Essere
parte di una Comunità vuol dire viverla fino in fondo. E vivere fino
in fondo una Comunità
significa spendersi per essa. A Cassina de Pecchi esiste un senso di
Comunità profondo, esiste un forte legame tra Paese e Cittadini e
l'Estate appena cominciata, per la quantità e la qualità degli
Eventi, dei Servizi e della presenza costante delle Istituzioni è li
dimostrarlo.
A
cominciare dalla ricchezza dei Servizi offerti alle Famiglie e ai più
giovani una volta concluso il periodo scolastico.
LE
OFFERTE ESTIVE PER I PIU' GIOVANI
I
Centri Estivi per i più piccini, la "Città dei Ragazzi",
"City Camp Acle", "Summer Art Camp", le attività
messe a disposizione dalla Ludoteca e quelle da Casa di Filippide,
"Sport and Fun" e "Tutti al Campo!": un lungo
elenco. Queste attività, frutto della dedizione di tanti: singoli,
Associazioni sportive, sociali e culturali, la parrocchia e l’ente
comunale, mostrano la voglia di “fare" in modo disinteressato
per il proprio Paese e i propri cittadini. Alcuni Servizi citati sono
sostenuti per una parte economicamente importante
dall'Amministrazione Comunale, che ad esempio riconosce un contributo
alla "Città dei Ragazzi", punto di riferimento per molti e
gestita dalla Comunità Pastorale che raccoglie ogni anno quasi 900
tra ragazzi e bambini e 200 volontari, tra educatori, addetti alla
pulizie, alla ristorazione e sicurezza: l'Amministrazione Comunale
garantisce gli educatori per i ragazzi diversamente abili sia alla
Città dei Ragazzi che a tutte le altre iniziative presenti sul
territorio, garantendo quest'anno l'inclusione sociale a 19 minori
diversamente abili per tutto il periodo estivo, con un contributo di
50000 euro. In oltre, è stato attivato il "Centro Estivo
minori Comunale" che per le prime due settimane di Giugno ha
raccolto l'iscrizione di ben 90 bambini.
UN
PAESE VIVO E VIVACE
Se le Famiglie possono godere di tanti e vari Servizi per i piccoli, anche per i grandi non mancano certo i momenti di svago, di divertimento, di passione per lo Sport e per lo stare insieme. Quest'anno è l'anno del "Palio delle Contrade", un momento davvero vissuto dalla Comunità nel suo insieme, circondato da un entusiasmo diffuso senza precedenti, che ha visto tanti cassinesi impegnati a competere per la propria Contrada. Il Palio è frutto di una Convenzione tra il Comune e l'Associazione "Fuori la Voce", convenzione per la quale il Comune copre il 30% delle spese e mette a disposizione per questa manifestazione luoghi quali Palestre, Tensostrutture, parchi pubblici. Una grande e partecipata edizione del Palio quest'anno: e allora Viva il Palio e Viva Cassina de Pecchi! Facciamo un piccolo passo indietro, ricordando un Evento che ha avuto una portata di presenze e di promozione del nostro territorio davvero oltre ogni aspettativa, Fragolosa 2017. Inutile citare i numeri di una Sagra che tutti conoscono, ma una cosa la sottolineiamo, la nostra gratitudine e il nostro ringraziamento a quel piccolo gruppo di volontari che, unito all'Amministrazione e agli uffici Comunali, in particolar modo all'Area Commercio, ha ideato e reso possibile un momento così importante per Cassina e la sua gente.
A
CASSINA LA CULTURA E' DI CASA
E come non citare gli Eventi culturali che anche in questo caso creano Comunità, dando il segnale ormai consolidato che Cassina de Pecchi è un Paese vivo e vivace e tale vuole rimanere. Ricordiamo solo il recente ingresso del nostro Maio nella rete dei Piccoli Musei Italiani, un altro bel passo avanti per Cassina, nel solco di una continuità di offerta culturale ricca e partecipata.
Per
concludere un riferimento anche alle proficue esperienze del
"volontariato" come quella del gruppo che si allarga sempre
più del "Fitgardening" (i volontari del verde) e di
"Attiviamoci per Cassina" che hanno reso possibile il
nascere innanzitutto di una coscienza collettiva diffusa e poi
interventi concreti su porzioni di verde pubblico e sulle strutture
come le Scuole, con il cablaggio da parte dei volontari delle aule
per portare internet o dell'imbiancatura di alcuni locali.
Tutto quanto raccontato fino ad ora ci fa dire che i cassinesi sono presenti, si attivano nei momenti in cui è necessario attivarsi e che esiste una Amministrazione Comunale che sostiene la Partecipazione alla cosa Pubblica. Anzi, la sostiene e la ritiene essere un elemento imprescindibile del suo mandato amministrativo.
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