Quando pensi che la battaglia sia chiara, quando credi che le posizioni siano limpide e sei convinto che c'è "un noi" e "un loro", non hai fatto i conti con "gli spostati", che a Cassina de Pecchi, come un po' in giro per l'Italia, proliferano.
In poco più di quattro mesi "gli spostati" stanno spopolando sullo scenario politico-amministrativo-locale e come se nulla fosse, si vantano del loro continuo spostamento. Anche grazie alla luna di miele con l'elettorato che prosegue nonostante i passi falsi (uso un eufemismo) dei primi mesi, "gli spostati" non rendono conto a nessuno degli spostamenti, repentini, che non ti aspetti.
Sei convinto di trovarteli li immobili sulle promesse fatte in Campagna Elettorale, ma basta girarsi un attimo, che il balzo è bello che fatto. Non è questione di trasformismo (a confronto, una cosa troppo seria). Non è nemmeno questione di aver cambiato opinione, sarebbe troppo facile. È proprio un fatto - lo "spostamento" - insito nel DNA di una certa politica poco fedele a se stessa e molto incline ad adagiarsi comodamente al colpo di vento del momento, pronta a "spostarsi" in base al ruolo ricoperto.
E così, gli "spostati", quando sono minoranza, qualsiasi bordata, purché faccia male alla maggioranza, va bene. Quando invece diventano maggioranza annullano tutto quanto fatto da opposizione.
In questa legislatura, lo "spostamento" è iniziato con il patto elettorale anomalo, fatto da gente che si dice di sinistra, gente progressista, con valori precisi che - pur di vincere e governare - fa il papocchio con la lega, la peggiore lega di sempre (quella, per intenderci, che ha gridato per mesi "è finita la pacchia" a donne stuprate e a bambini morti in mare), quella lega che riesce, pur vincendo, nel miracolo (negativo per loro) di prendere meno voti in Paese rispetto a quelli presi nello stesso giorno alle europee. Un miracolo, ma negativo, che è tutto dire.
Ma lo "spostamento" elettorale è subito andato in secondo piano quando si è cominciato a parlare di "cose da fare". E così gli "spostati" su Nokia ad esempio, diventano da detrattori senza se e senza ma, ad accondiscendenti con l'operazione. Sparisce la lotta contro "l'invasione di camion" sparisce la lotta contro "il centro commerciale che ucciderà il commercio locale" per un più comodo (e molto democristiano) "vabbè dai, in fin dei conti Nokia ci piace, prima si scherzava".
Il Movimento Civico, lista che ha vinto le elezioni con la lega, da opposizione, in Commissione Urbanistica e non solo, denigrò l'operazione in Nokia al punto di definirla "causa di calo delle attività commerciali già presenti - e l'Amministrazione Comunale di centrosinistra - come responsabile del colpo di grazia al commercio locale" (tutto agli atti, tutto verbalizzato). Lo ricordo bene, allora ero il Presidente di quella Commissione. Lo "spostamento" qui è stato immediato, impossibile immortalarne il velocissimo movimento: a poche settimane dalla vittoria elettorale gli "spostati" annunciano una iniziativa con l'operatore per promuovere le assunzioni al punto di definire "una occasione imperdibile" l'apertura di Burger King (parole usate dal Sindaco sul suo profilo fb, chissà se il Sindaco sa che l'occasione imperdibile si tramuta in 4 o 5 euro all'ora compresi i sabati, le domeniche, Natale, Pasqua e pure il 15 di Agosto, ma questo è un altro discorso).
Il 23 Ottobre inaugura "Iperal" e gli "spostati" applaudono, alla faccia dei commercianti locali, quelli che prima di "spostarsi" dicevano di voler difendere.
