domenica 7 ottobre 2018

A proposito delle Supercazzole Cassinesi PARTE 2: Parole in liberta'

Qualcuno diceva che le parole sono importanti e aveva ragione. 

Aveva e ha ragione, sopratutto oggi, quando si fa un gran abuso di parole.

Il Pgt di Lega e Pdl

L'avvento dei social poi, luoghi indefiniti e spesso impersonali, hanno estremizzato questo abuso che si manifesta anche nel piccolo Comune di Cassina de Pecchi dove ti trovi il cittadino x che scrive di y dicendo cose a caso z e ammettendo (contemporaneamente) che non sa nulla ne di y ne di z. Sembra incredibile, eppure accade a casa nostra: parlano di fidejussioni, di oneri di urbanizzazione, di superfici, di studi certificati sul commercio, di impatti sul traffico gettando nella mischia frasi sconnesse e nello stesso tempo ammettono bellamente che non conoscono la materia ma ci tenevano "a dire la loro e a denunciare". 

Forse sollecitati da qualcuno, che la materia invece la conosce molto bene, forse semplicemente parte di quel mondo fantastico che è "la claque" abituata a urlare a sproposito sotto diretto controllo del manovratore. Ma tantè, diretta conseguenza del brutto vizio delle parole in libertà, ce lo impone il momento storico. Del resto non mi stupiscono questi, li capisco e un po mi fanno anche tenerezza. Rispondono al volere dei loro Fan che li utilizzano per il loro fine, quello del "caos e delle bugie" ad orologeria, ve ne parlavo in un POST recente.

Quelli che mi stupiscono invece sono gli altri, i manovratori, i burattinai, quelli che li usano e che in nome di questa mania ossessiva delle parole in libertà "dimenticano" (si fa per dire) il loro (e purtroppo nostro) recente passato sparando parole e frasi di cui dovrebbero vergognarsi. 

Hanno fatto un blitz con i volantini sui tergicristalli in centro utilizzando la frase "stravolgono il Paese" con l'operazione Nokia. Stravolgere, una parola forte. Dal Dizionario della lingua italiana "Alterare nell'aspetto, deformare..".
Questi, quelli che accusano opere e servizi utili a tutti i cassinesi come uno stravolgimento, nel 2009, 2010, 2011, 2012 hanno fatto un PGT che "doveva rimanere nella Storia, sui libri di urbanistica del mondo" e che invece nei fatti oltre a morire preventivamente per mano di loro stessi, prevedeva ben 4 insediamenti devastanti nel sistema del Parco Agricolo Sud Milano (http://www.parcoagricolosudmilano.it) di cui Cassina fortunatamente fa parte. 

Quattro insediamenti cementificatori, mica Servizi: Una strada con una parabolica a Santagata manco fossimo a Le Mans (il proseguimento folle della via Torrente Molgora ideato da Damico); un "Centro Sportivo" alle spalle del Casale; l'Area Feste in Bindellera (in Bindellera!!!!!!); palazzi da 4 piani a Sant'Agata con edificazioni previste fino alla Padana demolendo la natura rurale della Frazione. 

Ora, non so voi, ma io, tra chi convenziona con un operatore privato su un area privata una riqualificazione che prevede area commerciale, produttiva e servizi ai cittadini in cambio di opere pubbliche per più di 6 milioni di euro e chi voleva costruire autostrade simili a circuiti di Formula 1 a Sant'Agata, case, palazzi e parcheggi al posto del verde, un area feste nel nulla, un centro sportivo nel Parco Agricolo Sud; non è che divento matto per scegliere. Se poi gli smemorati ex amministratori del 2009, 2010, 2011 e 2012 si "dimenticano" anche della ciclabile in centro (Matteotti e Papa Giovanni) che volevano fare loro accusando gli attuali amministratori di riproporla, allora dalle parole in libertà e dalla claque si passa anche alla bugia nella speranza che i cassinesi dimentichino. Per fortuna non dimentichiamo. Per fortuna è scritto tutto nero su bianco. Per fortuna le supercazzole sono certificate. Andatevele a leggere, cè da scompisciarsi dal ridere.

PS in questo euforico clima di smemoratezza generale, nel centrodestra è partito l'attacco al Sindaco per aver portato Solidarietà al Sindaco di Riace. Oltre al loro irrealizzabile-faraonico-devastante PGT, dimenticano anche la loro vergognosa non concessione del Patrocinio alla Scuola Media per uno spettacolo del 2010 per onorare la Giornata della Memoria solo perchè protagonista era una bambina rom. 

Sono proprio smemorati oltre che patetici. Ma, in fin dei conti, uno sceglie sempre da che parte stare: abbiate il coraggio di scegliere e portate avanti le vostre scelte fino in fondo, senza dimenticarvene però dopo due giorni.

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