sabato 30 ottobre 2021

Ultima chiamata in arrivo, per salvare il salvabile

È dura ammetterlo, ma ogni giorno che passa, la possibilità di spuntarla sulla vicenda che riguarda i 6 milioni di euro del progetto Nokia e come spenderli, si riduce al lumicino.

D'altronde non può essere altrimenti quando di fronte hai una compagine politica totalmente assente (chi ha notizie sull'attività politica di tutti i Partiti di maggioranza, dalla lega al MC, passando per le "liste civetta" nate a due settimane dal voto per portare consensi alla lega, alzi la mano per primo) e poco incline all'ascolto. 
Se poi al fianco dei Partiti di maggioranza assenti ci metti una compagine amministrativa a cui piace "apparire" su tutto, ma non su ciò che conta, il gioco è bello che fatto. 
Una compagine politica-amministrativa sorda, mediamente altezzosa (fioccano minacce di denuncia, da fare ridere i polli, ma hanno avuto il coraggio di scriverlo su un social) e poco preparata: il rischio che una occasione così importante venga buttata alle ortiche (6 milioni) è ormai quasi un ex rischio, è una certezza. 

Poca dimestichezza con i problemi reali in Paese e impreparazione di fondo (basti pensare all'ultima Commissione Urbanistica in cui in più passaggi si è dimostrata la non conoscenza dei documenti del Piano che hanno però votato convintamente solo a fine Luglio): il mix che ci sta portando a tutta birra verso il nuovo scintillante Comune e la nuova scintillante Caserma, con quei soldi pubblici che dovrebbero essere usati per ben altro, è composito ed estremamente pericoloso. 

La questione non è solo quella di contestare la scelta, la questione è che passiamo per matti, noi tutti che contestiamo (915 Cittadini firmatari della Petizione). 

Un po' come quel cane che abbaia alla luna, perché dall'altra parte, c'è chi scientemente ha annullato ogni possibile coinvolgimento pubblico, infischiandosene delle richieste avanzate, facendosi un baffo dei protocolli, delle firme, delle richieste ufficiali, degli appelli, delle petizioni. 

Siamo estremamente relegati al palo, ogni nostra iniziativa, è tanto impegnativa, quanto nei fatti, snobbata, con le più banali motivazioni (quando, le poche volte, vengono date motivazioni)..

L'ho già detto molte volte, non mi stanco di dirlo, se non è l'opinione pubblica a mobilitarsi, la battaglia è persa in partenza. Lo so, è difficile, c'è poco tempo, i figli, il lavoro, il cane da portare al parco. Di norma, la frase che sento ripetete frequentemente è "ma perché proprio io dovrei scendere in Piazza a incazzarmi?"
Tutto vero, mi verrebbe però da dire, se non ora, quando. Quando, se non ora, metterci la faccia (oltre che la firma). Del resto stiamo parlando del Paese in cui viviamo, in cui mandiamo a Scuola i nostri figli, i cui spazi pubblici frequentiamo. Sarà capitato a tutti di avere bisogno dell'ufficio comunale, di aver provato un campo da calcio o di aver passeggiato in centro.

Il 2 Novembre una maggioranza che trova il coraggio di approvare un Piano da 6 milioni di euro senza aver nemmeno speso 5 minuti per discuterne con i Cittadini, in una assemblea pubblica, approverà definitivamente il Piano. Io non ho né suggerimenti, ne proposte da farvi. Dico solo che senza il vostro contributo fatto di idee, di azione, di scesa in campo (vostro, nel seno di Cittadini-Elettori) ogni iniziativa, rischia di essere vana. 
E ci terremo il nuovo Quartiere con vista Cortilia in Nokia, ma i problemi resteranno gli stessi di sempre

sabato 25 settembre 2021

Cassina "sempre sul pezzo" assenti cronici nei tavoli che contano!

Mentre la Lega, a Cassina e nel resto della Lombardia, promuove nei Comuni che governa Mozioni inutili e ideologiche per sostenere che la Lega sa gestire la Sanità e il centrosinistra no, perdiamo (per sempre?) un altro Servizio Sanitario essenziale nella nostra zona. Dal 1 Ottobre il reparto Psichiatrico di Melzo viene "congelato" per mancanza di specialisti, che tra trasferimenti, aspettative e pensioni, sono rimasti solo in due (su 12 che erano). Si archivia così un altro punto di riferimento importante, che segue quello nascite a Cernusco e l'ormai cronico problema della mancanza dei Medici di Base, che Cassina e i cassinesi conoscono fin troppo bene.

Non so se per alcuni nostri amministratori Cassinesi l'ideologica difesa d'ufficio dei "loro" in Regione viene prima della difesa dei diritti e delle esigenze dei Cittadini, quel che so è che invece che far sentire la propria voce, leghisti e alleati vari a Cassina de Pecchi si fanno trascinare nelle farloccate per distrarre l'attenzione. 

Avrebbero tutte le carte in tavola, leghisti e alleati vari, per far pesare la propria voce, se non altro perché il nostro Sindaco è anche Presidente dell'Assemblea dei Sindaci della ATS. Invece tacciono o se va bene firmano e votano Mozioni (che finiscono nel nulla, come era chiaro a tutti tranne a chi le ha votate e firmate, senza nemmeno leggerle).

Il solito-noto-fulmineo POST (con tanto di selfie) sta volta non c'è stato. E non è un caso. 27 anni di demolizione della Sanità Pubblica, da parte di lega e destra, in Lombardia, si vedono tutti. E noi Cittadini ne subiamo le conseguenze, con l'inesorabile, lento e continuo, sgretolamento pezzo per pezzo dei Servizi: perché dire, a seguito della tegola sull'Ospedale di Melzo, come leggo sui giornali, che "dal 1 Ottobre ci si può rivolgere a Vizzolo Predabissi" equivale a fare un bel regalo con i fiocchi ai privati.

Non è che sul resto, leghisti e alleati vari a Cassina de Pecchi, non se la dormono serenamente. Non c'era dubbio, ma volevo dirvelo, prima di salutarvi. 22 Comuni dell'Adda Martesana (Basiano, Bellinzago Lombardo, Bussero, Cassano D’Adda, Cernusco S/N, Gessate, Gorgonzola, Grezzago, Liscate, Masate, Melzo, Pioltello, Pozzo D’Adda, Pozzuolo Martesana, Rodano, Segrate, Settala, Trezzano Rosa, Trezzo sull’Adda, Truccazzano, Vaprio d’Adda, Vimodrone ) dopo 40 approfonditi incontri con le Agenzie del Lavoro e della Formazione, le Parti Sociali, le imprese del territorio, la Associazioni e con il coordinamento di Città Metropolitana, mettono in piedi un Patto per rilanciare il Lavoro, l'occupazione e l'imprenditoria locale, attraverso azioni mirate e condivise. 

Cassina non fa parte dell'elenco dei 22. Naturalmente. 

Noi (o meglio, loro)  piuttosto che dare anche un minimo segnale di vitalità, formulano iniziative di peso, come il sondaggio per il nome alle Vie o male che va pensano alla foto-ricordo in posa da sbattere in prima pagina, come se non ci fosse un domani. 

Intanto però gli altri vanno avanti, noi invece restiamo al palo.

Buona Resistenza a tutti.



domenica 5 settembre 2021

Diciotto Osservazioni per disegnare la Cassina de Pecchi del Futuro

Ormai è assodato. Manifestarsi, discutere e confrontarsi sul presente e sul futuro del Paese, per alcuni, è un concetto lontano, un imbarazzo potremmo dire, senz'altro un fastidio. Lo è innanzitutto per chi ci Amministra e questa è la cosa più inquinate.

