L'urbanistica è, agli effetti, una di quelle materie amministrative che richiedono competenza, conoscenza, capacità. E, innanzitutto, visione.
Una Amministrazione Comunale, l'attuale, che sarà ricordata più per le apparizioni alle feste che per la sostanza, dall'urbanistica, dovrebbe stare lontana.
Se non altro per non aggiungere danni ai tanti che ha già inanellato in quasi ormai 5 anni.
Invece, primo errore, l'attuale Giunta, a Dicembre del 2021, decide più per strategia che per concretezza, di dare il via a una variante al PGT in vigore (approvato nel 2015 dalla precedente Amministrazione Comunale, quella di cui facevo parte) nella seconda metà del mandato, contro ogni ragionevole motivo, se non appunto, per pura strategia (sapendo che l'iter avrebbe portato a una ipotetica approvazione a Dicembre del 2023, cioè a pochi mesi dalla fine).
Quindi, l'attuale Giunta, coscientemente, decide di approvare, sostanzialmente, un nuovo PGT a fine del suo mandato, anche se sapeva, fin dal principio, che nemmeno un mattone sarebbe stato posato sotto la sua guida. Un errore, se non altro una scorrettezza, nei confronti di chi verrà dopo. Buttare su altri la responsabilità di gestire un PGT voluto da una Giunta che non ci sarà nel 2024, si aggiunge al secondo errore: l'attuale Sindaco decide di dare il via a una Variante al PGT con un paio di "passeggiate" per nulla partecipate, un paio di assemblee (partecipate quasi interamente da "addetti ai lavori") e cosa assai significativa, per ben 18 mesi non dice nulla di un Piano che stravolgerà il Paese.
Hanno aperto la Variante a Dicembre 2021 ma solo a Giugno 2023 (e solo grazie alle minoranze di cui adesso faccio parte, che hanno chiesto una Commissione Urbanistica urgente) l'attuale Sindaco svela i contenuti di un Piano che contrariamente a quanto sostengono dalle parti di Piazza De Gasperi, non risolve un solo problema ma semmai ne amplifica più di uno, non restituisce nulla ai Cittadini, attacca territorio libero, lascia inalterate tutte le criticità, a cominciare dai trasporti, dalle strutture pubbliche fatiscenti (palestre e spazi comuni), dai temi ambientali, da quelli Sociali.
Il terzo errore, ed è l'errore "macro", è rappresentato dal fatto che questo Piano, adottato a Luglio (con i soli voti della maggioranza) e che secondo cronoprogramma dovrebbe essere approvato definitivamente a Dicembre, manca di una progettualità generale per il Paese e offre invece, come detto prima, operazioni tutto sommato fotocopia alle tante che vediamo in giro in tanti posti, a beneficio di pochi, invece che di tutti.
Fare un supermercato (in un Parco riconosciuto da Città Metropolitana di Milano) fare un capannone (su suolo prevalentemente verde) e fare del residenziale qua è là, risponde alla solita, nota, logica speculativa e fine a se stessa.
A metà Giugno abbiamo scoperto e svelato ai Cittadini i contenuti di questo Piano. In 4 mesi, con di mezzo le vacanze estive, siamo riusciti a produrre ben 24 Osservazioni al PGT (ovvero 24 proposte modificative e migliorative della proposta originaria).
Venerdì scorso siamo stati in Piazza per presentare ai Cittadini le nostre 24 Osservazioni, che abbiamo raccolto in una cartella condivisa e che vi invito a leggere, con tutta calma, a questo link: https://www.dropbox.com/ home/Osservazioni_definitive__ PGT_PD_Cassina
Di seguito, vi riassumo i contenuti del PT Balconi, i punti da noi non condivisi e la sintesi delle nostre proposte alternative.
I TEMI DELLA VARIANTE AL PGT
Cosa non ci convince del PGT Balconi?
In estrema sintesi la Variante al PGT in discussione contiene linee strategiche talmente generali, senza cioè nessuna progettualità, che diventa difficile anche solo parlarne: riconnettere i luoghi, riqualificare l'asse del Naviglio, rigenerare gli spazi, sono tutti obiettivi condivisibili, così in astratto, ma proprio questa parte di PGT che è quella su cui siamo più disposti a ragionare insieme alla maggioranza, manca di progettualità specifica, perciò ci asteniamo, su questa parte, da un giudizio preciso. A non convincerci e su cui fin da subito abbiamo espresso forte contrarietà, sono i tre Ambiti di Trasformazione, slegati dalla prima parte e che hanno le sembianze di tre operazioni rispondenti a logiche contrarie allo sviluppo, positivo e armonioso, del Paese.
Ma andiamo con ordine.
