di volume alto in Via Don Verderio. Non ho esitato, mi sono precipitato sul luogo e ho chiamato il 112. In pochi minuti la pattuglia era sul posto. Che dirvi? Ancora un Rave Party in Zona Industriale, in Via Galilei, sempre nel capannone dell'altra volta. La zona è stata presidiata per tutta al notte e stamattina di buon ora sono andato ancora a verificare di persona. Per fortuna questo Rave, messo in piedi da un gruppo diverso da quello dell'anno scorso, è stato più contenuto, sia nel numero dei partecipanti, che nei disagi creati (tant'è che le Forze dell'Ordine stamattina mi hanno confermato che per tutta la notte non si sono verificati episodi di nessun tipo). Ora, il punto è fidarsi del lavoro dei Carabinieri (perchè siamo nelle loro mani) e fare luce su come e quanto la proprietà sia coinvolta con l'organizzazione di questo evento che comunque ha caratteristiche di illegalità, zero permessi, sicurezza non garantita e disturbo alla quiete pubblica. Contateci, lo farò nei prossimi giorni. La risposta "è tutto sotto controllo" va bene per la notte passata, e per fortuna, ma non certo per il futuro. 

A proposito di Sicurezza, un tema che mi sta particolarmente a cuore, vi riporto integralmente l'articolo scritto dal Gruppo Consiliare di "Cassina Domani" per il numero di Marzo del Giornale Comunale, in cui troverete alcuni aspetti e iniziative interessanti sul tema messe in atto e che ci proponiamo di attuare per il futuro prossimo.

Ora, l'argomento degli argomenti. La viabilità. Dopo mesi di discussione, la soluzione (parziale) di un problema creatosi con la nuova pista ciclabile, quello del congestionamento di Via Venezia, sembra essersi risolto. Churchill diceva che non esiste problema che non si possa risolvere in 20 minuti 
Ci proviamo anche a Cassina de Pecchi a prevenire invece che curare?

Chiudo, con l'info più importante di tutte. Venerdì 24 Marzo, ore 21 in Aula Consiliare, vi aspettiamo per confrontarci su Cassina de Pecchi e i suoi problemi quotidiani. Per i  1000 giorni di Amministrazione Comunale, Cassina Domani ha organizzato una Assemblea Pubblica di metà mandato per discutere di come e quanto Cassina è cambiata.

Vi aspettiamo, non mancate!

E ricordate. La prossima è la settimana contro il razzismo tante iniziative previste. Partecipiamo! 

sabato 18 marzo 2017

Innanzitutto, Sicurezza per la Città

Cassina de Pecchi non è e non è mai stato un Comune insicuro, tutt'altro. Nonostante questo che è un dato di fatto, confermato dai numeri ufficiali, la nostra Amministrazione Comunale vuole tenere alta l'attenzione e contribuire a creare le condizioni affinché in Paese si respiri un aria di serenità diffusa. Del resto quello della Sicurezza Pubblica è un tema molto sentito dai cittadini, perché le percezioni, a volte amplificate dalle notizie di cronaca nera, suscitano paure e tensioni anche sul nostro territorio.
Sicurezza per noi significa garantire a tutte e a tutti la certezza di poter vivere in armonia la Comunità di cui si è parte. Per garantire questo che consideriamo un principio e un diritto inviolabile è necessario che le Istituzioni in senso ampio svolgano il loro compito, ognuno per quel che gli compete. Alle Forze dell'Ordine, innanzitutto, sta in capo il ruolo dalla prevenzione, del controllo, dal reprimere i reati. L'Amministrazione Pubblica invece deve promuovere politiche volte alla tutela del territorio, del patrimonio pubblico e privato, del cittadino. E poi, da non dimenticare, il ruolo chiave della cittadinanza, che può contribuire a forme collettive di sostegno alla sicurezza pubblica. 

