martedì 29 maggio 2018

Leghisti si nasce. E non si diventa (per fortuna)

In mezzo al gran trambusto istituzional-politico di questi giorni, in mezzo al clima di incertezza, rissoso manco fossimo tifosi al derby di Milano e preoccupante di stallo, dopo 87 giorni di attesa per uno straccio di Governo, spunta la classica notiziola inutile secondo la quale alcuni Sindaci milanesi di provata fede leghista, come segno di disappunto e di protesta, decidono di togliere la foto di Mattarella dai "loro" uffici. 

Oggi parto da questa notizia-fuffa per parlarvi di Cassina de Pecchi, perchè qualche "gesto eroico" come quello dei combattivi Sindaci leghisti, questi impavidi rivoluzionari del 2018 che "osano" togliere la foto di Mattarella (ormai morti e sepoliti i "fucili caldi" e i "300000 uomini pronti a battersi" di Bossiana memoria - era il 2008) lo abbiamo vissuto anche da noi, quando in sella al nostro Comune c'era appunto l'Amministrazione D'Amico, verde-blu, Lega-Forza Italia e le meteore (meglio dire granelli di meteore) eredi della gloriosa DC. 

Ebbene, a me, il gesto della foto rimossa, senza mezzi termini e per dirla alla Fantozzi, pare una "cagata pazzesca". Non mi infastidisce in se la scelta perchè appunto alle bazzeccole leghiste, in fondo, anche a Cassina de Pecchi, ci siamo abituati. Cè chi, a de sempio, si è fatto ridipingere l'ufficio di verde (a spese dei contribuenti, ovviamente); cè chi ha organizzato, sempre a spese dei contribuenti, serate sui celti spacciandole come evento culturale di gran risonanza; cè chi ha ingaggiato guardie giurate private (indovinate? a spese dei contribuenti) per garantire più sicurezza. E' un po una usanza trasch, mettiamola cosi..ai leghisti gli piace fare i duri e se il gioco si fa duro, loro sono sempre in prima linea.  Ma i leghisti, quelli del 2018, non hanno chiaro un concetto abbastanza semplice, se volete quasi banale. Un fatto scontato per tutti, ma non per loro: l'ufficio dove stanno seduti i Sindaci (solo temporaneamente, tra l'altro) non è "il loro ufficio" perchè l'ufficio del Sindaco è innanzitutto l'ufficio dei cittadini che lo hanno votato e pure di quelli che hanno votato qualcun altro. 

Il Sindaco è il Sindaco di tutti e non di una parte. 

Anche a me piacerebbe - se fossi eletto Sindaco - riempire l'ufficio con i poster di Madonna e metterci le luci laser tipo disco anni '90, ma non si può, perchè magari Madonna e la disco dance degli anni '90 a molti non piace (ne conosco almeno un paio, mi spiace per loro). 

"L'ufficio el Sindaco", prima che "essere" del Sindaco, è della Città, di tutta la Città.

Percui ai cari Sindaci leghisti, consiglio di fare una bella cosa: rimettete Mattarella al suo posto - al quale probabilmente del vostro gesto interessa poco - mettetetivi al lavoro per le Comunità che amministrate e sui giornali finiteci per qualche notizia importante, come una strada rifatta o un nuovo Asilo Nido inaugurato. 

Vi prometto, in cambio, che il busto di Berlinguer lo tengo in soffitta, a casa mia e li al secondo piano di Piazza Degasperi non ci entrerà mai, manco se divento Sindaco (cosa assai improbabile). 

A proposito, passiamo alle notizie di sostanza. Come vi avevo anticipato, il Consiglio Comunale al quale sono mancato per malattia ha approvato (con i voti della sola maggiornaza) un mutuo da 100.000 euro per la progettazione di due importanti opere: la ristrutturazione degli spazi della Scuola di Piazza Unità d'Italia (per creare nuove Aule in vista dei prossimi anni scolastici) e l'ampliamento del Cimitero di Camporicco (oggi saturo di posti). In oltre, sono state reperite le risorse (60000 euro) per la co-progettazione Disabili 0-25 (anni), questo per permettere al Comune di Cassina in co-porgettazione con realtà private del territorio, di fornire sempre più Servizi di qualità e nuovi Servizi verso la Disabilità.

Ma ne parleremo in modo approfondito al prossimo POST, oggi vi do solo un assaggio, anche perchè al momento, i problemi sono davvero altri. 

Buona resistenza a tutti (prima o poi ne usciamo) 

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