Possiamo definire il Regolamento che questa sera discutiamo e portiamo in approvazione come, se vogliamo, un punto di arrivo di un lungo percorso politico che ha caratterizzato questa Amm Com e l'interesse e l'impegno di Associazioni, Realtà e singoli cittadini che in questi 4 anni si sono spesi per la rinascita culturale ed educativa di un luogo, il Casale, che è sempre stato, fin dal suo concepimento, il centro della cultura locale.
Delle 3 pagine di questo Regolamento credo che il fulcro da cui si sviluppa il senso e sopratutto la funzione di questo fiore all'occhiello per la nostra Città è l'Articolo 2, quello che esplicita la mission del Museo Maio e che recita proprio nelle prime 2 righe che "il Museo si qualifica come una Istituzione locale al servizio dell'intera comunità" e cioè un luogo aperto e accessibile a tutti e che è appunto al servizio della collettività. Questo è per noi il punto qualificante che fa da premessa a tutto ciò che il Museo Maio è riuscito a produrre e riuscirà a produrre in futuro in termini di beneficio per la nostra Città.
Riconsegnare al territorio un luogo pubblico e carico di bellezza quale è il Torrione e il Maio, nel contesto di Cascina Casale, è in fin dei conti un grande obiettivo raggiunto da questa Amm Com, e non solo da questa Amministrazione, che grazie oggi a questo Regolamento che noi sposiamo in pieno, delinea anche una interessante struttura organizzativa e gestionale finalizzata a promuovere Cultura, conoscenza, turismo, coinvolgimento. Non a caso, se ricorderete, proprio in occasione del DUP, al capitolo Cultura, uno degli obiettivi che ci eravamo posti e che oggi trovano conferma e slancio con il Regolamento, fu quello che, una volta rimessa in moto l'attività partecipativa del Maio, del Torrione e di Cascina Casale in genere, c'era la necessità di esportare fuori le attività, in collaborazione anche con tutti i soggetti ivi presenti (penso alla Biblioteca, al Teatro o a Casa Filippide ad esempio) facendole diventare, queste realtà, patrimonio non di un pezzo di Cassina de Pecchi, ma semmai di tutta Cassina de Pecchi. Questo Regolamento in effetti ci da una mano per il raggiungimento di questo importante obiettivo, ad esempio cito l'Art 13, articolo fondamentale, che si prefigge di creare didattica attraverso la collaborazione con le Istituzioni Scolastiche e culturali del territorio, con le realtà del volontariato, con i singoli esponenti del mondo artistico e culturale per sviluppare progetti integrati. Ovvero per sviluppare la diffusione del Maio e di tutto quel contesto e far si che si possano valicare i confini di Cascina Casale, aprendosi alla Città e a tutte le sue sfaccettature.
Importante e se volete anche originale, l'Art 14 quello che si prefigge di promuovere turismo e conoscenza, anche fuori dai confini del territorio comunale e il che significa promuovere non solo il Maio in sè, ma anche l'intera Città.
E infine cito anche l'Art.16 che si propone di far diventare il Torrione un luogo atto ad ospitare altre mostre, oltre a quella permanente del Maio, anche qui moltiplicando l'offerta e l'attrattività del luogo.
Per tutti questi motivi votiamo a favore del Regolamento e auspichiamo che il futuro Comitato scientifico, nonchè il Direttore e tutto il personale del Museo, indicato nel Regolamento, possano davvero continuare sulla strada positiva intrapresa fino a qui e per questo cogliamo anche l'occasione per augurare a tutti questi soggetti i migliori auguri di buon e proficuo lavoro.