La nostra Amministrazione Comunale sta investendo risorse economiche e umane per la Sicurezza in Paese, non da oggi, ma fin dal suo insediamento. Cosa e' stato fatto e cosa vogliamo fare. Nell'ordine: 
  • è stato implementato il parco Telecamere presenti sul territorio, in particolare oggi sono attive e funzionanti 18 Telecamere (nel 2014, al nostro insediamento, erano 9) con l'obiettivo di arrivare a 20 nel prossimo futuro. In via di installazione altre 4 Telecamere che avranno lo scopo specifico di individuare chi abbandona illegalmente i rifiuti.
  • Dal 1 di Marzo ha preso servizio sul nostro territorio un nuovo Agente di Polizia Locale che porta cosi a 10 il numero degli Agenti in Servizio condiviso con il Comune di Bussero.
  • A fine Febbraio 2017 è stato presentato e poi reso operativo il Sistema di allerta cittadina "Allert System" uno strumento semplice e immediato di comunicazione con la cittadinanza impiegato per condividere in tempo reale messaggi di interesse collettivo.
  • È stato attivato un rapporto collaborativo e di continuo scambio con le Forze dell'Ordine presenti a Cassina de Pecchi, in particolar modo con il Corpo dei Carabinieri, che ha prodotto due Assemblee Pubblica (11 Ottobre 2016 e 16 Marzo 2017) sul tema delle truffe agli anziani ed è previsto per il prossimo 16 Maggio alle 21.00 in Aula Consiliare un terzo momento pubblico, sempre con la presenza del Comando dei Carabinieri, con tema il bullismo, il cyber bullismo, la violenza di genere.
Quel che ci proponiamo di fare: 
  • dar seguito al rapporto collaborativo con il Controllo del Vicinato, già presente a Cassina de Pecchi, che si propone di creare rete e supporto alle Amministrazioni Comunali per sviluppare programmi di sicurezza e con il fine di favorire la partecipazione attiva dei cittadini alla cosa pubblica (è previsto per il prossimo 21 Aprile 2017 un incontro a Sant'Agata dove il Cdv si presenterà e verranno raccolte le adesioni a questo Progetto).
  • Potenziare l'illuminazione pubblica in Paese dando seguito al percorso già cominciato di acquisizione dei Lampioni Pubblici (oggi in gran parte di proprietà di Enel) e proseguire sulla strada già intrapresa del vivere ancora di più e ancora meglio i luoghi pubblici, attraverso momenti di condivisione con Associazioni e realtà del territorio per sconfiggere il degrado e l'abbandono dei luoghi.
L'idea di fondo che sta dietro queste azioni semplici ma molto significative, che saranno ampliate ancor di più nei prossimi mesi, è quella della partecipazione collettiva per sostenere politiche attive comuni e condivise sulla Sicurezza, perchè un Paese sicuro è innanzitutto un Paese vissuto, rispettoso del prossimo, rispettoso dell'ambiente che lo circonda e accogliente. Solidale con chi rimane indietro, ma determinato ed intransigente con chi non rispetta le regole della legalità e del comune vivere una collettività.

La teoria dei 20 minuti

A volte basta poco, davvero poco, per trovare la soluzione. Churchill sosteneva, molto serenamente, che "non esiste problema che non possa essere risolto in venti minuti". E Churchill non è stato un politico qualsiasi. Se lo diceva lui, ci credo. Quasi per certo, tra l'altro, nella sua lunga carriera alla guida delle Istituzioni britanniche, si sarà pure trovato a fare i conti più volte con quanto sosteneva in quella frase, un po folle, un po veritiera, un po troppo ottimista. Sta di fatto che Chirchill ha guidato il suo Paese per sessant'anni (con i più disparati ruoli) con quella filosofia li, quella dei 20 minuti, e noi a Cassina de Pecchi riusciamo, di contro, a costruirci problemi che manco in 20 Secoli sembra si possano risolvere. Sto parlando di viabilità, se non lo avete ancora capito. E già, proprio di quello. La viabilità, in particolare quella sull'asse Roma, Venezia, Trento. Tante parole e polemiche spese, quando poi scopri, un Giovedì qualsiasi, che bastava una semplice, innocua inversione di un senso unico, per mettere a tacere tutto ciò che è stato detto, a volte anche contro la verità. Si scopre, che Via Trento girata verso est, alleggerisce (se non annulla) il traffico in Via Venezia. Code sparite e gas di scarico dimezzati, con buona pace per tutti, sopratutto per i residenti di Via Venezia, i bimbi del piedibus, le relative famiglie e sopratutto i soliti, noti, leoni da tastiera che per qualche giorno per fortuna rimarranno a bocca asciutta, in assenza della polemica di turno.

