lunedì 19 maggio 2014

I principi in cui ho sempre creduto


E’ difficile concentrare in poche parole una storia di militanza politica affascinante e attiva come la mia. Ci provo, sicuro di dimenticare qualcosa e con l’imbarazzo nel dovermi raccontare


Ho passato buona parte della mia esperienza “al servizio degli altri, al servizio di un’idea”…lo sintetizzerei così, senza voler enfatizzare nulla, il mio impegno nel partito, nell’associazionismo, nel sindacato. 

Mi sono iscritto a un partito per la prima volta a 19 anni, era il 1994, da allora è cresciuta in me la voglia di imparare, di ascoltare, di dedicarmi a quella che poi, nella mia vita, è diventata una passione.  Prima di allora, con l’innocenza e la curiosità di un bambino, seguivo i miei genitori nella loro attività politica, che era quotidianità: la sera, le interminabili riunioni, in quei saloni poco illuminati e pieni di libri, stampe, riviste, giornali. 

La Domenica al circolo o in piazza, le manifestazioni, i cortei del 25 Aprile, indimenticabili. E poi le discussioni infinite davanti al tg della sera, l’Unione Sovietica e il muro di Berlino, la morte di Berlinguer, la svolta della Bolognina, l’idealismo e la fine delle speranze, il sistema da cambiare…tutte cose che ho coltivato in me, un po alla volta, diventando attivista del Partito Democratico di Nova Milanese, il Comune da cui arrivo.

La vita poi mi ha portato a scegliere di venire a Cassina de’ Pecchi, un paese quasi sconosciuto, se non per il lavoro, che si era trasferito a Cassina fin dal 2006. 

Ho trasportato qui la mia attività al partito al punto che sono stato eletto Segretario cittadino del Pd al Congresso dell’Ottobre scorso.

Ora, un altra sfida è alle porte. Ho accettato di candidarmi nella Lista “Casina Domani” portando la mia esperienza, seppur limitata, la mia dedizione e soprattutto la voglia di mettermi in gioco, ancora una volta, per i principi in cui ho sempre creduto.







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