mercoledì 6 settembre 2017

Labirinto al Parco Andromeda, parte prima

Massima soddisfazione della bella e proficua giornata di Martedì 5 Settembre. 
Come vi avevo annunciato Lunedì ieri mattina di buon ora ci siamo ritrovati al Parco Giochi di Via Andromeda per mettere mano alla collinetta centrale del Parco, quella molto "contestata" da mamme e papà perché oscura la vista dei loro piccoli e perché non è utilizzata, vista l'incuria che l'ha resa piena di erbacce e siepi spinose, sottraendola alla sua funzione originaria, cioè un angolo di gioco per i nostri bambini. Il lavoro consiste nel provare a trasformare quel folto fogliame inutilizzato e inutilizzabile che sovrasta la collinetta in un "Labirinto" di cui ci auguriamo i bimbi saranno contenti. 
Abbiamo solo cominciato, insieme ai volontari del Fitgardening, tracciando i percorsi, ora dobbiamo estirpare le radici delle siepi tagliate e sistemare i bordi delle stesse per renderle sicure. Anche in questo caso, a costo zero, abbiamo fatto una cosa piccola e banale, dedicando qualche ora del nostro tempo, rigorosamente in modo gratuito e solo per il bene che vogliamo a Cassina de Pecchi e ai sui piccoli cittadini

2 commenti:

  1. Alcuni Consiglieri Comunali raccontano di aver coinvolto volontari a tagliare l'erba di un parco, altri spiegano di aver convocato volontari per potare rami pericolosi.
    Poi c'è l'assessore che fra un selfie e l'altro comunica alla Cittadinanza che i volontari hanno pulito le sponde del naviglio Martesana.
    Poi un altro assessore riferisce che i volontari hanno dipinto le aule scolastiche e un altro ancora comunica che i bambini - sempre volontari e figli dei volontari - hanno raccolto lattine e cartacce al parchetto.
    Premesso che l'Italia si muove grazie e soprattutto al volontariato, la domanda sorge spontanea è se il nostro Comune (in forza di un Bilancio di 13 mln) è in grado di offrire ugualmente l'immagine dignitosa del nostro patrimonio.
    Se è in grado di far rispettare "...quanto lautamente appaltato all'esterno" a soggetti privati, che hanno il dovere di osservare quanto pattuito.

    Qualcuno in paese comincia a chiedersi, se possa ritenersi normale una situazione nella quale, il prezioso tempo offerto dai Cassinesi per il volontariato debba servire a colmare inefficienze dell'Amministrazione e - spesso - all'inerzia dolosa di una Giunta in seria difficoltà.

    La capacità potenziale di spesa offerta dalle recenti disposizioni (Bilancio potenziato e fondo pluriennale equivalente) in materia contabile ha messo nelle mani dell'attuale giunta una grande quantità di denaro, relativo ai precedenti Bilanci - vincolato dal Patto di Stabilità - che si è sommato all'entrata corrente di gran lunga superiore al passato e 1 milione di mutuo che graverà per molti anni.

    La gestione politica di questo enorme capitale è stata inefficiente e penso che non si debba umiliare il fondamentale intervento dei volontari - a Cassina come in tutta Italia - con interventi "sostitutivi" di servizi o interventi manutentivi altrimenti inefficienti.
    Per quello (e tutto quello) si pagano tasse locali che alimentano relativi capitoli di spesa in un Bilancio Comunale.

    Tralasciando l'operazione di marketing politico elettorale del "cisss un sorriso per la stampa" del solito assessore (lo stesso che fa il gioco delle tre carte in giunta e da quanto leggo sulla stampa sembra che sia pure abile a raggirare anche i colleghi di giunta) ho rispetto per l'impegno di chi si presta gratuitamente a come volontario per disperazione ("se non lo facciamo noi, qui non lo fa nessuno") meno chi pensa di delegare i Cittadini alla sua costante manutenzione, mascherando talune evidenti inefficienze.
    E pensare che è sempre il solito assessore...

    Un caro Saluto Andrea

    Andrea Maggio

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  2. L'Assessore e i selfie non c'entrano (più che altro perché l'Assessore in questione non era presente e come è evidente non ci sono selfie). Il tuo ragionamento merita comunque un approfondimento.

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