lunedì 20 gennaio 2020

Confusione su Foibe e Campi di Sterminio. Due cose diverse.

Ho apprezzato (e l'ho detto pubblicamente) il voto unanime del Consiglio Comunale (su proposta di un nostro Concittadino) di conferire la Cittadinanza Onoraria alla Senatrice Segre. Ho apprezzato e lo ritengo anche un gesto coraggioso per chi, tra gli attuali Consiglieri di maggioranza, si riconosce nei Partiti della destra (e sono tanti) che non hanno avuto lo stesso coraggio, in Parlamento, astenendosi sulla "Commissione Segre". 

Ho apprezzato (e l'ho detto pubblicamente) la partecipazione del nostro Sindaco alla posa della pietra di inciampo per la nostra ex concittadina Antonia Frigerio (classe 1904). Anche questa una scelta non solo coraggiosa, ma che le fa onore.

Non apprezzo e lo dico pubblicamente qui su questo blog, un accostamento del tutto fuori contesto storico e lontano soprattutto dalla verità. Gli stermini nazisti e la tragedia delle Foibe, non sono la stessa cosa. Chi mai si sognerebbe di accomunare due eventi così diversi e così lontani se non chi - volutamente - continua a tentare di rivedere la Storia per come l'abbiamo studiata e per come l'abbiamo scoperta dai racconti di chi l'ha vissuta in prima persona? 

Onestamente, non credo che l'Amministrazione Comunale di Cassina de Pecchi segua l'onta revisionista. Conosco personalmente più della metà dei sui membri e sono estremamente convinto che nessuno tra questi sia così accecato dalla campagna vergognosa di gruppi politici e pseudo storici che spuntano come funghi a sostenere tesi insostenibili. Ecco perché mi sento di sottolineare come il manifesto istituzionale che affianca l'invito alla iniziativa per il 26 Gennaio (Giornata della Memoria) a quello per il 2 Febbraio (Giorno del Ricordo) sia un errore.Storico e di contenuto. Un errore riparabile, tra l'altro: vengano suddivise le due iniziative, entrambe meritevoli di diffusione massima tra i Cittadini. Vengano suddivise, perché un evento mondiale atroce, il male assoluto incarnato nel nazismo, non può nemmeno lontanamente essere accostato a quanto di aberrante e condannabile avvenne nelle Foibe.

Lo faccia l'Amministrazione, ha ancora tempo per farlo. Sarò il primo a parlarne a tutti i miei contatti. 

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