mercoledì 31 luglio 2019

E' la destra, bellezza.

Ieri notte, l'Amministrazione leghista di Cassina de Pecchi, in occasione del secondo e ultimo CC prima della pausa estiva, ha delineato in modo preciso la visione che la caratterizza e che la caratterizzerà nel corso del mandato. Finalmente, aggiungo, dopo un inizio segnato più che altro da molte apparizioni mediatiche più utili al mantenimento del consenso, che dalla concretezza.

Ebbene, in una serata al limite del surreale, taaaaac, puntuale come un orologio svizzero, ti ritrovi la sforbiciata leghista (e che sforbiciata) mai annunciata, non presente sul programma elettorale, men che meno comunicata nei tanti selfie e nei Post felici degli Assessori tutto fare, che ci raccontano del buchino tappato in Via Gramsci, ma non certo dei soldi che tolgono (senza motivarlo) a capitoli strategici e importanti per Cassina de Pecchi. 

In una calda serata caratterizzata da evidenti imbarazzi, poca dimestichezza con la gestione spiccia dell'Aula, confusione che ha regnato sovrana su più passaggi, la contestazione "fulmine" sul trituratore che sorgerà a pochi metri da Cassina e una impreparazione di fondo che ha segnato l'intero Consiglio, stanotte è emerso ciò che significa essere amministrati dalla lega che decide, a sorpresa e a un mese dall'insediamento, di tagliare pesantemente sul Sociale e sulla Cultura. 

Mi verrebbe da dire che non c'è nessuno novità, non ci stupisce che la lega faccia la più classica delle classiche politiche di destra, andando a toccare quei capitoli che invece proprio il centrosinistra aveva rafforzato dal 2014 al 2019. Non mi stupisce dal punto di vista politico, ma mi sorprende, visto che la discussione del DUP (il Documento sulle linee programmatiche) come emerso a inizio Consiglio, è stata posticipata a Settembre, anche qui in una modalità "raffazzonata", con Ordini del Giorno modificati all'ultimo minuto. La lega di Governo si prende ancora del tempo per raccontarci solo a Settembre la loro visione, ma a fine Luglio, lontano dai riflettori e da quel mondo social tanto sfruttato, porta in approvazione in Consiglio comunale un assestamento di Bilancio pesantemente politico che riflette, nel piccolo Comune, ciò che storicamente fa la destra: colpire con l'accetta lo Stato Sociale. 
Accetta che cade sta volta su Cassina, mettendo fortemente a rischio gli sforzi (e i risultati) non indifferenti che il centrosinistra ha sviluppato nel precedente mandato, andando ad impattare sulle fasce più deboli e critiche della popolazione. 

Quel che ci stupisce, invece, ancora più che la scelta in sé, sono le motivazioni di queste scelte, non date o al massimo che hanno avuto una motivazione farfugliata, per nulla comprensibile ai presenti. Quel che ci stupisce è la condivisione di queste scelte da parte degli alleati, tutti provenienti chi più chi meno, dal mondo cattolico. Quel che ci stupisce è il drastico taglio di alcuni capitoli a fronte del rimpinguamento di altri capitoli, di cui sinceramente non sentivamo bisogno. 

Perché se da un lato tagli i fondi all' "assistenza domiciliare", se azzeri il fondo "coprogettazione disabilità 0 - 25 anni", se tagli il capitolo manutenzioni (che con il Sociale non c'entra ma c'entra con il quotidiano vivere), se tagli sulla Cultura e di contro versi 19 mila euro nello "staff del Sindaco" e ti ritrovi 1500 euro in più di spese di telefonia (nessuna spiegazione da parte di un Assessore al Bilancio in evidente difficoltà), c'è più di qualcosa che non mi quadra. 

