venerdì 6 ottobre 2017

Prima la sicurezza dei nostri bambini

Essere preoccupati, avere paura, sopratutto quando di mezzo ci sono i figli, è normale. Quando ci sono di mezzo i figli non si guarda in faccia a niente e nessuno. Nemmeno di fronte a una comune infezione della pelle come la "scabbia". 

Nel giro di 24 ore la paura per una comune infezione della pelle, verificatasi alla Materna di Via Gramsci, ha fatto e sta facendo discutere mezzo Paese.

Comprensibile e condivisibile, non c'è dubbio. Comprensibile avere paura per una diffusione dell'infezione, perché i nostri figli, anche se frequentano Scuole diverse, si conoscono, giocano insieme, fanno i compiti insieme, si ritrovano, dentro e fuori le Scuole, le strutture sportive, l'Oratorio e così via. Essere preoccupati è normale come normale deve essere la consapevolezza che le Istituzioni ci sono, fanno il loro dovere, si adoperano in casi come questi.



I fatti

La mattina di Giovedi 5 Ottobre sono stato contattato dal Consigliere Comunale Andrea Maggio che mi chiedeva informazioni su un caso di "scabbia" avvenuto nelle nostre Scuole. Maggio mi ha anche parlato di un volantinaggio avvenuto davanti al plesso di Viale Trieste e mi ha mostrato una lettera di ATS (ex Asl) che informava appunto del caso. Il tutto mi è sembrato molto strano fin dal principio, non capivo il perché del volantinaggio e soprattutto se il Comune fosse informato del fatto. 

Abbiamo tutte le verifiche del caso e un pezzo alla volta abbiamo rimesso insieme la vicenda.

Intanto il Comune e in particolar modo l'Area "Servizi alla Persona" era (fino a ieri mattina) all'oscuro dell'avvenimento. Il che può sembrare anomalo ma in realtà non lo è. Abbiamo contattato il Dirigente Medico Dott.sa Formenti (firmataria della missiva per conto del Dipartimento Igiene e Prevenzione Sanitaria) che con molta delicatezza ci ha spiegato come l'ATS una volta appurato il "caso" di scabbia (prima volta tra l'altro in una Scuola di Cassina de Pecchi) abbia nell'immediato applicato il Protocollo che non prevede il coinvolgimento del Comune ma piuttosto l'avviso dell'Istituto Comprensivo attraverso il Dirigente Scolastico e la consegna di una lettera (quella che Maggio mi ha fatto visionare) alle famiglie della Scuola di Via Gramsci. Questo è quel che è avvenuto nella giornata di ieri: una volta che ATS ha appurato il caso, ha avvisato i genitori e il Dirigente Scolastico.



Le opinioni

Le opinioni sono quelle del Consigliere Maggio, quelle lette su alcuni social, quelle che arriveranno prossimamente. Ringrazio Maggio per la telefonata ma non commento ciò che ha detto, ci penserà qualcuno a rispondere visto che lo stesso ha presentato una Interrogazione.



Quanto abbiamo fatto

Dopo i fatti e le opinioni, arrivano le azioni intraprese. Perché prima viene l'interesse generale e poi quello di parte. Prima viene il bene comune, poi tutto il resto.

Il punto fin dal principio è stato  da subito quello di garantire ed essere rassicurati sulla sicurezza sanitaria nelle strutture pubbliche che frequentano i nostri figli. E questo è stato il nostro impegno di ieri mattina, fare tutte le verifiche del caso, ovvero sapere come ATS si è mossa nella consapevolezza che ognuno svolge al meglio il compito che gli è affidato.



Considerazioni finali

In questo caso o in altri simili serve sangue freddo e una bella dose di serenità. Bisogna essere consapevoli che le nostre Scuole non sono luoghi in balia del proprio destino o che non vi è controllo o peggio che non si reagisce a eventi come quelli che vi ho raccontato. Ma bisogna anche avere, come Istituzione, le informazioni su quel che avviene nelle strutture pubbliche, sopratutto quando queste sono frequentate da minori. 
Perché il Comune è il primo punto di riferimento del cittadino e per esserlo fino in fondo deve sapere ciò che avviene. Lo abbiamo rimproverato a ex Asl, lo chiederemo alla Scuola.

Per chi comunque volesse saperne di più, vi riporto dal sito del Ministero della Salute, la definizione esatta di "scabbia" (molto utile, anche a chi ha pensato o pensa tutt'ora di avere a che fare con un virus letale per l'uomo): http://www.salute.gov.it/portale/salute/p1_5.jsp?id=210&area=Malattie_infettive

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