Già, gli "spostati", del resto, non guardano al passato, lo hanno cancellato, volutamente. Se non lo facessero, non potrebbero spostarsi alla velocità della luce. Ed ecco che "il consumo consapevole di suolo" (attenzione a queste parole, ricordatevele bene, se ce ne è bisogno segnatevele sul calendario) diventa un principio da inserire nel DUP (Documento di Programmazione, mica roba da niente), quando da opposizione, nel 20111/2012, molti di quelli che oggi siedono al fianco dei leghisti, raccoglievano le firme insieme a noi, per combattere indovinate un pò, il consumo di suolo di D'Amico e della lega di allora.
Gli "spostati" sono talmente entrati nella parte che sono pronti ad affossare anche le icone, le loro icone, pur di "spostarsi". Il tema "Sicurezza" cavallo di battaglia della lega, viene messo in secondo piano, con lo spostamento (sta volta di soldi) al 2020 dell'assunzione di un Agente di PL con rispettivo taglio sul Bilancio di 15000 Euro.
A "spostarsi" gli "spostati" sono davvero bravi. Bravi nello "spostarsi" dimenticandosi anche quanto fatto in Consiglio Comunale. Oggi esaltano l'Assessore alla Cultura per la Giornata dei Piccoli Musei, quando qualche tempo fa, le minoranze oggi maggioranza, abbandonarono per protesta l'Aula Consiliare nel momento in cui si votava cosa secondo voi? L'adesione del MAIO alla rete dei Piccoli Musei.
Momenti idilliaci, del resto "gli spostati" non stanno troppo a spaccare il capello in 4. Percui, se criticavi da opposizione con comunicati stampa che sembravano bollettini di guerra le mancanze istituzionali o i ritardi nella consegna della documentazione per un Consiglio Comunale, oggi, nell'era degli "spostamenti" per eccellenza, va bene anche convocare un Consiglio Comunale con Ordine del Giorno blindato dalla maggioranza (è successo il 30 Settembre). Visto che a "spostarsi" ormai ci han fatto l'abitudine, convocare alle 18.00 il prossimo Consiglio Comunale diventa normale (perché si sa, a quell'ora Lavoratori, Famiglie, Studenti non hanno nulla da fare e in Consiglio ci vengono più che volentieri). Non importa se per 5 anni (2014-2019) hai accusato quelli di prima di poca trasparenza. Per "gli spostati" la trasparenza è talmente trasparente da riuscire a vedere oltre. Del resto, dov'è il problema? Loro governano, loro devono spostarsi. È un fatto di sopravvivenza.
Da opposizione, stranamente, "gli spostati" di oggi, sono stati immobili. Fermi. Quasi innocui, se non fosse per tutte le promesse che oggi, a 5 mesi dal voto e alle primissime prove dei fatti, si stanno dimostrando essere aria fritta. Adesso, invece, sono in gran fermento, si muovono, si spostano su tutto ed è un piacere osservarli. Una pacchia, se penso al recente passato, ve lo assicuro.
A proposito, ricordate la storia-infinita dell'Area pedonale in centro? Ecco, le 2000 firme, quelle caldeggiate, sostenute, promosse da molti dell'attuale maggioranza - ieri minoranza - sono finite direttamente nel cestino. Una battaglia buona per raccattare consenso, per lega e soci, ma finita in bolla di sapone, perché l'Area pedonale l'ha fatta, per davvero e contro ogni previsione, la lega. L'ha fatta nonostante la battaglia perpretrata per un anno, dalla stessa lega e dagli alleati di oggi, contro la chiusura alle auto in centro. Un area pedonale a metà. Solo il Venerdì mattina. Solo per permettere il cantiere alla MM2 perché loro "devono gestire una emergenza" (parole usate dal Sindaco, quando da almeno 2 anni, si sapeva che il cantiere per l'abbattimento delle barriere architettoniche sarebbe partito).
Non sono cambiati, tranquilli, la lega è la stessa lega di sempre.
Si sono semplicemente "spostati".
A loro del resto viene facile. Se poi di fianco hai chi a "spostarsi" è anche più bravo di te, tutto diventa più bello. Quasi una competizione tra "amici": del resto uno spostamento è per sempre.