sabato 31 dicembre 2022

La Maggioranza che chiede alla Maggioranza di fare la Maggioranza. Una Scopiazzata Natalizia per strapparci due risate.

Dal Comune non sanno più cosa inventarsi, per allietare le giornate (e in questo periodo, per allietare le Feste).

Non sono stati sufficienti i selfie al Presepe Vivente, quelli alle luminarie accese, sul giornale Comunale, sulla pagina facebook. Non è nemmeno bastata la foto del cagnolino in cerca di famiglia a pagina 2 sull'editoriale del Sindaco per il giornale comunale, giornale, lo ricordo, pagato da noi contribuenti (e, foto del cagnolino, che da la misura di una legislatura ormai finita). Serviva il tocco magico, quello che "vale un anno" ed eccovi(ci) accontentati. 

Questi in Amministrazione, non mi stanco a ripeterlo, sono immobili, fermi, senza una idea. C'era proprio bisogno di una bella "Scopiazzata Natalizia" vecchio stampo, per dare un segnale minimo di vitalità,  quasi un obbligo: Cassina copia Regione Lombardia. Però copia male, copia le cose peggiori. 
Ma, andiamo con ordine.

Da Regione Lombardia, assistiamo ormai tutti gli anni a ogni Bilancio, alla penosa messa in scena del  Consigliere di Maggioranza (quasi sempre un leghista, quasi sempre un forzista) che per far piovere fondi ai Comuni "Amici" (amici, cioè governati da lega o da Forza Italia) propongono Ordini del Giorno al Bilancio da loro stessi approvato. Praticamente un ordine del giorno a se stessi per far arrivare investimenti a propria firma solo ai Comuni "Amici" in cambio di sostegno elettorale (tra l'altro a Febbraio del 2023 si voterà per rinnovare il Consiglio Regionale lombardo, pensa un po' che coincidenza). 
L'ordine del giorno amico, ha riguardato, quest'anno, anche Cassina de Pecchi, non per merito, non per esigenza oggettiva, ma solo perché Cassina rientra tra i Comuni amici del Consigliere Regionale. Ed ecco che, avranno pensato da Piazza Degasperi, se in Regione fanno Ordini del Giorno a se stessi, noi non dobbiamo essere da meno. Et voilà, tutti accontentati: arriva, dal Consiglio Comunale, la Mozione indirizzata a se stessa.

Sono quasi pronto a scommettere che mai una roba del genere sia accaduta in uno qualsiasi degli 8 Mila Comuni italiani: un eletto, dopo 4 anni da Consigliere Comunale, a ridosso del quinto (e ultimo) anno di Amministrazione Comunale, presenta un documento ufficiale (Mozione) per chiedere al Sindaco e alla Giunta che lui sostiene, di attuate un punto programmatico con cui quattro anni prima si era presentato e ha chiesto il voto agli elettori. 
Lo rispiego, perché capisco che molti possano essere rimasti un pò spiazzati: la Maggioranza leghista di Cassina de Pecchi, alla pari dell'ordine del giorno di lega e FI a se stessi in Regione Lombardia, nel Consiglio Comunale del 22/12, ha presentato una "Mozione" per chiedere al Sindaco, e quindi a sé stessa, di fare quello per cui sono stati eletti nel 2019. 

La Maggioranza, che chiede alla Maggioranza, di fare, appunto, la Maggioranza. 

Ora, siamo tutti consapevoli che questa Maggioranza, questa Amministrazione, è poco reattiva, è poco attenta, è poco incline a percepire le reali esigenze, ma arrivare a fare una Mozione per dire "ragazzi, la ricreazione è finita, mettiamoci impegno" è in sostanza una fantastica ammissione che, dalle parti di lega e alleati vari, per fare qualcosa, c'è bisogno delle strigliate, attraverso una iniziativa ufficiale (di una Maggioranza che quasi mai si vede in giro e che ha sempre molto poco da dire). 

Se lo sapevamo prima, che a questa Amministrazione, bastava fare una Mozione per impegnarli su un tema (da loro promesso in Campagna elettorale, tra l'altro) come minoranza ne avremmo fatte, di Mozioni, una al giorno: a Cassina de Pecchi ci sono tante (troppe) urgenze e i Cittadini hanno bisogno non della Scopiazzata Natalizia, ma di gente che si dà da fare.

Il metodo della Mozione della Maggioranza a sé stessa, davvero, ci ha messo allegria. Allegria doppia, al quadrato, dovuta alla scopiazzata a Regione Lombardia, che ha dato il "via" a questo sistema povero di chi il consenso non sa più come andarlo a pescare .... Peccato che queste trovate, ricadono sulla pelle dei Cassinesi e dei lombardi tutti.

Facciamo così: mandiamoli a casa per piacere. A Febbraio (12 e 13) quelli in Regione, nel 2024 quelli a Cassina.

A tal proposito, ne approfitto per invitarvi il 5 Gennaio ore 21.00 in Aula Consiliare con Pierfrancesco Majorino (candidato Presidente di Regione Lombardia del centro-sinistra) e Eugenio Comincini (Candidato al Consiglio Regionale del PD). 
Una serata utile, più che utile.

giovedì 8 dicembre 2022

Pioggia di fondi sul Commercio in Lombardia. Tranne che a Cassina. Sempre peggio!

In data 6/12/2022 è stata pubblicata la graduatoria dei Comuni che hanno ottenuto un finanziamento da Regione Lombardia per i Distretti del Commercio: tanto per cambiare, il Comune di Cassina de Pecchi non è presente. Non è presente perché Cassina non fa parte di un Distretto già costituito, Distretti che sono entità innovative perché valorizzano il territorio promuovendo il commercio locale come efficace fattore di aggregazione in grado di attivare dinamiche economiche, sociali e culturali. Aderire o essere promotori di un nuovo Distretto Urbano del Commercio (DUC) non è impresa faraonica, è la DGR 10397/2009 che ne norma la formalizzazione: anche una Amministrazione Comunale miope, poco attenta, che spende 15 righe di comunicato per raccontarci l'accensione delle lucine di Natale, potrebbe farcela.

Con questo Bando, che ci siamo persi perche sono (loro, gli amministratori) sempre occupati sulle piccolezze, sono stati erogati quasi 9 milioni di euro per Milano e provincia, 47 milioni totali erogati in Regione, a tutti i Distretti della Lombardia, senza distinzione! Potevamo farcela anche noi, avendo un po' più di lungimiranza. Avremmo potuto farcela, se a fronte di una Amministrazione Comunale sempre distratta, i Consiglieri Regionali di maggioranza, quelli che la nostra Amministrazione non manca di citare ripetutamente, sui Post su facebook o addirittura sul "giornale comunale propaganda", quello pagato dai Cassinesi, potevano anche avvisare, essendo consapevoli dell'assenza ormai patologica di Cassina quando c'è da essere svegli....e invece nulla, propaganda si, ma solo per se stessi!

Cernusco sul Naviglio, Segrate, Melzo e Pioltello (giusto per citare 4 Comuni a noi vicini) si aggiudicano fondamentali risorse a sostegno del Commercio e dell'artigianato locale, messo a dura prova dalla crisi e dalla concorrenza, mai come in questo periodo.

