DICHIARAZIONE DI VOTO DEL PARTITO DEMOCRATICO (Consiglio Comunale del 9 Ottobre 2018).
Innanzitutto penso sia utile ricordare al Consiglio Comunale che il punto in discussione questa sera è stato presentato in occasione del Consiglio Comunale del 31 Luglio 2018, l'ultimo in ordine di tempo svolto, e in quell'occasione l'Assessore ritirò il punto proprio per permettere un approfondimento dell'argomento ai Gruppi Consiliari, anche in virtù del fatto che la documentazione arrivò a ridosso del Consiglio, scelta che noi condividemmo subito e che ci fece esprimere soddisfazione nei confronti della scelta da noi suggerita e poi operata dall'Assessore.
Ebbene, in questi mesi noi abbiamo avuto modo di approfondire l'argomento, come da impegno assunto e riteniamo che il Comune di Cassina de Pecchi debba aderire al Coordinamento Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani. Sarebbe anomalo se sostenessimo il contrario, visto e considerato che i valori su cui si fonda l'Organismo intercomunale sono i valori che il Partito Democratico ha nel suo DNA e sono quei valori che hanno accomunato il centrosinistra nel 2014, al punto che quei Valori sono quelli fondanti di questa alleanza. Ma al di là del Partito Democratico e al di là del centrosinistra, crediamo che la promozione di una Cultura di Pace, il sostegno della non violenza come metodo e la promozione della Tolleranza, finalità principali dell'organismo a cui oggi chiediamo l'adesione, siano obiettivi condivisi da tutte le persone di buon senso e da tutti gli essere umani perchè purtroppo nel mondo, nel quasi disinteresse dei media e all'oscuro dell'opinione pubblica, esistono ancora e purtroppo si alimentano continuamente situazioni di conflitto.
Secondo "L'Atlante mondiale delle Guerre e dei Conflitti", alla sua settima edizione quest'anno, sono 70 i Paesi in cui ci sono guerre in corso, 800 tra milizie, guerriglieri o gruppi terroristici esistenti, 36 le guerre nel Mondo, ma molti di più i conflitti armati e le guerre civili di minore portata, ma comunque diffuse nei posti più remoti. Di queste 36 guerre, ci ricorda lo Studio citato poc'anzi, il continente più colpito è quello africano, con 29 Stati coinvolti, alcuni dei quali (Libia, Sud Sudan e Somalia) iniziate addirittura nel lontano 1991. In Asia la guerra coinvolge 16 Stati, Afghanistan, Birmania, Filippine, Pakistan, Thailandia, solo per citarne alcuni. Ci sono conflitti anche in Europa: 9 gli Stati coinvolti, in Cecenia (contro i militanti islamici) e in Ucraina (guerra di secessione). Le Missioni di pace delle Nazioni Unite in corso nel tentativo di arginare queste situazioni sono sedici e alcune durano da ormai settant’anni, come quella per il Medio Oriente iniziata nel 1948 e quella per il conflitto tra India e Pakistan avviata nel 1949. In tutto i militari Onu impegnati sono quasi 90 mila e con il personale di polizia, gli osservatori civili e militari, i volontari, si arriva a un totale di oltre 122 mila persone e una spesa che supera gli 8 miliardi di dollari, a confermare che le spese per gli armamenti, nel Mondo, oltre che per fare le guerre servono anche per arginare i conflitti, spese che ricadono poi sulle tasche delle popolazioni, compresa la nostra.
Ho ricordato velocemente questi dati solo per spiegare la nostra volontà di adesione al "Coordinamento provinciale per la Pace", con la finalità di far si che anche Cassina de Pecchi, insieme ai tanti Comuni della Provincia di Milano e di Monza e Brianza e alle Associazioni aderenti (Acli, Arci, Legambiente e altri) possa impegnarsi ed essere in prima fila in un contesto che vede le Amministrazioni Comunali e quindi il primo punto di riferimento per i cittadini, muoversi sui territori per arricchire e favorire le relazioni tra le persone e diffondere cosi una cultura della Pace e dei Diritti Umani.
Sottolineo anche un paio di aspetti che secondo noi vale la pena sottolineare. All'interno dei grandi valori e principi che il Coordinamento si pone, quelli su cui - dicevamo prima - tutti mi auguro concordiamo, mi ha colpito e diventa un motivo ulteriore di sostegno all'adesione, il fatto ad esempio, che tra le finalità del Coordinamento vi sono anche quelle di promuovere e potenziare i gemellaggi tra i popoli e gli Enti Locali, promuovere pratiche di sviluppo sostenibile e quindi di rispetto dell'ambiente e dei diritti universali, promuovere il Sevizio Civile Volontario nei Comuni aderenti, informare sulla responsabilità sociale di impresa, coinvolgendo quindi non solo gli Enti Locali e le Associazioni ivi presenti, ma anche Enti Privati, allargando la platea di coloro che poi nel concreto possono beneficiare o comunque essere coinvolti nel processo di adesione a questo organismo.
Organismo, che lo ricordo, nasce spontaneamente nel 1998 in seno ad alcuni Comuni e se il Consiglio Comunale di Cassina de Pecchi approverà questo punto, come gruppo, confermando il nostro pieno sostegno all'iniziativa, fin da subito chiediamo all'Assessore e all'Amministrazione Comunale che periodicamente il Consiglio Comunale venga reso partecipe delle attività che il Coordinamento promuoverà, come contenuto nell'Articolo 3 dello Statuto del Coordinamento e che anzi sia il Consiglio Comunale stesso, nella sua interezza, a progettare le attività e il nostro contributo dentro il Coordinamento.
A proposito di questo, ci facciamo portatori come Partito Democratico di un altro sollecito all'Amministrazione Comunale, rispondendo anche ad una esigenza già espressa in passato, quella di definire alcuni momenti durante l'anno in cui l'Amministrazione Comunale possa rendicontare al Consiglio Comunale quali sono e se ci sono dei risvolti concreti sulla cittadinanza di Cassina de Pecchi in riferimento a quegli Organismi a cui abbiamo aderito nel corso di questi anni, ma su cui i risvolti pratici spesso sono stati pochi o nulli o per lo meno non sono stati colti dalla popolazione cassinese. Pertanto noi diciamo si al provvedimento, il nostro voto sarà favorevole e per quanto riguarda questo organismo, proprio per il nostro arrivo in corsa servirebbe quanto meno una relazione al Consiglio Comunale per sapere quali sono state le attività svolte fin ora dai Comuni aderenti, servirebbe una progettazione condivisa all'interno del Consiglio Comunale e poi per il futuro prossimo chiediamo, magari in fase di Bilancio Consuntivo, una relazione dettagliata per quanto possibile su quanto la presenza di Cassina de Pecchi negli Organismi citati abbia generato in termini di risultati sulla nostra cittadinanza.
PER CHI VUOLE SAPERNE DI PIU': https://www.cittaperlapace.it/