Ormai nel silenzio più o meno totale, decidono, ma a noi dicono poco, se non nulla. A meno che non si tratti di qualche festa o dell'allerta meteo, la comunicazione istituzionale, da due anni è il grande assente della vita pubblica in Paese. Notizie tutto sommato poco utili per i Cittadini (la festa e il meteo) ma molto utili per l'immagine che si vuole dare di se, soprattutto se di mezzo c'è il solito selfie del momento.

Nessuno sa nulla sul progetto milionario in Nokia eppure il 29 Luglio scorso, la sola maggioranza in Consiglio Comunale ha adottato il Piano Integrato di Intervento, si esatto, a fine Luglio, bocciando la richiesta arrivata da più parti di rinviare il voto a Settembre, per permettere un approfondimento e un dibattito pubblico. 

Hanno votato a Luglio l'adozione del Piano e a fine Settembre andranno in approvazione definitiva, come largamente anticipato anche in questo blog. Un percorso che non lascia scampo a chi vuole saperne di più, a chi vorrebbe porre questioni, a chi semplicemente vorrebbe discutere se sia o no il caso di destinare milioni di euro (dei Cittadini) al Comune (nuovo) e alla Caserma (nuova). 

Chi ha già deciso lo ha fatto senza confrontarsi con nessuno, senza nemmeno averlo scritto nel programma elettorale e senza il minimo dubbio: serenamente in vacanza, loro, gli altri costretti a lavorare in pieno Agosto per presentarsi pronti per fine Settembre, quando è previsto il solo momento in cui ci si può esprimere, in cui si potranno avanzare proposte alternative. 

Abbiamo preparato diciotto "Osservazioni" al Piano Integrato di Intervento, le abbiamo preparate innanzitutto per i Cittadini e le mettiamo a disposizione loro. 

Osservazioni che ci auguriamo possono aprire quel dibattito tanto invocato e che nessuno, di quelli che decidono, ha mai pensato di aprire. Non è bastato il "Comitato Bene Comune" che è nato proprio per chiedere una diversa destinazione degli Oneri (a proposito i migliori auguri di lavoro al neo Coordinatore del Comitato, l'amico Marino Contardo), non è bastato raccogliere in poco più di un mese 800 firme contro la destinazione degli Oneri all'inutile Comune e all'inutile GdF (a proposito la raccolta firme va avanti, se non hai ancora firmato qui il link alla petizione: http://chng.it/Sdzq9KFF), non è bastato fare ciò che era possibile fare nei luoghi deputati (il Consiglio Comunale o la Commissione Urbanistica "usata" a piacimento, pensate, convocata solo 24 h prima di adottare il PII, roba che se l'avesse fatta Parma da Presidente della Commissione sarebbero andati su tutte le furie😃). 

Ma non è finita, gli strumenti che possiamo mettere in campo li mettiamo e continueremo a metterli, per fermare un Piano iniquo, sbagliato, che non risponde alle esigenze di chi a Cassina de Pecchi ci vive. 

Le diciotto Osservazioni abbracciano tanti argomenti, dal Sociale, alle infrastrutture, all'Ambiente, al Territorio, alla viabilità, alla vivibilità, al sostegno alle Famiglie, alla necessità di rinforzare il welfare, al dovere di investire sulle Scuole e sugli spazi pubblici. 

Non ve la faccio troppo lunga, anche perché sono "appena tornato" su questo blog e non vorrei annoiarvi più del dovuto. Vi invito solo a prendere visione delle 18 Osservazioni a firma "Cassina Democratica" un piccolo ma importante contributo per progettare insieme la Cassina de Pecchi del futuro.

Qui il link drive su cui abbiamo caricato tutti i documenti e che potete visionare integralmente: https://drive.google.com/folderview?id=1ObZev89Zm3iVGx4-87YKQPmjwwXxjnoD

Qui un breve video riepilogativo con le slide delle 18 Osservazioni: https://photos.app.goo.gl/ahYSRRs5ii6vbGEh9

Non ci arrendiamo all'idea che gli interessi del Paese possano essere barattati con gli interessi di qualche politico paracadutato in vena di carriera. Sulla pelle dei Cassinesi.

martedì 22 giugno 2021

Una diversa destinazione degli Oneri Nokia è ancora Possibile! Partita la RACCOLTA FIRME!

La TUA firma conta eccome: soprattutto se di mezzo c'è una scelta sbagliata, iniqua, che non rispecchia ciò che serve in questo momento e per il futuro prossimo, a Cassina de Pecchi.

Ci siamo lasciati qualche POST fa con le arzigogolate vicende che riguardano la ex Area Nokia (arfzigogolate perchè chi governa Cassina in questo momento, le ha trasformate in arzigogolate di sua spontanea volontà) e tutto ciò che da quell'operazione doveva arrivare in termine di benefici ai Cittadini. Dopo l'ultimo POST a riguardo (http://andreaparma.blogspot.com/2021/04/la-proposta-quasi-certezza-su-nokia-da.html) confermo che poco o nulla ritorna alla Cittadinanza. 

Per farvela breve, le notizie, le poche che trapelano dal Palazzo, ci dicono che 6 milioni di euro saranno così suddivisi: 4 milioni per il "nuovo Comune" da realizzarsi abbattendo l'attuale sede comunale e 1900000 euro per la Caserma della Guardia di Finanza a Sant'Agata, da realizzarsi riqualificando l'attuale ex Scuola di Via XXV Aprile. 

Due Opere non essenziali, non prioritarie, mi verrebbe da dire "inutili" (per i Cittadini) ma mi accontento solo di dire che non forniscono Servizi aggiuntivi al Paese. 

Una, il Comune, addirittura anacronistica, contro ogni logico ragionamento; un'altra, la Guardia di Finanza, completamente decontestualizzata dal centro cittadino, lontano dalle principali arterie stradali, a ridosso delle abitazioni e di una Palestra, che toglie una spazio alla Cooperativa Sociale "il Germoglio" (che oggi ha li la sede) e che sottrarrebbe ai santagatesi uno dei pochissimi spazi pubblici presenti nella Frazione (perdendo anche, tra l'altro, la sede di voto).

Spendere 6 milioni di euro così, senza fare i conti con un Comune sempre in difficoltà, che ha carenza di personale sulle strade, carenza di risposta ai bisogni, a partire dalla cura del territorio, che è carente in Servizi, nelle manutenzioni ordinarie, nelle risposte ai solleciti, nella presenza fisica dove c'è una questione aperta, parrebbe una boutade, ma a meno che non cambi qualcosa nel frattempo (ne dubito), è la dura e cruda realtà che ci è consentito conoscere ad oggi, 22 Giugno 2021.

Mentre altri comuni vanno a velocità doppia, noi siamo fermi al palo, se non per qualche marciapiede i cui cantieri sono partiti con 24 mesi di ritardo.
 
Un grosso errore, siamo contrari a dissipare cosi i soldi di cui TUTTI dobbiamo beneficiare. 

Un errore che potrebbe (potrebbe) trovare rimedio solo se maturerà un coinvolgimento dei Cittadini. 

Solo l'opinione pubblica "di massa" può far cambiare idea agli attuali Amministratori, poco inclini ad ascoltare, ma molto inclini a sbraitare (alcuni, solo alcuni, i famosi Fedayn, sempre pronti ad assalire chi osa "muovere critiche"...gli altri, non si sa che fine hanno fatto). 

Per questo, un gruppo di Cittadini con il solo intento di porre fine a un progetto che fa acqua da tutte le parti, ha lanciato una RACCOLTA FRME, con l'obiettivo di chiedere "una diversa destinazione degli Oneri Nokia" contrastando l'idea del nuovo Comune e dalla Caserma.