Presenteremo Interrogazione su questo argomento, proporremmo di entrare a fare parte di un Distretto o di esserne promotori di uno nuovo noi stessi. 
Ma ragazzi, è davvero dura, per chi non è abituato a mettersi in discussione, guai a metterli in discussione. 
Hanno avuto il coraggio (e qui ne approfitto per rendicontarvi come promesso sulla "Mozione spazi scolastici" di cui vi avevo parlato nell'ultimo Post) di bocciare la Mozione perché "hanno trovato una soluzione" la mattina del Consiglio Comunale, con quasi due mesi di ritardo! Soluzione che non è una soluzione: aggiungere 6 ore è semmai un tampone, il problema tornerà prepotentemente quando anche per le Classi 1, 2, 3 e 4 (dal prossimo anno) avranno nuove e aggiuntive ore di Motoria. .

Ma alla lega e ai suoi alleati, probabilmente, va bene così. 
Va bene così, nel senso che va bene farsi fotografare con la lucina accesa per Natale, spacciandola come "sostegno" al commercio.

Sempre peggio.




domenica 27 novembre 2022

Ancora sulla Scuola, ancora un altro passo falso targato Balconi

Sembra quasi impossibile da credere, eppure la nostra Amministrazione Comunale, riesce a sbagliarle quasi (sempre) tutte. E tutte quelle che sbaglia, le sbaglia sempre sulle stesse cose. Ancora una volta, con questo post, sono a raccontarvi dell'ennesimo passo falso sulle nostre Scuole, che per alcuni di quelli che adesso amministrano, quando erano "oppositori" al centrosinistra, dicevano essere, le Scuole, una priorità. Si, appunto, da oppositori. Perché adesso, da maggioranza, le priorità sono altre (non ancora meglio definite, ma oltre ai selfie, dovrebbe esserci, qualcosa di più...aspettiamo sereni..)

Sulla nostra Scuola, anche una cosa semplice come quella di adattare tempo e spazi per rispondere a una nuova Legge, diventa, per chi ci amministra, una montagna da scalare, per lega e alleati che sono sempre molto reattivi con le foto e le fotine da postare per mettersi in mostra e molto meno reattivi quando c'è da assumere decisioni.

Per farvela breve: la legge 234/2021 prevede un aumento delle ore per l'Educazione Motoria in Primaria. La Dirigente Scolastica ha chiesto al Comune di Cassina de Pecchi di poter utilizzare gli spazi della Tensostruttura di Viale Trieste, per permettere ai nostri piccoli studenti di svolgere appieno il monte ore di Motoria ed evitare che gli studenti vengano "parcheggiati" da qualche parte o vengano occupati in attività diverse dalla Motoria, visto che la Palestra delle Elementari, già ora non riuscirebbe a soddisfare le ore aggiuntive. Le richieste, ripetute, della Dirigente, ad oggi che scrivo questo Post, non hanno avuto risposta ed è per questo che, dopo essere stati informati e coinvolti da alcune Famiglie, il nostro Gruppo Consiliare "Cassina Democratica" ha da subito protocollato una Mozione affinché ci sia un impegno preciso da parte del Sindaco con il voto, mi auguro, unanime del Consiglio Comunale e il tutto non finisca nel dimenticatoio.

L'educazione Motoria non è una materia di serie B. Lo sviluppo motorio, lo sport, sono fondamentali, soprattutto nell'età scolare.
Il rischio ora, con la notizia, la doccia fredda, che la Dirigente lascierà l'incarico il 1/12, notizia arrivata Venerdì scorso, è che si possa perdere di vista questo particolare tema interno a tutti quelli che riguardano la Scuola, la nostra Scuola che sono ancora tutti sul tavolo e questo naturalmente non lo possiamo permettere.

A proposito, ho provato imbarazzo e vergogna nel leggere che un nostro Amministratore Pubblico, uno di quelli che voi cittadini avete eletto con il vostro voto di preferenza nella coalizione della lega, di fronte alla notizia della Dirigente che se ne va, abbia avuto il coraggio di insinuare su un notissimo Social locale, con ironia, che la Dirigente abbia informato tardi, quasi fosse stata avvisata del suo trasferimento la notte precedente. Non entro nel merito della vicenda, non sta a me giudicarla, il trasferimento della Dirigente avviene a seguito di un ricorso della stessa, ma un Amministratore Pubblico, non può e non deve fare certe affermazioni diffamatorie: ma forse questo modo leggero e spavaldo di andare su un social per gettare fango, dà la misura di una pasticciata e sgangherata coalizione che amministra Cassina, per la quale ormai è arrivato il capolinea. 

Per fortuna manca poco ragazzi. Si vota nel 2024.

Nel frattempo, massima attenzione sui problemi quotidiani. 
Rendicontero' sull'esito del voto del Consiglio Comunale (30/11). E se potete, venite in Consiglio Comunale, per sentire di persona in che mani siete (e siamo) finiti.




sabato 12 novembre 2022

Nubi all'orizzonte, è iniziata la resa dei conti nella destra cassinese

Solo qualche giorno fa vi ho parlato di "un Sindaco solo al comando (e allo sbando)": http://andreaparma.blogspot.com/2022/11/il-pgt-fantasma-della-lega-piuttosto.html

La conferma del fuggi-fuggi nei fatti dalla "strana-anomala-alleanza" che governa Cassina dal 2019 è arrivata in diretta facebook, su quegli stessi social che l'attuale Amministrazione ama così tanto (ma solo per parlare di sé stessa e di cose pressoché quasi sempre futili). 
Incredibilmente, davanti a tutti, il Consiglio Comunale conferma quanto da me anticipato e ironia della sorte, lo fa proprio attraverso un social. Tutti quelli che hanno seguito il Consiglio Comunale del 4/11 hanno potuto assistere a uno spettacolo indecoroso: per tutta la durata della seduta, dai banchi della maggioranza, si è continuati imperterriti a "darsele di santa ragione" tra addii annunciati a inizio Consiglio (Ferrarini, ex Capogruppo di maggioranza, lascia anche il suo gruppo, il "Movimento Civico Cassina Santagata") punzecchiate tra Assessori e Consiglieri che borbottavano, si alzavano dai banchi per raggiungere altri Consiglieri e altri Assessori, gesticolavano, parlavano a microfoni spenti....una plateale maleducazione e non rispetto degli altri Consiglieri, quelli di minoranza, mentre argomentavano e "tenevano" il Consiglio Comunale come spesso (quasi sempre) accade, visto che la maggioranza, questa maggioranza pasticciata e sorprendentemente litigiosa sotto i riflettori, non ha mai brillato per argomentazioni e preparazione. 

Uno spettacolo indecoroso, dicevo. Sintomo (e conferma) di quel che vi dicevo nel post di qualche giorno fa. 

La maggioranza, questa maggioranza, preso atto di un sostanziale fallimento al quarto anno di legislatura, è arrivata al capolinea. In tutti i sensi. 
Sindaco solo (e nervosissimo durante il Consiglio) e i suoi Consiglieri irritati, scomposti, irrispettosi del Consiglio, nervosi a loro volta. Una tensione che quasi si poteva toccare con mano, una seduta che ha mostrato a tutti le lotte fratricide che stanno consumando da dentro la compagine in Amministrazione, le cui conseguenze, ahinoi, ricadranno inevitabilmente sui Cittadini. 

