martedì 12 maggio 2020

Proposte per il Commercio Locale, buone nuove sul Melograno e poi l'AUMENTO delle Tasse

Questa settimana, come ormai da Febbraio, dedico un POST alle nuove proposte che abbiamo presentato quest'oggi in Comune questa volta a sostegno del Commercio locale. 

Nei prossimi giorni arriveranno altre proposte dedicate ad altre realtà del nostro tessuto sociale ed economico, oggi vi parlo di un settore colpito pesantemente dalla crisi sanitaria e che a detta di molti osservatori è potenzialmente tra quelli che più rischiano, in termini di occupazione e di presenza nelle nostre Città. 

Dal 4 Maggio, alcune realtà commerciali hanno ripreso la loro attività, in modalità diversa e in sicurezza, lo abbiano visto anche in Paese, dove alcuni negozi, fortunatamente, hanno rialzato le serrande, dopo due mesi di stop. In altro POST vi avevo parlato della poca informazione che alcuni commercianti hanno lamentato, ed è evidente come, sul commercio locale, non sia sufficiente adeguarsi e aspettare le direttive Regionali e Statali. Serve un interessamento anche della politica locale, che può in una situazione di emergenza come quella che tutti stiamo vivendo, fare la differenza.

Le nostre proposte:

– Possibilità per Bar e Ristoranti di ampliare il plateatico attraverso la concessione di spazi pubblici all'aperto, senza alcuna applicazione della Tosap, per garantire così un maggiore distanziamento sociale ma anche una aumento della capacità di vendita dei medesimi esercizi;
– Congelamento per l'anno 2020/2021 del Tassa Comunale per lo smaltimento dei rifiuti, Tari;
– Liberalizzazione degli orari di apertura di tutte le attività commerciali;
– Lancio di una campagna istituzionale a sostegno del Commercio Locale.

Chiudo con un paio di veloci pensieri su altri argomenti, tutti all'ordine del giorno della fitta agenda politica di queste settimane e di cui vi ho già parlato precedentemente.

Sul Melograno, siamo parzialmente soddisfatti: il Sindaco è andato alla casa di riposo di Via Napoli per "verificare di persona la situazione". Come stavamo chiedendo da inizio crisi sanitaria. E lo chiedavamo semplicemente per un motivo, i comunicati copia&incolla non servono a nulla, come quasi sempre. Serviva e serve in questo frangente "metterci la testa", far diventare la questione RSA di dominio pubblico, strappandola da una faccenda riservata agli addetti ai lavori e rendendola di tutti. L'obiettivo è stato raggiunto in parte e premia anche l'impegno che ci ha messo il PD di Cassina per fare chiarezza su quanto avvenuto tra la mura della struttura: 19 casi positivi, 6 decessi, isolamento dei malati e tamponi che saranno ripetuti nei prossimi giorni. Lo ha scritto il Sindaco nel suo Post odierno, dopo la sua verifica, ne prendiamo atto e chiediamo che la questione possa trovare un posto nel prossimo Consiglio Comunale, cosicché se ne possa discutere e possa diventare ancora più di carattere pubblico. 

Siamo anche soddisfatti per la seconda news della settimana, la ripresa. Avevamo chiesto fin dal 4 Maggio, chiarimenti sulla FASE 2 e anche se non completamente, alcune nostre domande hanno trovato risposta nei fatti. Un piccolo, piccolissimo decalogo su ciò che si può e ciò che non si può fare, negli spazi pubblici, è stato fatto. Piccolo, piccolissimo...sempre meglio del niente precedente. Manca a questo punto, tutto il resto, mancano le informazioni sul Commercio, sulle strutture Pubbliche, sulle Scuole, aspettiamo con ottimismo. Manca anche una vera ripresa delle attività: Città Metropolitana approfitta dello stop forzato per aprire cantieri. Nei Comuni vicini i cantieri non si sono mai fermati. Sarà il caso che anche Cassina si metta in movimento.

Poi, purtroppo, le notizie non buone. 

Con un post lungo, forse troppo, l'Amministrazione Comunale annuncia il blocco del bando Lumen (quello che avrebbe permesso la riqualificazione dell'Illuminazione Pubblica a Cassina) e il Bilancio Previsionale che contiene un AUMENTO delle tasse per i cassinesi. 

Questi argomenti li riprendo nei prossimi giorni. Augurandoci, per il momento, che sia davvero una "fase 2" di ripartenza su tutti i fronti a Cassina de Pecchi.

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