"il Potere logora sopratutto chi non c'è l'ha"

Questa frase, datata, fa al caso nostro. Il potere corrompe sopratutto chi non ce l'ha. E chi non ce l'ha, il potere, a Cassina de Pecchi è talmente infastidito da questo fatto che urla e si strappa le vesti continuando, ossessivamente, a parlare di poltrone (quelle degli altri, ovviamente). Ma perchè? Perché continuare ad assillare i cassinesi con questa storia di "Parma e la poltrona"? Perché continuare a parlare di "Posti" intesi come angoli di potere e non come di strumenti per cambiare realmente le cose in meglio? Probabilmente perché loro ragionano così. Probabilmente la poltrona, quella che loro a questo giro non hanno, gli manca e parecchio.
Intanto qui vi faccio vedere qual è la mia "Poltrona", quella della militanza, quella del lavoro, dell'impegno, quella gratuita. L'unica su cui mi siedo, l'unica che ho e che ci ha visti anche stamattina in Piazza tra la gente a parlare di Futuro.
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