Non conosco quali siano i termini di questa "bufera interna" non so se questo momento di frizione porterà conseguenze sullo scacchiere politico locale, quel che so (e che tutti hanno visto con i loro occhi) è che l'alleanza tra il Movimento Civico, le altre due civiche, quelle nate due minuti prima del voto e di cui, mi perdonerete, non ricordo il nome e la Lega, non sta passando un buon momento. 
Quel che so è che questo "malessere a destra" non gioverà al Paese e a noi Cittadini. 
Quel che so è che la "strana-anomala-alleanza" tra forze politiche distanti (il Movimento sempre in opposizione alla lega, la lega sempre in opposizione al Movimento, Forza Italia "mangiata" da Fratelli d'Italia nell'ultima tornata del 25/9 e oggi "scalpitante" per un maggiore peso in maggioranza) è ai ferri corti. 
Lo è da un po', Ferrarini lasciò il ruolo di Capogruppo in dissonanza con alcune scelte solo ad Aprile scorso (http://andreaparma.blogspot.com/2022/04/maggioranza-che-batosta.html), la maggioranza poco prima, a Marzo, si spaccò in aula proprio su una Mozione molto politica (http://andreaparma.blogspot.com/search?updated-max=2022-04-30T05:16:00-07:00&max-results=7) a conferma che non puoi mettere insieme pere con mele. Nemmeno in Politica.

Quel che so è che certamente le interviste rilasciate ai giornali locali sui futuri scenari per il 2024 (interviste che ho ribattezzato ironicamente "la telenovela del centrodestra") hanno sostanzialmente messo da parte l'attuale Sindaco e hanno "isolato" la lega (che lo ricordo, non è più la lega del 38% ve ne parlai subito dopo il voto di due mesi fa: http://andreaparma.blogspot.com/2022/10/lega-cassina-abbiamo-avete-un-grosso.html) lega che non è più il perno, non è più forza trainante della destra locale, a favore di un ipotetico scenario anche senza la lega o senza questo Sindaco. 

Se il Segretario di Forza Italia (attuale Presidente del Consiglio Comunale) apre alla possibilità per il 2024 di una interlocuzione con Maggio (Uniti per Cassina, in opposizione a questa Amministrazione) è chiaro che stai dicendo che la squadra potrebbe anche essere diversa da quella attuale: Maggio (e Uniti per Cassina) sono un altra cosa rispetto alla lega di Balconi. Incompatibili, per quanto visto ad oggi. 
Quella intervista se messa insieme a quella successiva rilasciata da FdI (che sta anch'essa in opposizione) ha creato scompiglio e pura paura in maggioranza, questa maggioranza, intervista non certo passata inosservata. 
Se poi consideriamo che le due forze politiche oggi in maggioranza a Cassina, Forza Italia e Lega, un mese fa, in Paese rispetto al 2018 sono passate dal 20% al 9,5% (lega) e dal 13% a poco più del 7% (FI) le tensioni a fior di pelle del Consiglio sono belle che spiegate.

Ecco, io vi ho fatto un quadro, largamente anticipato da me su questo Blog, ed è inutile aggiungere che la risposta alla nostra Interrogazione sui fondi del PNRR e sul risparmio energetico è stata di una banalità disarmante. Niente azioni da parte dell'Amministrazione, niente progettualità, niente visione. Era già un limite, quello della mancanza di reattività della "strana-anomala-alleanza" cassinese che conosciamo bene dal 2019. 

Ma oggi, la perdita di consenso appurata tra i Cittadini, la paura per la perdita della maggioranza (sempre tra i Cittadini) e il conseguente nervosismo a destra, non promettono nulla di buono per Cassina de Pecchi. 

Non permetteremo che questo sbandamento (che non sarà momentaneo, ma si trascinerà fino a fine legislatura) possa incidere sulla vita di noi tutti.

martedì 1 novembre 2022

Il PGT "fantasma" della lega, piuttosto REFERENDUM

Chi vive, o vorrebbe vivere, di applausi, soprattutto se ricopre un ruolo decisionale, difficilmente è uno che riesce a mettersi in discussione.

Ma se vivi di applausi, dovresti anche produrre risultati per meritarti un applauso: non è il caso dell'Amministrazione leghista (ormai sola al comando o meglio sola allo sbando) che guai a contraddirla, potresti beccarti, in cambio, insulti (vedi alla voce "Referendum" sugli Oneri Nokia proposto dal PD e contestuale uscita sui giornali con un "nervosissimo" "proposta ridicola" da parte del Sindaco).
Ma al di là del solito modo scomposto di rapportarsi con noi (modo scomposto che mai un Sindaco dovrebbe avere) quel che è lampante, a tutti, è che la luna di miele tra Cassina e la strana-coalizione che governa il Comune dal 2019 è bella che finita da un po', nonostante i selfie, tra errori madornali, Paese sporco e abbandonato, Amministratori quasi sempre assenti quando c'è bisogno, lotte fratricide e Sindaco ormai mollato dai suoi stessi alleati, che sui giornali citano tutti, per la prossima tornata, tranne che l'attuale Primo Cittadino "dimenticato" perfino da quelli che invece l'hanno sostenuta nel 2019.

L'ultima trovata, in ordine di tempo, per tentare di uscire dal pantano (politico) in cui si è cacciata l'amministrazione (o quel che ne rimane) è il PGT che tirano fuori dal cassetto adesso, nel 2022, in estremo ritardo e che appunto, difficilmente vedrà la luce. Il PGT, su cui statene certi vi chiederanno il voto nel 2024, promettendo un "Paese Nuovo" per un secondo mandato, arriva dopo che sempre loro, hanno deciso in gran silenzio, di mettere 6 milioni di euro per il Comune e la Caserma. 
Fanno due assemblee pubbliche a Giugno sul "PGT fantasma" e poi si inventano "le passeggiate" per discuterne con i Cittadini: ridicolo (questo, si).

Fanno finta di fare partecipazione quando non c'è da decidere nulla (PGT) e non hanno fatto partecipazione quando c'era da decidere insieme (6 milioni di euro). 

Le "passeggiate" (una alle 17.00 di sera a Sant'Agata e una alle 10.00 del mattino di Sabato a Cassina, in totale meno di 10 cassinesi presenti) sono uno degli insuccessi più grandi dell'attuale  Sindaco, abbandonato dai suoi, innanzitutto. E per sua stessa responsabilità, forse consigliata male, o forse no, ma questo è: il problema per Cassina de Pecchi, da qui al 2024, sarà pagare le conseguenze di un Sindaco "solo" (e Assessori e Consiglieri alla disperata ricerca di una propria visibilità in modalità "si salvi chi può"). Sarà un grosso limite, per loro, ma per noi tutti. Il loro immobilismo, che è cronico dal momento (2019) in cui sono entrati da vincitori in Piazza Degasperi, a cui si aggiunge ormai una quasi consapevolezza di un fallimento totale, non deve ricadere sui Cassinesi.



Noi, infatti, siamo fermi sulla richiesta/proposta di aprire una fase di discussione e approfondimento serio, le questioni interne alla strana alleanza Lega-Civiche non ci interessano. E non interessano nemmeno ai cassinesi.

Serve un dibattito vero (e non con le passeggiate) sui 6 milioni di euro e come spenderli, dove investirli, cosa fare a Cassina de Pecchi, che non può e non deve essere sempre il Comune fanalino di coda in Martesana, sullo sviluppo. Abbiamo Scuole vecchie, forse troppo vecchie; strutture pubbliche che hanno problemi, forse troppi problemi; strade e marciapiedi a pezzi; Servizi in perenne difficoltà; Sant'Agata, Colombirolo, Quartiere ex Castello completamente dimenticati; zona industriale discarica a cielo aperto, nonostante le promesse. 
Cassina ha un disperato bisogno di risorse spese bene, di un Presidio Sanitario (Progetto inspiegabilmente sparito dall'orizzonte politico di questa maggioranza) e non di un nuovo Palazzo Comunale.

