"Quello
che mi dispiace veramente, nel profondo è che tutti si lamentano dei
politici. Ma poi chiunque intraprenda questa strada non si comporta
come vorrebbe che i proprio politici si fossero comportati
precedentemente.
Insomma
..diciamo che la politica oramai è un vile gioco di potere. Tanto
fumo negli occhi...ma poi appena su quel gradino..ognuno fa quello
che gli pare.
Bisognerebbe
salire su quel gradino grazie al popolo e per il popolo, invece ..ci
si sale grazie al popolo.. ma poi si pensa solo a se stessi !!!
Strumentalizzazioni.
Cambi di gioco. Modificare il tutto a proprio piacimento. Sempre più
triste, deluso e scoraggiato dalla politica".
Ho
ricevuto questa lettera firmata che pubblico fedelmente, qualche
giorno dopo l'Assemblea
Pubblica sul Bando di Assegnazione del Servizio del Nido Comunale, di
cui ho parlato in questo breve articolo:
http://andreaparma.blogspot.it/2015/06/assemblea-sul-pesciolino-rosso-questa.html.
Devo
dire che questa lettera mi
ha colpito
molto perchè
coglie un punto comune al pensiero di una larga parte di popolazione,
non solo a Cassina de Pecchi. La lettera è forte e devo dire anche
che mi preoccupa. Mi preoccupa perchè significa che c'è qualcosa
che non va. Pensare che il giudizio
sulla
nostra Amministrazione e
sul suo operato, seppur scaturito da un caso specifico, è
lo stesso di quello che spesso sentiamo al bar o sulla metro verso i
politici e la politica nazionale, dovrebbe preoccupare non solo me,
ma un po tutti. Quattordici mesi fa, insieme ad altri dodici
cassinesi come tanti, ci presentammo alle elezioni amministrative
mettendo insieme una squadra che oggi rappresenta l'Amministrazione
di Cassina de Pecchi. Mai nessuno di noi ha solo lontanamente pensato
di candidarsi per “un vile gioco di potere” o “per fare quello
che gli pare”. Mai, personalmente, ho pensato solo a me stesso, mai
ho modificato qualcosa “a mio piacimento”. Mai. Quel che facciamo
e quel che faccio è sempre mosso da un solo fine: il bene comune.
Governare, me ne sto rendendo conto in questi mesi, è una cosa
difficile. Governare significa affrontare i problemi che sono tanti,
anche a Cassina de Pecchi, e provare a risolverli. Governare
significa prendere delle decisioni, magari impopolari, magari non
condivise dall'opinione pubblica, ma sempre con una finalità ben
diversa dall'interesse “di parte”. Cosi è stato anche sul
Pesciolino Rosso, non ci sono dubbi. Ma, e qui sta il punto, la
lungimiranza dell'amministratore e del politico sta anche
nell'ammettere i propri errori. Probabilmente, non aver pensato di
fare prima una Assemblea Pubblica sul Pesciolino Rosso è stato un
errore: seppur nella consapevolezza che non vi era nessun “obbligo”
a fare l'Assemblea e che sopratutto sarebbe impensabile chiamare a
raccolta i cittadini per ogni decisione. Immagino che il giudizio
molto negativo espresso dall'autore della lettera sia scaturito dalla
delusione e dalla rabbia per la non condivisione del percorso
intrapreso con il nuovo Bando. Su questo possiamo discutere e ci
prendiamo in
pieno le
nostre responsabilità, sempre convinti della scelta operata, che
continuiamo a difendere e che, siamo sicuri, porterà a un
miglioramento del servizio, non il contrario. Fare
significa anche sbagliare e con i fatti dimostreremo che ciò che di
losco e sporco avviene da altri parti, a Cassina de Pecchi, non
avviene e non avverà certo con la nostra Amministrazione.
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