Credetemi, non avevo voglia di scrivervi questo POST.
Ma a Cassina de Pecchi la marcia elettorale per lo Sprint 2019 e la macchina del fango si sono messe in moto e ne stanno succedendo di ogni.
Non oso immaginare quel che accadrà nei prossimi mesi, anche se i segnali sono più che chiari, le bassezze saranno all'ordine del giorno e infatti di una cosa sono certo: ne vedremo delle belle. A suon di bufale, melma a quintali, bugie ad orologeria, strategie da strapazzo buone per chi non sa che dire e cosa progettare per il Paese, ma che di contro ha la capacità di gettare fumo negli occhi e stupire con effetti speciali (che spesso si esauriscono in un nanosecondo o poco più, ma che però nell'immediato colpiscono).
Il mio primo POST di Settembre, pertanto, lo dedico a questo, a quel che ci attende. Mi permetto di darvi un suggerimento, tenetevi forte, ce ne sarà bisogno.
Non aspettatevi proposte e argomenti che hanno a che fare con Cassina, non ne abbiamo visti in questi 4 anni da parte degli "oppositori", figuratevi ora, quando inizia la partita decisiva per "il dopo". Dunque, meglio annacquare con un po di accuse - fuffa. E, nella confusione generale creata ad arte da alcuni che lavorano sempre "contro" e mai "per", in questi mesi estivi che vanno esaurendosi, abbiamo assistito a una serie infinita di bugie (di cui vi ho già raccontato) ma che sfiorano il ridicolo in questi giorni. Perchè va bene il quarto riciclaggio di nomi e simboli, che il centrodestra o una parte del centrodestra cassinese sta adottando (ci siamo abituati, han cambiato Partiti, nomi, idoli e simboli più loro in 20 anni a ogni tornata elettorale che alcuni politici nazionali e il che è tutto dire) ma quando gli esperti del riciclo si intestano nomi già utilizzati e da parecchi anni prima, l'ennesima figura da pivelli è assicurata.
Ebbene, dopo le bugie croniche (i documenti arrivati tardi per il Consiglio Comunale - FAKE n.1) dopo la bufala balneare (Via XXV Aprile fatta con i soldi del mutuo - FAKE n.2) dopo la panzana ammuffita (Parma ha interessi a sostenere l'operazione Nokia per la Poltrona - FAKE n.3) dopo le insinuazioni con quel "detto e non detto" sul verde e l'appalto (un classico, per chi deve accusare a caso senza avere uno straccio di prova - ci avevano già provato facendo un bel buco nell'acqua con la parente del ViceSindaco in Comune) arriva la "scopiazzata elettorale" che fa sobbalzare sulla sedia il Movimento 5 Stelle di Cassina (si, a Cassina esistono anche loro). Vi incollo la foto di "denuncia" che Cassina in Movimento (l'originale) ha pubblicato il 22 Giugno 2018 ma che ho visto solo qualche giorno fa.
La gaffe fa sorridere, certo, ma fa anche riflettere. Perchè a furia di provarle tutte per nascondere il tuo passato politico-partitico con nomi che van bene per tutte le stagioni, rischi di distrarti un attimo e affibiarti nomi già in uso. E sopratutto chi è abituato a spargere veleno, prima o poi, gli torna contro. Non stupitevi per le parole "forti" usate nei commenti dei grillini nostrani sulla scopiazzata: chi semina odio poi raccoglie tempesta.
PS
I miei auguri a chi si mette in gioco e sopratutto a chi ci mette la faccia li ho fatti in tempi non sospetti e un minuto dopo aver appreso per mezzo stampa della nascita di "Cassina in Movimento" anche perchè alcuni dei protagonisti li conosco personalmente. Auguri che riconfermo. Dico di più, non vedo l'ora di potermi confrontare con loro, ad esempio sulla Campagna di raccolta firme per Educazione alla Cittadinanza quella promossa dal Pd di Cassina (ma che non ha colore politico) ed estesa a tutte le forze politiche, compresa Cassina in Movimento, su cui però ancora non abbiamo avuto risposta. Ma sono fiducioso, aspetto, perche' so che Cassina sta a cuore a tutti.
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