mercoledì 30 gennaio 2019

E' il tempo delle bolle di sapone

Politica locale e Giornali continuano a insistere e fare scoop sui nomi per il 2019.

Io, testardo e sempre contro corrente, insisto sul da farsi: ci eravamo lasciati (e non a caso) con l'elenco delle cose da fare prima di chiudere la legislatura.  L'ultimo mio POST era dedicato proprio a quel che deve essere ancora fatto, che per me, viene prima di ogni impegno per il futuro prossimo (2019). 

Proprio in settimana ho avuto modo di dare un'occhiata a una cosa "da fare" o meglio "da concludere", un opera che colpisce, perchè è li ferma da parecchio tempo, realizzata solo a metà. 

Mentre i giornali riempono pagine con il "toto-nomi" io il mio giro alla "Ciclostazione a metà" sotto la MM2 in Piazza Decorati, me lo sono fatto. Oggetto anche di Interrogazione in Consiglio, la Ciclostazione a metà, diventa l'emblema per chi allo scadere di una legislatura ha il dovere politico (e morale) di chiudere un capitolo, prima di aprirne uno nuovo. Un Opera legata al Progetto delle ciclabili e che a differenza delle ciclabili nutre interesse positivo della cittadinanza (fatevi un giro in centro e capirete anche il perchè). Questa Opera e il suo stop prolungato, mi servono da spunto per parlarvi di UNA NOTIZIA RIMBALZATA OVUNQUE e che ha fatto gridare vittoria a più d'uno. 

"AI COMUNI 400 MILIONI PER SCUOLE E STRADE"

Avete presente l'effetto che fa a un bambino una bella bolla di sapone che volteggia nell'aria? Stupore e gioia. Che però, svaniscono qualche secondo dopo, perchè le bolle di sapone, inevitabilmente, scoppiano. E allora il bambino corre alla disperata ricerca di una nuova bolla di sapone. 

In Politica, è arrivato il momento delle bolle di sapone, giusto in tempo per aprire la Campagna Elettorale. 

Quasi 4000 Comuni (Cassina de pecchi compresa), di cui 27 Capoluogo di Provincia e 6 Regioni, andranno al voto nella Primavera prossima e si voterà anche per le Europee. Lega e 5 Stelle di Governo, Partiti che hanno a che fare spesso con le bolle di sapone che scoppiano quasi subito, a pochi mesi dal voto tirano fuori dal cappello la classica "trovata elettorale" per acciuffare un po di consenso. Non che altri non lo abbiano fatto, prima e probabilmente lo faranno anche dopo, ma almeno diciamolo: d'altronde le bolle di sapone sono tutte uguali, sia se vengono soffiate da sinistra, sia se sono soffiate da destra. 

Regalare 400 milioni a pioggia ai Comuni, è una bolla di sapone, anche se messa così "Soldi per la sicurezza di strade e edifici pubblici" suona bene. 

Con il Decreto 10/01/2019 si assegnano le risorse stanziate dalla Legge di Bilancio 2019 ai Comuni fino ai 20000 abitanti per opere di manutenzione e messa in sicurezza di strade, Scuole, edifici pubblici e patrimonio comunale in genere, che andranno a sommarsi al Piano triennale dei Lavori Pubblici che ogni Amministrazione Comunale approverà a breve (Cassina de Pecchi - ad esempio -  lo approverà nella seconda metà del mese di Febbraio). Perchè parlo di bolla di sapone? Non perchè 400 milioni ripartiti su più di 7000 Comuni italiani mi fanno schifo, anzi, sono più che contento che Cassina (tra i beneficiari) riceva 100000 euro dallo Stato. Ma perchè, ripensando alla Ciclostazione pronta a metà e non utilizzata, è chiaro che le incognite, per come è messo giù lo stanziamento, sono troppe e il che mi fa sorgere più di qualche dubbio. 

I tempi: Requisito essenziale per accedere al finanziamento è quello che entro il 15 Maggio 2019 i lavori nei Comuni dovranno iniziare (in caso contrario o se le risorse saranno utilizzate parzialmente, le risorse saranno revocate e affidate a quei Comuni che hanno rispettato i termini). Entro il 15 Maggio 2019. Cioè entro 4 mesi, tra l'altro a qualche giorno dal voto amministrativo. 
Avete presente cosa significa e quale mole di burocrazia sta dietro a un qualsiasi cantiere pubblico? 
Magari voi che leggete no, non lo sapete. Ma chi ci governa lo sa bene. 
Se un banale ritardo sul rilascio di un contatore elettrico ferma per mesi un Opera tutto sommato "semplice" come quella di Piazza Decorati (un recinto in ferro videosorvegliato con una cinquantina di rastrelliere) figurarsi ciò che potrebbe accadere in 4 mesi su cantieri per opere ben più complesse (100 mila euro). 

