martedì 14 luglio 2015

Ricevo e pubblico una lettera a seguito dell'Assemblea sul "Pesciolino Rosso"

"Quello che mi dispiace veramente, nel profondo è che tutti si lamentano dei politici. Ma poi chiunque intraprenda questa strada non si comporta come vorrebbe che i proprio politici si fossero comportati precedentemente.
Insomma ..diciamo che la politica oramai è un vile gioco di potere. Tanto fumo negli occhi...ma poi appena su quel gradino..ognuno fa quello che gli pare.
Bisognerebbe salire su quel gradino grazie al popolo e per il popolo, invece ..ci si sale grazie al popolo.. ma poi si pensa solo a se stessi !!!
Strumentalizzazioni. Cambi di gioco. Modificare il tutto a proprio piacimento. Sempre più triste, deluso e scoraggiato dalla politica".

Ho ricevuto questa lettera firmata che pubblico fedelmente, qualche giorno dopo l'Assemblea Pubblica sul Bando di Assegnazione del Servizio del Nido Comunale, di cui ho parlato in questo breve articolo: http://andreaparma.blogspot.it/2015/06/assemblea-sul-pesciolino-rosso-questa.html.

Devo dire che questa lettera mi ha colpito molto perchè coglie un punto comune al pensiero di una larga parte di popolazione, non solo a Cassina de Pecchi. La lettera è forte e devo dire anche che mi preoccupa. Mi preoccupa perchè significa che c'è qualcosa che non va. Pensare che il giudizio sulla nostra Amministrazione e sul suo operato, seppur scaturito da un caso specifico, è lo stesso di quello che spesso sentiamo al bar o sulla metro verso i politici e la politica nazionale, dovrebbe preoccupare non solo me, ma un po tutti. Quattordici mesi fa, insieme ad altri dodici cassinesi come tanti, ci presentammo alle elezioni amministrative mettendo insieme una squadra che oggi rappresenta l'Amministrazione di Cassina de Pecchi. Mai nessuno di noi ha solo lontanamente pensato di candidarsi per “un vile gioco di potere” o “per fare quello che gli pare”. Mai, personalmente, ho pensato solo a me stesso, mai ho modificato qualcosa “a mio piacimento”. Mai. Quel che facciamo e quel che faccio è sempre mosso da un solo fine: il bene comune. Governare, me ne sto rendendo conto in questi mesi, è una cosa difficile. Governare significa affrontare i problemi che sono tanti, anche a Cassina de Pecchi, e provare a risolverli. Governare significa prendere delle decisioni, magari impopolari, magari non condivise dall'opinione pubblica, ma sempre con una finalità ben diversa dall'interesse “di parte”. Cosi è stato anche sul Pesciolino Rosso, non ci sono dubbi. Ma, e qui sta il punto, la lungimiranza dell'amministratore e del politico sta anche nell'ammettere i propri errori. Probabilmente, non aver pensato di fare prima una Assemblea Pubblica sul Pesciolino Rosso è stato un errore: seppur nella consapevolezza che non vi era nessun “obbligo” a fare l'Assemblea e che sopratutto sarebbe impensabile chiamare a raccolta i cittadini per ogni decisione. Immagino che il giudizio molto negativo espresso dall'autore della lettera sia scaturito dalla delusione e dalla rabbia per la non condivisione del percorso intrapreso con il nuovo Bando. Su questo possiamo discutere e ci prendiamo in pieno le nostre responsabilità, sempre convinti della scelta operata, che continuiamo a difendere e che, siamo sicuri, porterà a un miglioramento del servizio, non il contrario. Fare significa anche sbagliare e con i fatti dimostreremo che ciò che di losco e sporco avviene da altri parti, a Cassina de Pecchi, non avviene e non avverà certo con la nostra Amministrazione.


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