Non condividiamo la proposta riguardante l’Ambito di Trasformazione AT1: questa operazione copre il vincolo sportivo di quell’area. L’area Privata a carattere e vincolo Pubblico nota come “ex Tennis”, secondo la proposta, sarebbe destinata a residenziale, violando la vocazione pubblica che ha sempre caratterizzato quell’area. La proposta di edificare 2380 mq per attrezzature pubbliche (denominate nei Documenti in modo non chiaro “Servizi Socio assistenziali e alla persona”) sottrae alla collettività una grossa porzione dell’attuale Parco Pubblico “Baden Powel” che da area verde e libera verrebbe occupata da una struttura che non ci convince per la localizzazione scelta e per la scarsa disponibilità di informazione di merito fornite dall’Amministrazione Comunale. In oltre, non ci convince la necessità di edificare nuove unità residenziali, a fronte dello scarso aumento della Popolazione secondo i dati contenuti nei Documenti e non ci convincono i numeri sul traffico indotto riportati dai documenti.
Non condividiamo la proposta riguardante l’Ambito di Trasformazione AT2: questa operazione sottrae 11480 mq dell’attuale PLIS Martesana (Parco Locale di Interesse Sovracomunale) istituito dai Comuni di Cassina de Pecchi e Bussero solo nel 2018. Lo “spirito” di questa operazione è lo stesso dell’AT1: sottrae spazio pubblico e verde a favore di una operazione privata, con una restituzione minima di Servizi alla Collettività. Una Operazione, unita ad altre Operazioni precedenti, che deprime ulteriormente il commercio di vicinato che invece dovrebbe essere sostenuto e che risponde a esigenze contrarie agli interessi e alla logica del territorio di Sant’Agata: Caserma al posto di una ex Scuola e sede di iniziative sociali, nuovo supermercato speculativo e attrattivo di traffico e di disagio ambientale. Anche in questo caso, come per l’AT1, non ci convince la necessità di edificare nuove unità residenziali, a fronte dello scarso aumento della Popolazione secondo i dati contenuti nei Documenti e non ci convincono i numeri sul traffico indotto riportati dai documenti.
Non condividiamo la proposta riguardante l’Ambito di Trasformazione AT3: questa operazione sottrae terreno in gran parte verde e libero a favore di un insediamento produttivo (non meglio specificato) senza restituire nulla in termini di Servizi alla collettività. Anche in questo caso, come per l’AT1 e l’AT2, non ci convincono i numeri sul traffico indotto riportati dai documenti e la localizzazione scelta, a ridosso di due Servizi Pubblici, la piattaforma Ecologica e la Casa del Riuso, che vedrebbero ridursi la possibilità di futuri possibili ampliamenti.
LE OSSERVAZIONI DEL PD E DI CASSINA DEMOCRATICA
24 Osservazioni dicevo.
24 Osservazioni che, crediamo, colgono tutti gli aspetti, cercando di risolvere criticità, che sono molte.
AMBIENTE
Le prime 4 Osservazioni riguardano gli aspetti ambientali. I Documenti della Variante al PGT, contengono analisi dettagliate e specifiche sulla qualità dell'aria e delle acque in Paese, sullo stato del patrimonio naturale. Le analisi sono negative e in più passaggi viene sottolineata questa negatività, ma purtroppo, la Variante al PGT non contiene risposte su questi aspetti, cosa che noi cerchiamo invece di fare: proponiamo un Piano Urbano del Traffico (Osservazione 1); proponiamo azioni di bioedilizia e risparmio energetico per la nuove e le vecchie costruzioni (Osservazione 2); proponiamo un Piano straordinario di forestazione nelle tante (troppe) aree sprovviste (Osservazione 3); proponiamo un Piano per la salvaguardia della Rete Ecologica Comunale (Osservazione 4). Proponiamo che queste 4 Osservazioni siano finanziate dagli operatori che faranno le Operazioni del PGT a scomputo oneri.
PLIS E RIGENERAZIONE DI VILLA POMPEA
Le Osservazioni dalla 5 alla 8 riguardano il "PLIS Martesana" ovvero il Parco di Interesse Sovracomunale tra Cassina e Bussero, realizzato nel 2018 per volontà dei due Comuni (per saperne di più sul PLIS Martesana qui il link: https://www. cittametropolitana.mi.it/ Parchi/aree_protette/plis/ martesana.html).
