lunedì 3 giugno 2019

#SilviaLibera

Il 20 Novembre 2018 la giovane cooperante milanese Silvia Romano veniva rapita in un villaggio a 80 km da Malindi, in Kenya, dove lavorava per i bambini e chi non ha nulla.
Da allora nessuno ha sue notizie: le forze di polizia keniane non dicono nulla. Le autorità italiane nemmeno. I media tacciono. Una storia che rischia di essere dimenticata per sempre. Ecco perchè tenere alta l'attenzione e la fiamma della Speranza, coinvolgendo le Istituzioni tutte, e' un dovere e un percorso da affrontare, partendo dai territori.
Sul finire della legislatura, il Gruppo Consiliare del Partito Democratico di #cassinadepecchi sull'esempio di quanto fatto da altri Consigli Comunali e da tanti organismi istituzionali, ha proposto una Mozione per chiedere azioni in Solidarietà e per chiedere verità su Silvia Romano.

La Mozione, che considerati i tempi, non abbiamo potuto portare all'ultimo Consiglio Comunale, si proponeva di:
ESPRIMERE solidarietà, sostegno e vicinanza alla famiglia e alla sua organizzazione in questo momento difficile;
CHIEDERE all’Amministrazione comunale di impegnarsi a collaborare con gli enti preposti affichè il Governo Italiano riferisca quanto prima circa la situazione di Silvia Romano;
CHIEDERE all’Amministrazione comunale di predisporre un totem e/o striscione con la sua foto all’ingresso del municipio perché non venga dimenticata (sull'esempio di quanto fatto per Giulio Regeni);
CHIEDERE all’Amministrazione comunale di inviare questa mo
zione al Presidente della Regione e al Presidente del Consiglio dei Ministri affinchè, sensibilizzati, possano assumere ogni iniziativa di competenza utile affinchè si pervenga alla liberazione di Silvia Romano;
CHIEDERE al Governo Italiano di impegnarsi a promuovere in tutte le sedi istituzionali opportune – con particolare riferimento all’Unione Europea oltrechè al Kenya – affinchè si attivino per la liberazione di Silvia.
Siamo certi che la neo Amministrazione Comunale non avrà bisogno di questa Mozione per adoperarsi e far diventare proprio questo Documento, cosicchè anche il nostro Comune possa affiancarsi a tutti quelli che gia' si sono attivati con azioni mirate per rompere il muro del silenzio.
Smuovere qualcosa e qualcuno, e' il nostro obiettivo. Forse, il piccolo gesto se condiviso dai tanti, puo' far tornare un po’ di quell’attenzione che il tempo tende a diluire fino a cancellare del tutto.
Aiutateci a ricordare Silvia, facciamo sentire forte l’appello per vedere davvero #SilviaLibera.

Nessun commento:

Posta un commento