Capita che la politica faccia anche delle cose positive. Non capita spesso, ma quando accade è giusto ricordarlo.
Nel corso dei primi mesi del 2017 le Province di Milano, Monza, Lodi e Pavia hanno rischiato di subire tagli pesanti al TPL, il Trasporto Pubblico Locale.
Per capirne le motivazioni e' utile fare un breve passo indietro.
Dal 1 di Luglio di quest'anno il Trasporto Pubblico Locale Interurbano su richiesta di Regione Lombardia è passato dalla gestione di Città Metropolitana di Milano alla neo nata Agenzia di Bacino per il Trasporto Pubblico Locale di Milano, Monza e Brianza, Lodi e Pavia.
Il termine di periodo di vigenza contrattuale è scaduto e Città Metropolitana di Milano lo ha rinnovato fino al 30 Giugno di quest'anno. Mancano (mancavano) 2800000 euro che Regione Lombardia si è impegnata a elargire in più occasioni. Nonostante gli impegni però nulla si è mosso al punto che a fronte dei possibili tagli annunciati e dei mancati rinnovi molti Comuni, sopratutto quelli in cui esiste ed è forte il Servizio di trasporto pubblico, preoccupati per le ricadute negative sulla cittadinanza e sull'utenza del Servizio, attraverso diverse iniziative hanno cercato di richiamare le Istituzioni al loro dovere, per impegnarsi affinché fossero trovati i fondi e si potesse così scongiurare la soppressione parziale o totale di bus, autobus e mezzi di trasporto pubblici in generale.
Anche Cassina de Pecchi ha partecipato alle iniziative votando in occasione del Consiglio Comunale del 5 Maggio scorso insieme ad altri 48 Comuni di Città Metropolitana un Ordine del Giorno congiunto che andava nella direzione di difendere il Tpl. Ordine del Giorno votato, a Cassina, dalla sola maggioranza su cui invece le minoranze si sono astenute (come spesso capita).
Risultato: in occasione dell'Assestamento di Bilancio, votato qualche giorno fa, il Consiglio Regionale lombardo ha accolto un Ordine del Giorno presentato dal gruppo del Partito Democratico che impegna la Giunta Maroni a reperire 4,6 milioni di euro (quasi il doppio di quelli necessari) per salvare il Tpl scongiurando al momento il taglio del Servizio, possibilità che aveva impaurito più di qualche Sindaco.
A Cassina de Pecchi il Tpl è un Servizio relativo al trasporto da e per i Mercati cittadini, ai Cimiteri e ad alcune zone del Paese. Servizio che la nostra Amministrazione Comunale ha potenziato ridefinendo i percorsi, aumentando le fermate, creando maggiore flessibilità di orari.
Difendere questo Servizio dunque non è stata per noi una operazione di "facciata" e nemmeno fatta per andare dietro ai 48 Comuni del milanese. Abbiamo firmato e votato quell'Ordine del Giorno (che trovate integralmente al link precedente) per Cassina, per l'utenza locale e per tutti quei cassinesi che utilizzano e molto il Servizio fuori dal confine del nostro Comune.
Ce la siamo scampata, per ora. Attenti e vigili ai prossimi passaggi, sicuri che la politica può sbagliare ancora.
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