Ho aderito subito al "Comitato Bene Come" (https://www.facebook.com/Comitato-Bene-Comune-108254278162869) e vi invito a venirci a trovare Venerdì 25 Giugno (mattina) al Mercato di Piazza Decorati al Valor Civile, Sabato 26 Giugno (mattina) al Mercato di Sant'Agata (Via 1 Maggio) e infine dal tardo pomeriggio del 26 Giugno in Via Milano (Unes2). 

In alternativa, è possibile firmare la Petizione online, al seguente link: https://www.change.org/p/amministrazione-comunale-cassina-de-pecchi-una-diversa-destinazione-degli-oneri-nokia-%C3%A8-ancora-possibile

Firma e fai la differenza!

sabato 8 maggio 2021

Disavanzo sceso di 2/3. Incredibile, ma vero.

To' che sorpresa: il disavanzo, quello che ci è costato più TASSE per tutti si è ridotto di due terzo. In poco più di un anno.

Lo so lo so, siete e siamo ancora tutti storditi dal ciclone mediatico in cui Cassina de Pecchi è precipitata grazie a degli amministratori che scrivono Articoli di regolamenti inutili e poi li disconoscono, ma qualcuno, le cose, quelle serie, dovrà pure raccontarvele. 

Dopo Barbara D'Urso, Massimo Gramellini, Bianca Berlinguer e la schiera di TV e Radio approdati a Cassina de Pecchi per la NON questione "prostituzione e norme ideologiche per contrastarla" (anche perché, banalmente, la Cassina de Pecchi la prostituzione NON esiste) nell'ultimo Consiglio Comunale (30/4) l'Amministrazione approva il "Rendiconto di Gestione 2020" che certifica la diminuzione del disavanzo da 1.403.344,85€ euro a 552.533,26 €. Voi direte: eh??? si, esattamente, è la risposta che è venuta in automatico anche a me: eh??? già perchè mentre Cassina fa parlare negativamente di sé mezza Italia, la stessa Cassina in uno schioccar di dita, ci dice che il "disavanzo" che a Febbraio del 2020 aveva fatto gridare allo scandalo, si è ridotto di 2/3. 

L'Amministrazione, come un fulmine a ciel sereno, il 12 Febbraio del 2020, emise un comunicato lacrime e sangue da fare accapponare la pelle a tutto il Paese: poco più di un anno dopo, nel silenzio rotto da una intervista alla Radio e un reportage su Canale 5 sulla minigonna, tutto sparisce, o quasi. 

Il Rendiconto 2020 dice che il disavanzo, il buco di bilancio e tutte le altre mille parole pesanti come pietre e che non ho mai digerito (perchè la politica si fa sui fatti e sulle idee, non sulle accuse infamanti) parole buone per giustificare una sostanziale Amministrazione Comunale lacunosa su troppi aspetti, si sono sgonfiate, in pochissimo tempo. Intanto, l'IRPEF comunale rimane invariata al massimo consentito e le lacune sempre quelle continuano a rimanere (in questi giorni si moltiplicano le segnalazione di erba alta, di incuria un pò estese ovunque e dei Centri estivi non se ne sente parlare manco per sbaglio). Intanto, mentre ci si concede a interviste nazionali come se non ci fosse un domani, i 6 milioni di euro in arrivo da Nokia vanno per 2/3 al nuovo Comune e per 1/3 per la Guardia di Finanza. Intanto...bhè la lista sarebbe lunghissima, a cominciare dal "trituratore che si farà" anche se ci nasconde dietro a "è colpa di Cernusco o di quelli di prima" (classico dei classici). 

Qualcuno se ne renderà conto e ne chiederà, prima o poi, conto?

sabato 17 aprile 2021

La "Proposta-quasi-certezza" su Nokia da digerire

Avrei voluto scrivervi del "colpo di mano" con cui è stata impedita in Consiglio Comunale la discussione sugli spazi vaccinali a Cassina de Pecchi (parrebbe che, in tutto il mondo sia urgente discutere di vaccini, ma non da noi) e del fatto che ci si nasconda dietro ai cavilli e si preferisca andare sui Social, senza contraddittorio, piuttosto che rispondere negli organismi rappresentativi deputati a discutere (il Consiglio Comunale).

Avrei voluto, ma in questi giorni, i (pochi) spazi a disposizione li sto dedicando ai documenti dettagliati relativi a quanto vi avevo annunciato (http://andreaparma.blogspot.com/2021/03/svelato-il-piano-su-nokia-di-pubblico.html) sulla destinazione degli Oneri Nokia ricevuti dai Commissari della Commissione Urbanistica

Prima di condividerne con voi i contenuti (tenetevi forte, c'è da ridere o da piangere, dipende un pò da come vi sentite oggi) ed entrare nel merito, però è utile rinfrescarci la memoria sui passaggi che si sono succeduti fino a qui, tanto per valutare, insieme, il grado di "trasparenza" di quelli che (lega e alleati vari) accusavano noi (il centrosinistra) di "non trasparenza" su Nokia e che adesso decidono per Cassina de Pecchi.

  • Lega e alleati vari vincono le elezioni nel Maggio del 2019 con un Programma Elettorale che recita, al Capitolo 2 di Pagina 2 "coinvolgimento dei cittadini nelle principali scelte dell'Amministrazione";
  • Dal Giugno del 2019 (insediamento vincitori) a fine Marzo del 2021 su Nokia tutto tace, se non una richiesta di un parere legale sulla "Convenzione" sottoscritta tra le parti dalla precedente Amministrazione e due modifiche alla medesima (i cui contenuti, sono pronto a scommetterci, nessuno conosce, se non qualche addetto ai lavori);
  • ll 22 Marzo del 2021 in Commissione Urbanistica emerge per la prima volta il "Piano" su Nokia, dopo quasi due anni e fiumi di parole (e di Interrogazioni) spese, da noi, senza mai uno straccio di risposta, per chiedere quali fossero le volontà della Giunta;
    • Venerdì 26 Marzo alle 14:33 (quando mediamente si è in ufficio o in fabbrica a lavorare) si celebra una Conferenza Stampa di 38 minuti in cui Sindaco e Vice Sindaco presentano quella che 4 giorni prima era ancora solo "una proposta" ma che, nella forma comunicativa decisa, cioè la conferenza stampa, prende sempre più la sembianza di una decisione (se non definitiva, davvero poco ci manca);
    • il 9 Aprile arriva il "malloppone" ai membri di Commissione Urbanistica costituito da sette file corposi (quasi 57 MB, giusto per rendervi l'idea) contenente, in ordine: lo Studio di fattibilità delle due nuove strutture (Comune e Guardia di Finanza), il Rapporto Ambientale Preliminare, la proposta preliminare di Piano Integrato di Intervento, la proposta di modifica al Piano delle Regole, addirittura le "brouchure" del nuovo Municipio e quella della Guardia di Finanza. 

    "Malloppone" che ancora di più ci dà l'idea della sempre meno "proposta" e della sempre più certezza. Ma, se proposta lo è ancora o se certezza, nel frattempo, è diventata, il "coinvolgimento dei Cittadini sulle scelte importanti" non si è visto, anche se di mezzo sono passati quasi 24 mesi. 

    Ma andiamo al sodo: residenziale nel Lotto 4 al fianco di Cortilia e gli oneri (che con le case arrivano a una cifra mai vista a Cassina de Pecchi, 6 milioni di euro) tutti dedicati al nuovo Comune e alla Guardia di Finanza.