La Giunta vorrebbe erodere il territorio del PLIS a est del nostro Comune, in località Villa Pompea, per realizzare un Supermercato. Noi siamo contrari, proponiamo ben 5 Osservazioni per rivedere questa proposta, considerando la possibilità di realizzare una struttura di vendita ma non nei perimetri del Parco e la contestuale riqualificazione di tutta l'area compresa tra la Statale Padana e Via Don Caselli (Osservazioni 7) compresa la riqualificazione dell'attuale parcheggio, l'inserimento di una nuova ciclopedonale che colleghi la Via Don Caselli alla Padana, attraverso Via Villa Pompea e poi fino a Via Buozzi (Gorgonzola) con un nuovo ponte pedonale sul Naviglio, un nuovo Parco Pubblico nell'area (abbandonata e in degrado) dell'ex distributore, l'inserimento di un "InfoPpint PLIS" per promuovere il Parco, un area giochi e relax; proponiamo inoltre la condivisione con Bussero delle scelte, la valorizzazione e l'estensione del PLIS con nuove aree da inserire a Ovest (Osservazione 5, 6 e 7 bis); proponiamo lo stralcio dell'intera Operazione prevista dalla Giunta perchè incompatibile con la Delibera di Consiglio che ha istituito il PLIS (Osservazione 8).
SCUOLE, NOSTRA PRIORITA'
Le Osservazioni 9 e 13 bis riguardano un Servizio oggi in difficoltà: la nostra Scuola. Proponiamo un Piano di Edilizia Scolastica, valutando ad esempio, lo spostamento del "Servizio Socio assistenziale e alla persona" previsto dalla Giunta in Via Andromeda occupando parte del Parco Pubblico e dell'Area dell'ex Tennis, a nord del Paese (in Via Gramsci) al fianco della Scuola Materna, cosicché possa sorgere un nuovo "Polo dell'Infanzia" e contestualmente proponiamo di valutare l'area tra Via Roma e Via Matteotti quale possibile localizzazione di nuova Edilizia Scolastica.
EDILIZIA RESIDENZIALE SOCIALE
Tre Osservazioni sono dedicate all'AT2 (Ex Tennis): l'Osservazione 11 propone di mantenere il vincolo sportivo a quell'area, aprendo a un concorso di idee a tutta la Cittadinanza per indicare che tipo di insediamento sportivo; l'Osservazione 12 propone di ridurre il residenziale previsto all'Ex Tennis solo sulla parte dell'area già edificata e monetizzare gli Oneri al Comune; l'Osservazione 13 propone di dedicare il 50% dell'intervento residenziale in Via Andromeda a Edilizia residenziale Sociale, cioè a "prezzi calmierati" per famiglie in difficoltà.
SANT'AGATA, NO AL CONSUMO DI SUOLO
L'Osservazione 14 disegna una alternativa alla proposta della Giunta di edificare un "insediamento produttivo" (capannone) in Via dell'Artigianato: una proposta irricevibile, un capannone in quell'area, prevalentemente verde, significa non solo consumare suolo, ma "chiudere" di fatto la Piattaforma Ecologica e la Casa del Riuso a qualsiasi ipotesi di ampliamento futura. Proponiamo di individuare un'altra area, nei tanti insediamenti dismessi presenti ad esempio nell'Area industriale di Camporicco e a scomputo oneri, la realizzazione di "un'area cani" in Via XXV Aprile e la riqualificazione dell'area sportiva di Sant'Agata.
Le ultime Osservazioni, dalla 15 alla 23, riguardano il Piano delle Regole, uno dei tre Documenti che costituiscono il PGT e chiedono modifiche al medesimo, nel solco delle precedenti Osservazioni.
COSA SUCCEDE ORA, L'ITER DI APPROVAZIONE DEL PGT
I numeri che la Giunta ha diramato sul numero totale di "Osservazioni" pervenute al 23 Ottobre (data in cui scadeva il termine di presentazioni delle Osservazioni) sono stati confusionari, dapprima diramati, poi corretti. Ad ogni modo, le dichiarazioni del Sindaco in merito, ci lasciano basiti (secondo il Sindaco "una cinquantina" di Osservazioni sono poche a significare che il Piano è condiviso dai Cittadini) una "uscita" senza senso che da la misura di quel che dicevo a inizio di questo lungo articolo: l'urbanistica è una cosa seria, non si può improvvisare.
Nel 2015, sul nostro PGT, furono presentate 60 Osservazioni, quindi secondo i "canoni" del Sindaco, anche quello era un buon PGT eppure il suo Partito e tutta la destra cassinese, criticarono aspramente le scelte di quel PGT. Ma, a parte le dichiarazioni un po' così, poco comprensibili, ora, scaduti i termini di presentazione delle Osservazioni, le medesime saranno vagliate dagli estensori del PGT e ognuna dovrà essere discussa, approvata, parzialmente approvata, respinta, il tutto con tutti i passaggi formali, nella Commissione competente e poi in Consiglio Comunale per l'approvazione definitiva.
Naturalmente, la nostra battaglia, per fermare un PGT che NON ci piace e che NON piace ai Cittadini, a prescindere da quel che dice il Sindaco, è appena cominciata.
A presto, con un POST ve lo prometto, molto più breve di questo, torneremo sui prossimi sviluppi.