Lega, Movimento Civico e tutti i confluiti per convenienza in questa pasticciata alleanza anomala, per 5 anni di fila hanno votato contro ai nostri Bilanci, che erano fatti di più  sociale, più cultura, meno spese fisse (come la telefonia, appunto) e assolutamente nessuno sperpero di danari pubblici per gli staff, più utili all'immagine che alla sostanza. Da questo Consiglio Comunale, che ha trasformato quello che doveva essere un assestamento di bilancio puramente tecnico in marcatamente politico, dal 30 Luglio 2019 , dopo la sforbiciata leghista, sappiamo anche il perché.

venerdì 26 luglio 2019

Notte shock in Viale Trieste, ancora vandalismo

Era l'8 Luglio scorso quando la voce del Partito Democratico di Cassina de Pecchi si univa a quella di tanti Cittadini per chiedere al Sindaco, all'Assessore alla Sicurezza e al Comandante della Polizia Locale quali azioni e quali strumenti intendessero adottare per contrastare i fenomeni crescenti e diffusi di vandalismo, disturbo alla quiete pubblica, furti e truffe, bivacchi, discariche abusive che in queste settimane estive sembrano dilagare sul territorio comunale.

Non abbiamo avuto risposte, sui temi legati alla Sicurezza di tutti, Sicurezza che ancora sembra essere messa a repentaglio dopo l'ennesima notte di follia (tra Giovedi e Venerdi scorso) in Viale Trieste, dove agli schiamazzi fino a notte fonda, si sono aggiunti nuovi ignobili atti di vandalismo, sfociati in una serie di cartelli divelti e abbattuti, cartelli stradali che ancora oggi Sabato 27 Luglio, sono abbandonati a terra creando anche potenziali pericoli per automobilisti e pedoni.

Rinnoviamo ancora la richiesta, protocollando fin da subito il quesito semplice dell'8 Luglio. 

Cassina de Pecchi non è e non può diventare il Far West, per questo vorremmo sapere, dalla nostra Amministrazione Comunale, come intende contrastare il degrado e l'inciviltà, che si manifestano puntuali sempre nello stesso luogo  e sempre negli stessi orari notturni. 
Vorremmo sapere, dalla nostra Amministrazione Comunale, come intende restituire un senso di serenità ai Residenti della Zona che in queste ore esprimono con forza, per l'ennesima volta, disagio e rabbia.

martedì 23 luglio 2019

Coerenza, una parola semplice semplice

La prova che aspettavamo, in men che non si dica, è arrivata. Come largamente previsto, anche se in anticipo, molto in anticipo rispetto ai tempi che immaginavamo. 

Nei giorni scorsi, l'Amministrazione leghista di Cassina de Pecchi, ha aggiunto il terzo indizio su Nokia, trasformando quelli che fino a qualche settimana fa erano solo indizi, in prove. 

A fine Giugno lo avevamo solo intuito (http://andreaparma.blogspot.com/2019/06/la-prima-democristianata-della.html) ora possiamo dirlo con certezza: Nokia e tutto quel che sarà di quell'area non fa più accapponare la pelle alla lega e agli alleati "gialli" che invece per mesi (quando erano opposizione) hanno criticato, più che criticato, con parole pesantissime.

Lo sapevamo (e lo avevamo anche detto) che sarebbe andata a finire così. Ai gialli e alla lega l'area commerciale in via di realizzazione nella ex area Nokia adesso piace e piace al punto tale che apprendiamo dai giornali che è partita, in questi giorni, l'operazione "lavoro a KM 0" per favorire l'incontro tra domanda e offerta di lavoro presso la struttura commerciale (Iperal) che sorgerà sulle ceneri dell'ex colosso delle telecomunicazioni. In sostanza, ci raccontano gli amministratori, i giovani in ricerca di impiego hanno potuto consegnare i curriculum e si sono sottoposti a colloquio sotto l'egida dell'Amministrazione, in una giornata dedicata (Venerdì scorso).

Con un balzo da fare invidia ai vari Scillipoti e Razzi, si passa così dal "con le nuove aree commerciali in Nokia state assestando il colpo di grazia alle attività commerciali esistenti" (Commissione Urbanistica del 18 Ottobre 2018 -  documento firmato e presentato dal Consigliere Ferrarini del Movimento Civico, documento di soli 9 mesi fa) all'operazione molto mediatica odierna. Per gli amministratori attuali (solo 9 mesi fa) l'Area Commerciale in Nokia ammazzava  il commercio locale. Oggi invece ne esaltano le potenzialità. Niente male.