    È positivo che non si siano persi, gli attuali Amministratori, la possibilità di ospitare, sul nostro territorio, la Caserma della GDF, un pò meno positivo è che secondo la proposta-quasi-certezza spenderemo 1.900.000 euro (nostri) per realizzarla, in Via XXV Aprile (Sant'Agata) al posto della ex Scuola con, udite udite, ben 25 interventi differenti per adeguare la struttura, lontano dalle principali arterie di comunicazione, a ridosso di una palestra in cui bambini e ragazzi praticano lo sport del Judo, con l'unica via di accesso che è la XX Settembre (per chi non lo sapesse una delle vie più strette di Cassina), senza un parcheggio che possa ospitare 68 mezzi (della GDF) e con il punto di domanda sulla destinazione della Cooperativa "Il Germoglio" e del distaccamento della Biblioteca, che oggi hanno sede proprio in quella struttura.

    È positivo voler dare ai lavoratori pubblici spazi adeguati, nuovi, confortevoli con tanto di aree ristoro / relax in un nuovo Stabile Comunale, lo è un pò meno se un intero piano del nuovo Comune (il secondo) lo si dedica "alla politica" tra Uffici ai singoli agli Assessori, l'Ufficio al ViceSindaco, quello al Presidente del Consiglio Comunale, l'Ufficio alla Segretaria del Sindaco, l'Ufficio al Sindaco con tanto di "eventuale terrazzo / balcone / bow-window" (giuro c'è scritto cosi....si si anche io l'ho dovuto rileggere quattro volte almeno, prima di crederci). Lo è un pò meno, soprattutto, se la proposta-quasi-certezza prevede di usare 4 milioni di euro per il nuovo Comune, con annesso e connesso eventuale terrazzo per il Sindaco (che poi l'eventuale, chi lo stabilisce?) e di contro, zero Servizi, nel bel mezzo della più grande crisi sanitaria di sempre. 

    Ci sarebbe molto altro da scrivere, a cominciare dalle simpatiche zuzzurellonate lette nei documenti, come a Pagina 100 del "Rapporto Ambientale Preliminare" -  "La proposta di modifica (del LOTTO 4) determina sulla collettività un minor impatto di spostamenti con mezzo privato con ricadute positive sia in termini di riduzione del traffico, sia in termini di emissioni sonore e di inquinanti in atmosfera"....una LOGISTICA (CORTILIA) e un INSEDIAMENTO RESIDENZIALE (500 FAMIGLIE) potranno mai "RIDURRE GLI SPOSTAMENTI CON L'AUTO PRIVATA???" in netta contraddizione con quanto, sul medesimo Documento, alla pagina 101, si dice testuale "Sono prevedibili emissioni aggiuntive connesse alla emissione dei veicoli generati attratti".

    O anche che, i piani in altezza di 4 palazzine sulle 7 previste, sono diventati 6 nel giro di qualche giorno (pagina 8 del "Rapporto Ambientale Preliminare");

    O che la "Casa della Salute" è data per morta e sepolta ("gli interventi edilizi assentiti risultano, per quel che concerne i Lotti 1,e 2 e 3 sostanzialmente ultimati" pagina 6 del medesimo Rapporto);

    Ma la "CHICCA" è quella di Pagina 4 della "Relazione  - STUDIO DI FATTIBILITA' MUNICIPIO" quando si dice, testuale "Priva di servizi pubblici particolarmente significativi, non presenta strutture sociali di rilievo. I suoi rapporti con i comuni vicini risultano alquanto rilevanti, in quanto la popolazione, agevolata da un buon sistema di collegamenti, si rivolge per l'istruzione secondaria di secondo grado e i servizi non disponibili sul posto" quindi Cassina è costretta a muoversi verso altri Comuni per le Scuole e per i Servizi". E gli attuali Amministratori pensano bene di spendere gli oneri per Opere alquanto discutibili che NON aggiungono Servizi. E lo ammettono serenamente (aspettiamo con ansia il selfie davanti ai cantieri).

    Ma mi fermo qui. Ogni altro commento, con tranquillità, a tempo debito, nel prossimo POST. 

    Intanto, digerite (ma solo se ci riuscite) il nuovo Comune alla modica cifra di 4 milioni di euro e che, in modo anacronistico e in super contro tendenza, dedica un piano intero alla politica. Intanto, digerite (ma solo se ne siete i grado) il fatto che Sant'Agata, che in massa ha votato lega trascinata dal motto "Prima Noi" secondo la proposta-quasi-certezza regalerà allo Stato (con i nostri soldi) una caserma nuova di zecca da 1.900.000 euro, togliendo da Sant'Agata, il solo stabile pubblico esistente.

    Ora mettetevi pure comodi e digerite, se ci riuscite.

    domenica 28 marzo 2021

    Svelato il "piano" su Nokia: di pubblico non è rimasto nulla!

    Chi segue questo blog sa bene che uno dei temi più dibattuti, in questo spazio, è quello Urbanistico. Soprattutto da quando l'attuale Amministrazione ha smesso di parlarne, ovvero fin dal suo insediamento. 

    Per due anni poco o nulla è stato detto apertamente sul futuro del grande, grandissimo progetto di riqualificazione della ex Area Nokia e sugli obiettivi, fissati dalla precedente Amministrazione, che avrebbero portato per i Cittadini, risultati in ambito di nuovi Servizi, nuovi spazi, nuove opportunità. Li ricordo velocemente: la riqualificazione del Centro Cittadino, un parcheggio pubblico e la strada tra Via Mazzini e la Statale, il polo della Sicurezza al posto della fatiscente ex Scuola di Via Roma, con l'arrivo della Guardia di Finanza da Gorgonzola e lo spostamento della attuale sede della Polizia Locale e della Protezione Civile, un nuovo Parco attrezzato per i più piccoli, investimenti a fondo perduto per il commercio locale. 

    Di tutto questo, scritto nero su bianco nella Convenzione accessoria concordata tra la proprietà dell'area e la precedente Amministrazione, modificata per ben tre volte dagli attuali amministratori, non se ne è saputo più nulla, ma nulla è stato detto nemmeno su ipotetici nuovi obiettivi, diversi e legittimi, per chi è chiamato ad Amministrare. Nulla è stato detto, nonostante in più occasioni, da minoranze, abbiamo sollecitato interventi, non solo parziali e non solo sulla stampa, fino alla Commissione Urbanistica del 22 Marzo quando, in una atmosfera un pò surreale, tra diretta Facebook e primi piani a mò di Grande Fratello, sono state elencate una serie di informazioni molto superficiali ma che di fatto rappresentano, finalmente, l'idea di paese che hanno Lega e partners e che, fino ad oggi, è clamorosamente mancata. 

    Dopo la conferma della logistica alle spalle della zona commerciale (http://andreaparma.blogspot.com/2021/02/logistica-traffico-urge-intervento-per.html) e dopo la conferma che a questa amministrazione un insediamento di tipo Sociale Pubblico (Casa della Salute) non interessa (http://andreaparma.blogspot.com/2021/02/casadellasalutepubblica-e-partito-il.html) tra le dimissioni del Presidente di Commissione e l'elezione del nuovo (tema affrontato solo marginalmente ma che è indicativo del malessere dentro e fuori il Consiglio) scopriamo che la proprietà ha presentato un Progetto per un grosso insediamento residenziale di fianco a Cortilia di sette palazzine alcune di cinque piani. Gli oneri di urbanizzazione salirebbero di un terzo (6 milioni) che verrebbero utilizzati per la realizzazione del nuovo Comune (al fianco dell'attuale che verrebbe abbattuto) e per la realizzazione della nuova caserma della GdF a Sant'Agata al posto della ex Scuola di Via XX Aprile. Nel nuovo stabile comunale (rialzato da terra) troverebbero sede anche la PL e spazi per associazioni. 