1000 giorni di Cassina Domani. La strada è quella giusta.

Sfogliando quà e là vecchi giornali e riviste ho trovato una bella e molto significativa intervista ad Alexander Dubcek uno degli esponenti comunisti cecoslovacchi che sfidarono l'intransigenza sovietica, intervista di ormai di 30 anni fa, in cui dichiarava, a grandi linee, che "la Democrazia non è solo la possibilità di esprimere le proprie opinioni, ma è anche la garanzia che quelle opinioni vengano prese in considerazione dal Potere" intendendo per "potere" coloro che hanno il dovere di guidare un Popolo, una Nazione, una Collettività.
Il Mondo, rispetto a 30 anni fa è certamente cambiato. Ma questo principio, quello cioè di avere la possibilità di incidere nei processi decisionali di una Amministrazione Pubblica, è un principio fondamentale, su cui varrebbe spendere più di qualche parola. Non vorrei sembrarvi superbo, mi sono permesso di scomodare un grande leader del passato che ha fatto la Storia, per dirvi che il principio, a Cassina de Pecchi proviamo ad applicarlo, quotidianamente. Ed è quel principio talmente valido e talmente vero che ci rimettiamo al giudizio degli elettori e dei cittadini, dopo quasi tre anni di Amministrazione Comunale, in maniera pubblica, trasparente, aperta a tutti. Non che fino adesso non lo abbiamo fatto, esattamente al contrario. Ma questa volta, con la squadra amministrativa al gran completo, abbiamo organizzato una Assemblea Pubblica con lo "slogan" 1000 giorni di Cassina Domani. Lo facciamo sia per raccontarvi quanto è stato fatto e quanto ancora c'è da fare, ma sopratutto, per rimetterci al giudizio di chi ci verrà ad ascoltare. 
La serata è prevista per Venerdì prossimo 24 Marzo 2017 ore 21,00 in Aula Consiliare e in questa occasione proveremo a fare il punto su tutti gli aspetti amministrativi di cui ci siamo occupati (e di cui ci occuperemo) lasciando lo spazio maggiore ai cittadini e alle loro domande, ai loro interventi, alle loro considerazioni. Per il momento alcuni esempi di obiettivi raggiunti li trovate sul volantino che presenta la serata: cose concrete, cose valide, cose che ci fanno dire che la strada è quella giusta. Per il resto vi aspettiamo in Aula Consiliare, non mancate.

domenica 12 marzo 2017

Investire nella Comunità e nel nostro Futuro: fatto!

Vi avevo anticipato, settimana scorsa, che avrei partecipato all'Assemblea convocata dalla minoranze sulla viabilità. L'ho fatto, e ne sono rimasto anche contento. Gran bella discussione. Pacata, articolata, in cui sono emersi molti elementi e spunti di riflessione. Del resto in Via Venezia abbiamo un problema, è palese. Ci stiamo ragionando e sono in via di realizzazione almeno due interventi: l'inversione del senso di marcia di Via Trento (nel tratto davanti alla Scuola) e l'allungamento di 20 secondi del semaforo all'incrocio con Via Roma. Interventi che possono essere tutto o possono essere niente, staremo a vedere. Intanto si va avanti, tenendo costantemente gli occhi fissi su Via Venezia, consapevoli che le cose vanno affrontate (e non ignorate) e che parallelamente l'attività amministrativa prosegue, non si ferma certo su quella strada. 

A tal proposito vi dico che, al fianco dei disagi su quella Via, che sono giornalieri, la maggioranza di Cassina Domani vota e approva il Bilancio di Previsione 2017 - 2019. Un Bilancio fatto di tagli alle Tariffe, di investimenti concreti, di riqualificazione e ampliamento di Servizi. Il chiacchericcio e la ridondanza di una politica stanca, che continua a tornare sui problemi e non guarda mai alle opportunità, sinceramente ci ha stufato. Osare, non chiudersi su se stessi: con questo spirito il 7 Marzo scorso abbiamo approvato un Bilancio che torna a investire nella Comunità su capitoli strategici, ve lo racconto nel dettaglio al link precedente. 

