mercoledì 1 marzo 2017

La buona politica e il calderone delle fanfaronate a gratis

Perennemente alla ricerca dello scontro e del nemico da abbattere, la destra cassinese (non so più nemmeno se chiamarla cosi visto che se ne è persa traccia da secoli) continua a confezionare figuracce a suon di comunicati farlocchi che ormai hanno cadenza quasi giornaliera.

I fatti: Sabato 25 Febbraio compare sul gruppo Facebook di Cassina de Pecchi (per chi non lo sapesse il "social" più cliccato in Paese) una foto con un divieto di sosta causa lavori in Via Cardinal Ferrari. Sul cartello un biglietto con scritto "careggiata" e la data del 30 Febbraio 2017. Due errori grossolani. Due errori con cui l'Amministrazione Comunale e i dipendenti comunali però non c'entrano nulla, perché i lavori sono per la stesura della fibra ottica in carico a Telecom e appunto in corso di realizzazione ormai da qualche tempo da aziende esterne. 
Che il cittadino, in preda all'ironia di fronte a un cartello di quel tipo, fotografi, ci sta. Che il cittadino pubblichi le foto e chieda spiegazioni appellandosi agli amministratori (non conoscendo determinate procedure) ci sta pure questo. Che lo faccia però un politico (che tra l'altro è ed è stato un Amministratore) ci sta un po meno. Che lo faccia un politico che è ed è stato un Amministratore, con quel dire e non dire, con quel insinuare a metà, con quel titolo al suo comunicato "Carnevale? No è la Giunta Mandelli" (poi corretto in "Jungla Mandelli") non ci sta per niente. Delle due, l'una: o la memoria è corta (e forse comincia a fare qualche scherzetto, quindi vai giù di sorrisini e accuse celate -  sconclusionate) oppure siamo in presenza di un altro caso (l'ennesimo) di "prendi tutto ciò che trovi in giro e spara" perché tutto fa brodo, tutto serve alla causa, tutto può far male ai miei avversari, tutto pur di denigrare quella definita "la peggiore Giunta di sempre" (dimenticando 4 anni in cui in Giunta c'erano loro e secondo gli elettori, con la batosta del 2014, non è stata per niente una bella esperienza). Non importa se puoi nel calderone delle accuse a gratis ci finiscono anche i lavoratori del Comune o delle forze della Polizia Locale che in questo post su fb (seguito dal comunicato via mail) sono state le vittime (seppur momentanee) di un fatto di cui appunto non sono responsabili. Quel che conta è colpire. 



Alla faccia della buona comunicazione e sopratutto della buona politica. 



E non è finita qui, "To be continued..." del resto il calderone delle fanfaronate a gratis è sempre sul fuoco.

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