REFERENDUM su come spendere le risorse: uscite, anzi esca lei, il Sindaco, dall'angolo in cui si sono (e si è) cacciata.

Torneremo in Piazza, tra la gente e per la gente, per chiedere il Referendum.  Statene certi.

lunedì 17 ottobre 2022

Interrogazione: risparmio energetico e caro bollette, si muove qualcosa a Cassina de Pecchi?

Con una Interrogazione diretta al Sindaco chiediamo come si sta muovendo e soprattutto se si sta muovendo l'Amministrazione Comunale sul fronte caro bollette, risparmio energetico, sostegno alle Famiglie e alle Imprese in difficoltà. In oltre, sempre su questo tema, chiediamo se è intenzione dell'Amministrazione Comunale accedere ai fondi del PNRR riguardanti il risparmio energetico.

Già, perché è utile che si sappia che i fondi del PNRR non è che arrivano così, se si dormono sonni sereni, ma bisogna attivarsi. Cosa che ad esempio stanno facendo i Comuni e gli Enti Locali in giro per l'Italia. Certamente voi che mi leggete lo sapete, non so se si possa dire altrettanto per altri soggetti, che decidono per tutti, sempre molto attenti all'apparire e quasi sempre assenti quando c'è da muoversi. 

Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) è un pacchetto di riforme e di investimenti che si inserisce all’interno del programma Next Generation EU (NGEU), concordato dall’Unione Europea, in risposta alla crisi pandemica ed economica di questi anni. Il PNRR Italia rientra nel Recovery Plan, insieme al Fondo Complementare Nazionale (PNC) e al fondo europeo REACT – EU. Può vantare un budget di investimento pari a 248 miliardi: per accedere ai fondi bisogna partecipare ai bandi, ai concorsi pubblici, alle procedure di assegnazione diretta o attraverso concessioni e incentivi diretti a cittadini e imprese con la presentazione di progetti in risposta ad avvisi pubblici oppure tramite la presentazione di singole istanze. 

Quindi, bisogna muoversi. 
E anche in fretta. 

Tutti gli strumenti di supporto agli Enti Locali per partecipare ai bandi sono attivi, e non da adesso. Non ci sono scuse: ecco perché molti Comuni, attenti, si sono già attivati, avendo idee chiare, precise su come accedere ai fondi, su come investire risorse, su cosa serve ai loro territori. 

Per quanto riguarda Cassina de Pecchi, come spesso capita, nulla è dato sapere, per questo il nostro Gruppo Consiliare Interroga il Sindaco. 

Rendicontero' su questa pagina della risposta che riceveremo (mi auguro presto).



venerdì 7 ottobre 2022

Lega Cassina, abbiamo (avete) un (grosso) problema. (E anche tutto il resto della maggioranza)

Di solito, non entro mai nelle questioni nazionali. Non è la funzione di questo blog, non lo è mai stata. Ma questa volta, per una volta, faccio un'eccezione, perché il momento è davvero tragico (per alcuni, guarda caso tutti quelli che stanno in maggioranza in Paese). Quelli che a Cassina de Pecchi decidono per noi, dalle ultime elezioni escono con le ossa rotte: Lega e Forza Italia, in Paese, non sono mai andate così male come questo 25 Settembre 2022 a discapito di un altra forza di centrodestra, Fratelli d'Italia che però a Cassina sta in opposizione. E lo so, proveranno a convincervi che le elezioni politiche con il locale non c'entra nulla, ma non è così, la lega a Cassina è andata molto male, peggio che a Cassina, in Martesana, solo a Bussero, a Cernusco, a Segrate, tutti Comuni dove la lega (e Forza Italia) stanno però in opposizione. Avere il Sindaco da tre anni e assessorati di peso, avrebbe dovuto favorire in Paese il Partito di maggioranza, ma a Cassina è successo esattamente il contrario. La lega delle tasse (in costante aumento dal 2019), delle opere (le poche) inutili, dei silenzi assordanti interrotti solo dalle solite uscite strappa applausi, perde consenso, pesantemente e lo perde proprio in quei Seggi storicamente "vicini". 

Ai Cassinesi, interessa, interesserebbe, sapere cosa succede tra le quattro mura di Piazza Degasperi, cosa di cui nessuno, o quasi nessuno, è al corrente, visto che gli amministratori, praticamente sono spariti (per le cose serie) da un pezzo. Ci eravamo lasciati con il set fotografico in occasione del Palio e di San Fermo, poi i soliti post sul tempo che fa, in sostanza il concetto è sempre quello, parlare di tutto, tranne di ciò che succede e succederà nel nostro Comune. E così, tra forze politiche di maggioranza e amministratori assenti cronici, arrivano le elezioni: i cittadini-elettori non sono stupidi, non sono burattini a cui puoi chiedere il voto senza aver dato nulla in cambio. Hai voglia a chiedere il voto se a livello locale hai fallito praticamente su tutto, su come spendere i soldi, su come mantenere i Servizi, su come investire sulle nuove generazioni. 
Banalmente, hai fallito su come riparare le strade (stiamo ancora aspettando una semplice risposta del perché, solo a Cassina, si "sbregano" strade, marciapiedi, piste ciclabili, per fare lavori, ma nessuno, di quelli che amministrano, ne dà risposta); stiamo ancora aspettando di sapere perché si vogliono spendere milioni di euro per rifare un Comune (con un intero piano dedicato alla Politica) e nulla per potenziare le Scuole, gli spazi pubblici, i parchi gioco (90 Mila euro spesi per il Parco Andromeda con risultati più che discutibili), perché la Polizia Locale è abbandonata in un luogo periferico o la Protezione Civile in discarica; stiamo ancora aspettando di sapere, banalmente, quando si taglierà l'erba, quando si puliranno le strade, quando finalmente il centro Paese e il solo mezzo pubblico che abbiamo (la MM2) tornerà a disposizione dei Cittadini (ennesimo ritardo al cantiere, a proposito l'ultimo post-ritardo parlava di Ottobre 2022 e siamo a Ottobre). Una serie di fallimenti tutti inanellati uno dietro l'altro, tutti targati lega e amministrazione leghista. 

A Cassina de Pecchi, il 25 Settembre, la lega prende una batosta mai registrata fino ad oggi (9,3%). Pessimo risultato, se considerato all'interno di un contesto in cui detieni "il potere" con assessorati di peso e che di norma portano voti, dallo Sport, alla Scuola, alle Politiche Sociali, all'urbanistica e via dicendo. Una sonora bocciatura, senza appello. 

