venerdì 8 gennaio 2021

Anno nuovo, questioni vecchie. Anzi, stravecchie.

Vi parlo, oggi, di "Giornale Comunale": probabilmente, a pochi interessa questo argomento. Tra crisi, paure e incertezze, ancora vive purtroppo in questo inizio di 2021, certo, venirvi parlare del "giornale comunale fantasma" ed essere letti fino in fondo, parrebbe impresa assai ardua. 

Ma dovete sapere che le 20 pagine di "periodico" che non tutti i cassinesi hanno ricevuto le pagate voi, naturalmente. Le pagate voi, le paghiamo noi tutti, ma solo alcuni lo stanno ricevendo perché ho notizia che molte zone del Paese il giornale comunale, non lo hanno visto nemmeno per scherzo, giornale pensato per Natale, ma non ancora arrivato a molti all'8 di Gennaio.

Altri Comuni (vedi Cologno Monzese) congelano gli affitti alla case comunali, altri ancora investono nelle strutture per far fronte alla crisi, noi di contro, pensiamo alla campagna elettorale, con 3 anni e mezzo d'anticipo, pubblicando ancora una volta un Giornale-Fantasma-Vetrina per la Giunta, privo di contenuti veri, ma ricco, ricchissimo di promesse e impegni per il futuro prossimo, come se appunto, non avessimo una Amministrazione nel pieno delle sue funzioni.  

Tacere su una cosa così, che pagate voi contribuenti con le vostre tasse, sarebbe scorretto. Per me, almeno, che con questo blog cerco di informarvi su quel che avviene a casa nostra. Ebbene, nonostante un esperto di comunicazione (anche questo pagato da voi contribuenti), nonostante l'attuale Amministrazione abbia puntato tutto o quasi sulla "comunicazione ad effetto", in ben 20 pagine di informatore, non c'è una informazione che valga questo nome. Lo sforzo "sovra umano" comunicativo di lega e alleati, sfociato in ben 3 miseri numeri in due anni, ancora una volta, serve non ai Cittadini per essere informati sulle attività amministrative (anche perchè ancora non è arrivato a tutti e ad altri è arrivato, ma dopo Natele), ma agli Amministratori come bella vetrina di propaganda, che a Cassina de Pecchi, ha sempre i motori al caldo. 

Un giornale più utile "all'apparato" che al cittadino-medio, che da un informatore comunale vorrebbe sapere le 4 cose su cui la sua Amministrazione si sta prodigando. 

Qui invece, siamo in alto mare. A meno che consideriamo le luci di Natale e lo Studio medico a Sant'Agata, una notizia degna di essere riportata su una pubblicazione a mò di "risultato" raggiunto.

Insieme a 2000 brouchure per il MAIO e 2000 brouchure per la Biblioteca (entrambi, ancora chiusi) il "giornale" in questione ci è costato ben 3955,80 € come da Determina 907 del 31/12/2020. Non briciole, anzi una somma sostanziosa. E molti cittadini non lo hanno ancora ricevuto, come non è nemmeno pubblicato in formato elettronico sul sito Web.

Nel frattempo però, i problemi sono quelli di sempre: ieri, al rientro a Scuola dopo le Festività, un guasto alla caldaia in Viale Trieste ha costretto la chiusura anticipata del plesso. Bambini infreddoliti, personale idem e genitori costretti a fare i salti mortali. E l'Amministrazione Comunale, attraverso l'Assessore ai Lavori Pubblici, trova pure il tempo di puntare il dito sui ritardi nella comunicazione del guasto da parte del personale e lo fa sul giornale (quello vero stavolta, la Gazzetta della Martesana). Insomma, aumentano l'IRPEF e la colpa è di quelli di prima, su Nokia dormano e la colpa è di quelli di prima, aumentano la TARI e la colpa è del metodo di calco. Mai una volta che si prendono una responsabilità che sia una di numero. 
Come se non bastasse, apprendo proprio ora che sul nuovo marciapiedi di Via Trento si sono dimenticati di fare lo scivolo all'altezza dell'attraversamento pedonale. Di chi sarà la colpa sta volta? 
E questi fatti, ovviamente, sul giornale-fantasma-vetrina, non ve li dicono. 

Insomma, Anno nuovo, ma le questioni a Cassina de Pecchi sono sempre quelle.




Vi propongo le slide realizzate da "Progetto Cassina Domani" sul bilancio dopo 1 anno e mezzo di Amministrazione Balconi: più fatti, meno chiaccchere!

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