    Naturalmente questi sono i "desiderata" dei nuovi Amministratori che per lo meno adesso (dopo due lunghi anni) conosciamo e che per essere realizzati, dovranno passare da una revisione del PGT (un procedimento assai lungo): non stiamo parlando di questioni che si risolvono dall'oggi al domani, forse nemmeno una legislatura è sufficiente.

    Prima di ogni analisi dettagliata, che rimando in un prossimo POST, alcune considerazioni di carattere generale che metto a vostra disposizione: 

    1, Il nuovo Progetto, così per come è stato presentato, destina pochissimo, meno di 1/3 degli oneri, a Servizi, il grosso (4 milioni) è finalizzato alla realizzazione di una nuova Casa Comunale e il restante (2 milioni) alla realizzazione della Caserma della GDF. Il precedente progetto, destinava la totalità degli oneri a Servizi Pubblici veri e usufruibili da tutti (che vi ho elencato a inizio Post). 
    La domanda è: perché? Perché in piena pandemia dobbiamo dotarci di un edificio comunale nuovo, in controtendenza rispetto agli altri Comuni, e non in visione di una crisi che colpirà pesantemente, di Servizi in risposta alle fragilità, destinate ad aumentare? Perché dobbiamo accollarci come collettività il costo della realizzazione di una caserma (GdF) con soldi che dovrebbero ricadere a favore diretto dei Cittadini? 

    2, Il "residenziale" misto al "commerciale" al posto del sito produttivo, fa tornare alla mente le battaglie storiche in difesa del Lavoro a Cassina de Pecchi. Una ipotesi, quella di portare le case là dove sorgeva una grande fabbrica, che meriterebbe un processo di partecipazione e discussione vero e non solo relegato tra le quattro mura di Piazza De Gasperi;

    3, Il nuovo Progetto conferma due cose, su cui si potrebbe scrivere molto, ma cerco di limitarmi. Primo, finalmente, dopo anni di prese di posizioni ideologiche e mai di contenuto di molti di quelli che oggi governano Cassina, si ammette che i progetti li scrive il privato e non l'Amministrazione di turno. Una "soddisfazione" amara, questa, perché dovrebbe essere esattamente il contrario o per lo meno lo sviluppo urbanistico di un Paese dovrebbe essere l'intreccio tra "l'interesse privato" e quello "Pubblico" con uno sbilanciamento sul secondo, ma non è così, non lo è qui non lo sarà nemmeno altrove. Secondo, l'attuale Amministrazione, che due soli giorni dopo la Commissione Urbanistica è già corsa nella giornata di Venerdì a fare una conferenza stampa di 38 minuti, in sostanza ha già detto che questa (che era "solo" una proposta) è già una decisione e se non lo è, poco manca, studiata probabilmente da tempo prima (e condivisa solo in una serena serata a ridosso della Pasqua).

    4, L'errore iniziale, che va suddiviso su precedenti e attuali, è quello di non aver mai creduto fino in fondo alla possibilità di ospitare a Cassina un vero Servizio Pubblico di eccellenza: il che avrebbe fatto "digerire" più a cuore leggero qualsiasi altro tipo di insediamento. Di Pubblico, ad oggi, nella ex area Nokia e di tutto ciò che ne seguirà, non rimane nulla. E così per come si presenta oggi e per come si presenterà anche domani, la ex Area Nokia, rimane tra i tanti scorci ex industriali a cui è seguita una riqualificazione fine a se stessa. Via la fabbrica, dentro le solite Case e il solito Centro Commerciale. Ed una possibilità, su cui tutti avrebbero dovuto battersi, il Polo sanitario, a questo punto quasi perso per sempre.


    Tornerò sull'argomento, statene certi.

    lunedì 1 marzo 2021

    Un altra settimana "nera" per l'Amministrazione Comunale

    Lo so: starete pensando che la mia è una avversione a prescindere a Sindaco e Giunta, ma non è così.


    Davvero, ormai è un mantra: si muovono a rilento e quasi sempre male, fanno errori uno dietro l'altro, non dicono nulla e poi quando la "notizia" emerge per vie traverse, si rifugiano dietro al solito comunicato dell'esperto, da mandare in pasto alla stampa e sui social, senza quasi mai entrare nel merito.

    Sta volta "i danni" sono tutti concentrati a distanza di pochi giorni (quasi un record): Commissione urbanistica su Nokia, voto contrario al Parco Sud, vaccini, Consiglio Comunale...insomma, non ne azzeccano una. 

    Come si fa a non dire che sono dei pasticcioni? Impossibile. 

    Ma, andiamo con ordine:

    A metà Febbraio si è svolta la Commissione Urbanistica, ve ne ho già parlato qui: http://andreaparma.blogspot.com/2021/02/logistica-traffico-urge-intervento-per.html?m=1
    Subito, manco il tempo di collegarsi alla diretta Facebook della Commissione, il Sindaco si "vanta" di aver fatto 4 Commissioni in due anni e se non fosse che tutte le decisioni importanti sono state prese a prescindere dalla Commissione Urbanistica (ben tre cambi della Convenzione Nokia decisi prima di convocare la Commissione) ci sarebbe da ridere: se le 4 Commissioni sono state tutte come l'ultima, tanto valeva farne a meno. Dovevano presentare il Piano del Traffico in funzione dell'insediamento di "Cortilia" nel Lotto 4 della ex Area Nokia (alle spalle di Iperal) e niente, non una parola su cosa Sindaco e Giunta hanno in mente di fare per mitigare l'impatto sulla viabilità che si svilupperà con l'arrivo di Cortilia (38 baie di carico, 117 addetti, 20 autoarticolati da 18 MT, 160 VAN che entreranno e usciranno dal Paese).
    Solo dopo, vanno sui giornali per prendersela con il Presidente di Commissione, come se il "tema" fosse il Presidente di Commissione e non la logistica confermata (a differenza di quanto avevano promesso ai banchetti tra Marzo e Aprile del 2019 in Campagna Elettorale) con tutto il traffico annesso e connesso. Semplicemente, una serata fantastica.

    Non contenta, l'Amministrazione Comunale a nome di Cassina de Pecchi, al Parco Agricolo Sud, vota contro, insieme ad altri 11 Sindaci (tutti appartenenti a coalizioni di cui la lega fa parte) all'istituzione di 8 nuove "aree protette" interne al Parco, aree tutte lontane da Cassina de Pecchi, aree su cui al massimo Cassina poteva astenersi e invece no, la lega a livello regionale è contro l'istituzione delle aree protette (leggersi le dichiarazioni dei vari "big") e i leghisti di casa nostra seguono, per disciplina di Partito. Alle richieste di chiarimenti delle minoranze (perché il tema è anche che Cassina ha votato contro senza coinvolgere il Consiglio Comunale e probabilmente senza coinvolgere nemmeno la maggioranza) preferiscono i giornali, ma dopo, come sempre.

    Sui vaccini, riescono nell'impresa di superare se stessi. Il 2 Febbraio, con grande enfasi, il Sindaco, per mezzo social, annuncia che le sedi vaccinali saranno tra le altre, anche Pioltello e Melzo. Dopo soli 10 giorni scopriamo, sempre per mezzo di un comunicato fb, che invece dalle sedi vaccinali ufficiali sparisce Pioltello. E come se non bastasse, da Venerdì scorso quasi 2000 Cassinesi sono rimasti senza Medico. 