Direte voi, ma la lega è andata male ovunque. Certamente, anche il Pd ha perso, ma a Cassina il PD ha perso di un soffio e molto meno. Il PD è il secondo Partito in Paese, 1636 voti alla Camera e 1661 voti al Senato. A preoccuparsi dovrebbero essere innanzitutto le forze di maggioranza, liste e listarelle tenute insieme dalla lega (ormai la ex lega del 38%). Una coalizione pasticciata, dove dentro c'è tutto e il contrario di tutto, forze politiche che in Paese non si vedono mai, sul campo, in mezzo ai Cittadini o anche solo a organizzare una iniziativa. Spariti dalle Piazze, spariti dai Social, spariti dal dibattito pubblico, lasciato a qualche sporadico intervento di qualche esponente di maggioranza che spesso interviene senza sapere nulla, improvvisando, facendo pessime figure davanti ai Cittadini. 
La lega oltretutto è rimasta sola, a Cassina, ben prima del voto: prima delle elezioni siamo stati spettatori (tristi) di una serie di uscite (interviste) al principale settimanale locale sul prossimo centrodestra, quello del 2024 (per le prossime elezioni amministrative). Dal Segretario di Fratelli d'Italia, a quello di Forza Italia, nessuno cita l'attuale Sindaco, nessuno cita il Movimento Civico Cassina Sant'Agata, principale alleato odierno. Da mani nei capelli. Movimento Civico Cassina Sant'Agata (conosciuto come la "Lista Gialla") sempre in opposizione alla Lega che ha scelto nel 2019 la Lega come partner "per provare a governare". Ebbene, una serie di umiliazioni, una dietro l'altra, senza reazioni. Un disastro: da Assessori (del MC) a cui sono state sottratte deleghe, al Capogruppo dimissionario senza un ritorno a un altro Capogruppo del MC, fino all'ignorare palesemente il peso politico della lista. 

Oggi, con la lega sotto al 10% (anche nei Seggi storicamente forti per la lega) tutto si complica. E statene certi, fino a fine legislatura, la solfa vista fino ad ora continuerà. Probabilmente, aumenterà. Alla faccia dei Cittadini.
Da qui al 2024, poche uscite e solo sulle cose banali che portano consenso. Poche uscite e tutte personali, del tipo "si salvi chi può" mentre manca a questa anomala alleanza, ormai alla deriva, uno spirito comune. Manca una visione comune. Ne vedremo delle belle.
Statene certi. 

domenica 3 luglio 2022

Spallucce e selfie, anche sulla nostra Scuola

Concluso il Palio delle Contrade, con la bellissima e meritatissima vittoria (dopo 21 anni) della Contrada Rossa di Sant'Agata e un larghissima partecipazione, forse, dalle parti dell'Amministrazione Comunale, decideranno di esporsi per qualcosa di più utile del ciclico selfie alla ciclica festa di Paese. Già, perché se non hai niente da dire (soprattutto se non hai niente da dire e fai politica) l'escamotage del selfie, in era di "social", torna sempre utile. O forse, il selfie, è ancora più utile se hai da dire e non lo dici. 

Se da una parte i profili degli amministratori hanno dato in pasto all'opinione pubblica decine di post nelle due settimane del palio, parlando di festa e non di contenuti, dall'altra, gli stessi profili, anche se chiamati in causa, non dicono nulla sul mancato raggiungimento dell'obiettivo per le nostre Scuole (se non nell'ultimo Consiglio Comunale, quando eravamo presenti in due, io e un altro coraggioso cittadino). È successo con l'aumento delle tasse, è successo con il disastro sul verde, con i 6 milioni di euro per il nuovo Comune. Succede ancora sull'arrivo al 26esimo e 27esimo posto in graduatoria, sul Bando "Spazio alla Scuola". Che delusione: le nostre Scuole perdono così la possibilità di rimettersi a nuovo, ma nessuno, se non qualche attento cittadino, ve lo racconta. Da tre anni come opposizione, chiediamo investimenti attenti e oculati, sulle Scuole e sui Servizi, ma la risposta è sempre la stessa, fare spallucce e selfie (se il selfie è utile) o al massimo aderire, per mezzo di una nostra Mozione, al Bando, in estremo ritardo!

Hanno organizzato due assemblee pubbliche per parlarci di PGT a metà Giugno, dopo aver avviato la variante al PGT sei mesi prima (Dicembre 2021) dopo aver chiuso la prima fase di presentazione di osservazioni al PGT e dopo aver deciso in modo blindato (senza discussione con la cittadinanza) il nuovo Comune e la Guardia di Finanza, ma sulle Scuole tacciono.
Classico, per chi cerca gli applausi piuttosto che dare risposte. Non una volta che si espongono, con tutto ciò che ne consegue, critiche comprese. 

Adesso, state pure sereni. Stanotte Hawaiin Party, altra occasione d'oro per far credere di vivere nel mondo dei sogni. Dopo arrivano le ferie, in un attimo siamo a Settembre, esattamente 19 mesi prima del voto del 2024. La campagna elettorale comincerà, per alcuni proseguirà, tra spallucce e selfie. Come prima, più di prima.
Alla faccia dei Cittadini.

sabato 4 giugno 2022

Verde Pubblico, sta volta, per una volta, niente scuse

Sta volta l'Amministrazione Comunale di Cassina de Pecchi, si merita i miei complimenti, bravi. Raro, quasi impossibile direbbe qualcuno, che lo dica proprio io, ma quel che è giusto fare è da fare, anche se sempre di avversari si tratta (..e che faticano, e parecchio, a farne una che sia una giusta e utile per il Paese).

Ho passato gli ultimi tre anni a criticare scelte che non ho mai condiviso (e con me, buona parte di chi sta leggendo): dall'urbanistica, agli investimenti (quasi nulli), allo sviluppo strampalato del Paese (nuovo Comune), alla cura del territorio (anche questa pressoché inesistente). Ora però, un bella sufficenza, inaspettata, Lega & alleati, se la guadagnano. No no, non sono impazzito, lo stato pietoso del verde lo vedo anche io, tranquilli. Inaccettabile e inspiegabile essere arrivati ai primi di Giugno a rincorrere un problema che doveva essere affrontato per tempo, indecoroso l'aspetto di prati e strade, un Paese, il nostro, sempre più caratterizzato da incuria e trasandatezza. No, non è l'inefficienza della maggioranza che va premiata, ma il comunicato con cui la maggioranza, il Sindaco, la Giunta e l'Assessore di riferimento, finalmente, per una volta nella vita, riescono a non prendersela con altri al di fuori di se stessi

Era ora. Bravi. L'erba è alta? È colpa nostra. O meglio, non lo hanno proprio scritto così, ma il senso è quello. "La gara d'appalto è stata espletata nei tempi previsti, ma visto che l'affidamento per la prima volta è di 4 anni, trattandosi di un procedimento molto complesso, si sono richieste verifiche eccezionali". E ancora "la commissione giudicatrice ha ritenuto opportuno chiedere ulteriori approfondimenti" quindi nel frattempo "per venire incontro alle esigenze si è proceduto con l'affidamento diretto di tre sfalci". Tradotto "volevamo fare bene, più bene di quanto han fatto altri, ma per fare bene ci vuole più tempo. E, che volete, non lo sapevamo. Scusate, se ce ne siamo accorti tardi". Quindi niente più colpe al covid, a quelli di prima o alla sinistra "che sprigiona odio da tutte le parti" (cito testuale). Ma, molto più banalmente, è colpa nostra. Nostra, di chi amministra. Una ovvietà, come sempre: chi decide, si prende meriti, demeriti e naturalmente tutte le responsabilità. Un fatto chiaro a tutti, anche a un bambino, tranne ai leghisti e alleati vari, che non si sono mai presi una responsabilità, in tre anni. Ora, folgorati improvvisamente sulla strada (sporca e con le erbacce) che ogni amministratore pubblico deve percorrere con fermezza e serietà, si ravvedono, e sul verde, se ne assumono le colpe. 

Sta volta, mi sono proprio piaciuti: al netto di qualche spavaldo consigliere di maggioranza (i soliti due) che ha avuto anche il coraggio di rispondere ai cittadini imbufaliti per il verde, la lega a Cassina de Pecchi è riuscita nell'impresa di imbroccarne una (la lega, tranne i due, che probabilmente non hanno capito il comunicato firmato anche da loro due, ma gli capita spesso ai due di non capire ciò che firmano e votano, tranquilli). 

