martedì 23 febbraio 2021

#CasadellaSalutePubblica è partito il TAM TAM

Il 26 Febbraio, in occasione del Consiglio Comunale sul Bilancio, presentiamo una Mozione per chiedere che La Casa della Salute rimanga Pubblica.

L'Amministrazione Comunale, come sapete, non la pensa così e intende ospitarvi attività a carattere privato.

La Casa della Salute è stata ideata dalla precedente Amministrazione Comunale come luogo di valore all'interno della riqualificazione della ex Area Nokia, una struttura dedicata alla tanto invocata "Medicina Territoriale" (su cui anche il neo Premier Mario Draghi ha posto particolare attenzione), un luogo in cui in visione, potrebbe trovare sede la Guardia Medica e la Medicina Specialistica.
Oggi, più che mai, è fondamentale salvaguardare il carattere "Pubblico" della Casa della Salute: ci apprestiamo ad entrare nella fase vaccinale più complicata, quella di "massa", che interesserà l'intera popolazione e che contrariamente a quanto dichiarato solo a inizio Febbraio dal Sindaco, che indicava come sede vaccinale anche Pioltello, purtroppo, si svolgerà tra Melzo, Trezzo e San Donato.
Un Presidio Sanitario per tutti e di tutti sul territorio vale di più di qualche Servizio privato a "prezzi convenzionati".
Chiediamo ai Cassinesi di sostenere anche tra l'opinione pubblica questa "battaglia" perché sulla Salute dei Cittadini non può esserci speculazione, lo abbiamo vissuto in questo anno tragico e lo viviamo tutt'ora.
Con questo POST lanciamo l'hashtag #CasadellasalutePubblica e chiediamo a tutti gli Amici di farlo proprio e di diffonderlo sui Social prima del Consiglio Comunale.

domenica 14 febbraio 2021

Mai più fascismo e nazismo, si firma anche a Cassina de Pecchi

Il 19 ottobre 2020 il Comitato Promotore, presieduto dal Sindaco di Stazzema Maurizio Verona, ha depositato in Cassazione una proposta di legge di iniziativa popolare finalizzata a disciplinare pene e sanzioni verso coloro che attuano propaganda fascista e nazista con ogni mezzo, in particolare tramite social network e con la vendita di gadget.

Servono 50 mila firme per portare la legge in Parlamento: firma anche tu nel tuo comune di residenza!

C'è tempo fino al 31 marzo 2021 per firmare.

Trovi le informazioni sul sito www.anagrafeantifascista.it

SI FIRMA TUTTI I GIORNI al Pian Terreno del Comune di Cassina de Pecchi in Piazza De Gasperi 1 con un Documento di Identità valido nei seguenti orari:

Lunedi e Mercoledì dalle 8:45 alle 12:15 e dalle 16:30 alle 18:00

Martedì, Giovedì e Venerdì dalle 8:45 alle 12:15


Questo il testo della proposta

LEGGE DI INIZIATIVA POPOLARE CONTRO LA PROPAGANDA FASCISTA E NAZISTA
Annuncio di una proposta di legge di iniziativa popolare. (20A05730) pubblicato su
(GU n.260 del 20-10-2020)

Art. 1.
1. Nel capo II del titolo I del libro secondo del codice penale, dopo l’articolo 293 è aggiunto il seguente:
«Art. 293-bis. – (Propaganda del regime fascista e nazifascista). – Salvo che il fatto costituisca più grave reato, chiunque propaganda i contenuti propri del partito fascista o del partito nazionalsocialista tedesco, ovvero dei relativi metodi eversivi del sistema democratico, anche attraverso la produzione, distribuzione, diffusione o vendita di beni raffiguranti persone, immagini o simboli a essi chiaramente riferiti, ovvero ne fa comunque propaganda richiamandone pubblicamente la simbologia o la gestualità è punito con la reclusione da sei mesi a due anni.
La pena di cui al primo comma è aumentata di un terzo se il fatto è commesso attraverso strumenti telematici o informatici».
2. All’articolo 5, primo comma, della legge 20 giugno 1952, n. 645, le parole:
«sino a» sono sostituite dalle seguenti: «da sei mesi a».