    In mezzo a tutto questo la bocciatura della Mozione per chiedere che sia salvaguardato il carattere Pubblico della Casa dea Salute, la conferma delle tariffe IRPEF e IMU al massimo consentito (anche se il disavanzo è stato quasi dimezzato in un anno) e l'ennesimo rinvio anche di un semplice "indizio" sulla destinazione degli oneri Nokia (a quando non si sa).

    No, non sono "avversario" a prescindere di lega e partners. Sono loro che le provano tutte (consapevolmente?) per farsi criticare.
     
    Intanto negli ambienti monta la domanda: ma quelli che dell'attuale Amministrazione hanno ricoperto incarichi in passato con il centrosinistra, che dicono? Ma quelli che si dicono di centrosinistra, cosa pensano del voto contrario alle aree protette al Parco Sud o del voto contrario alla Casa della Salute? 
    E sempre questi ultimi, che avversano Regione Lombardia a traino lega-ForzaItalia, avranno il coraggio di uscire allo scoperto e dire quello che pensano?









    martedì 23 febbraio 2021

    #CasadellaSalutePubblica è partito il TAM TAM

    Il 26 Febbraio, in occasione del Consiglio Comunale sul Bilancio, presentiamo una Mozione per chiedere che La Casa della Salute rimanga Pubblica.

    L'Amministrazione Comunale, come sapete, non la pensa così e intende ospitarvi attività a carattere privato.

    La Casa della Salute è stata ideata dalla precedente Amministrazione Comunale come luogo di valore all'interno della riqualificazione della ex Area Nokia, una struttura dedicata alla tanto invocata "Medicina Territoriale" (su cui anche il neo Premier Mario Draghi ha posto particolare attenzione), un luogo in cui in visione, potrebbe trovare sede la Guardia Medica e la Medicina Specialistica.
    Oggi, più che mai, è fondamentale salvaguardare il carattere "Pubblico" della Casa della Salute: ci apprestiamo ad entrare nella fase vaccinale più complicata, quella di "massa", che interesserà l'intera popolazione e che contrariamente a quanto dichiarato solo a inizio Febbraio dal Sindaco, che indicava come sede vaccinale anche Pioltello, purtroppo, si svolgerà tra Melzo, Trezzo e San Donato.
    Un Presidio Sanitario per tutti e di tutti sul territorio vale di più di qualche Servizio privato a "prezzi convenzionati".
    Chiediamo ai Cassinesi di sostenere anche tra l'opinione pubblica questa "battaglia" perché sulla Salute dei Cittadini non può esserci speculazione, lo abbiamo vissuto in questo anno tragico e lo viviamo tutt'ora.
    Con questo POST lanciamo l'hashtag #CasadellasalutePubblica e chiediamo a tutti gli Amici di farlo proprio e di diffonderlo sui Social prima del Consiglio Comunale.

    domenica 14 febbraio 2021

    Mai più fascismo e nazismo, si firma anche a Cassina de Pecchi

    Il 19 ottobre 2020 il Comitato Promotore, presieduto dal Sindaco di Stazzema Maurizio Verona, ha depositato in Cassazione una proposta di legge di iniziativa popolare finalizzata a disciplinare pene e sanzioni verso coloro che attuano propaganda fascista e nazista con ogni mezzo, in particolare tramite social network e con la vendita di gadget.

    Servono 50 mila firme per portare la legge in Parlamento: firma anche tu nel tuo comune di residenza!

    C'è tempo fino al 31 marzo 2021 per firmare.

    Trovi le informazioni sul sito www.anagrafeantifascista.it

    SI FIRMA TUTTI I GIORNI al Pian Terreno del Comune di Cassina de Pecchi in Piazza De Gasperi 1 con un Documento di Identità valido nei seguenti orari:

    Lunedi e Mercoledì dalle 8:45 alle 12:15 e dalle 16:30 alle 18:00

    Martedì, Giovedì e Venerdì dalle 8:45 alle 12:15


    Questo il testo della proposta

    LEGGE DI INIZIATIVA POPOLARE CONTRO LA PROPAGANDA FASCISTA E NAZISTA
    Annuncio di una proposta di legge di iniziativa popolare. (20A05730) pubblicato su
    (GU n.260 del 20-10-2020)

    Art. 1.
    1. Nel capo II del titolo I del libro secondo del codice penale, dopo l’articolo 293 è aggiunto il seguente:
    «Art. 293-bis. – (Propaganda del regime fascista e nazifascista). – Salvo che il fatto costituisca più grave reato, chiunque propaganda i contenuti propri del partito fascista o del partito nazionalsocialista tedesco, ovvero dei relativi metodi eversivi del sistema democratico, anche attraverso la produzione, distribuzione, diffusione o vendita di beni raffiguranti persone, immagini o simboli a essi chiaramente riferiti, ovvero ne fa comunque propaganda richiamandone pubblicamente la simbologia o la gestualità è punito con la reclusione da sei mesi a due anni.
    La pena di cui al primo comma è aumentata di un terzo se il fatto è commesso attraverso strumenti telematici o informatici».
    2. All’articolo 5, primo comma, della legge 20 giugno 1952, n. 645, le parole:
    «sino a» sono sostituite dalle seguenti: «da sei mesi a».


    Art. 2
    1. Al Decreto Legge 26 aprile 1993, n. 122, convertito in Legge 25 giugno 1993, n. 205, recante “Misure urgenti in materia di discriminazione razziale, etnica e religiosa” all'art. 2 dopo il comma 1 aggiungere il seguente:
    "1-bis. Qualora in pubbliche riunioni di cui al comma 1, l’esposizione riguardi emblemi o simboli riconducibili al partito fascista o al partito nazionalsocialista tedesco, la pena di cui all’art. 2 comma1, è aumentata del doppio

    Logistica = Traffico, urge intervento per mitigare l'impatto sulla viabilità

    Non che c'è da stupirsi, perché lo avevamo capito fin dall'inizio che per alcuni stare in opposizione vuol dire aizzare le folle e stare in maggioranza vuol dire accettare tutto, anche e soprattutto quel per cui hai cercato di aizzare le folle.

    Ma la maggioranza cassinese (ieri opposizione) è incredibilmente incoerente. Più di quanto immaginassi. Contro ogni più pessima previsione. 

    Certo, me lo aspettavo fin dal Giugno del 2019 e fin da subito ne ho avuto conferma. Ma l'incoerenza per definizione, che smaschera la pochezza della minoranza di ieri, è andata in onda in settimana, durante la Commissione Urbanistica su Nokia (sta volta trasmessa via facebook). In sostanza la logistica (e quindi il traffico in più che subirà il nostro Comune) è confermata, nonostante i tentativi alquanto scarni e le messe in scena via social e sui giornali per dimostrare il contrario da parte di lega e partners. 

    L'arrivo di Cortilia nel Lotto 4 della ex Area Nokia, porterà più traffico, non si scopre l'acqua calda. E l'aver ripetuto 14 volte in due ore (le ho contate) la bugia che "il progetto della vecchia amministrazione" era peggio, non salva l'attuale Giunta da una totale sconfessione alla loro principale battaglia in Campagna Elettorale (su cui hanno chiesto e ottenuto i voti). 

    Logistica era prima, logistica è adesso (con il rischio tra l'altro, che anche l'ultima porzione al momento non assegnata del Lotto 4, venga destinata ancora a logistica). Tralascio la balla del secolo secondo cui "il progetto è dell'amministrazione" perché non era così ieri e non è così nemmeno oggi, piuttosto vado al sodo. 