Insomma, sul verde, un altro loro "ex-cavallo di battaglia" l'hanno combinata grossa (perché arrivare il 27 Maggio con la Determina 265 da 48190 euro - di denari vostri e miei - per tre sfalci urgenti) è davvero grossa. È più che grossa. Forse imperdonabile. Ma almeno sta volta, per una volta, non si auto-assolvono.

(PS avessero chiesto anche scusa, per come è conciato il Paese, sarebbe stata l'apoteosi, ma in fin dei conti, per come siamo messi, va bene anche così).



domenica 8 maggio 2022

Lega e alleati AUMENTANO le tasse, ancora!

Sembrava impossibile riuscire a superarsi, per lega e alleati a Cassina de Pecchi, sul capitolo tasse, eppure si sono superati. Evidentemente, mi sbagliavo. Sono riusciti nell'impresa di aumentare, ancora una volta, le tasse ai Cittadini: in pieno Covid, contro ogni ragionevole motivazione, lo ricorderete, aumentano l'IRPEF al massimo consentito a tutti i Cittadini (+0,2%), nel 2020 tagliano tutte le forme di agevolazione a famiglie, imprese e negozi introdotte dal centrosinistra nel quinquennio 2014/2019, sempre nel 2020 aumentano indistintamente a tutti la tariffa (abbiamo calcolato tra il 10% e il 18%).

Oggi, non contenti, ancora votano l'ennesimo aumento, sempre della TARI, lo ha stabilito la maggioranza in Consiglio Comunale, a fronte di un servizio che non offre ampliamenti o miglioramenti (annunciati per giustificare il primo aumento del 2020 e di cui nessuno in Paese ha visto ancora nulla!!). In sostanza, l'innalzamento della TARI, votato nel Consiglio Comunale del 29 Aprile, corrisponde a una forbice di aumento che sta tra il 5% e l'8%.

In un periodo difficile, Famiglie, Imprese, Lavoratori meriterebbero Amministrazioni attente e che favoriscono agevolazioni, invece che aumenti, ancora una volta, lineari e indiscriminati.

Cassina, per tre anni consecutivi, paga e TACI, perché guai a parlarne, nessuno motiva, nessuno si espone, tutti rifuggono dietro al selfie, che torna sempre comodo.

Semplicemente, imbarazzante: in una serata perdono il Capogruppo (che si è dimesso per scelte non condivise) e come se nulla fosse, aumentano la TARI, mentre altri Comuni, di centrodestra e di centrosinistra, si impegnano per evitare gli aumenti e riescono anche a diminuire la tassazione locale. 
Avanti cosi.

sabato 30 aprile 2022

Maggioranza, che BATOSTA!

Il Consigliere Luigi Ferrarini ha dato le dimissioni da Capogruppo di maggioranza a inizio Consiglio Comunale svoltosi ieri sera.

La coalizione Lega - liste civiche che sostiene il Sindaco, perde così un pezzo importante in un ruolo chiave. Ferrarini ha informato il Consiglio Comunale motivando con un laconico "desidero esprimere il mio pensiero all'interno e pubblicamente". Parole pesanti come un macigno quelle dell'ex Capogruppo "quando si affrontano temi che non sono inseriti nel programma elettorale, non posso assentarmi se non condivido qualche punto, a volte l'ho fatto ma tutto ha un limite, per serenità lascio questo incarico". E la mente torna all'assenza di Ferrarini per tre sedute consecutive, quando si votava l'atto più importante per il Sindaco Balconi, l'adozione e poi l'approvazione del Piano Integrato nella ex Area Nokia (su cui noi siamo stati e continuiamo a essere fortemente contrari).

Le dimissioni, non sono un fulmine a ciel sereno e non è nemmeno un mistero che da tempo nella maggioranza, le cose non girano come dovrebbero, nel penultimo Consiglio Comunale addirittura, la maggioranza è riuscita a spaccarsi sul voto a una Mozione. Oggi assistiamo però alla prima vera crepa politica, conseguenza di scelte non condivise: nonostante la minimizzazione tentata dal Sindaco in Consiglio, le dimissioni di Ferrarini sono una batosta per la coalizione, per lega e soprattutto per il Movimento Civico, che ridimensiona ancora più il suo ruolo nella coalizione, perdendo il Capogruppo (prima, il passaggio di deleghe da un Assessore del Movimento Civico a un altro della lega).

Una situazione critica, a due anni dalla fine del mandato, inutile tentare di distogliere l'attenzione e fare finta di nulla. Ve ne avevo già parlato, in tempi non sospetti, avevo già ipotizzato, supportato dai fatti, divisioni e sofferenze varie e oggi la conferma di una situazione tutto fuorché serena tra lega e alleati: conoscendoli, vi subisseranno di selfie e notizie tutto sommato superficiali, per distrarvi, ma tranquilli che il "malessere" coperto per troppo, come sempre, è emerso ed è emerso prepotentemente, con queste dimissioni.

Dal canto nostro proseguiamo sulla strada dell'alternativa a questa "alleanza anomala" e al suo modo di amministrare, che dopo tre anni di Governo locale, oltre a non produrre nulla di concreto per i Cittadini, non riesce nemmeno a tenere insieme i suoi pezzi.

domenica 20 marzo 2022

Un Fiore per la PACE, Venerdì 25 Marzo

Con la presente per invitarvi, Venerdì prossimo 25 Marzo, ad acquistare una piccola piantina, ad offerta libera, per sostenere la "Comunità Pastorale" di Cassina de Pecchi, che ha accolto alcuni bambini e ragazzi provenienti dal teatro di guerra ucraino.

Dalle 9.00 alle 13.00 saremo presenti in Piazza Decorati al Valor Civile, in pieno Mercato, con un gazebo, per parlare di Pace, di Accoglienza e per raccogliere fondi necessari a venire incontro alle necessità dei ragazzi accolti a Cassina.

Una piccola (o grande) donazione, un piccolo e grande gesto che come circolo del Partito Democratico e come Gruppo Consiliare "Cassina Democratica" vogliamo fare crescere, nel solco della Solidarietà e della vicinanza a uno sforzo non indifferente sostenuto dalla Parrocchia e dalle Famiglie Cassinesi (e non) che si stanno facendo carico dei ragazzi ucraini in fuga dalla devastazione.

Tutto quanto raccolto, al netto delle spese, sarà devoluto alla Comunità Pastorale e a proposito di questo, ne approfitto per ringraziare la "Serra Cortesia" di Cassina de Pecchi per aver collaborato all'Iniziativa, permettendoci un acquisto "agevolato" al prezzo di costo delle piantine di stagione con cui ci troverete in Piazza.


Un Fiore per la PACE e per la SOLIDARIETÀ: vi aspettiamo numerosi!

giovedì 10 marzo 2022

Una serata fantastica (si fa per dire)

Il Consiglio Comunale, quello del 25/2, è riuscito, ancora una volta, a stupirmi. Arrivo un po' tardi a parlarvene, ma un motivo c'è e ne parliamo alla fine. Un concentrato, l'ultimo Consiglio, di pochezza politica e vuoto amministrativo, al limite del sopportabile. Nonostante siano passati due anni e mezzo e una certa "confidenza" con l'assenza di contenuti dell'attuale maggioranza, dovrebbe essere per tutti, me compreso, assodata. Eppure anche stavolta, per quasi tutta la durata del Consiglio, sono riusciti a sbalordirmi. 