E, come già detto, se il Bilancio destina risorse economiche a cose concrete, un altro capitolo di investimento, per noi, sono le persone e le loro esigenze. Alcuni parlano sprecando fiumi di parole e magari guadagnandosi la prima pagina dei giornali. Noi invece ci proviamo ad affrontarle le cose per quel che sono, senza esasperazioni di nessun tipo. Si parla e molto di Sicurezza. Ebbene, un conto è parlarne e raccontare ai quattro venti che Cassina è un Paese insicuro (falso) un altro è provare a fare qualcosa. Giovedì 16 Marzo, alle 21,00, presso il Mulino Dugnani di Sant'Agata, ancora Sicurezza, ancora Stop alle Truffe. Ovviamente, vi aspettiamo numerosi.

Investire sulle persone significa anche investire sul Futuro. E il Futuro non è nostro, ma dei giovani, ai quali spetta il compito di prepararsi per quel che sarà. Giovani per i quali la nostra Amministrazione ha sempre avuto e continuerà ad avere una attenzione più che particolare. Fino al 21 Aprile 2017 è possibile iscriversi per Cassina Music Contest un "concorso" musicale che si svolgerà a Maggio aperto a tutte le band e solisti nazionali e internazionali. Scoprite al link precedente come partecipare.

Chiudo condividendo con voi il numero di Marzo del Giornale Comunale (ricordandovi comunque che nella home page del mio blog personale Un'altra Cassina ho attivato un link dedicato) e raccontandovi, se ancora non avete letto nulla, di una bella storia di giustizia che arriva da Cassina de Pecchi, o meglio dal mondo imprenditoriale del nostro territorio. 

sabato 11 marzo 2017

Davide contro Golia. Giustizia è fatta.

"Appena Golia si mosse avvicinandosi incontro a Davide, questi corse prontamente al luogo del combattimento incontro al Filisteo. Davide cacciò la mano nella bisaccia, ne trasse una pietra, la lanciò con la fionda e colpì il Filisteo in fronte. La pietra s'infisse nella fronte di lui che cadde con la faccia a terra. Così Davide ebbe il sopravvento sul gigante Golia con la fionda e con la pietra e lo colpì e uccise, benché Davide non avesse spada. Davide fece un salto e fu sopra il Filisteo, prese la sua spada, la sguainò e lo uccise, poi con quella gli tagliò la testa". 

Questo il finale del racconto Biblico di "Davide e Golia" del X Secolo. Di piccoli uomini che sconfiggono i giganti ne è piena la Storia. I 300 spartani che tennero testa all'armata persiana alle Termopoli; gli indiani d'America che resistirono fino alla fine con le unghie e con i denti ai colonizzatori; i partigiani pochi e disarmati per cacciare l'invasore; i vietcong armati di frecce e pietre contro il Gigante statunitense..tante e non tutte finite bene, per i piccoli Davide, purtroppo.
Oggi, nel 2017, a Cassina de Pecchi la storia si ripete. Meno violenta e meno sanguinaria, per fortuna, ma lo scontro, che si gioca tutto in tribunale, è e con tutta probabilità rimarrà epico. Una piccola azienda locale nel 2012 ha inventato una App che geo localizza e mostra i luoghi di interesse. 4 anni dopo Facebook immette sul mercato una App uguale a quella della giovane azienda cassinese: il Giudice sentenzia che Facebook ha copiato. Incredibile ma vero. Con tutta probabilità questa storia farà parlare ancora di sé (si andrà in appello anche perché il Giudice ha rigettato la richiesta di Facebook di sospensiva della sentenza di primo grado facendola diventare subito esecutiva) ma quel che rimane di questa piccola ma grande storia locale è che non sempre i più forti vincono. A volta, Giustizia è fatta davvero.

Taglio alle tariffe, investimenti sul Pubblico, più Sociale. E' il Bilancio di Cassina de Pecchi.

