domenica 25 marzo 2018

Sicurezza, il Consiglio Comunale alla prova dei fatti

Scrivo a distanza di qualche giorno dall'ultimo post - molto letto - sul pallottoliere e i diversamente politici e la ricerca disperata di consenso, per parlavi di un appuntamento importante: Mercoledì 28 Marzo, come annunciato, il Consiglio Comunale di Cassina de Pecchi discuterà e mi auguro approverà le Modifiche al Regolamento di Polizia Urbana, dopo che queste hanno incassato l'approvazione in Commissione Garanzie Statutarie. 

Lascio da parte volutamente le polemicucce finalizzate al voto che si avvicina, per trattare un argomento noto a molti, commentato dai cittadini, pubblicato dai media. Ed è giusto così, perché le modifiche proposte dalla maggioranza riguardano la nostra Sicurezza e quella dei beni pubblici, argomenti TOP a Cassina de Pecchi.

Quando per la prima volta vi parlai di queste modifiche (era l'8 Febbraio di quest'anno) ricevetti molti messaggi di consenso, alcuni di voi ringraziarono, altri addirittura mi chiesero di saperne di più perché quando in gioco c'è il Diritto alla serenità dei cittadini e la difesa delle strutture e dei luoghi pubblici, spesso oggetto di degrado e utilizzo improprio, il sostegno c'è ed è anche forte, è diffuso, segno che se si agisce bene e per tutti, i risultati arrivano.

Questo breve POST pertanto è finalizzato innanzitutto a invitarvi il 28 alle ore 21 in Aula Consiliare e poi per riportarvi integralmente quali sono i nuovi Articoli 19 e 20 del Regolamento oggetto di modifica, in modo tale che tutti possiate farvene una idea e possiate dire la vostra con cognizione di causa. 


Di seguito il testo dei nuovi Articoli:


Articolo 19 “ AREE GIOCO ATTREZZATE”

Per aree gioco attrezzate, oggetto del presente articolo, sono ricomprese tutte le aree destinate alle attività ludiche e sportive dei bambini, con spazi delimitati da recinzioni e non, presenti sul territorio comunale di Cassina de’ Pecchi. In esse è fatto divieto di:
  1. Utilizzare le aree gioco, attrezzate e non, presenti sul territorio comunale per usi diversi da quelli indicati nella segnaletica ivi posta.
  1. Utilizzare le aree di cui al comma 1 fuori dagli orari stabiliti dalla segnaletica ivi posta.
  1. Adottare comportamenti dal contenuto molesto in gruppo o singolarmente che possono offendere la pubblica decenza anche per le modalità con cui si manifestano, ovvero turbano gravemente il libero utilizzo degli spazi pubblici o la fruizione cui sono destinati o che rendono difficoltoso o pericoloso l'accesso ad essi quali:

  • Comportamenti contrari alla pubblica decenza.
  • Impedendo e/o ostacolando il passaggio e la normale fruizione dei giochi ai bambini.
  • Recando disturbo alla quiete pubblica.
  • Deturpando e sporcando l’area.
  • Occupando le strutture quali i giochi adibiti all’esclusivo utilizzo di minori come da segnaletica ivi posta.

  1. Sostare in suddette aree nelle ore serali e notturne dalle ore 24.00 alle ore 06.00
  1. Consumare bevande alcoliche nelle suddette aree ed alimenti in forma organizzata.
  1. Bivaccare all’interno delle suddette aree.


I suddetti divieti vanno ad integrare quanto disciplinato all’Art. 16 del presente Regolamento

Chiunque viola le disposizioni del presente articolo è soggetto al pagamento di una sanzione amministrativa pecuniaria da un minimo di Euro 50.00 ad un massimo di Euro 400.00 ed alla sanzione accessoria del ripristino dello stato dei luoghi.



Articolo 20 - "ATTI CONTRARI AL DECORO E ALLA MORALITA'


Ferme restando le disposizioni contenute nelle leggi statali e regionali, nonché le attribuzioni spettanti agli organi dello Stato in materia di ordine pubblico e sicurezza, è fatto divieto a chiunque, col proprio comportamento, nei luoghi pubblici come nelle private dimore, causare turbamento all’ordinata convivenza civile, recare disagio o essere motivo di indecenza. Pertanto è fatto divieto di praticare:
1. Nelle vie e nelle piazze pubbliche, dormire, sdraiarsi o salire con i piedi sulle panchine, calpestare aiuole o sedersi sulle aiuole o arrampicarsi sugli alberi, sui pali della pubblica illuminazione e sulle inferiate degli edifici pubblici.
2. Su tutto il territorio comunale l'accattonaggio molesto intendendosi come tale la richiesta di elemosina fatta con modalità insistenti o petulanti o minacciose, in particolar modo se rivolte a persone anziane, minori o donne non accompagnate; con modalità tali da incutere in queste apprensione e privarle della naturale tranquillità, o tale da creare intralcio o pericolo alla circolazione veicolare o pedonale.

E' in ogni caso vietato l'accattonaggio: alle intersezioni stradali; nelle aree adibite a parcheggio; nelle aree prospicienti agli esercizi commerciali, pubblici esercizi, le scuole, le case di cura, all'interno, davanti e in prossimità dei cimiteri; all'interno e nei pressi delle aree destinate a mercato; effettuato in modo tale da interferire con le attività commerciali, con le attività dei pubblici esercizi e di altri luoghi di pubblico servizio.

Salvo che il fatto non costituisca reato, è in ogni caso vietata la richiesta di elemosina con minori o animali o ostentando menomazioni fisiche. Le violazioni comportano l’applicazione della sanzione amministrativa accessoria della confisca amministrativa del denaro che costituisce il prodotto o il profitto della violazione, come disposto dall’art. 20 della Legge 689/81, previo sequestro cautelare ai sensi dell’art. 13 della stessa Legge;

seguono Commi 3 4 5 6 7 uguali al testo attuale

8. Chiunque viola le disposizioni del presente articolo è soggetto ad una sanzione amministrativa pecuniaria da un minimo di Euro 50.00 ad un massimo di Euro 300.00.

9. Per particolari esigenze di sicurezza e decoro della pacifica convivenza civile, il Sindaco può con propria Ordinanza di allontanamento dal territorio comunale, anche contingibile e urgente, vietare e prevenire comportamenti che risultino non consoni al decoro dell'ambiente e alla pubblica decenza, oppure possano arrecare disturbo e senso di insicurezza o creare limitazioni o intralci alla normale fruibilità degli spazi pubblici e privati da parte dei cittadini e dei residenti in particolari aree vie e piazze cittadine, laddove si venga a creare una situazione di allarme sociale legata a fenomeni di tale genere.




Qui invece, solo per condividere l'iter che ci ha portato a questo punto, vi riporto in sequenza tutto quanto detto e fatto a proposito di accattonaggio e di Sicurezza.


30 Settembre 2017, primo post che parlava di accattonaggio e necessità di intervento: http://andreaparma.blogspot.it/2017/09/accattonaggio-vi-dico-la-mia-e-forse-mi.html

5 Gennaio 2018, la maggioranza di centrosinistra discute e approva al suo interno le Modifiche al Regolamento di PU

8 Febbraio 2018, annuncio il parere favorevole della Giunta a quanto proposto dalla nostra maggioranza: http://andreaparma.blogspot.it/2018/02/accattonaggio-e-difesa-dei-luoghi.html

12 Marzo 2018, la Commissione Garanzie statutarie approva le modifiche al Regolamento di PU

28 Marzo 2018, si va in Consiglio Comunale. Insomma, ci siamo.


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