Dal quarto d'ora buono iniziale passato incredibilmente a discutere del post su facebook (e infatti i circa 20 cittadini collegati in diretta in quel quarto d'ora sono scesi a 7 o 8 tanto era interessante l'argomento), passando per le solite risposte che non dicono nulla alle Interrogazioni, fino alla "caporetto" sulla Mozione sui Servizi Pubblici, ma andiamo con ordine.

Che la massima espressione politico/amministrativa del Comune di Cassina de Pecchi (il Consiglio Comunale) apra i lavori perdendo 20 minuti del suo prezioso tempo per fare la morale a chi ha osato mettere in discussione la scelta di andare ancora una volta online e non in presenza è il solito metodo di chi (la maggioranza, spalleggiata da qualche Consigliere di minoranza) non è abituato a confrontarsi e rifugge, in Consiglio, senza contraddittorio. Una noia mortale, parole  ripetitive sul post Facebook come se fosse la "notizia" del secolo. Ma, come è noto, non c'è limite al peggio, e infatti il peggio arriva subito dopo: la Mozione per la Pace, votata anche dalla lega (che nel 2016 si astenne su una Mozione identica per la Siria, presentata allora dal sottoscritto). Un po' come Salvini, che fino all'altro ieri lodava le gesta di Putin e oggi, cambiata la prospettiva (da opposizione a Governo) lo critica aspramente per l'invasione in Ucraina. Questione di posizione politica e di poltrona, insomma. Si cambia idea in base al seggio che si occupa in Parlamento e in Consiglio Comunale. Anche, forse soprattutto, su un valore altissimo come quello della Pace. Ma state sereni, il Consiglio Comunale non ha finito nelle sue fantasticherie: arrivano le due Interrogazioni sul Lavoro e sull'uscita da AFOL (Ve ne ho parlato qui: http://andreaparma.blogspot.com/2022/02/occupazione-e-difesa-del-lavoro-sono.html?m=1) e opla' come per magia scopriamo che la maggioranza, o meglio il Sindaco, a Giugno del 2021 ha fatto votare alla sua maggioranza l'uscita da AFOL con motivazioni piccole e banali, sei mesi dopo, forse ci ripensa. Fantastici. La nostra Interrogazione a proposito, puntava proprio a questo, chiedendo chi e come, a Cassina, avrebbe potuto sostituire il ruolo fondamentale (orientamento, formazione, aiuto ai giovani e ai disoccupati) svolto da AFOL. Pur di non darci ragione, nel senso che l'uscita da AFOL è stata un errore politico (loro), hanno avuto il coraggio di autosmentirsi, in soli 6 mesi, perché le condizioni sono cambiate (!!). Anche sui prezzi calmierati in Nokia, la nostra seconda Interrogazione, la solita NON risposta, perché i prezzi sono "bassi" a confronto con quelli al Casale. Quindi a Novembre bocciarono la proposta di fare Housing Sociale in Nokia perché c'era la possibilità di fare una convenzione, a Febbraio, non c'è la convenzione ma i prezzi sono bassi (2300 euro al mq) ditemi voi. 

Ma il pezzo forte arriva sul finale, quando va in discussione la Mozione sulla difesa dei Servizi Pubblici presentata da una lista di minoranza. Una Mozione che pone l'accento su un Articolo del DDL Concorrenza (in discussione ora nelle Commissioni Parlamentari) che abbiamo emendato nelle disposizioni finali, chiedendo non lo stralcio dell'Articolo in questione, ma una revisione del medesimo con gli Enti Locali. Ebbene, su questa Mozione emendata da "Cassina Democratica", la maggioranza si è spaccata, dividendosi nel voto: metà maggioranza (Lega e Lista Civica) si astengono mentre Movimento Civico e altra Lista Civica votano a favore, insieme alle minoranze, accogliendola e la Mozione passa. È la prima volta in 32 mesi che la maggioranza prende strade diverse e non su un tema di serie B: la Mozione, discussa in diversi Consigli Comunali e Metropolitani in giro per l'Italia, in sostanza è una richiesta al Governo e al Parlamento affinché rivedano l'Articolo 6 del Disegno di Legge "Concorrenza" (fondamentale la sua approvazione del PNRR) per salvaguardare i Servizi ai Cittadini da un mero ricorso al "mercato" e perché i medesimi rimangano in "mano" Pubblica. Noi abbiamo emendato secondo il principio che i Servizi Pubblici erogati dai Comuni vanno difesi e se difenderli per mantenerli bisogna ricorrere al "mercato" va bene (cosa tra l'altro fatta anche durante l'Amministrazione 2014/2019 dal centrosinistra). Alcuni, invece, della maggioranza si astengono a differenza di altri in maggioranza che votano a favore con noi. 
Torneremo a parlarne, per ora, quel che rimane, è un segnale, il primo, di qualche criticità interna alla "strana-allenza" che governa Cassina de Pecchi? E, guarda caso, proprio sul PNRR aleggia un grande mistero sul ruolo del nostro Comune: a fine Febbraio sono scaduti i termini per presentare le istanze allo Stato per Scuole, Palestre, mense, Nidi, per ristrutturazioni e nuove costruzioni. Il "piatto" a disposizione è ampio, si va dagli 800 milioni per le scuole nuove, ai 300 milioni per le strutture sportive, fino ad arrivare ai 3 miliardi per nidi e scuole dell'infanzia. Dalla Lombardia sono partite più di 1000 istanze, per quanto riguarda il nostro Comune, non sappiamo nulla. 
È chiaro che se si preferisce non dire nulla e parlare del post su facebook, il vuoto continua.

sabato 19 febbraio 2022

Occupazione e difesa del lavoro sono una cosa seria. Anche per la maggioranza?

Caro bollette, crisi energetica, inflazione

Lavoratori, famiglie, imprese che si apprestano a fare i conti con problemi che consideravamo superati, archiviati, appartenenti a un epoca in cui non esistevano nemmeno gli smartphone e la politica era vissuta ancora come una cosa meritevole, decisamente più importante di un tweet o un post fulmineo su facebook.

A livello locale, nei Comuni, si può, anzi si deve fare molto.


Abbiamo presentato una Interpellanza, la seconda sul tema "lavoro e crisi" perché quanto messo in campo da questa Amministrazione sulle questioni sociali, a cominciare dal lavoro, è una NON risposta. 
Ci si affida, a Cassina de Pecchi, al Consigliere delegato dal Sindaco, che organizza incontri per avvicinare domanda e offerta di lavoro, presso le nuove strutture commerciali sorte nella ex Area Nokia, ma allo stesso tempo, questa Amministrazione, per scelta politica che più chiara non si può, ha recesso con AFOL e non ha aderito a SILAM. Inspiegabilmente: uscire da AFOL (Ente consorziato da Città Metropolitana e più di 70 Comuni) perché "la quota di 0.75 euro a cittadino sono troppi" (detto da chi nel primo anno di insediamento, si è inventato un ufficio staff del Sindaco, ha innalzato indiscriminatamente a tutti le tasse, ha estromesso il criterio dell'ISEE per i Centri estivi e ricorre a consulenze esterne come se non ci fosse un domani) sembra una barzelletta, e in effetti, a conti fatti lo è: chi, fuori da AFOL, a Cassina de Pecchi farà formazione, orientamento, inserimento lavorativo per giovani e disoccupati? Il Consigliere delegato? Dai, siamo seri...

