mercoledì 9 agosto 2023

Arriva il "Bancomat Elettorale" una promesse mantenuta a metà

In questi giorni sotto l'ombrellone, lontano ma con un occhio sempre su Cassina, mi ha fatto una gran tenerezza vedere l'Assessore che si fa filmare mentre preleva al "Bancomat Elettorale" arrivato in Via XXV Aprile a inizio mese per dimostrare che il Bancomat funziona (e per poter dire che lui la promessa a Sant'Agata l'ha mantenuta). 

Non so se quello che a tutti gli effetti è il "Bancomat Elettorale" di Varisco e Balconi, funziona a singhiozzo volutamente, proprio per andare ogni quarto d'ora sui social per dire che lo sistemano e che loro "sono attenti, sono sul pezzo" e via discorrendo, questo, in fin dei conti, è solo un dettaglio..
Quel che so e che conta è che, davvero, mi ha fatto tenerezza, perché l'Assessore in questione, l'amico Varisco, a differenza di altri suoi colleghi di Giunta, è uno che si impegna ed è uno che non ha mai digerito le inefficienze, da oppositore e da amministratore (poi naturalmente come tutti i suoi colleghi per le inefficienze ha sempre una scusa, ma anche questo è solo un dettaglio). 

Fa tenerezza: l'Amministrazione in carica con ben 48 mesi di ritardo corre sui social senza nemmeno aspettare qualche giorno, per dire che la promessa è mantenuta e un minuto dopo la promessa mantenuta, va in tilt. 

Ci sono voluti 4 anni per mettere il Bancomat Elettorale e come al solito "il selfie acchiappa applausi" all'installazione è assicurato, quando invece c'è qualche problema, tipo che il Bancomat Elettorale non funziona (subito dopo l'installazione) non è mai responsabilità loro. Così per il Bancomat, come per l'ascensore alla MM2, come per il medico che se ne è andato, come con tutto il resto..vedete, quando si fa a gara per intestarsi risultati non propriamente frutto delle competenze di una Amministrazione Comunale (e cioè il Bancomat o il Medico) poi diventa difficile fare passare il messaggio che i fallimenti non sono responsabilità tua.

Riempire i social e i giornali con le foto del Medico e del Bancomat (e farci la Campagna Elettorale) è stato un boomerang per questa Amministrazione che è pressoché immobile sulle cose che sono di loro diretta competenza (cura del verde, decoro urbano, Servizi, giusto per citarne alcune) ma abile a inventarsi promesse che poi però quasi sempre si dimostrano essere mezze zoppe, come il ritorno del Medico e quello del Bancomat, appunto. 
Percui il Bancomat Elettorale che va a singhiozzo e il Medico tornato giusto il tempo di un caffè, si, al tempo dei leghisti Cassinesi in Amministrazione, è responsabilità loro. Tutta loro e di nessun altro.

Tenetelo a mente quando sarete chiamati a votare a Maggio del 2024: questi sono quelli che promettono e poi mantengono, ma a metà.

Comunque, stoppo il "countdown" da me aperto 4 anni fa (in foto il tempo passato dalla promessa, ovvero 1535 giorni, 18 ore, 56 minuti e 41 secondi) e torno sotto l'ombrellone.

Preparatevi alla valanga di selfie a San Fermo.




Ci sentiamo tra qualche giorno, buon Ferragosto.


martedì 1 agosto 2023

PROPOSTA: Un "Fondo per le Famiglie in difficoltà" a sostegno dello SPORT

In data 25 Luglio abbiamo protocollato una Proposta per costituire un "Fondo" a sostegno delle Famiglie che vedranno aumentarsi i costi per praticare Sport a Cassina de Pecchi. Un Fondo principalmente a sostegno di quelle Famiglie che fanno fatica, per tentare di evitare l'ennesima mazzata sulle tasche dei Cittadini, perché le conseguenze dell'ennesimo aumento targato Giunta Balconi, sarebbero insopportabili (e anche insostenibili).


Intanto, per chi non lo sapesse, l'aumento delle tariffe alle Famiglie Cassinesi per praticare Sport è conseguenza diretta di una scelta incomprensibile della Giunta, che ha aumentato del 50% i costi alle Società e Associazioni Sportive locali per l'utilizzo delle nostre Palestre comunali. 
A metà Giugno le Società e Associazioni sportive locali "denunciarono" i fatti con una nota congiunta, aggiungendo che "lo stato delle Palestre e l'efficientamento energetico delle medesime, non risulta adeguato agli aumenti richiesti": subito, chiedemmo lumi, attraverso un comunicato del Partito Democratico (che trovate pubblicato a questo LINK) e nonostante una Interpellanza al Sindaco sugli aumenti (aumenti addirittura del 100%) alle Associazioni di Promozione Sociale (ve ne parlai a questo LINK) le risposte furono poco chiare e per nulla convincenti. 

Partiamo quindi da un aumento indiscriminato a tutti, Associazioni sportive e Sociali. Ho già avuto modo di esprimere la mia contrarietà in Consiglio Comunale e su questo spazio, contrarietà motivata nel dettaglio dei link che vi ho postato poco più sopra. 

Ora però serve andare oltre e provare a fare qualcosa di concreto. 

Inaspettatamente, arriveranno nelle casse comunali 7033,15 euro a fronte di un "uso improprio" di una delle due Tensostrutture di Viale Trieste da parte della ASD SDS Arcobaleno, a cui la Giunta con determina 433 ha addebitato l'importo relativo a 102 ore e che la stessa ASD SDS Arcobaleno ha riconosciuto come compensativa dell'uso improprio. 

Quanto accaduto, l'ho letto sui giornali e l'ho approfondito dalla Delibera e dalla Determina che l'attuale Amministrazione Comunale ha emanato: prendo e prendiamo atto della "soluzione" trovata dalla Giunta e sulla base di quanto deciso (addebitare le 102 ore aggiuntive) chiediamo che l'importo "non finisca nel calderone" ma che sia utilizzato per un "fondo ad-hoc" a favore dello Sport e di tutti. 
ASD SDS Arcobaleno ha sbagliato (per sua stessa ammissione), la Giunta addebita 7033,15 euro.... che questi soldi vengano usati come "contropartita" di un comportamento sbagliato a favore dei nostri giovani atleti, compresi gli atleti delle Famiglie in difficoltà che praticano sport all'Arcobaleno, ovviamente.

Chiudo, evidenziando un fatto importante: la scelta fatta dalla Giunta è zoppa, questo a prescindere dalla validità della nostra proposta, che rimane tale e su cui vorremmo consenso pubblico anche tra gli esponenti delle Associazioni Sportive locali
È zoppa perché "l'uso improprio" di uno spazio comunale (Tensostruttura Verde per ben 102 ore l'equivalente di quasi 70 allenamenti) ha penalizzato l'altra Società, il CM Basket, che non ha potuto usufruire di quello spazio e di quelle ore, con conseguenza diretta di "migrare" verso altri spazi, in altri Comuni, con esborsi maggiori. 

Qualcuno, primo o poi, dalle parti della Giunta "più sbadata di sempre" dovrà farsi carico anche di questo aspetto, di non secondaria importanza. 

Secondo la ricostruzione di un noto Giornale Locale, nel virgolettato un Consigliere Comunale di maggioranza, mica di uno di minoranza, afferma "A me risulta che il bubbone è scoppiato per alcune lettere anonime. Solo allora, pur essendone a conoscenza da prima, l'Amministrazione è intervenuta per sistemare la cosa. Non si tratta di un uso improprio. E' stata data la struttura in affidamento a terzi".

SVEGLIA, i selfie non risolvono i problemi.