sabato 3 settembre 2016

Forza e coraggio


Ci metto la faccia. Sempre e comunque. È scritto nero su bianco qui sul mio blog e lo faccio in tutte le occasioni. Non mi tiro indietro, non mi nascondo, non sparisco dalla circolazione. Qualcuno mi ha dato del furbo, dell'abile con le parole, l'ultimo in ordine di tempo mi ha dato del "tenero". L'ho ringraziato pubblicamente. Vado avanti, convinto di quel che faccio e di come lo faccio. Non posso farci nulla, sono così. Dico quello che penso e sempre nel segno del "se una cosa è da fare si fa, al di là dell'opportunità del farla". 

Ho notato invece che qualche mio collega, spesso e volentieri, la faccia ce la mette a spizzichi e bocconi. Appare quando è opportuno farlo, latita quando le cose si mettono male. Il punto è che la brutta figura in questo caso non la fa la persona la fa l'Amministrazione Comunale nella sua interezza. Qualcuno mi ha detto, senza mezzi termini "voi mettete sempre le pezze alla cagate che combina qualcun'altro". I cittadini sono esigenti e soprattutto non sono stupidi. Ci sono decine di domande invase sui social e anche segnalazioni ufficiali, così mi dicono e così vedo tutti i gironi (e con me altri 13000 abitanti). Be ragazzi, la tattica del mimetizzarsi non funziona. Se non rispondi, nel bene e nel male, la paghi politicamente e la paghi cara.
 
Ricordo fin da bambino le parole di che usava spesso mio padre, lui che ha svolto una vita al servizio degli altri: la politica è una brutta bestia. È vero. È un tarlo che ti entra in testa e non se ne esce più. E' una brutta bestia, ma devi anche avere il coraggio e la forza di esserci quando le cose vanno bene e anche quando le cose vanno male. Cosi, un consiglio spassionato a chi ricopre ruoli di primaria importanza all'interno dell'Amministrazione Comunale: basta nascondersi, perchè la faccia è la nostra, non la tua.

Nessun commento:

Posta un commento