Ed ecco che il mio primo dubbio prende forma: forse qualche Sindaco "casualmente" ha già pronti i progetti nel cassetto, forse qualche Sindaco, magari leghista o pentastellato, "casualmente" e per pura fortuna si becca anche i fondi di chi non riuscirà a stare dietro ai tempi strettissimi imposti dal finanziamento. Forse, ci saremmo aspettati la formula aperta del Bando, forse ci saremmo aspettati "dai nuovi" un intervento con l'accetta  sulla burocrazia, sui tempi del Pubblico, sulla semplificazione delle procedure. Poi dopo dateci pure 100 mila euro e diteci anche di usarli in 4 mesi. 

Per la Ciclostazione a metà sembra che il ritardo prolungato sia da imputare alla non consegna del contatore elettrico, il che impedisce l'illuminazione e il sistema di videosorveglianza, oltre che quello di apertura e chiusura elettronica. Ma, i tempi biblici della Ciclostazione a metà, sono solo un esempio di come e quanto la burocrazia soffochi l'utile, sopratutto nel Pubblico. 

Per il semaforo pedonale di Villa Magri (qualcuno lo ricorderà) l'estremo ritardo fu da imputare a un contenzioso con Città Metropolitana (in quel caso addirittura il semaforo era presente, ma spento). Per asfaltare Piazza Decorati (nuovo Mercato del Venerdì) abbiamo dovuto fare i salti mortali. Per vedere gli ascensori alla MM2, apriti cielo (ve ne parlo in un prossimo POST dedicato). 
Esempi ce ne sono a bizzeffe, tutti quelli che volete. E le modalità del finanziamento (il 50% del contributo sarà erogato alla certifica dell'avvio dei lavori, il restante 50% a seguito della trasmissione al Ministero dell'Interno dei certificati di collaudo e di regolare esecuzione) sa ancora di più di un intralcio, sopratutto per la prima tranche del finanziamento. 

Ma non temete. A Cassina non ci facciamo trovare impreparati. Abbiamo già pensato di intervenire sulla Scuola di Via Sirio. Benissimo. Mi auguro e sono certo che l'Assessore ai Lavori Pubblici e tutta la Giunta faranno di tutto per smentire i miei dubbi e partire il 15 Maggio con il cantiere. In caso contrario, la bolla di sapone scoppierà. 

Intanto, continuiamo a tenere alta l'attenzione sulle cosa da concludere. Io non mi arrendo, fino a Maggio sono qui, con il compito di controllore. Poi, forse, anche da candidato. Ma solo dopo. 

sabato 26 gennaio 2019

Le Città per il disarmo nucleare

Il 7 luglio 2017, l’Organizzazione delle Nazioni Unite ha votato per adottare il Trattato sulla proibizione delle armi nucleari. Il TPAN, un accordo globale che vieta l’uso, la produzione e lo stoccaggio di armi nucleari, pone le basi per la loro totale eliminazione e per un futuro di pace e sicurezza.
Il prossimo passo, necessario per attuare l’accordo sul disarmo, è la firma e la ratifica da parte dei governi nazionali. Per dare impulso all’azione del Governo italiano e contribuire a costruire sostegno intorno a questo importante passo, le città possono approvare l’appello “Le Città appoggiano il TPAN”.

Di seguito, il testo dell’appello:
“La nostra città è profondamente preoccupata per la grave minaccia che le armi nucleari rappresentano per le comunità di tutto il mondo. Crediamo fermamente che i nostri residenti hanno il diritto di vivere in un mondo libero da questa minaccia. Qualsiasi uso di armi nucleari, intenzionale o accidentale, avrebbe conseguenze catastrofiche, di vasta portata e di lunga durata per le persone e per l'ambiente. Pertanto, accogliamo con grande favore l’adozione del Trattato sulla proibizione delle armi nucleari da parte delle Nazioni Unite nel 2017, e invitiamo il nostro governo nazionale a firmarlo e ratificarlo senza indugio.”
Per sostenere l’appello, il sindaco o l’amministratore dell’amministrazione locale devono inviare una e_mail a info@icanw.org indicando che la città appoggia l’ICAN Cities Appeal.
Nella speranza che saremo in tanti a sostenere l’appello per un futuro di Pace.
Buon lavoro.

