Sarebbe impresa ardua per me riuscire a usare parole diverse da quelle che uso dal 2019 per descrivere la politica sui conti pubblici dell'Amministrazione Balconi.
Cassina continua a rimanere ostaggio di tasse alte, scarsi investimenti, costi altissimi per la gestione quotidiana e nessuna innovazione: fate una ricerca su questo Blog e vedrete che lo dico dal primo minuto di insediamento della destra a Cassina. Un Paese fermo e tutto concentrato sul rincorrere i problemi, invece che affrontarli e possibilmente risolverli.
Il Rendiconto di Gestione 2024, cioè il riassunto delle entrate e delle uscite dell'anno passato, che il Consiglio Comunale approverà il prossimo 30 Aprile ne avremo (purtroppo) la conferma. Cassina continua a pagare la visione mancante di una compagine che oltre a tenere le tasse alte e a mettere soldi per mantenere "l'apparato" non fa.
Lo dicono i numeri, nudi e crudi: provo a riassumerli.
POCHI INVESTIMENTI
Su un totale di spese sostenute nel 2024 pari a 11.510.196,09 Euro, "solo" 1.838.251,42 Euro (meno del 9%) sono in conto capitale (cioè in investimenti) il restante 11.510.196,09 Euro (ovvero il 91%) in spese correnti, cioè gestione dell'esistente.
Nel corso del precedente mandato (2019 - 2024) in modo continuativo la più corposa voce di spesa del Bilancio è stata quella alla MISSIONE 1 "SERVIZI ISTITUZIONALI, GENERALI E DI GESTIONE" e i conseguenti pochi investimenti (fermi nel 2024 al 9% e mai andati oltre al 10% nei 5 anni precedenti) sono un problema evidente che limita da un lato il "progresso" del Comune e dall'altro, soprattutto alla voce "gestione", costringono il Comune a dedicare appunto grosse risorse alla gestione della macchina comunale, quando invece, le risorse dovrebbero essere ripartite principalmente sulla Cittadinanza.
RISORSE DESTINATE INNANZITUTTO ALLA GESTIONE
A conferma di quanto detto, la più corposa voce di spesa dell'esercizio 2024 è quella alla MISSIONE 1 "SERVIZI ISTITUZIONALI, GENERALI E DI GESTIONE" per un importo complessivo di 4.081.848,27 Euro, ovvero il 19% del Bilancio 2024.
Le spese alle altre Missioni sono così suddivise (tra parentesi la percentuale rispetto al Bilancio complessivo 2024):
MISSIONE 3 - ORDINE PUBBLICO E SICUREZZA 654.598,48 Euro (3,13%)
MISSIONE 4 - ISTRUZIONE E DIRITTO ALLO STUDIO 1.601.859,24 Euro (7,6%)
MISSIONE 5 - TUTELA E VALORIZZAZIONE DEI BENI E ATTIVITÀ CULTURALI 591.180,90 Euro (2,83%)
MISSIONE 6 - POLITICHE GIOVANILI, SPORT E TEMPO LIBERO 451.449,99 Euro (2,1%)
MISSIONE 9 - SVILUPPO SOSTENIBILE E TUTELA DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE 1.987.501,28 (9,5%)
MISSIONE 12 - DIRITTI SOCIALI, POLITICHE SOCIALI E FAMIGLIA 3.096.114,63 Euro (15%)
Questo dato è deficitario e penalizzante perchè si traduce in politiche più concentrate a dover fare i conti con una gestione quotidiana dispendiosa, rispetto a un ritorno effettivo delle risorse sulla vita quotidiana dei cassinesi.
TASSAZIONE ANCORA AI MASSIMI LIVELLI DAL 2019
Il Rendiconto 2024 conferma un elevato livello di tassazione locale per i contribuenti cassinesi, nonostante da quattro anni a questa parte, i Bilanci approvati dall'Amministrazione Comunale abbiano certificato avanzi di amministrazione in positivo.
Il risultato di amministrazione dell’esercizio 2024, presenta un avanzo di euro 5.417.397,95 euro di cui la parte accantonata è 979.616,60 euro (quasi il doppio rispetto al 2023 che era di 465.083,34 euro).
Le "ENTRATE TRIBUTARIE" 2024 ammontano a 8.893.165,61 Euro (circa la metà delle entrate complessive del 2024) di cui: 3.234.040,09 euro IMU, 2.902.289,55 euro IRPEF, 1.530.777,68 euro TARI.
Il dato più eclatante è che a fronte di tasse alte fin dal 2019, i Servizi erogati sono i medesimi e mai migliorati dalla Giunta Balconi, a differenza di tanti altri Comuni che riescono a reinvestire i proventi della tassazione, per ampliare i Servizi.
UN COMUNE FERMO SULL'INNOVAZIONE
Un'altra costante che ha caratterizzato il 2024 (e l'intero mandato amministrativo) è la mancanza di visione. Non a caso per 5 anni c'è una Missione su cui il Comune non stanzia fondi. Essa è la MISSIONE 17 "Energia e diversificazione delle fonti energetiche" che nel corso del 2024, ha ricevuto "0" euro. E, di fatti, continuiamo a spendere cifre mastodontiche per le utenze, come da riassunto che segue:
Energia elettrica 222.774,43 Euro
Acqua 47.373,27 Euro
Gas 387.930,81 Euro
Utenze e canoni per altri servizi n.a.c. 379.971,06 Euro
Per le "bollette" il Comune di Cassina de Pecchi ha speso nel 2024 1.038.049,57 Euro perché le strutture Pubbliche, Scuole e Palestre su tutte, sono strutture vecchie ed energivore, non investire in diversificazione energetica, significa continuare a dedicare ingenti somme, in aumento tra l'altro rispetto al 2023 (allora il Rendiconto certificava 807.151,11 euro) per mantenere ciò che invece necessita rigenerazione.
TASSA RIFIUTI, ANCORA ALTA MA SERVIZIO IDENTICO
Le tariffe TARI, ovvero quella che tutti paghiamo come Tassa Rifiuti e che saranno oggetto di Consiglio Comunale, aumenterà ancora. E' dal 2019 che aumentano la TARI con una media del 59% per le utenze domestiche (le Famiglie) e il 27% in più per le imprese e i negozi, con punte fino al 40% (in più) per gli artigiani. Anche qui, il Servizio è lo stesso, mai migliorato, anzi peggiorato a detta di molti Cittadini. Non solo, l'Amministrazione di allora e di oggi, nel primo anno, tagliò tutte le agevolazioni che riguardavano comportamenti "virtuosi" da parte dei Cittadini a favore dell'Ambiente, nel 2020 ci fu il primo aumento TARI tra il 10% e il 18% alle Famiglie e del 10% per le aziende; nel 2021, ancora la Tari aumenta, del 18% alle Famiglie e del 6/7% alle imprese; nel 2022, altro aumento TARI tra il 5% e l'8%.
Stancamente e in modo ripetitivo, il centrodestra cassinese, continua imperterrito a ripetere ciò che di più sbagliato può fare una Amministrazione Pubblica, tenere alta la tassazione a tutti e non incidere minimamente sui problemi che affliggono il Paese.
Lo vedremo (lo vedrete) Mercoledì 30 Aprile in Consiglio Comunale, lo vediamo da 6 anni.