Alle parole usate dal Sindaco all'insediamento (http://andreaparma.blogspot.com/2019/06/insediamento-piatto-poco-cuore-e.html), a quelle rilasciate in una intervista al "Giorno" arriva la conferma definitiva di oggi: il "potere" ti cambia e ti fa cambiare idea, in soli 9 mesi. Del resto non poteva che essere così: metà degli attuali amministratori per 5 anni non ha prodotto nulla, in termini di proposte, soprattutto su Nokia. Una volta vinte le elezioni, una volta prese in mano le redini dell'Amministrazione, se parti da zero, non ti resta altro da fare che prendere quanto realizzato dai tuoi predecessori e andare avanti.

Dell'operazione "lavoro a km 0" magari ne parliamo in altro POST (sulla quale sono certo, ci sarà massima tutela di tutti, compresi quelli che il CV lo hanno consegnato prima della giornata dedicata) per ora mi fermo all'aspetto prettamente politico, sfuggito ai più forse, ma non certo a chi ha un minimo di confidenza con una cosina semplice semplice che si chiama "coerenza".


venerdì 12 luglio 2019

Che tempo che fà

Ognuno di noi in politica, comunica come può e come sa fare. C'è chi comunica troppo, chi troppo poco, chi con le parole, chi con le immagini, chi con il panino e la Nutella. 

A Cassina de Pecchi dal 12 Giugno c'è una Amministrazione Comunale che comunica notizie degne di nota da parte di un Ente Pubblico: in un mese esatto ci hanno dato le previsioni meteo, il nastro sul giochino rotto, le foto festanti alla Festa di Paese, la pulizia di Via Roma dopo un incidente. 
Ecco perché quasi subito ci siamo spiegati la non pubblicazione di una notizia che, confrontata alle 24 foto in sequenza sulla pulizia di Via Roma, era una cosa di poco conto, trascurabile. Il Presidente di ATM il 19 Giugno prende carta e penna per scrivere al Sindaco di Cassina sugli sviluppi dell'iter di abbattimento delle barriere architettoniche alla MM2 di Piazza Decorati, ma niente, Cassina non lo sa. Cassina e i cassinesi non sanno nulla perché nessuno glielo ha detto: del resto sapere che si è in dirittura d'arrivo su un obiettivo sognato da tutto il Paese, in particolar modo un obiettivo sognato da chi è escluso nell'utilizzo del solo mezzo pubblico che abbiamo, a chi volete che importi? Meglio sapere che tempo che fà. 

Ma, dato che la poltrona e il telecomando non fanno per noi, in una tranquilla serata di mezza estate, apprendiamo, quasi per caso, che i vicini Comuni di Bussero e Gorgonzola, hanno pubblicato in home Page sui loro siti web Istituzionali la notizia, subito dopo il 19 Giugno. Bussero addirittura ha pubblicato per intero la lettera ricevuta dal Sindaco Rusnati aggiungendo ulteriori dettagli utili ai Cittadini. Sarà che a Bussero delle notizie meteo ne hanno le tasche piene, sarà che Gorgonzola i set fotografici sugli Assessori che corrono dopo un incidente non vanno di moda, sta di fatto che i due Comuni ai loro residenti la notizia l'hanno data, a differenza di Cassina che non la menziona nemmeno tra le varie ed eventuali. 

Cosi, sempre perché a noi i segreti di pulcinella non ci sono mai piaciuti, Domenica scorsa 7 Luglio abbiamo postato sulla pagina FB del PD di Cassina la notizia, dichiarandoci sorpresi nell'apprendere informazioni riguardanti Cassina dai nostri vicini. In meno di 24 ore un altra sorpresa, il Comune di Cassina, dopo il nostro Post, esce con la notizia, specificando che non lo aveva ancora fatto "per evitare di dare informazioni sbagliate". Informazioni sbagliate o meno (tra l'altro i lavori stanno tutti in capo ad ATM percui i tempi li stabiliscono loro), oggettivamente, per chi (metà dell'attuale maggioranza) ha votato contro per 5 anni a 5 Bilanci (dove era presente anche la quota parte per la MM2) è difficile dare notizie come quella del 19 Giugno. Se possiamo però solo supporre i motivi della non pubblicazione, di certo, conosciamo i motivi della pubblicazione di fretta e furia: grazie al PD che l'ha sollecitata. Grazie al PD che non si addormenta felice e beato come buona parte degli ex oppositori han fatto per 5 anni. A fare opposizione e centrare i temi siamo capaci, un po di esperienze l'abbiam fatta anche noi, non dobbiamo inventarci nulla.

lunedì 8 luglio 2019

La "Grande Illusione" in salsa leghista

Schiamazzi notturni, discariche abusive che spuntano come funghi (non solo e non più nelle zone industriali), furti e truffe (ultime in ordine di tempo in Via Antares), bivacchi con consumo di alcolici nei Parchi (in Via Gramsci ormai una abitudine), degrado...non è il Far West, è Cassina de Pecchi. 