Ho ricevuto questo appello che faccio mio (e il che è poca roba). Mi auguro infatti che possa essere l'appello di tutta l'Amministrazione Comunale, anzi di tutto il Consiglio Comunale, di tutti i Cittadini di #cassinadepecchi
Mi fanno paura le armi, sopratutto se nelle mani sbagliate, figurarsi quelle nucleari: sotto le bombe, nessuna giustizia.

domenica 20 gennaio 2019

Se stà mai cui man in man

Vorrei ricordare a tutti che a Cassina de Pecchi c'è un compito da terminare. Lo dico sopratutto a chi già pensa alle prossime elezioni: sapete che non sono mai stato uno che le manda a dire. Non l'ho mai fatto in tanti anni, figurarsi ora che mancano 4 mesi allo scadere della legislatura. Non le mando a dire e sopratutto non mi piace stare "cui man in man". 

Ecco perchè prima di cascare nel vortice trita tutto della Campagna Elettorale, dove quasi sempre le cose serie e concrete sono sostituite da fiumi di parole e promesse simili fra loro, c'è da partire con i lavori di manutenzione su strade e marciapiedi (mutuo da 300000 euro); 

c'è da portare a termine la ristrutturazione della Piscina di Via Radioamatori; 

c'è da realizzare la rotatoria tra Viale Trieste e Via Roma; 

c'è da investire su Sant'Agata; 

c'è da realizzare almeno 2 opere legate al Progetto Nokia, la rotatoria su Via Roma (lavori partiti) e la strada di collegamento con Via Mazzini; 

c'è da riqualificare e portare senso di Decoro e cura, laddove latita. 

c'è da terminare con la Ciclostazione e illuminare la ciclabile Villa Magri-Villa Pompea;

Questi i punti salienti sui quali impegnarsi da qui alle elezioni amministrative della Primavera prossima. Tutto il resto, compreso il giochino simpatico del "toto nomi" partito a destra e a sinistra, non mi interessa. O quantomeno mi interessa ma infinitamente meno rispetto a quanto ancora l'attuale Amministrazione Comunale riuscirà a fare. 

Sembra una barzelletta, ma non lo è. Tutto ciò che la mia Amministrazione (me compreso) non è riuscita a fare in 4 anni lo dovrà fare o iniziare a fare nei prossimi 4 mesi. Utopia? No, realtà. 

Opere e Lavori Pubblici, Riqualificazione dell'esistente, attenzione alle periferie: da metà Febbraio-inizio Marzo sono in programma i cantieri per strade e marciapiedi secondo un elenco stilato da noi tutti, su cui il Pd si è speso in prima persona. 
Sulla piscina siamo in ritardo, estremo ritardo, urge risolvere ancor prima di partire con i "nomi" per il 2019. 
La rotonda tra Viale Trieste e Via Roma, opera non utile, ma utilissima, deve essere realizzata, poi dopo parliamo anche di "chi si alleerà con chi e perchè". 
Su Sant'Agata cè da mettere mani, cosa che faremo, a partire dal triennale delle opere pubbliche: vale più cosa sapremo fare per la frazione, sempre più luogo abbandonato al suo destino, o chi si candida nel 2019?
Sulla cura del territorio..passi avanti con il nuovo appalto del verde, ma manca tanto per ridare una senso generale di Decoro al Paese. E scusate se a me (e un numero elevato di Cittadini) interessa più avere il lampione sotto casa che funziona piuttosto che sapere con mesi di anticipo, la coalizione che si presenterà a Maggio. 

Una frenata sui nomi, una accellerata sul da farsi. 

venerdì 11 gennaio 2019

Buona volontà e piedi per terra

Nella giornata del 10 Gennaio, i Capigruppo Consiliari  hanno fatto ciò che di solito la politica stenta a fare: parlare e capirsi. Maggioranza e Minoranza (tutti i Gruppi, tranne due, assenti) si sono incontrate in una seduta straordinaria per mettere mano al Regolamento "in materia di convenzioni con soggetti pubblici o privati e di contributi dell'utenza per la fornitura, a titolo oneroso, di consulenze o servizi aggiuntivi rispetto a quelli ordinari". Regolamento interno approvato dalla Giunta a fine Settembre 2017 (a fronte della Legge cambiata) che oggettivamente poteva creare qualche problema a chi si rivolge al Comune per un Servizio o una Consulenza. Trovare una soluzione è stato l'obiettivo dell'incontro, soluzione sollecitata innanzitutto dalle Minoranze e poi ripresa anche dal Pd, per sottrarre del servizio oneroso chi promuove Comunità sul territorio. 

