Per la destra cassinese (e non solo quella cassinese) i problemi si affrontano "spostandosi" in base alle proprie convenienze politiche. La "tattica" di fondo la vediamo tutti i giorni in Parlamento, con chi era partito in tromba per perseguire "su tutto il globo terracqueo gli scafisti" ed ha finito per riportare a casa con un volo di Stato un torturatore. A maggior ragione, la vediamo in un piccolo Comune come il nostro, dove si cambia posizione, idee, programmi, quando conviene farlo. Cioè, sempre.
Se da opposizione Cassina de Pecchi "era insicura" al punto di invocare i daspo o il vigilantes di Quartiere, da maggioranza, tutto è stato magicamente risolto, tanto che "è tutto ok, non serve" quando si chiedono interventi sulla Sicurezza dei Cassinesi ( fronte di tanti disagi e segnalazioni).
Ma in settimana arriva l'ennesimo "spostamento": a quanto pare, saremo "il primo Comune della Martesana ad avere il taser” lo ha annunciato il Sindaco di Cassina de Pecchi, in occasione della Conferenza Stampa annuale del Comando della Polizia Locale (lo hanno riportato i giornali locali). Eppure, sempre in quella conferenza stampa, è stato detto che i reati a Cassina sono "in calo" e addirittura "in percentuale inferiore rispetto agli altri Comuni della Provincia di Milano".
Perché, dunque, se "i reati sono in calo" spendere tempo e risorse per dotare di una ulteriore arma la Polizia Locale?
La Legge a riguardo è molto chiara, per dotare di taser la Polizia Locale serve formazione, serve un Regolamento apposito, serve una sperimentazione. Serve acquistare questi strumenti. E serve, soprattutto, essere in aree altamente a rischio, ma l'ideologia leghista, con un emendamento al milleproroghe ha fatto sì che la possibilità di utilizzare il taser sia stata trasferita anche ai piccoli Comuni. E figurarsi se Cassina poteva farsi scappare un'occasione come questa: "Maestà, il popolo ha fame! e allora dategli delle briosche!”.
A destra, lega su tutti, tanto a Cassina de Pecchi quanto nel resto d'Italia, la sicurezza dei Cittadini è una faccenda che, in un senso o nell'altro, va sempre "spettacolirrizzata" e strumentalizzata, senza naturalmente, affrontare i problemi. Quelli veri, ad esempio: corpo della polizia locale sottodimensionato, necessità di più pattugliamenti e più presenza sul territorio, un comando dimenticato in un bugigattolo e Convenzione associata che ha perso un Comune, quello di Pessano, che andrà con Carugate lasciando Cassina e Bussero.
Ma, la domanda su tutte è: chi dovranno mai colpire i nostri Agenti Cassinesi "..con dei dardi tramite i quali si genera una forte scossa elettrica - in alcuni casi fino a 50.000 volt - allo scopo di causare una paralisi neuromuscolare per confondere e immobilizzare"?
Forse a uno che taglia sbadatamente uno stop o che parcheggia senza disco orario sotto i portici in Centro? (Perché, sempre dalla conferenza stampa, i reati sono quelli stradali e non di altra natura da richiedere l'utilizzo di una "nuova" arma).
Ma scusate, l'ho detto prima.
A destra sulla sicurezza, si spettacolarizza. E si strumentalizza. (Che la destra sia maggioranza o minoranza, poco conta, loro "spostano" la loro politica, in base alla posizione occupata sui banchi del Consiglio Comunale).