Gli italiani sono abituati ad ascoltare politici che raccontano e promettono di tutto e di più. Un po meno sono abituati a vedere risultati, tangibili e concreti. A Cassina de Pecchi abbiamo spezzato questo modus operandi che per troppo tempo ha caratterizzato l'Italia delle chiacchiere. Il 7 Marzo scorso il Consiglio Comunale ha approvato a maggioranza il Bilancio di Previsione 2017 -2019 in una seduta fiume, meno pesante di quel che pensassi e ben più produttiva (questo già lo sapevo). 
Il Bilancio di Previsione e il relativo passaggio in Consiglio Comunale determina l'approvazione (o meno) di tutto ciò che regola le entrate e le uscite di un Ente. Un Bilancio, quello approvato, che si caratterizza per tre elementi: robustezza economica, conti sani e investimenti. Ciò che appunto una buona Amministrazione Comunale deve fare: investire con sicurezza. Dove investe il Comune di Cassina de Pecchi? Nella riqualificazione delle strutture pubbliche (parchi gioco per bambini, Andromeda e XXV Aprile, abbattimento delle barriere architettoniche alla MM2, ampliamento del Cimitero di Camporicco); in ciò che serve, come la sistemazione di strade e marciapiedi; nel Sociale con la destinazione di fondi alla disabilità; nella Cultura. E ancora, in linea con quanto fatto negli anni scorsi, ampliando la platea di coloro che beneficeranno di detrazioni sulla Tari con una riduzione media del 5% alle famiglie pari a 159000 euro. Non entro nel dettaglio dei contenuti del Bilancio, molto più immediato sarà per chi legge dare un occhio alle slide riassuntive sul Bilancio approvato pubblicate sul Sito web del Comune di Cassina de Pecchi. Quel che dico io invece è che siamo riusciti, come promesso, a fare un Bilancio politico che mette insieme tanti capitoli su cui serviva intervenire, cose vere, che riguardano la cittadinanza e le sue esigenze. Un Bilancio che investe e non taglia, un bilancio che amplia le platee di coloro che sorrideranno, un Bilancio che destina fondi per aumentare i Servizi offerti. Insomma, interveniamo sulle "odiate" tariffe riducendole, interveniamo migliorando i luoghi, investiamo per dare nuove possibilità a tanti.
Il contrario (per fortuna) di ciò che faceva chi ci ha preceduto, che ad esempio faceva pagare il buono mensa di più di quello che costava al Comune (lo dico per davvero, non è una battuta).

Bhè, sapete che vi dico? io vado fiero di questo Bilancio. L'ho votato e lo rifarei altre 10 volte, anche perchè uno dei punti qualificanti, al capitolo investimenti, è quello relativo alla riqualificazione dei Parchi per i piccoli cassinesi, su cui molto mi sono speso e con me i miei colleghi Consiglieri. Ma è l'impianto generale che mi convince della bontà di questo voto. Ora, al lavoro per fare ciò che abbiamo messo nero su bianco in questo Documento.

mercoledì 8 marzo 2017

8 Marzo, oggi è tutto per voi

Essere donne, ancora oggi, nel 2017, non è per nulla semplice. Gli uomini si arrangiano. Le donne no, non gli è consentito. Le donne sono madri (e a volte anche padri), lavoratrici, amiche, mogli e soprattutto sono il fulcro su cui si basa tutto l'impianto della famiglia. Una donna è forte e non può essere altrimenti. Le donne sono, in fondo, il punto di riferimento della Società. Io di donne forti ne conosco molte. Di donne che lavorano, che lottano tutti i giorni, che riescono a fare tutto ciò che la vita gli impone di fare, che accudiscono e crescono i figli, che nonostante il grande impegno e sacrificio quotidiano riescono pure a trovare il tempo per essere le mediazione giusta, per essere lo sguardo o il sorriso di fronte alle difficoltà, che sono la parola giusta al momento giusto o il gesto che chiude in se il senso di un intero ragionamento.


Le donne, tutte le donne, se non ci fossero bisognerebbe inventarle. Perché loro non completano l'uomo, questa è una interpretazione sbagliata. Non è nemmeno il contrario.
Le donne racchiudono in se il significato profondo della vita, con semplicità, nelle difficoltà, in una Società che ancora le discrimina, le sfrutta, le maltratta, le ignora, le umilia.
A loro, a tutte loro, un Augurio virtuale. Un abbraccio fraterno affinché prima o poi la vita vi riconosca il giusto ruolo che già con determinazione ricoprite, ogni giorno.
Oggi questo è il mio semplice pensiero per voi.