Spendiamo vagonate di euro per consulenze esterne quasi tutte a causa del fatto che "non abbiamo competenze tra i dipendenti in comune..." (e probabilmente nemmeno tra i politici) ma per quanto riguarda il Lavoro, la difesa dell'impresa, la formazione e l'accompagnamento dei giovani al mondo lavorativo, tutte questioni di cui si occupa AFOL nei 70 Comuni consorziati, possiamo anche farne a meno! 

Interpelliamo il Sindaco su quali risultati sono stati portati dal Consigliere delegato a fronte del recesso da AFOL e la mancata adesione a SILAM (un accordo intercomunale sempre nel solco della difesa del lavoro, sia di chi lo svolge - lavoratore - che di chi lo sviluppa - impresa). Quanti contratti stipulati, che tipo di contratti, quali categorie: crediamo che questo, quello della difesa delle Famiglie e dei lavoratori, sia un argomento su cui il solito selfie, come risposta, non vale. Almeno su questo. Via aggiorno.

lunedì 17 gennaio 2022

Spazio alla Scuola, Mozione delle minoranze

Una Mozione per chiedere l'adesione del Comune di Cassina de Pecchi a un Bando Regionale dedicato all'edilizia scolastica.

"Spazio alla Scuola" il Bando di Regione Lombardia, che apre ufficialmente tra pochissimi giorni, il 25 Gennaio, mettendo a disposizione dei Comuni una dotazione finanziaria di 60 milioni di euro dal 2022 al 2026, per realizzare progetti innovativi in scuole primarie e secondarie di primo grado: progetti esemplari che integrino progettazione e didattica, apertura al territorio e sostenibilità.

I Comuni potranno ricevere un contributo a fondo perduto, fino a un massimo del 100% del costo progettuale, in rapporto alla tipologia di scuola e al numero di classi interessate dal progetto: una occasione più unica, che rara.

Le tipologie di intervento finanziabile del Bando sono tre:
  • completo rifacimento e riuso di edifici esistenti; 
  • interventi di demolizione e ricostruzione; 
  • nuova costruzione.
Saranno premiati progetti che sanno coniugare nuove tecnologie digitali e sostenibilità ambientale, ovvero progetti che affiancano attività didattiche integrate digitali a progetti che prediligono la riciclabilità dei componenti e dei materiali di base, alte prestazioni energetiche, utilizzo preferenziale di fonti rinnovabili e rapidità di costruzione, in modo da assicurare tempi di esecuzione certi e compatibili con l’andamento dell’anno scolastico.

I Gruppi di minoranza hanno aderito alla Mozione che presenteremo al primo Consiglio Comunale utile. 

Allego il testo.



mercoledì 5 gennaio 2022

In arrivo un "Punto Tamponi" in Paese

Anche nei momenti da cui poter trarre "massimo vantaggio" l'Amministrazione Comunale riesce a combinarne una, tanto per cambiare. Come sempre. Una costante, pure nel nuovo anno. 

Speravo di aprire il 2022 con qualche Post positivo, ma dalle parti di Piazza De Gasperi non è cambiato nulla, sono sempre loro. Con il solito atteggiamento: riescono addirittura a far irritare i Cittadini anche quando dovrebbero farli contenti. 

Del resto, siamo a 31 mesi di poco o niente dal punto di vista amministrativo, anche la più banale iniziativa dovrebbe essere maneggiata con cura da questa Amministrazione Comunale e invece....

È la notizia di inizio 2022, arriva un "Punto tamponi" a Cassina de Pecchi, notizia positiva ma che invece che essere esaltata in senso positivo, riesce per come è stata presentata, a fare discutere animatamente. 
Il 3 Gennaio, così come se nulla fosse, l'amministrazione emette un comunicato per dire che loro si che volevano portarlo un "Punto Tamponi" a Cassina de Pecchi, ma è ATS (Azienda Sanitaria) a decidere e nonostante le richieste, i Medici di medicina generale non hanno risposto. 
Un fulmine a ciel sereno, che si scaglia contro i medici, i quali notoriamente, non è che si mettono a bettibeccare su facebook con i politici....Poi 24 ore dopo, apprendiamo che arriva un "Punto Tamponi" e giù di applausi e Consiglieri Comunali (i soliti) sguinzagliati e scatenati per "dargli all'oppositore" (in questo caso scatenati contro di me, in modo particolare, che ho "osato" dire quel che tutti hanno pensato dopo aver letto quel post, e cioe' che era un comunicato mezzo fuffa). Tant'è infatti che pensa un po', il punto tamponi arriva, 24 ore dopo il comunicato fuffa che invece faceva presagire tutt'altro. 

Ora, non importa se i due comunicati a distanza di un giorno siano una "mossa politica" studiata a tavolino o se più semplicemente (e probabilmente) nemmeno il Sindaco sapeva che il punto tamponi arrivasse, quel che importa è che arriva l'hub e arriva a Cassina de Pecchi, nel bel mezzo della pandemia, che colpisce ancora forte, molto forte. Arriva il Punto Tamponi e siamo tutti contenti, qualche dubbio, più di qualche dubbio, sul luogo scelto (nel parcheggio di Via Andromeda di fianco alla Chiesa di Camporicco in mezzo al Paese) e soprattutto l'organizzazione che richiederà un impegno non indifferente per gestire innanzitutto il traffico, in pieno Paese e non fuori come di solito avviene per strutture di questo tipo. 

Siamo tutti contenti, ma rimane la forte critica sulla scelta consapevole da parte di lega & partners di aver rinunciato ad ospitare una struttura definitiva e per sempre, la "Casa della Salute" in cui l'Amministrazione Comunale in carica non ha mi creduto, come ampiamente dimostrato (da loro stessi). Ora si esalta l'arrivo dell'hub e va bene così, ma quando l'hub dismetterà le sue funzioni ai Cittadini non rimarrà nulla, mentre altri Comuni (tra l'altro Comuni a noi vicini) avranno un presidio sanitario permanente. Bene il "Punto Tamponi" in Paese, complimenti a tutti,  Amministrazione compresa, che senz'altro avrà giocato un ruolo chiave in seno ad ATS facendo ciò che avrebbe fatto qualsiasi altra Amministrazione e cioè fare il suo dovere, e lo fa finalmente, mi viene da dire, visto che fino ad ora, il nostro ruolo in ambito sanitario non è mai stato giocato, soprattutto per il compito che ha il nostro Sindaco nell'assemblea dei Sindaci, mai fino ad oggi si era visto un impegno al fianco degli altri Sindaci in tutte le battaglie per avere più peso in una Regione che in pandemia ha dimostrato totale impreparazione.

Bene, ma rimane la forte critica a una Amministrazione che addirittura viene "battuta" dal Comune di Liscate (4000 anime, 1/3 di Cassina de Pecchi) che avrà la sua "Casa della Salute" e anche da chi, Cernusco e Carugate che mettendosi insieme, anch'esse potranno offrire un vero Servizio Sanitario gratuito permanente, un altra "Casa della Salute", essenziale di fronte alle sfide che ci attendono.

Siamo tutti contenti, ma attenzione a non perdere di vista la sostanza: sulla sanità pubblica, sulla tutela del bene Comune e sulla "reattività" amministrativa, Cassina de Pecchi, a guida leghista, è ne più, ne meno, dei politici che stanno arroccati da 25 anni al Pirellone.