In questi ultimi giorni le segnalazioni si susseguono. Tanti fatti e fattacci, diversi tra loro, ma tutti appartenenti a una sola categoria che prende il nome di "Sicurezza" quella che la Lega ama tanto sbandierare, al Governo e nei territori. 

Ebbene, a Cassina de Pecchi, da fine Maggio, governa la lega. Dal 12 Giugno, poi, c'è anche un Assessore "alla Sicurezza, Polizia Locale e Protezione Civile", con Delega specifica. Ci piacerebbe sapere, se non è troppo, quali strumenti e quali azioni la nuova Amministrazione e l'Assessore con delega, abbiano in mente di adottare, per contrastare questi fenomeni che creano insicurezza e paure (comprensibili) tra i Cittadini. 

L'Amministrazione di cui ho fatto parte approvò una modifica al Regolamento di Polizia Locale per vietare l'uso improprio dei luoghi pubblici, in particolar modo quelli destinati ai piccoli. Allora, la lega in Consiglio Comunale definì la modifica "pasticciata" (trasformammo un "articolo" svogliato e povero di una riga e mezza che nessuno lega compresa aveva mai guardato in 20 anni, in un articolo vero di 12 righe, specificando comportamenti e atteggiamenti vietati con l'introduzione di sanzioni per chi sporca o disturba) e votò contro. 

Certo, se al "pasticciato" si oppone il non fare nulla, allora si lo ammetto, fu una modifica pasticciata. Pasticciata, che aveva lo scopo di cambiare rotta, sul fronte sicurezza. Oggi governa la lega, quella che ci propina ogni giorno un film (dal titolo "La Grande illusione") sui migranti e i barconi da fermare, che nessuno ferma perchè quei migranti e quei barconi fanno comodo, alla lega, per volare nei sondaggi. Tra un tweet e una diretta fb, sulla "Sicurezza" in salsa da Grande illusione, intanto, nei territori, come a Cassina de Pecchi, si moltiplicano fenomeni di insicurezza: aspettiamo serenamente i provvedimenti che i leghisti al governo prenderanno sicuramente in modo ordinato (e non pasticciato). 

Nel frattempo, vi informo che in meno di 24 ore, le segnalazioni urgenti (https://andreaparma.blogspot.com/2019/07/pragmatismo-o-no-conviene-darsi-da-fare.html)  hanno avuto riscontro da parte degli Uffici Comunali (che ringrazio) e la pagina fb del Comune, dopo il nostro sollecito sulla mancata comunicazione ATM (https://andreaparma.blogspot.com/2019/07/e-cassina.html) questa mattina, ha emesso una nota ufficiale, nella direzione da noi auspicata.

sabato 6 luglio 2019

...e Cassina?

Apprendiamo, dalla vicina Bussero, che ATM, nella persona del suo Presidente, ha scritto una lettera ai Sindaci dei Comuni dell'asse MM2 per comunicare l'imminente inizio dei lavori per l'abbattimento delle barriere architettoniche: procedure di gara in corso, al termine delle quali saranno avviati i lavori, l'inizio dei primi interventi entro questa estate (http://www.comune.bussero.mi.it/stazione-mm2atm-comunica-linizio-dei-lavori-e-rilancia-ancora-piu-risorse-per-accessibilita-e-decoro/)

Non solo, secondo la missiva di ATM, per le stazioni di Bussero, Cassina e Gorgonzola, ulteriori fondi, che si aggiungono ai 7,2 milioni di euro del "Bando Periferie" (aggiudicato da Comune di Milano, Città Metropolitana, Comuni attraversati dalla MM2). 