domenica 5 marzo 2017

Tra tante burle giornaliere, c'è qualcuno che lavora sodo per Cassina de Pecchi

Da alcune settimane una parte ben definita di chi oggi a Cassina de Pecchi è minoranza non sta facendo un buon servizio al Paese. C'è una parte di minoranza che credendo di essere perennemente in Campagna Elettorale, alla ricerca di una rivincita perenne, continua imperterrita a insinuare, offendere, attaccare, senza un minimo di prospettiva, ma solo per il gusto di denigrare ciò che altri portano avanti con determinazione e disinteresse, perchè legittimati a farlo dal voto popolare che i cassinaesi hanno espresso due anni e mezzo fa. Arrivano addirittura a fare ricostruzioni fantasiose e finte cambiando la storia recente di Cassina de Pecchi, pur di imporsi. Mentre, quando hanno governato loro, hanno dimostrato la pochezza di contenuti su più fronti e l'oggettiva incapacità di gestire la cosa pubblica. Nel calderone delle bufale che ci propinano quasi quotidianamente, a farne le spese i poveri cittadini che vorrebbero avere risposte dalla politica locale e non la bagarre continua. 

A voi interessa seguire la polemica continua e fine a se stessa? io non credo, a me ad esempio non interessa. Piuttosto interessa il vostro giudizio su quanto fatto, su come fatto e perchè. Di risposte, dal canto nostro, proviamo a darne. Intanto, mettendoci la faccia e portando avanti un impegno su Cassina de Pecchi che è sotto il giudizio di tutti. Per poter giudicare però bisogna conoscere e non solo affidarsi a quel che vi raccontano (compreso ciò che vi racconto io settimanalmente). Per questo vi invito Martedì 7 Marzo 2017 alle ore 21 al prossimo Consiglio Comunale, quando approveremo il Bilancio di Previsione 2017 - 2019, tra novità e conferme, venendo voi stessi in prima persona ad ascoltare come vengono investiti i vostri soldi. Fossi in voi non mancherei. 

Nel frattempo, si apre la settimana dedicata alle Donne. Mercoledì sarà 8 Marzo e una serie di iniziative sono state organizzate in Paese per celebrare al meglio la Giornata Internazionale della Donna. Qui trovate il lungo elenco degli appuntamenti del "Marzo al Femminile" organizzati, come di consuetudine, dalla Cooperativa "La Speranza" mentre qui trovate i contenuti della "serata evento" organizzata dal Comune prevista per Venerdì 10 Marzo al Piccolo teatro della Martesana.

Ora, una buona Notizia: più di 1,5 milioni di italiani hanno partecipato all'ottava edizione del "Luogo del Cuore", l'iniziativa del FAI, il Fondo Ambiente Italiano, per identificare i luoghi più "amati" dagli italiani. Su 33000 posti scelti e votati, il Naviglio Martesana risulta essere il secondo luogo più scelto tra quelli in Provincia di Milano. Un bel risultato, ma anche un rinnovato motivo di impegno per tutti i Comuni che affacciano sul corso d'acqua, per difenderlo e valorizzarlo ancora di più di quanto lo sia oggi. A Cassina de Pecchi è intenzione della nostra Amministrazione intervenire per rendere ancora più bello il lungo Naviglio, ampliando ad esempio l'illuminazione pubblica, che nel tratto a Villa Magri è assente o creando nuove aree più usufruibili, come definito ad esempio nel Pgt approvato. Entrerò nel dettaglio nelle prossime comunicazioni. 

E, sempre in tema di promozione del territorio, in settimana, abbiamo organizzato una Assemblea aperta per discutere insieme ai cittadini dell'Edizione 2017 di "Fragolosa, la Sagra delle Fragole". Molta partecipazione, molto entusiasmo e una novità per tutti. Quest'anno Fragolosa raddoppia, con una serie di appuntamenti pre - evento, attraverso Fuori Fragolosa che occuperà il Sabato prima della Festa con alcuni Eventi di ampio respiro. Prendetene nota, mi raccomando.