Sto parlando di un tema (quello che riguarda la sicurezza e i servizi generali richiesti al Comune da un soggetto terzo che promuove eventi e manifestazioni di carattere pubblico e di interesse generale) più e più volte discusso, su questo come su altri blog, da me e da altri esponenti politici. 

Luci accese, dunque, dalle minoranze che presentarono, più di un anno fa, una Mozione per chiedere ciò che una nota del Ministero degli Interni del Giugno scorso ha poi decretato, ovvero che le confessioni religiose (tutte le confessioni religiose) sono escluse dal titolo oneroso. 

Fin da dopo quella Mozione, ci fu l'impegno dei Gruppi consiliari a lavorare sul tema emerso, per trovare una linea comune. 

Lo abbiamo fatto e il Regolamento interno del Comune di Cassina de Pecchi, dopo l'accordo emerso ieri sera, verrà modificato specificando la nuova norma. 

Buon segno, che oltrepassa steccati e barriere, quelli che di solito vengono eretti tra le parti politiche in egual modo. 

Un po di buona volontà e piedi per terra. Sopratutto se in gioco c'è un Comune di poco più di 13000 anime.

giovedì 10 gennaio 2019

Più colore alla Scuola Elementare

Come dall'ultimo POST a riguardo (http://andreaparma.blogspot.com/2018/12/scuole-chiuse-cantieri-aperti.html) nella giornata di Mercoledì 8 Gennaio insieme al Vicesindaco Novelli abbiamo effettuato un "sopralluogo" presso la Scuola di Piazza Unità d'Italia per verificare la tinteggiatura degli spazi comuni del plesso avvenuta in concomitanza con le festività natalizie. 

Durante le prossime vacanze pasquali, il medesimo intervento, sarà svolto nei due Plessi della Scuola Materna (Via Gramsci e Viale Trieste) e alle nostre Scuole Medie di Via Sirio. 

Nella giornata di Sabato 12 Gennaio invece si è concluso il cantiere presso la Palestra della medesima Scuola: anche qui sono state tinteggiate le pareti e rifatta la pavimentazione, per chi utilizza la palestra. 

I lavori alle Elementari sono venuti davvero bene. Più colore, più allegria, più pulizia nei corridoi e in alcune aule del primo e del secondo piano. 

Allego un paio di foto per condividere con voi i risultati dell'intervento.



mercoledì 9 gennaio 2019

Sudore, fatica e testa bassa. Essere Cittadini.

Devo dire che mi ha fatto piacere sapere che un quotidiano nazionale (il "Giorno") ha pubblicato stralci di un nostro intervento sulle criticità che la frazione di Sant'Agata purtroppo subisce in ambito di Servizi, sempre meno presenti. 

Mi ha fatto piacere innanzitutto perchè quando la Politica si focalizza sui problemi reali delle persone è sempre cosa buona. E se a focalizzarsi sui problemi oltre alla Politica vi è anche la stampa e poi l'opinione pubblica, la tendenza triste e negativa (quella di una Frazione in lento declino) può anche essere invertita.

Non stiamo parlando di fuffa, ma di fatti precisi e preoccupanti: perdere a Sant'Agata in un colpo solo la Banca e lo sportello Bancomat, il minimarket e lo Studio Medico rappresenta oggettivamente un problema che la Politica, la Stampa, l'opinione pubblica fanno bene ad affrontare. 

Naturalmente il PD, che con la gente di Cassina è abituato a parlarci, non se ne sta con le mani in mano. Tutt'altro. La strada intrapresa con la richiesta esplicitata in occasione del penultimo Consiglio Comunale del 30 Novembre scorso - http://andreaparma.blogspot.com/2018/12/un-pasticcio-con-i-ficochi.html - per una estensione degli oneri derivanti da Nokia o di una parte di essi verso tutti i quartieri di Cassina (Sant'Agata compresa) deve portare i suoi frutti.  

Del resto, prima di essere "politici", siamo Cittadini come tutti gli altri. Anzi, siamo innanzitutto Cittadini. Cassinesi come tutti prestati momentaneamente alla Politica locale (quella fatta di sudore, fatica e testa bassa) che si mettono a servizio degli altri e della Comunità. 

