Non che a Cassina de Pecchi siano mai mancati i soliti noti "furbetti elettorali" che in barba alle Regole appiccicano manifesti e volantini ovunque, sopratutto dove non si può. Anzi, Cassina de Pecchi è la patria dell'abusivismo, da questo punto di vista. Ma almeno, chi in passato ha "denunciato" il non rispetto delle Regole, facendo POST a bizzeffe e mandando al mondo intero foto con i volantini di qualche iniziaitiva del PD messi sui pali o appicciati ai muri, oggi, dovrebbe, per coerenza, rispettare le Regole e non riempire di volantini i tergicristalli delle auto parcheggiate in centro Paese.
Stamani gli automobilisti delle auto tra Piazza De Gasperi, Via Volta, Via Papa Giovanni XXII, Via Matteotti, Via Marconi, si sono trovati le auto tapezzate di volanini per "contrastare" la decisione dell'Amministrazione Comunale di dar seguito al progetto di riqualificazione della ex Area Nokia che verrà presentato Martedi 25 Settembre 2018 ore 21 in Aula Consiliare.
Il Regolamento di Polizia Locale vieta sia l'affissione di volantini sui pali, sia sui tergicristalli.
Il rispetto delle regole a intermittenza, che piace cosi tanto a qualcuno, non funziona e sopratutto la morale a senso unico fa ridere, oltre che lasciare perplessi.
Ma il volantino abusivo, firmato "Cassina in Movimento", la lista della scopiazzata elettorale, lo ricorderete, quella che secondo coloro che hanno subito la scopiazzata (5 stelle) sarebbe accumulatrice di trombati di UDC, ex PDL e ex Forza Italia, raccoglie chi (Andrea Maggio) fa la morale e fa politica a seconda della convenienza: accusa l'Amministrazione cassinese di "sconvolgere" il Paese con la riqualificazione del Centro (dicendo da un Post su facebook del Consigliere Calabretta una bugia ovvero 40% dei parcheggi in meno, palesamente falso, basta leggersi i documenti - bugia oggi cancellata e corretta forse perche' ha confuso il suo Capogruppo con quanto detto da altri...una supercazzola in meno, ne sono felice) quando loro con il loro PGT avrebbero massacrato il territorio con 4 insediamenti devastanti all'interno del Parco Sud che infatti lo ha bocciato, insieme ai cassinesi e ai Consiglieri Comunali di maggioranza (la loro maggioranza).
Ma ne parlaremo alla prossima imminente puntata delle Supercazzole cassinesi, che si moltiplicano a vista d'occhio e che, a grande richiesta, tornerà a brevissimo per i lettori.
Oltre alle cartacce in centro frutto del blitz del tapezzamento abusivo, non rimane nulla, se non le accuse loffie.
Ma ne parlaremo alla prossima imminente puntata delle Supercazzole cassinesi, che si moltiplicano a vista d'occhio e che, a grande richiesta, tornerà a brevissimo per i lettori.
Oltre alle cartacce in centro frutto del blitz del tapezzamento abusivo, non rimane nulla, se non le accuse loffie.
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