domenica 29 novembre 2020

Cantiere alla MM2, qualcuno controlla?

 

La prima foglia che si muove, quando non si muove una foglia da ore, attira l'attenzione. Anche se a ben vedere, è solo una foglia che si muove. 

E succede così che i piccoli lavori da "ordinaria amministrazione" a Cassina de Pecchi  diventano improvvisamente l'ennesima foto da pubblicare sui social (Comune, quello di Cassina, ahinoi, dove vige un immobilismo generalizzato più o meno su tutto, unico Comune del circondario così terribilmente fermo da mesi). L'ennesimo trofeo esibito come se stessimo parlando del grande risultato dell'anno, con tanto di complimenti a ruota tra Assessori e Consiglieri, riguarda un panettone. Non che a me i lavori da ordinaria amministrazione non piacciano, anzi, ne avremmo avuto disperato bisogno quando sono stato Consigliere Comunale. Ma i complimenti tutti "in house" tra Assessori che si applaudono a vicenda per un panettone messo a un incrocio è la dura realtà di questo fine 2020. 

Lo sappiamo, la "stagione dei selfie" è ancora lunga, mancano tre anni e mezzo, ne vedremo delle belle. Ma se il panettone all'incrocio è elemento di gioia per i nostri Amministratori, su tutto il resto, guai a proferire parola. 

Il lockdown e la crisi sanitaria hanno incentivato le Amministrazioni Pubbliche ad alzarsi le maniche per reinventarsi. Nei Comuni a noi vicini, e non solo in quelli a noi vicini, tra il primo lockdown e questa seconda fase, sono proliferati i Lavori Pubblici, soprattutto nei Plessi scolastici di ogni ordine e grado, ne sono esempio Pioltello, Cernusco sul Naviglio, Pessano dove sono state investite anche risorse proprie per organizzare spazzi e ammodernare le strutture. 

A Cassina de Pecchi non c'è traccia di nulla e di fatti Scuole, Strade, strutture pubbliche in genere, così erano prima del lockdown e così sono ora, basta girare il Paese per rendersene conto. 

In un anno e mezzo, la Giunta, non ha asfaltato una Via, non ha aperto un cantiere, non è riuscita nemmeno a tenere il polso di quanto altri soggetti, avrebbero dovuto realizzare. 

Non parlo solo dell'Area ex Nokia su cui vige solo silenzio (ormai ce ne siamo fatti una ragione) ma ad esempio parlo del cantiere alla MM2 per la realizzazione delle scale mobili. 

C'è qualcuno in Comune che si sta prendendo a cuore i lavori alla Stazione MM2? Me lo chiedo e se lo chiedono molti Cittadini. 

Era fine Gennaio 2020 quando con stupore positivo il Paese, finalmente, vide sorgere la recinzione che limitava l'Area del cantiere per l'abbattimento delle barriere architettoniche e la realizzazione delle scale mobili, più una serie di lavori "accessori" presso la Stazione di Piazza Decorati al Valor Civile. Grande gioia, poi ci sono stati i rallentamenti, il Covid, il lockdown e tutto ciò che ne è derivato. Da qualche tempo il cantiere è stato riattivato, principalmente nall'ala nord esterna alla struttura. Sono apparse le impalcature anche sul lato sud, c'è finalmente fervore, ma nei pressi del cantiere, a farci una passeggiata, sorge più di qualche dubbio. 

In particolare segnalo che c'è un ammasso di resti di lavorazione e strutture recintati su Vicolo degli Olmi a ridosso delle sponde del Naviglio, l'area occupa ben 13 parcheggi. C'è un cartello che indica la fine dell'occupazione del suolo pubblico al 23/11 ma siamo già al 29/11....non solo, perché questa strumentazione e i resti di lavorazione lambiscono le acque del Naviglio e la piccola recinzione è a terra, da tempo. 

Sarebbe stato sufficiente maggiore controllo da parte di qualche nostro Amministratore, che applaude animatamente al panettone in Via Milano, ma non si accorge delle "anomalie" fonte di potenziale pericolo e disagio per i residenti in un cantiere presente ormai da quasi un anno sul nostro territorio. 

Non pubblico le foto su facebook, ma piuttosto segnalerò a qualche Assessore (anche se ultimamente faticano solo a salutarmi😄).



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