mercoledì 5 gennaio 2022

In arrivo un "Punto Tamponi" in Paese

Anche nei momenti da cui poter trarre "massimo vantaggio" l'Amministrazione Comunale riesce a combinarne una, tanto per cambiare. Come sempre. Una costante, pure nel nuovo anno. 

Speravo di aprire il 2022 con qualche Post positivo, ma dalle parti di Piazza De Gasperi non è cambiato nulla, sono sempre loro. Con il solito atteggiamento: riescono addirittura a far irritare i Cittadini anche quando dovrebbero farli contenti. 

Del resto, siamo a 31 mesi di poco o niente dal punto di vista amministrativo, anche la più banale iniziativa dovrebbe essere maneggiata con cura da questa Amministrazione Comunale e invece....

È la notizia di inizio 2022, arriva un "Punto tamponi" a Cassina de Pecchi, notizia positiva ma che invece che essere esaltata in senso positivo, riesce per come è stata presentata, a fare discutere animatamente. 
Il 3 Gennaio, così come se nulla fosse, l'amministrazione emette un comunicato per dire che loro si che volevano portarlo un "Punto Tamponi" a Cassina de Pecchi, ma è ATS (Azienda Sanitaria) a decidere e nonostante le richieste, i Medici di medicina generale non hanno risposto. 
Un fulmine a ciel sereno, che si scaglia contro i medici, i quali notoriamente, non è che si mettono a bettibeccare su facebook con i politici....Poi 24 ore dopo, apprendiamo che arriva un "Punto Tamponi" e giù di applausi e Consiglieri Comunali (i soliti) sguinzagliati e scatenati per "dargli all'oppositore" (in questo caso scatenati contro di me, in modo particolare, che ho "osato" dire quel che tutti hanno pensato dopo aver letto quel post, e cioe' che era un comunicato mezzo fuffa). Tant'è infatti che pensa un po', il punto tamponi arriva, 24 ore dopo il comunicato fuffa che invece faceva presagire tutt'altro. 

Ora, non importa se i due comunicati a distanza di un giorno siano una "mossa politica" studiata a tavolino o se più semplicemente (e probabilmente) nemmeno il Sindaco sapeva che il punto tamponi arrivasse, quel che importa è che arriva l'hub e arriva a Cassina de Pecchi, nel bel mezzo della pandemia, che colpisce ancora forte, molto forte. Arriva il Punto Tamponi e siamo tutti contenti, qualche dubbio, più di qualche dubbio, sul luogo scelto (nel parcheggio di Via Andromeda di fianco alla Chiesa di Camporicco in mezzo al Paese) e soprattutto l'organizzazione che richiederà un impegno non indifferente per gestire innanzitutto il traffico, in pieno Paese e non fuori come di solito avviene per strutture di questo tipo. 

Siamo tutti contenti, ma rimane la forte critica sulla scelta consapevole da parte di lega & partners di aver rinunciato ad ospitare una struttura definitiva e per sempre, la "Casa della Salute" in cui l'Amministrazione Comunale in carica non ha mi creduto, come ampiamente dimostrato (da loro stessi). Ora si esalta l'arrivo dell'hub e va bene così, ma quando l'hub dismetterà le sue funzioni ai Cittadini non rimarrà nulla, mentre altri Comuni (tra l'altro Comuni a noi vicini) avranno un presidio sanitario permanente. Bene il "Punto Tamponi" in Paese, complimenti a tutti,  Amministrazione compresa, che senz'altro avrà giocato un ruolo chiave in seno ad ATS facendo ciò che avrebbe fatto qualsiasi altra Amministrazione e cioè fare il suo dovere, e lo fa finalmente, mi viene da dire, visto che fino ad ora, il nostro ruolo in ambito sanitario non è mai stato giocato, soprattutto per il compito che ha il nostro Sindaco nell'assemblea dei Sindaci, mai fino ad oggi si era visto un impegno al fianco degli altri Sindaci in tutte le battaglie per avere più peso in una Regione che in pandemia ha dimostrato totale impreparazione.

Bene, ma rimane la forte critica a una Amministrazione che addirittura viene "battuta" dal Comune di Liscate (4000 anime, 1/3 di Cassina de Pecchi) che avrà la sua "Casa della Salute" e anche da chi, Cernusco e Carugate che mettendosi insieme, anch'esse potranno offrire un vero Servizio Sanitario gratuito permanente, un altra "Casa della Salute", essenziale di fronte alle sfide che ci attendono.

Siamo tutti contenti, ma attenzione a non perdere di vista la sostanza: sulla sanità pubblica, sulla tutela del bene Comune e sulla "reattività" amministrativa, Cassina de Pecchi, a guida leghista, è ne più, ne meno, dei politici che stanno arroccati da 25 anni al Pirellone.

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