Se non si capisce questo non si può fare Politica. 

Bisogna avere anche la forza di cambiare in corso d'opera la tua idea originale alla luce di esigenze forse non considerate inizialmente o cambiate nel frattempo. Riqualificare l'asse centrale del Paese è senz'altro una cosa utile, urgente, necessaria. Ospitare qui a Cassina la Guardia di Finanza è anch'essa un'opportunità da cogliere. Ma il Paese non si ferma in Via Papa Giovanni XXXIII, Via Matteotti, Piazza Decorati. Un intervento che migliori la conformazione attuale è scontato e serve davvero se è esteso su tutto il territorio comunale. 

Tornerò presto a parlarvi di questo argomento, fondamentale innanzitutto per chi nelle "periferie" ci vive, ci lavora, cresce i propri figli. 

Nel frattempo, sperando di fare cosa gradita, vi rimando al link dell'Articolo de "Il Giorno": https://www.ilgiorno.it/martesana/cronaca/cassina-negozio-alimentari-1.4375883

domenica 6 gennaio 2019

Qualche chiarimento

Un residente di Sant'Agata mi ha chiesto lumi sui lavori in corso tra Via San Fermo e Via Torrente Molgora. Trattasi della sostituzione di tubature per acqua potabile ormai vecchie e problematiche. Chi abita nella zona di Via I Maggio lo sa bene. Spesso in quella via, come pure in Via Don Vismara, si creavamo vistose pozzanghere ai bordi della strada, più volte segnalate a CAP (il nostro gestore dell'Acqua Potabile) che dopo l'ennesima segnalazione, ha deciso di intervenire sul tratto per sostituire la parte di tubi usurata causa delle pozzanghere qualche metro più avanti. Al momento i lavori sono ancora in corso ed è stata fatta una riasfaltatura parziale dell'incrocio dopo lo scavo. A termine dell'intervento entrambi i tratti interessati dai lavori saranno riasfaltati del tutto.

mercoledì 2 gennaio 2019

Quanno ce vò, ce vò..

Sono bastati 12 giorni per smontare l'ultima buffala copia&incolla andata in scena a ridosso del Natale 2018 da parte della solita destra nostrana stanca, ridondante e senza idee.

Oggi, 2 Gennaio, arriva via mail la news del Comune di Cassina de Pecchi che invita alla Festa della Befana: 

"L'Amministrazione Comunale di Cassina de' Pecchi, in collaborazione con la Comunità Pastorale di Cassina de' Pecchi, la Ludoteca, Fuori la Voce, Il Germoglio vi invita

Domenica 6 Gennaio

Epifaniamo

e divertiamoci tutti insieme

Programma:

- ore 15.30 Chiesa Santa Maria Ausiliatrice:

  accoglienza, arrivo dei RE MAGI, Preghiera di Benedizione dei bambini, bacio a Gesù Bambino


- ore 16.30 Parrocchia di Sant'Agata:

 accoglienza, arrivo dei RE MAGI, Preghiera di Benedizione dei bambini, bacio a Gesù Bambino


- ore 16.30 Cioccobefana in Ludoteca:

 merenda pane e nocciola, Baby Dance e arrivo della Befana

Buffet organizzato e offerto dal Mondo Del Pane


Per informazioni per la festa in Ludoteca inviare Email: prenotazioni@amicidellaludoteca.it

Con il Patrocinio del Comune di Cassina de' Pecchi"


Accoglienza dei Re Magi, Preghiera, Benedizione e udite udite pure il bacio a Gesù Bambino. 

Che, devo dire, per una Amministrazione Comunale "ideologica e vergognosa, mangiapreti e anticlericale" (come qualcuno da ormai 4 anni a sta parte si ostina a sostenere) non è proprio un segnale di guerra alla Parrocchia, ma tutt'altro.

Sapete che sedermi sulla riva del fiume e aspettare il cadavere non è il mio mestiere ma, come dicono a Roma, "quanno ce vò..ce vò" e sta volta ce vò e ce vò alla grande.

Tradotto: gli amministratori anticlericali che se la prendono con i Valori e le Tradizioni non esistono. Gli accatta-voti in fila col cappello in mano sul Sagrato della Chiesa a 5 mesi dal Voto ci sono, eccome. Le bufale, pardon, le Supercazzole pure, proliferano, basta solo non cascarci.