domenica 2 agosto 2015

Se la politica si riduce alle sole buche sulle strade

Giovedi 30/07 si è svolto l'ultimo Consiglio Comunale prima della pausa estiva. Un Consiglio Comunale intenso, che principalmente si è occupato di fare il bilancio dell'attività amministrativa degli ultimi mesi. Ogni assessorato ha esposto i progetti intrapresi e concretizzati a partire da quanto programmato in fase di Bilancio di Previsione e parallelamente sono stati indicati gli obiettivi futuri, a chiusura di un anno e poco più dall'insediamento dell'Amministrazione di "Cassina Domani". Un Consiglio Comunale "caldo" e non solo perchè si è svolto in una notte di pienissima estate: esporre il lavoro fatto e rimettersi al giudizio dei cittadini è certamente un passaggio delicato, che inevitabilmente implica critiche e apprezzamenti. Ma, del resto, il ruolo dell'Amministratore Pubblico è proprio questa cosa qui e ognuno di noi, per quel che gli compete, si è sentito, in quella serata, sotto osservazione ma anche "fiero" di poter dire finalmente pubblicamente (un'occasione più unica che rara) dove è riuscito ad arrivare e dove invece no. Abbiamo ascoltato attentamente le relazioni dei singoli Assessori e naturalmente ognuno di noi e il poco pubblico intervenuto si è fatto un'idea di come e quanto "Cassina Domani" è riuscita ad incidere sulla politica amministrativa di Cassina de Pecchi.
Prima di esprimere ogni giudizio, vi rimando alla lettura della documentazione ufficiale che trovate sul sito web del Comune, sotto la voce "Stato di attuazione dei programmi 2015" a questo link: http://www.cassinadepecchi.gov.it/statoattuazioneprogrammi2015.html. Un documento di 45 pagine che mette a confronto gli impegni presi contenuti nel nostro Programma Politico con quel che ad oggi è stato realizzato. Leggere quel Documento lo ritengo molto utile: li c'è scritto tutto e vi si possono trovere molte cose interessanti, che smontano anche certe "dicerie" su inadempienze e mancanze di cui spesso sentiamo parlare al bar o al mercato. Ma, quel Documento, torna utile anche per formulare un giudizio scevro da appartenenze e convinzioni politiche, che spesso cozzano con quel che interessa ai cittadini, che spesso hanno poco a che fare con le cose pratiche di tutti i giorni, che nulla hanno a che vedere, nella maggior parte dei casi, con le ideologie di parte. Dare un giudizio sull'operato del centrosinistra cassinese parte da qui, dalla lettura di quel Documento. Non credo che tutti, a partire dagli oppositori della nostra Amministrazione, lo abbiano fatto. E la dimostrazione l'abbiamo avuta l'altra sera in Consiglio Comunale. Dire che il giudizio su quel Documento e sul lavoro dei singoli Assessori (almeno, il giudizio sul lavoro di alcuni Assessori) "è impossibile perchè non pervenuto" non solo non è vero, ma è anche frutto di un pressapochismo politico che lascia il segno. L'opposizione si è divisa in questo modo: chi non è entrato nel merito delle cose, o vi è entrato solo in parte, per dire che il giudizio sull'operato di tre Assessori su cinque "non è pervenuto" e chi invece, rimanendo un po meno in superficie, ma sempre sull'onda dei giudizi da facebook e delle dicerie di paese, si è soffermato sulle buche nelle strade, le piante morte e i marciapiedi rotti. Tutto vero (i marciapiedi rotti, le strade con le buche e le piante secche) ma mi permetto di osservare (e di chiedere un parere su questo ai miei lettori) che la politica amministrativa, seppur la politica amministrativa di un piccolo paese come Cassina de Pecchi, non può e non deve soffermarsi solo su questi aspetti (strade, piante e marciapiedi) pratici e concreti, è vero, ma che soffocano una discussione di merito sui grandi temi che pure abbiamo affrontato e affronteremo in futuro.
Mi concentro solo su quanto ho seguito da vicino in questi 13 mesi nel mio piccolo ruolo di Consigliere Comunale, Politiche Sociali e Commercio. Non ho sentito una parola in Consiglio Comunale, da parte delle opposizioni, su quanto l'Assessorato e gli uffici stanno portando a termine in un settore difficile, forse uno dei più difficili, da gestire.
Eppure l'apprezzamento e il sostegno al "nostro" operato cè ed è stato pure esplicitato pubblicamente (da comuni cittadini, che hanno a che fare con il sociale e il commercio, non da "politici" sempliciotti). Inutile stare qui ad elencare ciò che è stato portato a termine, rinnovo l'invito a tutti di leggersi il Documento o tutt'al più a scorrere il mio blog dove ho cercato, in questi mesi, di rendicontare costantemente sull'attività amministrativa. Detto questo, visto che siamo in tempi di Bilanci, mi piacerebbe poter fare un resoconto dell'attività delle opposizioni, che svolgono tanto quanto la maggioranza, un ruolo importante e incisivo, se fatto con criterio. Il Decreto Legislativo 118/2011 non prevede uno "stato di attuazione dell'attività delle opposizioni" certo, ma tra noi, in un Comune di 13000 abitanti, possiamo anche dircelo. Che cosa hanno fatto le opposizioni dentro e fuori il Consiglio Comunale in questo anno? Come hanno inciso sull'attività Amministrativa? quali risultati sono riuscite, le opposizioni, ad ottenere? Mi verrebbe da dire "non pervenuto" ma lascio esprimere su questo punto i lettori e a loro lascio ogni giudizio.
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