    Secondo lo studio sul traffico redatto e presentato in Commissione, sulla base dei dati forniti dall'operatore riferiti ad altri insediamenti simili in Italia e in Europa, la futura realtà di tipo "industriale distributivo ultimo miglio" prevede a Cassina de Pecchi:

    - 38 baie di carico tradizionali per mezzi pesanti e VAN;

    - 117 addetti suddivisi su tre turni (50 addetti turno 6.00/14.00, 50 addetti turno 14.00/22.00, 22 addetti turno 22.00/6.00 più 14 addetti dalle 9.00 alle 18.00 per gli uffici);

    - 20 mezzi pesanti (autoarticolati) in ingresso e in uscita tutti concentrati nella fascia oraria 17.00/23.00;

    - 160 mezzi VAN distribuiti nell'arco della giornata, nelle specifico 80 mezzi in uscita nella fascia oraria 6.00/12.00 e 80 mezzi in ingresso nella fascia oraria 17.00/24.00;

    Ora, non ci vuole un tecnico per capire che questi dati disegnano uno scenario preoccupante per la congestione veicolare sul nostro territorio. Non ci vuole un tecnico per capire che il traffico sulle nostre arterie stradali incrementerà considerevolmente con 180 mezzi di distribuzione (e i 117 degli addetti) che fino a ieri non c'erano. Non ci vuole certo un tecnico per capire che la promessa di fermare la logistica (e tutto ciò che ne consegue, anche in positivo, non solo e non per forza in negativo) è stata penosamente mancata. 

    Ogni ulteriore considerazione la lascio a voi che leggete, aggiungo solo che messe da parte le supercazzole elettorali (da tutte le parti) se questo è quel che ci aspetta, gli amministratori farebbero un buon servizio se si mettessero a testa bassa per studiare tutte le misure utili a scongiurare il peggio per le nostre strade e quindi per gli abitanti. 

    Tema, quello per "mitigare" l'impatto di Cortilia sulla viabilità, che è stato il grande assente della discussione in Commissione. 

    giovedì 21 gennaio 2021

    Dopo un anno e mezzo, che succede in maggioranza?

    Se c'è un elemento che si ripete pari pari ad ogni ogni maggioranza è la sostanziale "tranquillità" tra partner nel primo anno di Amministrazione. È stato sempre così in passato è così anche oggi. "L'anomala alleanza" frutto dell'originalità della politica cassinese, quella cioè che ha messo insieme la Lega e tutto (quasi tutto) il suo contrario, in diciannove mesi, parrebbe essere riuscita a "tenere botta", parrebbe non mostrare frizioni o debolezze interne, nonostante i momenti di "debolezza" fuori si siano ripetuti e si ripetono tutt'ora, frutto tutti di mancanze e lacune amministrative evidentissime.

    Oggi sul blog facciamo un po di "Politica". Oggi dedico un articoletto a una questione si, vero, da "addetti ai lavori" ma che fa sempre bene, per provare a capire, insieme a voi, dove siamo e soprattutto dove stiamo andando. 

    È normale, dicevo, che una maggioranza uscita vincitrice dalle urne, non corra problemi nel primo anno e mezzo. È normale, ma a Cassina de Pecchi, non era scontato: anime diverse, molto diverse, stanno nella "coalizione" che governa. Anime diverse, alcune radicate con una storia alle spalle, alcune addirittura uscite dal cappello di qualche "guru" della destra locale appositamente a poche settimane dal voto, che però, nonostante l'anomala alleanza, parrebbe fino ad oggi, riuscire a tirare a campare. 

    Parrebbe. E solo fino ad oggi. Già. 

    È un giornale locale, un noto giornale locale, a gettare la prima "ombra" sulla serenità che si respira (si respirava?) dalle parte di Piazza De Gasperi. Una domanda bruciapelo durante una intervista, un fulmine a ciel sereno, "annuncia" che "recentemente è girata voce che Luigi Ferrarini (Capogruppo di Maggioranza) starebbe per dimettersi da Consigliere Comunale". 

    Non posso sapere quali siano le fonti del Giornale, non so a cosa si riferisca e perché questa eventualità sia finita sulla stampa, prima che nel dibattito pubblico. Quel che sento, avendo ancora la voglia testarda di discutere e confrontarmi con i Cittadini, è che sotto la presunta serenità amministrativa, quella che avrebbe avvolto la Giunta e la maggioranza in questi mesi, è covato e non da adesso, una insofferenza, dovuta a un sostanziale immobilismo su quasi tutto. 
    Gli attuali Amministratori avevano promesso di impegnarsi fin dal Giugno del 2019 su tanti fronti: le cose sono andate molto diversamente, non lo racconto solo io in questo spazio è sotto gli occhi di tutti i cassinesi che mediamente il Paese lo vivono. 

    La Giunta è stata ferma, per troppo tempo su troppo e quando si è mossa lo ha fatto in modo del tutto discutibile: da Nokia, passando per l'ingresso in ATES, fino ad arrivare alle opportunità sprecate in lockdown.

    Non ho risparmiato critiche agli attuali Amministratori, non lo faccio certo adesso ma conosco Ferrarini, lo conosco come una persona pratica, poco incline al dibattito sterile e alla zuffa. Lo conosco e ho ascoltato attentamente i suoi interventi da capogruppo, che in più di una occasione sono stati "generosi" nei confronti dei temi avanzati dalle minoranze. Segno che quei temi, se non tutti naturalmente, ma almeno alcuni, per chi conosce il Paese, non meritavano risposte scomposte e spesso infarcite da arroganza strabordante, come invece alcuni che stanno seduti di fianco a Ferrarini fanno, soprattutto sui social, con quella tipica spocchia da primo della classe. 

    Conosco Ferrarini, non credo che uscirà dal Consiglio Comunale. Probabilmente la voce, se di voce si tratta e non di pura immaginazione diciamo così "giornalistica", è segno di malessere di chi, lo "testiamo" tutti i gironi, in questa coalizione anomala ci ha creduto. E adesso si trova a fare i conti con gli obiettivi mancati (quasi tutti) dalla Giunta e dalla maggioranza. 

    "L'innamoramento" quello che fa passare tutto, tra i Cittadini e gli Amministratori è finito già da un pezzo. Ora servirebbero risposte che latitano: più d'uno, lo dice anche pubblicamente. Che serpeggi nella coalizione e tra i sostenitori della coalizione qualche divisione, anche di prospettiva (soprattutto perché questa amministrazione da l'idea di non avere prospettive per il Paese) è del tutto verosimile, che ci sia anche rabbia per dove si poteva e non si è fatto (su tutti i Lavori Pubblici, mai come adesso totalmente al palo, l'ho detto, la spina nel fianco della Giunta) è più che verosimile. Che tra gli ambienti della minoranza sta volta, si sia ipotizzato di possibili "rimpasti" o di "cambi in corsa" non è un mistero. Che il Movimento Civico sia una forza che applica la rotazione dei Consiglieri a turno è un dato di fatto. Come si inserisca (e se si inserisce) la "notizia" data in pasto ai lettori in tutte queste mie analisi-quasi-certezze non lo so, posso però ipotizzare. La notizia (vedremo se nei prossimi giorni sarà ancora una notizia, se sarà smentita, se si perderà via o se invece ha qualche fondamento) intanto è stata messa lì e sono abbastanza certo che se ne discuterà ancora. 

    Staremo a vedere, lo faremo molto serenamente, come sempre. Porteremo avanti le nostre battaglie, da opposizione, che rimangono immutate. Oggi, forse, con una certezza in più: se si è aperto un dibattito interno (o forse semplicemente il dibattito interno è solo venuto alla luce) ben venga, ne guadagna il Paese che merita di più di quanto visto da lega&partners fin qui.

    lunedì 18 gennaio 2021

    Due ringraziamenti doverosi

     

    Il Post di oggi è dedicato a un duplice ringraziamento 


    Il primo, alle tantissime (davvero, non è solo un modo di dire) Amiche e ai tantissimi Amici, che ieri, di Domenica, primo giorno di Zona Rossa, hanno caricato le proprie auto di ciò che potevano e hanno raggiunto la Coop La Speranza per dare un pò di Speranza a chi non la ha.

