venerdì 12 ottobre 2018

Dalla parte della Legalità. Dalla parte del Sindaco Lucano






DICHIARAZIONE DEL PARTITO DEMOCRATICO in occasione del Consiglio Comunale del 09 Ottobre 2018.


Massimo sostegno e piena condivisione della scelta operata dalla nostra Amministrazione Comunale e massimo sostegno e fiducia nei confronti del lavoro della Magistratura.

Essere presenti Sabato al presidio di Piazza San Babila come Comune in solidarietà al Sindaco di Riace, non è stato un atto in contrapposizione a una inchiesta che farà il suo corso e speriamo lo faccia nel più breve tempo possibile; non è nemmeno una critica all'operato della Giustizia sul quale la Politica, anche a livello locale, non può far altro che prendere atto e rispettare; semmai la nostra presenza istituzionale è stata una espressione di vicinanza a un uomo, prima che un Sindaco, che amava e ama la sua terra e il suo Comune al punto di essere riuscito a fermarne il declino inesorabile che avrebbe subito quella Comunità, introducendo un modello doppiamente vincente di integrazione, in piena di terra di 'ndrangheta, la locride, che le cronache ci raccontano essere il luogo del "sangue e della cocaina", una delle province più povere d'Italia, dove l'alternativa alla criminalità può essere solo la fuga, l'emigrazione. 

Il Sindaco Lucano, con testardaggine, ha dimostrato all'Italia e al Mondo intero che la tolleranza e la convivenza civile sono ancora possibili, nonostante chi dice il contrario e nonostante chi probabilmente ha paura di quel modello che badate bene è la vera risposta all'illegalità, è un argine alla paura, è una certezza per la sicurezza sociale. L'Italia e il Mondo intero gli riconoscono questo grande pregio: non solo è stato definito dalla rivista internazionale "Fortune" tra i 50 uomini più influenti al mondo, ma addirittura l'Alto Commissariato per i Rifugiati dell'Onu ha espresso una nota di preoccupazione per gli avvenimenti giudiziari che lo riguardano.

Alla pari, abbiamo letto in questi giorni commenti di sorpresa e di ostilità rispetto alla partecipazione istituzionale del nostro Comune all'iniziativa di Sabato. Li abbiamo letti sopratutto da ambienti vicini al centrodestra locale. Bhè a questi diciamo che è normale che si stupiscono. Se si stupiscono e si oppongono a questa scelta significa che bene ha fatto la nostra Amministrazione Comunale ad andare a Milano. Perchè è una questione di scelte, è sempre una questione di scelte. 

La destra al governo per 4 anni del nostro Comune, ha negato nel 2010 il patrocinio ad uno spettacolo teatrale organizzato dall'Istituto Comprensivo per la Giornata della Memoria perchè la Protagonista di quello spettacolo era una bambina Rom, Rebecca, che lanciò un appello contro la persecuzione dei rom in Italia; altri Consigli Comunali da altre parti, votano Mozioni per finanziare le Associazioni contro la Legge 194; il Ministro dell'Interno esulta per l'arresto del Sindaco calabrese (una cosa mai vista); lo stesso Ministro dell'Interno introduce nel Decreto Sicurezza l'aumento del costo delle pratiche per richiedere la Cittadinanza Italiana, come se l'aspirazione a diventare italiani fosse solo una mera questione economica. E' sempre una questione di scelte. E se queste scelte, quelle citate, sono dettate da fini puramente ideologici (perchè negare ai ragazzini di terza media - oggi adulti - un patrocinio a uno spettacolo preparato per mesi è una scelta prettamente ideologica, non si può definire in altro modo) noi contrariamente, abbiamo deciso di stare al fianco di Mimmo Lucano e con lui stiamo al fianco di tutti quelli che si battono per la Legalità, non per ideologia, non per attaccare la Magistratura, ma semplicemente perchè crediamo in un Mondo più giusto, perchè crediamo nell'operato di un Sindaco che ha fatto fino in fondo il suo mestiere di Sindaco salvando il suo Comune da una morte sicura, rendendolo ancora vivo, riportando lavoro, socialità, ambiente, cultura. 

A un Sindaco che fa il Sindaco e lo fa per il bene della sua terra noi esprimiamo Solidarietà e se fosse necessario lo faremmo ancora altre 1000 volte: con buona pace per chi oggi grida allo scandalo, sopratutto per chi, qualche anno fa, promuoveva spettacoli sui Celti e parallelamente riempiva di vergogna non solo la nostra Scuola, non solo i nostri ragazzi, non solo le Famiglie di quegli studenti, ma riempiva di vergogna l'intera Comunità, la nostra. 

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