Art. 2
1. Al Decreto Legge 26 aprile 1993, n. 122, convertito in Legge 25 giugno 1993, n. 205, recante “Misure urgenti in materia di discriminazione razziale, etnica e religiosa” all'art. 2 dopo il comma 1 aggiungere il seguente:
"1-bis. Qualora in pubbliche riunioni di cui al comma 1, l’esposizione riguardi emblemi o simboli riconducibili al partito fascista o al partito nazionalsocialista tedesco, la pena di cui all’art. 2 comma1, è aumentata del doppio

Logistica = Traffico, urge intervento per mitigare l'impatto sulla viabilità

Non che c'è da stupirsi, perché lo avevamo capito fin dall'inizio che per alcuni stare in opposizione vuol dire aizzare le folle e stare in maggioranza vuol dire accettare tutto, anche e soprattutto quel per cui hai cercato di aizzare le folle.

Ma la maggioranza cassinese (ieri opposizione) è incredibilmente incoerente. Più di quanto immaginassi. Contro ogni più pessima previsione. 

Certo, me lo aspettavo fin dal Giugno del 2019 e fin da subito ne ho avuto conferma. Ma l'incoerenza per definizione, che smaschera la pochezza della minoranza di ieri, è andata in onda in settimana, durante la Commissione Urbanistica su Nokia (sta volta trasmessa via facebook). In sostanza la logistica (e quindi il traffico in più che subirà il nostro Comune) è confermata, nonostante i tentativi alquanto scarni e le messe in scena via social e sui giornali per dimostrare il contrario da parte di lega e partners. 

L'arrivo di Cortilia nel Lotto 4 della ex Area Nokia, porterà più traffico, non si scopre l'acqua calda. E l'aver ripetuto 14 volte in due ore (le ho contate) la bugia che "il progetto della vecchia amministrazione" era peggio, non salva l'attuale Giunta da una totale sconfessione alla loro principale battaglia in Campagna Elettorale (su cui hanno chiesto e ottenuto i voti). 

Logistica era prima, logistica è adesso (con il rischio tra l'altro, che anche l'ultima porzione al momento non assegnata del Lotto 4, venga destinata ancora a logistica). Tralascio la balla del secolo secondo cui "il progetto è dell'amministrazione" perché non era così ieri e non è così nemmeno oggi, piuttosto vado al sodo. 

Secondo lo studio sul traffico redatto e presentato in Commissione, sulla base dei dati forniti dall'operatore riferiti ad altri insediamenti simili in Italia e in Europa, la futura realtà di tipo "industriale distributivo ultimo miglio" prevede a Cassina de Pecchi:

- 38 baie di carico tradizionali per mezzi pesanti e VAN;

- 117 addetti suddivisi su tre turni (50 addetti turno 6.00/14.00, 50 addetti turno 14.00/22.00, 22 addetti turno 22.00/6.00 più 14 addetti dalle 9.00 alle 18.00 per gli uffici);

- 20 mezzi pesanti (autoarticolati) in ingresso e in uscita tutti concentrati nella fascia oraria 17.00/23.00;

- 160 mezzi VAN distribuiti nell'arco della giornata, nelle specifico 80 mezzi in uscita nella fascia oraria 6.00/12.00 e 80 mezzi in ingresso nella fascia oraria 17.00/24.00;

Ora, non ci vuole un tecnico per capire che questi dati disegnano uno scenario preoccupante per la congestione veicolare sul nostro territorio. Non ci vuole un tecnico per capire che il traffico sulle nostre arterie stradali incrementerà considerevolmente con 180 mezzi di distribuzione (e i 117 degli addetti) che fino a ieri non c'erano. Non ci vuole certo un tecnico per capire che la promessa di fermare la logistica (e tutto ciò che ne consegue, anche in positivo, non solo e non per forza in negativo) è stata penosamente mancata. 

Ogni ulteriore considerazione la lascio a voi che leggete, aggiungo solo che messe da parte le supercazzole elettorali (da tutte le parti) se questo è quel che ci aspetta, gli amministratori farebbero un buon servizio se si mettessero a testa bassa per studiare tutte le misure utili a scongiurare il peggio per le nostre strade e quindi per gli abitanti. 

Tema, quello per "mitigare" l'impatto di Cortilia sulla viabilità, che è stato il grande assente della discussione in Commissione.