Che la strana-anomala alleanza che “governa” Cassina dal 2019 ha fallito è ormai un dato di fatto. Che questi ultimi mesi di consiliatura cadessero a un punto talmente basso da farmi vergognare per loro, no, non lo aveva messo in conto nessuno.
Due i fatti, a 24 ore di distanza uno dall’altro, che se ancora ce ne fosse bisogno, evidenziano il fallimento totale di Balconi & centrodestra: il primo, il Comune di Gorgonzola vuole “tenersi” la Guardia di Finanza e emana una Delibera di Giunta (quindi, un atto ufficiale) per “individuare un’area per realizzare la nuova Sede della Guardia di Finanza” a spese dello Stato; il secondo, il crollo di un pezzo di contro soffitto all’Asilo di Via Gramsci (per fortuna e solo per quella, senza coinvolgere nessuno).
I due fatti, sono legati tra loro, perché, nonostante le migliaia di firme raccolte dal Comitato Cittadino di cui facevo e facevamo parte per chiedere che gli Oneri Nokia fossero destinati alle Scuole (e non solo a quelle, ma a tutto tranne che per il Comune nuovo e per la Caserma); nonostante le richieste avanzate in più sedi per intervenire sui Plessi Scolastici ad esempio con un Piano straordinario di Edilizia Scolastica; nonostante le richieste insistenti per aderire ai Programmi del PNRR; la Ginuta, in 5 anni, non è riuscita a mettere in campo un serio programma organico di rigenerazione delle nostre Scuole e ha insistito nel gettare dalla finestra la grandissima opportunità (forse, irripetibile per Cassina) degli oneri derivanti dall’Operazione in Nokia per la Caserma della Guardia di Finanza al posto della vecchia Scuola di Via XXV Aprile, a spese nostre e oggi, notizia delle notizie, scopriamo che Gorgonzola, a spese dello Stato e non dei gorgonzolesi, avvia un procedimento per realizzare la struttura sul suo territorio. Mentre le nostre Scuole continuano “a fare acqua da tutte le parti” (il fatto in Via Gramsci è solo l’ultimo in ordine di temo).
Basiti è dir poco: fin dal suo insediamento, Balconi, ha usato la Caserma (e il nuovo Palazzo Comunale) come un fiore all’occhiello del suo mandato, tantè che per 5 anni, seppur non è mai stato messo nemmeno un mattone dei due Progetti (Caserma e Comune) i soldi per le due Opere sono sempre stati messi a Bilancio e confermati con il voto della Maggioranza. In Consiglio Comunale e in Commissione Urbanistica, di fronte alla modifica del Progetto dovuta all’aumento dei consti, a Giugno del 2023, fu detto dal Sindaco che il Ministero aveva confermato lo spostamento della Caserma a Cassina e venti giorni fa, in Consiglio Comunale, è stata presentata e votata dalla sola Maggioranza, una Variazione di Bilancio per spostare al 2024 i fondi per la Caserma e il nuovo Comune, non utilizzati nel corso del 2023! Ma, cosa assai più grave, l’aver speso decine di migliaia di euro per progettare la nuova Caserma a Sant’Agata, quando, tutte le rassicurazioni e le certezze del Sindaco e della sua Giunta, si sciolgono come neve al sole di fronte alla Delibera di Gorgonzola, che non lascia spazio a fraintendimenti.
“La
ricerca di idonee strutture pubbliche da destinare a caserma della
Guardia di Finanza di Gorgonzola ha avuto esito negativo,
conseguentemente orientando il corpo ad avviare una specifica
progettualità per la realizzazione di una nuova Caserma nel Comune
di Gorgonzola” e ancora “tra il corpo della Guardia di Finanza e
il Comune di Gorgonzola sono intercorsi contatti per ricercare
soluzione un’idonea soluzione alla problematica” queste le
“premesse” della Delibera di Gorgonzola: a dire che l’ipotesi
Cassina è stata scartata. Qui nascono TUTTE le domande del caso: Il Sindaco di
Cassina ne era a conoscenza? Perchè il Sindaco di Cassina ha
continuato per 5 anni a sostenere la tesi dello spostamento? Perchè
il 5
Febbraio abbiamo (hanno) votato una Variazione di Bilancio che
mette ancora 3 milioni di euro sulla Caserma a Cassina? Ci sonoa tti
ufficiali e controfirmati dalle due parti che impegnavano la Guardia
di Finanza a spostarsi a Cassina e che quindi giustificano gli
investimenti di soldi pubblici nella progettazione dello Caserma a
Cassina?
Domande che affronteremo in un Consiglio Comunale che a questo punto ha carattere di urgenza e che chiederemo, insieme ad altri Gruppi di minoranza di convocare a norma di Regolamento: in quella sede avanzeremo tutto il nostro sdegno e chiederemo di chiudere con un progetto che è sfuggito di mano investendo risorse nelle Scuole, nelle Palestre e negli spazi pubblici in genere.
Per Balconi¢rodestra THE TIME IS OVER: l’ho detto il 5 Febbraio in Consiglio Comunale a proposito di “Opere rinviate per il quinto anno di file” (allego il video del mio intervento) ora, quando quelle Opere “scappano” la fine del tempo è definitiva.