Fino adesso ho parlato molto di coinvolgimento delle persone alle scelte. Del resto, in più occasioni, anche da me, avete sentito pronunciare la parola "Partecipazione". Ebbene, la Partecipazione per me è quella pratica che permette a tutti, nessuno escluso, di essere protagonisti di alcuni processi. Come Amministrazione Comunale e coalizione di centrosinistra ce la stiamo mettendo tutta per mettere in pratica quel che è un bel principio e in molte occasioni ci siamo anche riusciti. Quando i cittadini si esprimono e partecipano ai momenti collettivi è sempre un bene. Quando i cittadini escono dal loro limbo privato per dedicarsi alla cosa pubblica è più che un bene e la politica deve essere in grado di sostenere, assecondare e promuovere la partecipazione, anche quando la cosa può essere scomoda.

Giovedì 9 Marzo alcune forze politiche di minoranza organizzano una Assemblea Pubblica sulla viabilità. In quell'assemblea, con tutta probabilità, emergeranno critiche e contestazioni al piano di ciclabili che stiamo realizzando sul territorio comunale e il che non deve farci paura, tutt'altro. Le minoranze fanno partecipare i cittadini? e allora Viva le minoranze! Io parteciperò anche perchè finalmente, avremmo modo di sapere dal vivo, e non dai Social, qual è l'opinione di chi si oppone alla nostra Amministrazione, nella speranza che ciò venga fatto senza strumentalizzare il tema del momento e sopratutto i cittadini, che comunque la pensano con la loro testa. 

Vi Saluto, 
sempre con la convinzione che la Politica è una cosa seria, nonostante qualcuno continui a dire che è infarcita di Fragole&Pannocchie (povero lui).

http://andreaparma.blogspot.it/2017/03/in-mezzo-tante-burle-giornaliere-ce.html

mercoledì 1 marzo 2017

La buona politica e il calderone delle fanfaronate a gratis

Perennemente alla ricerca dello scontro e del nemico da abbattere, la destra cassinese (non so più nemmeno se chiamarla cosi visto che se ne è persa traccia da secoli) continua a confezionare figuracce a suon di comunicati farlocchi che ormai hanno cadenza quasi giornaliera.

I fatti: Sabato 25 Febbraio compare sul gruppo Facebook di Cassina de Pecchi (per chi non lo sapesse il "social" più cliccato in Paese) una foto con un divieto di sosta causa lavori in Via Cardinal Ferrari. Sul cartello un biglietto con scritto "careggiata" e la data del 30 Febbraio 2017. Due errori grossolani. Due errori con cui l'Amministrazione Comunale e i dipendenti comunali però non c'entrano nulla, perché i lavori sono per la stesura della fibra ottica in carico a Telecom e appunto in corso di realizzazione ormai da qualche tempo da aziende esterne. 
Che il cittadino, in preda all'ironia di fronte a un cartello di quel tipo, fotografi, ci sta. Che il cittadino pubblichi le foto e chieda spiegazioni appellandosi agli amministratori (non conoscendo determinate procedure) ci sta pure questo. Che lo faccia però un politico (che tra l'altro è ed è stato un Amministratore) ci sta un po meno. Che lo faccia un politico che è ed è stato un Amministratore, con quel dire e non dire, con quel insinuare a metà, con quel titolo al suo comunicato "Carnevale? No è la Giunta Mandelli" (poi corretto in "Jungla Mandelli") non ci sta per niente. Delle due, l'una: o la memoria è corta (e forse comincia a fare qualche scherzetto, quindi vai giù di sorrisini e accuse celate -  sconclusionate) oppure siamo in presenza di un altro caso (l'ennesimo) di "prendi tutto ciò che trovi in giro e spara" perché tutto fa brodo, tutto serve alla causa, tutto può far male ai miei avversari, tutto pur di denigrare quella definita "la peggiore Giunta di sempre" (dimenticando 4 anni in cui in Giunta c'erano loro e secondo gli elettori, con la batosta del 2014, non è stata per niente una bella esperienza). Non importa se puoi nel calderone delle accuse a gratis ci finiscono anche i lavoratori del Comune o delle forze della Polizia Locale che in questo post su fb (seguito dal comunicato via mail) sono state le vittime (seppur momentanee) di un fatto di cui appunto non sono responsabili. Quel che conta è colpire. 



Alla faccia della buona comunicazione e sopratutto della buona politica. 



E non è finita qui, "To be continued..." del resto il calderone delle fanfaronate a gratis è sempre sul fuoco.