sabato 31 dicembre 2022

La Maggioranza che chiede alla Maggioranza di fare la Maggioranza. Una Scopiazzata Natalizia per strapparci due risate.

Dal Comune non sanno più cosa inventarsi, per allietare le giornate (e in questo periodo, per allietare le Feste).

Non sono stati sufficienti i selfie al Presepe Vivente, quelli alle luminarie accese, sul giornale Comunale, sulla pagina facebook. Non è nemmeno bastata la foto del cagnolino in cerca di famiglia a pagina 2 sull'editoriale del Sindaco per il giornale comunale, giornale, lo ricordo, pagato da noi contribuenti (e, foto del cagnolino, che da la misura di una legislatura ormai finita). Serviva il tocco magico, quello che "vale un anno" ed eccovi(ci) accontentati. 

Questi in Amministrazione, non mi stanco a ripeterlo, sono immobili, fermi, senza una idea. C'era proprio bisogno di una bella "Scopiazzata Natalizia" vecchio stampo, per dare un segnale minimo di vitalità,  quasi un obbligo: Cassina copia Regione Lombardia. Però copia male, copia le cose peggiori. 
Ma, andiamo con ordine.

Da Regione Lombardia, assistiamo ormai tutti gli anni a ogni Bilancio, alla penosa messa in scena del  Consigliere di Maggioranza (quasi sempre un leghista, quasi sempre un forzista) che per far piovere fondi ai Comuni "Amici" (amici, cioè governati da lega o da Forza Italia) propongono Ordini del Giorno al Bilancio da loro stessi approvato. Praticamente un ordine del giorno a se stessi per far arrivare investimenti a propria firma solo ai Comuni "Amici" in cambio di sostegno elettorale (tra l'altro a Febbraio del 2023 si voterà per rinnovare il Consiglio Regionale lombardo, pensa un po' che coincidenza). 
L'ordine del giorno amico, ha riguardato, quest'anno, anche Cassina de Pecchi, non per merito, non per esigenza oggettiva, ma solo perché Cassina rientra tra i Comuni amici del Consigliere Regionale. Ed ecco che, avranno pensato da Piazza Degasperi, se in Regione fanno Ordini del Giorno a se stessi, noi non dobbiamo essere da meno. Et voilà, tutti accontentati: arriva, dal Consiglio Comunale, la Mozione indirizzata a se stessa.

Sono quasi pronto a scommettere che mai una roba del genere sia accaduta in uno qualsiasi degli 8 Mila Comuni italiani: un eletto, dopo 4 anni da Consigliere Comunale, a ridosso del quinto (e ultimo) anno di Amministrazione Comunale, presenta un documento ufficiale (Mozione) per chiedere al Sindaco e alla Giunta che lui sostiene, di attuate un punto programmatico con cui quattro anni prima si era presentato e ha chiesto il voto agli elettori. 
Lo rispiego, perché capisco che molti possano essere rimasti un pò spiazzati: la Maggioranza leghista di Cassina de Pecchi, alla pari dell'ordine del giorno di lega e FI a se stessi in Regione Lombardia, nel Consiglio Comunale del 22/12, ha presentato una "Mozione" per chiedere al Sindaco, e quindi a sé stessa, di fare quello per cui sono stati eletti nel 2019. 

La Maggioranza, che chiede alla Maggioranza, di fare, appunto, la Maggioranza. 

Ora, siamo tutti consapevoli che questa Maggioranza, questa Amministrazione, è poco reattiva, è poco attenta, è poco incline a percepire le reali esigenze, ma arrivare a fare una Mozione per dire "ragazzi, la ricreazione è finita, mettiamoci impegno" è in sostanza una fantastica ammissione che, dalle parti di lega e alleati vari, per fare qualcosa, c'è bisogno delle strigliate, attraverso una iniziativa ufficiale (di una Maggioranza che quasi mai si vede in giro e che ha sempre molto poco da dire). 

Se lo sapevamo prima, che a questa Amministrazione, bastava fare una Mozione per impegnarli su un tema (da loro promesso in Campagna elettorale, tra l'altro) come minoranza ne avremmo fatte, di Mozioni, una al giorno: a Cassina de Pecchi ci sono tante (troppe) urgenze e i Cittadini hanno bisogno non della Scopiazzata Natalizia, ma di gente che si dà da fare.

Il metodo della Mozione della Maggioranza a sé stessa, davvero, ci ha messo allegria. Allegria doppia, al quadrato, dovuta alla scopiazzata a Regione Lombardia, che ha dato il "via" a questo sistema povero di chi il consenso non sa più come andarlo a pescare .... Peccato che queste trovate, ricadono sulla pelle dei Cassinesi e dei lombardi tutti.

Facciamo così: mandiamoli a casa per piacere. A Febbraio (12 e 13) quelli in Regione, nel 2024 quelli a Cassina.

A tal proposito, ne approfitto per invitarvi il 5 Gennaio ore 21.00 in Aula Consiliare con Pierfrancesco Majorino (candidato Presidente di Regione Lombardia del centro-sinistra) e Eugenio Comincini (Candidato al Consiglio Regionale del PD). 
Una serata utile, più che utile.

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