Tutti parlano, tutti si accavallano, pochi ascoltano, tutti sentenziano. E' il luogo virtuale dei Social, la migliore invenzione degli ultimi 10 anni. I Social nascono proprio per trasmettere un messaggio in tempo reale, senza filtro (o al massimo con pochi filtri) e aprire cosi delle discussioni fiume scevre da ragionamento, competenza, conoscenza dei fatti. Del resto i Social sono molto semplici da utilizzare e non richiedono fatica. Non richiedono di incontrarsi intorno a un tavolo, non richiedono un confronto aperto, non richiedono una preparazione all'ascolto e al dialogo con il prossimo. Sui Social di norma uno scrive la prima cosa che gli passa per la testa in quel momento, per poi magari pentirsene dopo un minuto. Ma è cosi perchè cosi è stato pensato e studiato quel mondo li.

E' il gruppo facebook "Cassina de Pecchi" quello più "cliccato" in Paese, un mondo virtuale di incontro e scontro, spesso un rodeo dove ci si accusa a vicenda e dove vige la norma del chi butta la lamentela di turno per primo. Eppure, quando l'ho scoperto io, non era cosi. Peccato.
Forse potremmo anche riuscire un giorno a riflette (tutti) su come stiamo trasformando questo strumento da "luogo nato per mettere in contatto tra loro i cittadini di Cassina, discutere e magari conoscere nuove persone inaspettatamente vicine a noi" in "sfogatoio di turno per le proprie frustrazioni, rabbie, delusioni e incazzature varie". Qualche domanda dovremmo pure porcela prima o poi, no?
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