sabato 13 aprile 2019

Verso la Tariffa Unica Metropolitana. Un altro passo avanti.

Mentre la politica cassinese a poche settimane dal voto dimostra il peggio di se tra tradimenti vari, cambi di casacca dell'ultimo secondo utile, rincorse spasmodiche all'apparire a ogni costo, zitto zitto il centrosinistra ottiene in questo ultimissimo scorcio di legislatura un risultato significativo: si avvicina la possibilità di avere una tariffa univoca per il Trasporto Pubblico nell'area metropolitana milanese.

Vi avevo parlato di un centrodestra impegnato in una lotta intestina per le poltrone: le notizie di questi giorni lo confermano, del resto non serviva un fine stratega per capirlo. 
La lega se ne va con la lista civica "gialla" e un pezzettino di quella che fu Forza Italia,  con un candidato Sindaco (Elisa Balconi, ex capo gabinetto dell'Onorevole Damico) catapultato dall'alto, da quella stessa lega che in perfetto stile "macchina di potere" occupa posti con gente non del posto, anteponendo appunto la ramificazione del "controllo" anche a livello comunale alle necessità vere dei cittadini. 
Dall'altra parte il resto del centrodestra (FI, FdI, i riferimenti del Capogruppo Maggio) frastornati, increduli e che ne sono sicuro, presenteranno a breve una loro lista. Ne parlo approfonditamente tra qualche giorno, anche perchè chi ci ha messo faccia e impegno in perfetta solitudine per 5 anni, non lo scarichi cosi, come se nulla fosse. Ma oggi, vi racconto dell'obiettivo Trasporto Pubblico, raggiunto, in parte, piccola parte, anche grazie a Cassina de Pecchi.

Se non è ancora Biglietto Unico Integrato, poco ci manca. 

Parte finalmente, dal Luglio prossimo, dopo non poche complicazioni, la fase sperimentale della nuova tariffazione del Trasporto Pubblico Locale (metro e mezzi di superficie) che sarà più equa e più omogenea per tutti gli utenti. 

Una riforma  fortemente voluta da Milano, fortemente voluta da 150 Comuni (Cassina de Pecchi compresa), fortemente voluta dagli utenti e fortemente osteggiata dalla sola Lega e dal centrodestra lombardo, che fino alla fine hanno cercato di bloccare la partenza di un nuovo sistema tariffario a favore dei Cittadini.  

Il via libera è arrivato dall'Assemblea dell'Agenzia di Bacino che ha detto si al sistema di "corone concentriche" che estendono i confini dalla Città di Milano a tutta Città Metropolitana compresa anche Monza e Brianza. 

In sostanza il biglietto singolo salirà a 2 euro ma potrà essere usato più volte per 90 minuti, il carnet da 10 corse potrà essere condiviso e la sua validità si allargherà ad altri 19 Comuni (comprese le fermate di Rho Fiera e Assago). L'abbonamento annuale resterà invece invariato e si potrà pagare a rate, le agevolazioni per anziani, per gli under 26 e per i disoccupati idem. 

Insomma, una penalizzazione per gli usufruitori saltuari dei mezzi a favore di tutta quell'utenza che il trasporto pubblico lo usa quotidianamente per recarsi a lavoro o a Scuola. 

Il nostro obiettivo continua ad essere quello della Tariffa Unica, ma è quello di oggi, indubbiamente, un primo significativo passo verso quel traguardo. 

I minori costi, secondo le stime del Comune di Milano, interesseranno 2,3 milioni di persone per una corsa semplice che risparmieranno mediamente il 12% di ciò che pagano oggi. Le cifre al ribasso sono simili anche per gli abbonamenti mensili e annuali: 2,2 e 2,4 milioni di cittadini interessati.

Naturalmente ci godiamo il momento: Cassina de Pecchi ha portato il suo contributo alla causa. Fummo infatti tra i primi a presentare una Mozione consiliare per scongiurare gli aumenti ATM e chiedere il Biglietto Unico Integrato, come centrosinistra e la Mozione fu votata all'unanimità dal Consiglio Comunale (http://andreaparma.blogspot.com/2018/05/dalla-parte-dei-cittadini-il-si-del.html)

Soddisfazione doppia, visto che fui il primo firmatario di quell'iniziativa consiliare. 

Fare ancora Meglio, adesso, diventa assolutamente possibile. Avanti.

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