domenica 13 luglio 2014

Secondo Consiglio Comunale, sta volta si fa sul serio.

Giovedi 10 Luglio si è svolto il secondo Consiglio Comunale successivo a quello di “insediamento” del 17 Giugno scorso.
Diversi i punti all’Ordine del Giorno, tredici per l’esattezza, che facevano pensare a una lunga serata di discussione e approfondimenti: due interpellanze e due mozioni, presentate dalle opposizioni; il voto della Delibera sulle modalità di nomina dei rappresentanti del Comune presso Enti terzi; la nomina delle Commissioni Consiliari Permanenti: questi i punti salienti affrontati.

Seppur all’interno di un dibattito intenso, in modo particolare su alcuni degli argomenti citati, posso dire che questo secondo Consiglio Comunale è stato caratterizzato tutto sommato da un confronto sereno. Quasi un clima da larghe intese: la mozione sulla Tasi, sulla quale tra l’altro i Consiglieri di “Uniti per Cassina”, sui giornali, avevano rilasciato dichiarazioni da ultimatum, sorprendentemente è stata ritirata dai medesimi. Non solo, perché l’altra mozione, quella sulle modalità di nomina degli scrutatori, presentata sempre dalle opposizioni, è stata votata all’unanimità dal Consiglio, con l’appoggio della maggioranza, che seduta stante, ha presentato una bozza di regolamento accogliendo le richieste fatte dalle opposizioni. Tutto prevedibile, o quasi. Il polverone alzato dalle opposizioni, in particolar modo dal centrodestra che all’indomani del voto prevedeva, sbagliandosi, scenari da apocalisse per Cassina de’ Pecchi dopo la vittoria del centrosinistra, è sfumato di fronte ai fatti di apertura dimostrati in Consiglio Comunale.

A conferma del clima disteso è da registrare il voto unanime del Consiglio sulla Delibera per la definizione degli indirizzi per la nomina dei rappresentanti dell’Ente. Delibera, tra l’altro, emendata dalla maggioranza che ha chiesto di estendere a tutti i Consiglieri l’impossibilità di nomina alla parentela fino al terzo grado previsto per il Sindaco. L’emendamento, proposto dal Partito Democratico, sostenuto dalla maggioranza e votato da tutto il Consiglio Comunale fa proprio un principio di massima trasparenza e di larga partecipazione alla vita pubblica, in linea con il programma con il quale “Cassina Domani” si è presentata agli elettori. Emendamento che rafforza addirittura quanto previsto dallo Statuto Comunale che al Comma 2 dell’Articolo 39 “ineleggibilità ed incompatibilità alla carica di Assessore” recita appunto che “il coniuge, gli ascendenti, i discendenti, i parenti ed affini fino al quarto grado, adottandi e adottati dal Sindaco e dagli Assessori non possono essere nominati rappresentanti del Comune”. Un segnale chiaro a tutta la cittadinanza, condiviso da subito al secondo Consiglio Comunale, su uno dei primi atti adottati dall’Amministrazione: Cassina Domani vuole rompere lo stato diffuso di disaffezione e allontanamento dei cittadini alla politica che si manifesta anche nel piccolo, nei comuni come il nostro, e per farlo servono prese di posizione semplici e nette, come appunto il voto a questa Delibera e in particolar modo il voto all’emendamento.

Ultima segnalazione, dal Consiglio di Venerdì scorso, la nomina delle “Commissioni Consiliari permanenti” e la nomina dei rappresentanti di maggioranza e minoranza nella “Commissione Biblioteca e consiglio di gestione del sistema bibliotecario Nord Est Milano”.
Confermate le commissioni della scorsa legislatura: 
Bilancio (a cui parteciperanno i Consiglieri Brandi, Bruni, Costantini per la maggioranza e i Consiglieri Maggio e Attanasio per le minoranze),
Urbanistica (Parma, Brandi e Costantini per la maggioranza e Maggio, Attanasio per le minoranze) 

Demanio e Patrimonio (Parma, Bruni e Mastrandrea per la maggioranza e Bellinato, Di Costanzo per le minoranze).
Nominato infine Angelo Spisto come rappresentante della maggioranza presso la Commissione Biblioteca.
A tutti i Consiglieri impegnati a vario titolo nelle Commissioni, un augurio di buon lavoro.


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