Una notizia da prima pagina insomma, che troviamo infatti in Home Page del Sito Web del Comune di Bussero dal 4 Luglio 2019, sul sito Web del Comune di Gorgonzola (la lettera è del 19 Giugno 2019), ma sul sito Web del Comune di Cassina de Pecchi, nulla. Sarà prudenza, scarsa fiducia o forse, la notizia è semplicemente "scappata", sta di fatto che le novità che riguardano una questione che va avanti dal 25 Maggio 2016 (ovvero da quando fu approvato il Decreto del Governo Renzi sul Programma straordinario di intervento) le sappiamo da Bussero, da Gorgonzola e non dal nostro Comune.

Prima e dopo quel 25 Maggio, la precedente Amministrazione Comunale e il Partito Democratico, si spesero e non poco per centrare un obiettivo che stava e sta a cuore a tutta Cassina de Pecchi. 

Ci auguriamo che i nuovi amministratori ripongano la stessa attenzione, come fatto da chi li ha preceduti. Non è certo quello dell'accessibilità alla Metropolitana, un argomento di Serie B. 

mercoledì 3 luglio 2019

Pragmatismo o no, conviene darsi da fare

Sembrerebbe che si respiri un'aria fresca incline all'ascolto in Comune: l'ho letto sui social da alcuni amici, che si complimentavano per il taglio erba effettuato a Villa Quiete, dove parrebbe che in passato fosse sempre stato un terno al lotto, del tipo "a questo giro taglieranno o il braccio di ferro sulle competenze vincerà sulle necessità oggettive dei residenti?" 

Chiaro è che il pragmatismo è elemento essenziale per governare bene una piccola Comunità come la nostra, chiaro è che se la competenza su una strada non è del Comune ma di altro Ente tocca all'altro Ente intervenire, chiaro è che se per pragmatismo interviene il Comune subito dopo si presenta il conto all'altro Ente. Mi pare un ragionamento lineare che purtroppo nel recente passato così lineare non è stato, al punto che al pragmatismo spesso è stato anteposto il "principio" che a lungo andare ha creato danni in tutti i sensi, politici e di immagine alla nostra Amministrazione e concreti ai Cittadini. 

Ora, io prima di stappare le bottiglie ci andrei con i piedi di piombo: la legislatura è appena cominciata, i problemi da affrontare sono tanti e non si riducono certo al solo taglio su un angolino di strada, alla rimozione del palo rotto, alla delimitazione del giochino pericoloso al parco Andromeda, alla pulizia della nuova rotonda (raccontataci con tanto di set fotografico da parte dell'Assessore). 
Siamo all'inizio e il clima da "luna di miele" imperversa al punto che azioni standard (più frutto, credo, del lavoro degli Uffici Comunali che di una linea politica specifica) vengono applaudite come se invece fossero conquiste memorabili. 
Siamo all'inizio e la luna di miele non deve essere disturbata: lo hanno capito i giornali che sono appiattiti su tutto tranne che sulla politica (non si parla di Amministrazione da almeno due settimane), lo hanno capito i politici o alcuni di essi sconfitti dal voto che sembrerebbe siano ancora in fase di riflessione, lo hanno capito i politici vincitori, che parlano poco e appaiono solo per cose di fondamentale importanza (la strada pulita, il nastro sul gioco rotto, le previsioni meteo - a proposito, la tempesta fulminea di questa sera non l'hanno comunicata, peccato). 

Ad ogni modo, sono contento per questo pragmatismo, seppur iniziale, seppur frutto della legittima "voglia di fare" che all'inizio di una nuova storia supera di gran lunga ogni altra cosa (mettendo subito in conto però che non potremmo tagliare l'erba per sempre al posto di un altro e fermo restando il conto da presentare all'altro) e proprio per questo bel clima positivo che si è innescato in questi primi gironi di Luglio che ne approfitto, provando a segnalare anche io alcune criticità. 


Non si sa mai che mi ascoltino e intervengano: Zona Industriale di Camporicco con erba altissima, al punto di coprire i marciapiedi e tante micro e macro discariche tra Via Da Vinci e Via Galilei tutte a cielo aperto (i nostri imprenditori e i nostri artigiani hanno pari diritto dei cittadini di vivere in un luogo salubre, pulito e decoroso); i resti di un cantiere (comprese macerie) in Via dell'Artigianato

Pragmatismo o no, conviene darsi da fare.