    Abbiamo celebrato ieri mattina l'iniziativa "Diamoci una Mano" alla sua seconda edizione, per raccogliere generi di prima necessità per gli indigenti. Siete stati tantissimi e abbiamo raccolto più di quel che avevamo immaginato solo il giorno prima. Per un disguido burocratico con la Polizia Locale di Cassina abbiamo dovuto rimandare la consegna delle decine di pacchi e sacchi raccolti ieri, che prontamente consegneremo questa settimana ad Associazioni quali City Angels, Progetto Arca, Mai Solo, Comunità Ebraica di Milano, Casa Comune. 

    Vi tengo aggiornati.


    Il secondo ringraziamento invece lo faccio ad una amica che mi ha chiesto informazioni sulla raccolta firme a Cassina de Pecchi a favore di una proposta di legge CONTRO LA PROPAGANDA E LA DIFFUSIONE DI MESSAGGI INNEGGIANTI A FASCISMO E NAZISMO E LA VENDITA E PRODUZIONE DI OGGETTI CON SIMBOLI FASCISTI E NAZISTI partita da Sant'Anna di Stazzema, promotori anche "dell'Anagrafe Antifascista", una Comunità virtuale di valori, aperta a tutti coloro che si riconoscono in una serie di principi enunciati sulla "Carta di Stazzema", un impegno chiaro verso la Democrazia.

    Come sapete e come sa anche l'amica, anche se in Comune non ci sono più, ci siamo attivati. A fronte di nessuna informazione fornita dalle parti di Piazza De Gasperi (se non appunto che i moduli non erano disponibili) abbiamo chiesto al Comitato promotore di inviare nuovamente la documentazione, per permettere anche ai Cassinesi che lo vorranno, di firmare. Prontamente, i moduli sono stati inviati e siamo in attesa di avere informazioni sulle modalità di firma presso la Casa comunale. 

    I nostri Amministratori, appena se ne accorgono (diamogli il tempo) correranno a raccontarvi che in Comune si raccolgono le firme contro "la produzione e la diffusione di messaggi e oggettistica che richiama il fascismo e il nazismo", alla pari di quando non aspettano nemmeno un secondo per farsi immortalare dai flash degli obiettivi ad ogni evento che li possa mettere in bella luce. Forse non faranno i salti mortali, ma lo faranno: i moduli sono stati inviati (nuovamente) al nostro Comune il 12 Gennaio 2021 (siamo al 18 Gennaio, qui non c'è da guadagnarsi qualche titolo di giornale, ma prima o poi il Post esce, tranquilli). 

    Noi aspettiamo sereni, augurandoci che il primo firmatario, sia proprio il nostro Sindaco.

    In attesa del "Post Istituzionale" per sapere come e quando potremmo recarci in Comune per firmare, vi invito a prendere visione e a iscrivervi all'Anagrafe Antifascista, tramite la semplice compilazione di un modulo che trovate a questo link:

    Intanto, Buona Settimana!

    venerdì 8 gennaio 2021

    Anno nuovo, questioni vecchie. Anzi, stravecchie.

    Vi parlo, oggi, di "Giornale Comunale": probabilmente, a pochi interessa questo argomento. Tra crisi, paure e incertezze, ancora vive purtroppo in questo inizio di 2021, certo, venirvi parlare del "giornale comunale fantasma" ed essere letti fino in fondo, parrebbe impresa assai ardua. 

    Ma dovete sapere che le 20 pagine di "periodico" che non tutti i cassinesi hanno ricevuto le pagate voi, naturalmente. Le pagate voi, le paghiamo noi tutti, ma solo alcuni lo stanno ricevendo perché ho notizia che molte zone del Paese il giornale comunale, non lo hanno visto nemmeno per scherzo, giornale pensato per Natale, ma non ancora arrivato a molti all'8 di Gennaio.

    Altri Comuni (vedi Cologno Monzese) congelano gli affitti alla case comunali, altri ancora investono nelle strutture per far fronte alla crisi, noi di contro, pensiamo alla campagna elettorale, con 3 anni e mezzo d'anticipo, pubblicando ancora una volta un Giornale-Fantasma-Vetrina per la Giunta, privo di contenuti veri, ma ricco, ricchissimo di promesse e impegni per il futuro prossimo, come se appunto, non avessimo una Amministrazione nel pieno delle sue funzioni.  

    Tacere su una cosa così, che pagate voi contribuenti con le vostre tasse, sarebbe scorretto. Per me, almeno, che con questo blog cerco di informarvi su quel che avviene a casa nostra. Ebbene, nonostante un esperto di comunicazione (anche questo pagato da voi contribuenti), nonostante l'attuale Amministrazione abbia puntato tutto o quasi sulla "comunicazione ad effetto", in ben 20 pagine di informatore, non c'è una informazione che valga questo nome. Lo sforzo "sovra umano" comunicativo di lega e alleati, sfociato in ben 3 miseri numeri in due anni, ancora una volta, serve non ai Cittadini per essere informati sulle attività amministrative (anche perchè ancora non è arrivato a tutti e ad altri è arrivato, ma dopo Natele), ma agli Amministratori come bella vetrina di propaganda, che a Cassina de Pecchi, ha sempre i motori al caldo. 

    Un giornale più utile "all'apparato" che al cittadino-medio, che da un informatore comunale vorrebbe sapere le 4 cose su cui la sua Amministrazione si sta prodigando. 

    Qui invece, siamo in alto mare. A meno che consideriamo le luci di Natale e lo Studio medico a Sant'Agata, una notizia degna di essere riportata su una pubblicazione a mò di "risultato" raggiunto.

    Insieme a 2000 brouchure per il MAIO e 2000 brouchure per la Biblioteca (entrambi, ancora chiusi) il "giornale" in questione ci è costato ben 3955,80 € come da Determina 907 del 31/12/2020. Non briciole, anzi una somma sostanziosa. E molti cittadini non lo hanno ancora ricevuto, come non è nemmeno pubblicato in formato elettronico sul sito Web.

    Nel frattempo però, i problemi sono quelli di sempre: ieri, al rientro a Scuola dopo le Festività, un guasto alla caldaia in Viale Trieste ha costretto la chiusura anticipata del plesso. Bambini infreddoliti, personale idem e genitori costretti a fare i salti mortali. E l'Amministrazione Comunale, attraverso l'Assessore ai Lavori Pubblici, trova pure il tempo di puntare il dito sui ritardi nella comunicazione del guasto da parte del personale e lo fa sul giornale (quello vero stavolta, la Gazzetta della Martesana). Insomma, aumentano l'IRPEF e la colpa è di quelli di prima, su Nokia dormano e la colpa è di quelli di prima, aumentano la TARI e la colpa è del metodo di calco. Mai una volta che si prendono una responsabilità che sia una di numero. 
    Come se non bastasse, apprendo proprio ora che sul nuovo marciapiedi di Via Trento si sono dimenticati di fare lo scivolo all'altezza dell'attraversamento pedonale. Di chi sarà la colpa sta volta? 
    E questi fatti, ovviamente, sul giornale-fantasma-vetrina, non ve li dicono. 

    Insomma, Anno nuovo, ma le questioni a Cassina de Pecchi sono sempre quelle.




    Vi propongo le slide realizzate da "Progetto Cassina Domani" sul bilancio dopo 1 anno e mezzo di Amministrazione Balconi: più fatti, meno chiaccchere!